CUBINO: Zannoni, Ceni, Ulivi, Breschi, Khodin, Ruggiero, De Vincentiis, Lami, Geri, Marzoli, Schenone. A disp.: Cosentino, Lanini, Tonoli, Donnini, Martini, Baccani, Vichi, Bini, Goretti. All.: Iacopo Bonciani.
MONTELUPO: Delfino, Intreccialagli, Saitta, Sarri, Corsinovi L., Buzzi, Gueye, Corsinovi F., Anedda, Calamai, Mattei. A disp.: Rosato, Giani, D'Alessandro, Cicci, Borsini, Marescalchi, Echegdali, Koceku. All.: Andrea Lucchesi.

ARBITRO: Storri di Arezzo.

RETI: 12' Corsinovi L., 69' Donnini, 86' rig. Anedda.



Vittoria corsara degli amaranto. In dieci per oltre un tempo resistono agli assalti del Cubino e portano a casa tre punti che gli proiettano nelle zone alte della classifica. Ospiti alla battuta per l'avvio del primo tempo di gioco al Lapenta. Al 4' la prima azione rimarchevole della gara con Lami che cerca di imbeccare Schenone senza successo. Pochi minuti dopo è Geri a ritrovarsi una buona palla tra i piedi ma non riesce a inquadrare nel girarsi: palla comodamente tra le braccia di Delfino. E' il Montelupo dunque a farsi vedere in avanti con Anedda abile nel recuperare palla e nel difenderla. Ancora Geri va vicino al vantaggio. Pennellata perfetta per lui da calcio d'angolo ma Intreccialagli riesce a disinnescare ancora in corner. Sempre lui impegna Delfino di testa, difesa che poi spazza prima che De Vincentiis possa avventarcisi. Mentre il Cubino è al massimo al 12' trova la rete del vantaggio il capitano Leonardo Corsinovi. Stacco imperioso di testa su calcio d'angolo e nulla può il portiere. 1-0 per gli ospiti bravi a concretizzare una delle poche occasioni utili capitate. Al 21' Ceni ferma irregolarmente un dinamico Gueye prendendo il giallo. Animi che si scaldano in campo. Sempre il capitano del Cubino, Ceni, già ammonito commette una nuova irregolarità sul solito Gueye. Episodio controverso della gara. Da lì la partita si fa più incandescente. Proprio il capitano Corsinovi viene buttato fuori. Pare che abbia detto, rivolgendosi all'arbitro e in merito all'episodio precedente: è vergognoso . Montelupo in dieci. Proprio Ceni, dopo la grande confusione di questi minuti, cambia fascia di competenza. Dopo un'ottima chiusura in diagonale di Saitta, impeccabile là dietro, Anedda colpisce la traversa. Nei dieci minuti finali il Montelupo chiude le linee e difende accanitamente ma il risultato non cambia. Cubino alla battuta. Nonostante l'uomo in meno i due davanti Gueye e Anedda non mancano di tentare il raddoppio. Al 49' la prima e decisiva parata di Delfino su Lami. Esce per il Cubino un acceso Ceni per Donnini. Ancora una doppia parata di Delfino: prima su Schenone dunque su Geri. La porta sembra stregata. Al 56' Marescalchi per Gueye nel Montelupo. Per il Cubino esce Ruggiero dentro Bini. Il subentrato D'Alessandro pesca il jolly dalla distanza. Al 69' lascia partire un bolide di sinistro dalla trequarti e nulla può in questo caso l'ottimo Delfino. 1-1: ristabilita la parità al Lapenta. Da una sortita offensiva degli ospiti nasce però un rigore che potrebbe portare alla vittoria. È il minuto 86' ed è un momento decisivo della gara. Al dischetto si presenta il numero 9 Anedda. Rincorsa breve, leggera finta, portiere battuto, palla all'angolino e incredibilmente 1-2. Considerazione sul direttore di gara: molto dubbia l'espulsione del capitano del Montelupo, mentre manca l'espulsione di Ceni. Nel resto della gara riesce a mantenere l'ordine sebbene gli animi siano roventi.
Calciatoripiù. Cubino. De Vincentiis: prova di indubbia personalità in mezzo al campo, sfiora persino la rete. Montelupo. Delfino: quando il Montelupo è con un uomo in meno si prodiga in una parata dopo l'altra: sia più scolastiche sia d'istinto. Senza di lui sarebbe stata tutta un'altra partita. Buzzi: tra recuperi, diagonali, contrasti puliti prestazione impeccabile. Gueye, un pendolino: fa prendere un giallo e Ceni e per poco anche il secondo (con un episodio brutto che lo vede coinvolto); utilissimo quando il Montelupo rimane in dieci per fare superiorità e difendere palla senza dimenticare le discese offensive.

Lorenzo Somigli CUBINO: Zannoni, Ceni, Ulivi, Breschi, Khodin, Ruggiero, De Vincentiis, Lami, Geri, Marzoli, Schenone. A disp.: Cosentino, Lanini, Tonoli, Donnini, Martini, Baccani, Vichi, Bini, Goretti. All.: Iacopo Bonciani. <br >MONTELUPO: Delfino, Intreccialagli, Saitta, Sarri, Corsinovi L., Buzzi, Gueye, Corsinovi F., Anedda, Calamai, Mattei. A disp.: Rosato, Giani, D'Alessandro, Cicci, Borsini, Marescalchi, Echegdali, Koceku. All.: Andrea Lucchesi.<br > ARBITRO: Storri di Arezzo.<br > RETI: 12' Corsinovi L., 69' Donnini, 86' rig. Anedda. Vittoria corsara degli amaranto. In dieci per oltre un tempo resistono agli assalti del Cubino e portano a casa tre punti che gli proiettano nelle zone alte della classifica. Ospiti alla battuta per l'avvio del primo tempo di gioco al Lapenta. Al 4' la prima azione rimarchevole della gara con Lami che cerca di imbeccare Schenone senza successo. Pochi minuti dopo &egrave; Geri a ritrovarsi una buona palla tra i piedi ma non riesce a inquadrare nel girarsi: palla comodamente tra le braccia di Delfino. E' il Montelupo dunque a farsi vedere in avanti con Anedda abile nel recuperare palla e nel difenderla. Ancora Geri va vicino al vantaggio. Pennellata perfetta per lui da calcio d'angolo ma Intreccialagli riesce a disinnescare ancora in corner. Sempre lui impegna Delfino di testa, difesa che poi spazza prima che De Vincentiis possa avventarcisi. Mentre il Cubino &egrave; al massimo al 12' trova la rete del vantaggio il capitano Leonardo Corsinovi. Stacco imperioso di testa su calcio d'angolo e nulla pu&ograve; il portiere. 1-0 per gli ospiti bravi a concretizzare una delle poche occasioni utili capitate. Al 21' Ceni ferma irregolarmente un dinamico Gueye prendendo il giallo. Animi che si scaldano in campo. Sempre il capitano del Cubino, Ceni, gi&agrave; ammonito commette una nuova irregolarit&agrave; sul solito Gueye. Episodio controverso della gara. Da l&igrave; la partita si fa pi&ugrave; incandescente. Proprio il capitano Corsinovi viene buttato fuori. Pare che abbia detto, rivolgendosi all'arbitro e in merito all'episodio precedente: &egrave; vergognoso . Montelupo in dieci. Proprio Ceni, dopo la grande confusione di questi minuti, cambia fascia di competenza. Dopo un'ottima chiusura in diagonale di Saitta, impeccabile l&agrave; dietro, Anedda colpisce la traversa. Nei dieci minuti finali il Montelupo chiude le linee e difende accanitamente ma il risultato non cambia. Cubino alla battuta. Nonostante l'uomo in meno i due davanti Gueye e Anedda non mancano di tentare il raddoppio. Al 49' la prima e decisiva parata di Delfino su Lami. Esce per il Cubino un acceso Ceni per Donnini. Ancora una doppia parata di Delfino: prima su Schenone dunque su Geri. La porta sembra stregata. Al 56' Marescalchi per Gueye nel Montelupo. Per il Cubino esce Ruggiero dentro Bini. Il subentrato D'Alessandro pesca il jolly dalla distanza. Al 69' lascia partire un bolide di sinistro dalla trequarti e nulla pu&ograve; in questo caso l'ottimo Delfino. 1-1: ristabilita la parit&agrave; al Lapenta. Da una sortita offensiva degli ospiti nasce per&ograve; un rigore che potrebbe portare alla vittoria. &Egrave; il minuto 86' ed &egrave; un momento decisivo della gara. Al dischetto si presenta il numero 9 Anedda. Rincorsa breve, leggera finta, portiere battuto, palla all'angolino e incredibilmente 1-2. Considerazione sul direttore di gara: molto dubbia l'espulsione del capitano del Montelupo, mentre manca l'espulsione di Ceni. Nel resto della gara riesce a mantenere l'ordine sebbene gli animi siano roventi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Cubino. <b>De Vincentiis</b>: prova di indubbia personalit&agrave; in mezzo al campo, sfiora persino la rete. Montelupo. <b>Delfino</b>: quando il Montelupo &egrave; con un uomo in meno si prodiga in una parata dopo l'altra: sia pi&ugrave; scolastiche sia d'istinto. Senza di lui sarebbe stata tutta un'altra partita. <b>Buzzi</b>: tra recuperi, diagonali, contrasti puliti prestazione impeccabile. <b>Gueye</b>, un pendolino: fa prendere un giallo e Ceni e per poco anche il secondo (con un episodio brutto che lo vede coinvolto); utilissimo quando il Montelupo rimane in dieci per fare superiorit&agrave; e difendere palla senza dimenticare le discese offensive. Lorenzo Somigli