- Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
- Ponsacco
-
3 - 1
- LA Boracifera
PONSACCO: Matteoli, Bandecchi, Barsottini, Nencioni, Guerrini, Ferrera, Thioub, Campinoti, Sbrana, Ercoli, Uruci. A disp.: Gliatta, Martini, Arrighini, M. Ciampi, N. Ciampi, Tolomei. All.: Emiliano Niccolini.
LA BORAFICERA: Bartoli, Bongi, Betti (Mehmed), Lottini, Shasivari, Molinario, Camici, Martelli, Vanni (Burchianti), Cerboneschi, Tortorici. All.: Marco Cerboneschi.
ARBITRO: Angelelli di Pontedera
RETI: Camici, Sbrana, Arrighini, Gliatta.
La Boracifera esce a testa alta dal campo dei neo-campioni del Ponsacco, ma una grande prestazione collettiva non è comunque sufficiente per strappare punti alla fortissima capolista. Gli ospiti approcciano la partita in maniera ottimale e riescono ad approfittare alla perfezione di un avversario sceso in campo un pizzico deconcentrato e probabilmente appagato dal trionfo conquistato nello scorso weekend. La Boracifera imbastisce una bella azione di contropiede che prende alla sprovvista i rivali ed è Camici, migliore in campo, a trafiggere il portiere raccogliendo un traversone dal fondo. I ragazzi di Cerboneschi sembrano poter reggere fino all'intervallo, ma in pieno recupero viene fuori il cinismo del Ponsacco che trova l'1-1 sugli sviluppi di un corner: la retroguardia ospite non riesce ad allontanare il pericolo e Sbrana è il più lesto di tutti a scaraventare la sfera in fondo al sacco. Nella ripresa i padroni di casa vogliono la vittoria a tutti i costi e mischiano le carte inserendo nuove forze fresche sul rettangolo di gioco, che saranno in grado di mettere ulteriore pressione alla difesa avversaria; gli ospiti si chiudono a riccio lottando con grinta e dedizione, ma proprio nel finale crollano sotto i colpi degli spietati ponsacchini. Al 60' arriva il sorpasso firmato dal subentrato Arrighini che finalizza un'azione corale dopo aver scambiato rapidamente la palla con un compagno; passano 5' e arriva anche il 3-1 di un altro giocatore entrato in corso d'opera: Gliatta si defila sulla sinistra scartando l'ultimo difensore rivale ed è altrettanto freddo nel battere il portiere a tu per tu.
PONSACCO: Matteoli, Bandecchi, Barsottini, Nencioni, Guerrini, Ferrera, Thioub, Campinoti, Sbrana, Ercoli, Uruci. A disp.: Gliatta, Martini, Arrighini, M. Ciampi, N. Ciampi, Tolomei. All.: Emiliano Niccolini.<br >LA BORAFICERA: Bartoli, Bongi, Betti (Mehmed), Lottini, Shasivari, Molinario, Camici, Martelli, Vanni (Burchianti), Cerboneschi, Tortorici. All.: Marco Cerboneschi.<br >
ARBITRO: Angelelli di Pontedera<br >
RETI: Camici, Sbrana, Arrighini, Gliatta.
La Boracifera esce a testa alta dal campo dei neo-campioni del Ponsacco, ma una grande prestazione collettiva non è comunque sufficiente per strappare punti alla fortissima capolista. Gli ospiti approcciano la partita in maniera ottimale e riescono ad approfittare alla perfezione di un avversario sceso in campo un pizzico deconcentrato e probabilmente appagato dal trionfo conquistato nello scorso weekend. La Boracifera imbastisce una bella azione di contropiede che prende alla sprovvista i rivali ed è Camici, migliore in campo, a trafiggere il portiere raccogliendo un traversone dal fondo. I ragazzi di Cerboneschi sembrano poter reggere fino all'intervallo, ma in pieno recupero viene fuori il cinismo del Ponsacco che trova l'1-1 sugli sviluppi di un corner: la retroguardia ospite non riesce ad allontanare il pericolo e Sbrana è il più lesto di tutti a scaraventare la sfera in fondo al sacco. Nella ripresa i padroni di casa vogliono la vittoria a tutti i costi e mischiano le carte inserendo nuove forze fresche sul rettangolo di gioco, che saranno in grado di mettere ulteriore pressione alla difesa avversaria; gli ospiti si chiudono a riccio lottando con grinta e dedizione, ma proprio nel finale crollano sotto i colpi degli spietati ponsacchini. Al 60' arriva il sorpasso firmato dal subentrato Arrighini che finalizza un'azione corale dopo aver scambiato rapidamente la palla con un compagno; passano 5' e arriva anche il 3-1 di un altro giocatore entrato in corso d'opera: Gliatta si defila sulla sinistra scartando l'ultimo difensore rivale ed è altrettanto freddo nel battere il portiere a tu per tu.