• Juniores Regionali GIR.D
  • Grosseto
  • 1 - 1
  • Mazzola Valdarbia


GROSSETO: MIleo, Melfi, Polidori, Bicocchi, Formicola, Pastorelli, De Carolis, Catella, Molinari, Rosi, Tichem. A disp.: Alessandroni, Chelini, Dovidio, Debianchi, Corradi, Zarone, Fagnoni. All.: Biliotti.
MAZZOLA VALDARBIA: Gorelli, Poggialini, Tecchio, Frati, Sabatini, Sulo, Vichi, Lekeune, Neri, Ejupi, Buracchi. A disp.: Madioni, Coselschi, Prugnoli. All.: Fedeli.

ARBITRO: Benigni di Piombino.

RETI: 20' Buracchi, 43' De Carolis.



La gioia - infinita e incontenibile - dopo un pizzico di paura. Fa festa Grosseto, che si stringe attorno alle gesta dei ragazzi di mister Emiliano Biliotti: affamata di belle notizie in ambito calcistico, la piazza maremmana plaude alla vittoria del campionato da parte della formazione Juniores, che mantiene fino all'ultimo il primato del girone D bruciando la concorrenza del Castelfiorentino. La cornice dello Stadio cittadino, la grande attesa e la possibilità di toccare finalmente il traguardo inseguito per tutto l'anno blocca e irrigidisce inizialmente le gambe dei locali. Il Mazzola Valdarbia, sceso in campo con il solo intento di onorare una stagione positiva, che nella prima parte, quella del girone di andata, è stata addirittura esaltante, gioca con leggerezza. E sono proprio i senesi a brillare in avvio, portandosi addirittura in vantaggio al 20' grazie a Buracchi per poi fallire il raddoppio al 30', quando Vichi - a tu per tu con Mileo - spedisce sul fondo. Il Grosseto si scuote, si riorganizza ed esplode di gioia al 43', quando De Carolis rimette in piedi la situazione con un guizzo in area sugli sviluppi di una splendida giocata di Molinari. Nella ripresa la gara si mantiene aperta e combattuta; si gioca soprattutto in mezzo al campo e, con il passare dei minuti, il Grosseto sente avvicinare sempre più il traguardo. I locali serrano i ranghi ed evitano distrazioni. Poi il suo del triplice fischio, e la gioia di Molinari e compagni può finalmente liberarsi pienamente legittima.
L'INTERVISTA
Raggiante come logico che sia, il tecnico del Grosseto Emiliano Biliotti commenta così - a caldo - la grande cavalcata verso il titolo: Siamo scesi in campo contratti, abbiamo inciampato ma siamo stati bravo a non cadere e rialzarci. Il Mazzola ha onorato giustamente in pieno questa partita, giocata in una cornice bellissima ma che ha un po' emozionato i miei ragazzi. Si chiude qui, in attesa della Supercoppa, in cui proveremo a fare ancora del nostro meglio, questa stagione favolosa. I ragazzi hanno compiuto un qualcosa di eccezionale, perché non è stata affatto una passeggiata: specialmente nella parte centrale dell'anno abbiamo affrontato e superato numerose insidie e difficoltà, ci siamo spesso allenati in pochi elementi ma il gruppo non ha mai mollato. Hanno meritato questo traguardo mettendo sempre spirito di sacrificio e voglia di mettersi in mostra, settimana dopo settimana. Quando mi sono reso conto che potevamo vincere questo campionato? Non in un momento specifico, piuttosto ho avuto numerose conferme durante la stagione. Tutte le volte, ad esempio, in cui siamo passati in svantaggio ma abbiamo recuperato, ogni volta che abbiamo fatto quadrato nel momento del bisogno. Non si vince niente senza un gruppo unito, e questa nostra vittoria è il frutto del lavoro di tutta la squadra .

GROSSETO: MIleo, Melfi, Polidori, Bicocchi, Formicola, Pastorelli, De Carolis, Catella, Molinari, Rosi, Tichem. A disp.: Alessandroni, Chelini, Dovidio, Debianchi, Corradi, Zarone, Fagnoni. All.: Biliotti. <br >MAZZOLA VALDARBIA: Gorelli, Poggialini, Tecchio, Frati, Sabatini, Sulo, Vichi, Lekeune, Neri, Ejupi, Buracchi. A disp.: Madioni, Coselschi, Prugnoli. All.: Fedeli. <br > ARBITRO: Benigni di Piombino.<br > RETI: 20' Buracchi, 43' De Carolis. La gioia - infinita e incontenibile - dopo un pizzico di paura. Fa festa Grosseto, che si stringe attorno alle gesta dei ragazzi di mister Emiliano Biliotti: affamata di belle notizie in ambito calcistico, la piazza maremmana plaude alla vittoria del campionato da parte della formazione Juniores, che mantiene fino all'ultimo il primato del girone D bruciando la concorrenza del Castelfiorentino. La cornice dello Stadio cittadino, la grande attesa e la possibilit&agrave; di toccare finalmente il traguardo inseguito per tutto l'anno blocca e irrigidisce inizialmente le gambe dei locali. Il Mazzola Valdarbia, sceso in campo con il solo intento di onorare una stagione positiva, che nella prima parte, quella del girone di andata, &egrave; stata addirittura esaltante, gioca con leggerezza. E sono proprio i senesi a brillare in avvio, portandosi addirittura in vantaggio al 20' grazie a Buracchi per poi fallire il raddoppio al 30', quando Vichi - a tu per tu con Mileo - spedisce sul fondo. Il Grosseto si scuote, si riorganizza ed esplode di gioia al 43', quando De Carolis rimette in piedi la situazione con un guizzo in area sugli sviluppi di una splendida giocata di Molinari. Nella ripresa la gara si mantiene aperta e combattuta; si gioca soprattutto in mezzo al campo e, con il passare dei minuti, il Grosseto sente avvicinare sempre pi&ugrave; il traguardo. I locali serrano i ranghi ed evitano distrazioni. Poi il suo del triplice fischio, e la gioia di Molinari e compagni pu&ograve; finalmente liberarsi pienamente legittima.<br ><b>L'INTERVISTA</b><br >Raggiante come logico che sia, il tecnico del Grosseto <b>Emiliano Biliotti</b> commenta cos&igrave; - a caldo - la grande cavalcata verso il titolo:<b> Siamo scesi in campo contratti, abbiamo inciampato ma siamo stati bravo a non cadere e rialzarci. Il Mazzola ha onorato giustamente in pieno questa partita, giocata in una cornice bellissima ma che ha un po' emozionato i miei ragazzi. Si chiude qui, in attesa della Supercoppa, in cui proveremo a fare ancora del nostro meglio, questa stagione favolosa. I ragazzi hanno compiuto un qualcosa di eccezionale, perch&eacute; non &egrave; stata affatto una passeggiata: specialmente nella parte centrale dell'anno abbiamo affrontato e superato numerose insidie e difficolt&agrave;, ci siamo spesso allenati in pochi elementi ma il gruppo non ha mai mollato. Hanno meritato questo traguardo mettendo sempre spirito di sacrificio e voglia di mettersi in mostra, settimana dopo settimana. Quando mi sono reso conto che potevamo vincere questo campionato? Non in un momento specifico, piuttosto ho avuto numerose conferme durante la stagione. Tutte le volte, ad esempio, in cui siamo passati in svantaggio ma abbiamo recuperato, ogni volta che abbiamo fatto quadrato nel momento del bisogno. Non si vince niente senza un gruppo unito, e questa nostra vittoria &egrave; il frutto del lavoro di tutta la squadra .</b>




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