PRO LIVORNO SORG.: Rossi, Colombini, Merlo, Anglano, Salvini, Salvadori, Pelagatti, Sottoscritti, Avelardi, Ferrari, Gianfranchi. A disp.: Casabona, Mori, Boni, Burini, Palma, Orazio. All.: Daniele Raigi-Davide Ramacciotti.
FORCOLI VALDERA: Composto, Mattonai, Antonelli, G. Bacci, Bonicoli, Posarelli, Marinari, De Simone, Ciummei, Ragoni, Daka. A disp.: Colucci, Ciandri, Rustemi, Bacci F., Demiri, Curto. All.: Sergio Chiocchini.

ARBITRO: Landi di Livorno

RETI: Ferrari, Ciummei.



Anche nel calcio esistono le guerre, sportive si intende, e Pro Livorno- Forcoli ne è una lampante dimostrazione. È stata una battaglia senza esclusioni di colpi tra due formazioni eccellenti sul piano tecnico che hanno reso il prezzo del biglietto un po' meno amaro attraverso il bel gioco. E l'incontro finisce 1-1: è il secondo pari stagionale per gli amaranto. Sul campo allentato e non in perfette condizioni, le compagini scelgono di giocarsela a viso aperto. È il primo tempo la frazione più ricca e densa di emozioni. Scorrono 3' sul cronometro di Landi prima che Ciummei si esalti e gonfi la rete con un diagonale imprendibile tracciato dal versante sinistro. Rossi può solo raccogliere il pallone in fondo alla rete. Il PLS è più vivo di quanto sembra: i padroni di casa beneficiano di un penalty, battuto in quest'occasione da Gianfranchi. Dagli undici metri, Composto rimane immobile fino all'ultimo e poi si tuffa, indovinando l'angolo di battuta del numero undici avversario. Parata super per Composto e risultato ancora a favore della capolista. Ma il gol è nell'aria per i locali: da un pallone lunga scaraventata in profondità dai ragazzi di Raigi e Ramacciotti, Ferrari anticipa il difensore centrale avversario ed effettua un pallonetto morbido sopra la testa di Composto. Goal da cineteca e la Pro Livorno sogna ad occhi aperti di poter accorciare sulla prima posizione. Chiusa la prima frazione, la seconda non ripresenta stessi ritmi e stesso fervore agonistico. L'unica nota da segnalare è l'espulsione di un giocatore del Forcoli per doppia ammonizione a quindici minuti dalla fine: la squadra di Chiocchini è costretta ad abbassare il proprio baricentro e a difendere il risultato. Finisce 1-1, con la rete numero venti del capocannoniere Ciummei e con un pizzico di rimorso per i padroni di casa per quell'occasione del calcio di rigore sprecato da Gianfranchi. La guerra porta alla pace finale, il pubblico si trova d'accordo nell'applaudire tutti gli uomini in campo, al di là della propria fede.

MaGo PRO LIVORNO SORG.: Rossi, Colombini, Merlo, Anglano, Salvini, Salvadori, Pelagatti, Sottoscritti, Avelardi, Ferrari, Gianfranchi. A disp.: Casabona, Mori, Boni, Burini, Palma, Orazio. All.: Daniele Raigi-Davide Ramacciotti.<br >FORCOLI VALDERA: Composto, Mattonai, Antonelli, G. Bacci, Bonicoli, Posarelli, Marinari, De Simone, Ciummei, Ragoni, Daka. A disp.: Colucci, Ciandri, Rustemi, Bacci F., Demiri, Curto. All.: Sergio Chiocchini.<br > ARBITRO: Landi di Livorno<br > RETI: Ferrari, Ciummei. Anche nel calcio esistono le guerre, sportive si intende, e Pro Livorno- Forcoli ne &egrave; una lampante dimostrazione. &Egrave; stata una battaglia senza esclusioni di colpi tra due formazioni eccellenti sul piano tecnico che hanno reso il prezzo del biglietto un po' meno amaro attraverso il bel gioco. E l'incontro finisce 1-1: &egrave; il secondo pari stagionale per gli amaranto. Sul campo allentato e non in perfette condizioni, le compagini scelgono di giocarsela a viso aperto. &Egrave; il primo tempo la frazione pi&ugrave; ricca e densa di emozioni. Scorrono 3' sul cronometro di Landi prima che Ciummei si esalti e gonfi la rete con un diagonale imprendibile tracciato dal versante sinistro. Rossi pu&ograve; solo raccogliere il pallone in fondo alla rete. Il PLS &egrave; pi&ugrave; vivo di quanto sembra: i padroni di casa beneficiano di un penalty, battuto in quest'occasione da Gianfranchi. Dagli undici metri, Composto rimane immobile fino all'ultimo e poi si tuffa, indovinando l'angolo di battuta del numero undici avversario. Parata super per Composto e risultato ancora a favore della capolista. Ma il gol &egrave; nell'aria per i locali: da un pallone lunga scaraventata in profondit&agrave; dai ragazzi di Raigi e Ramacciotti, Ferrari anticipa il difensore centrale avversario ed effettua un pallonetto morbido sopra la testa di Composto. Goal da cineteca e la Pro Livorno sogna ad occhi aperti di poter accorciare sulla prima posizione. Chiusa la prima frazione, la seconda non ripresenta stessi ritmi e stesso fervore agonistico. L'unica nota da segnalare &egrave; l'espulsione di un giocatore del Forcoli per doppia ammonizione a quindici minuti dalla fine: la squadra di Chiocchini &egrave; costretta ad abbassare il proprio baricentro e a difendere il risultato. Finisce 1-1, con la rete numero venti del capocannoniere Ciummei e con un pizzico di rimorso per i padroni di casa per quell'occasione del calcio di rigore sprecato da Gianfranchi. La guerra porta alla pace finale, il pubblico si trova d'accordo nell'applaudire tutti gli uomini in campo, al di l&agrave; della propria fede. MaGo