GROSSETO: Mileo, Melfi, Polidori, Bicocchi, Formicola, Lazzerini, Pastorelli, Catella, Molinari, Corradi, Zarone. A disp.: Alessandroni, Chelini, Lorini, Dovidio, Rosi, Bulku, Ottaviani. All.: Biliotti.
ANTIGNANO: Di Tizio, Terreni, Salicchi, Doria, Ricci, Mibelli, Bensi, Melani, Gasbarro, Domenici, Ferroni. A disp.: Fallini, Gragnani. All.: Morfeo.

ARBITRO: Cipollini di Grosseto.

RETI: rig. Zarone, Ferroni.



Un autentico spartiacque. Funziona in questo modo il turno del girone D appena andato archivio. Che verrà ricordato come quello in cui il Castelfiorentino scalza dal secondo posto il Mazzola e - in un sol colpo - si prende anche la testa della classifica a pari merito con il Grosseto. Che inciampa, a sorpresa ma non troppo, fra le mura amiche. La mano che firma il blitz è quella dell'Antignano di mister Morfeo, che disputa una gara in cui le sbavature e gli errori sono limitati al massimo, e rientra alla base con un punto in più in graduatoria ma, soprattutto, tanta autostima da mettere in cascina. Giornata storta per la corazzata maremmana, che parte però forte e, in avvio, sfiora la rete con Molinari. Poi, al 22', lo stesso Molinari si erge a protagonista in negativo, rimediando un'espulsione per fallo di reazione che lascia i suoi in dieci per la (lunga) restante parte di gara. Il primo tempo termina senza gol, ma scorre via nel segno dei locali, che si riorganizzano e prova a sbloccare la situazione, ma sbattono contro l'attenta struttura dell'avversario. La ripresa si movimenta subito con il calcio di rigore concesso dall'arbitro in favore del Livorno, dopo un fallo in area ospite da parte del portiere ai danni di un attaccante. Dal dischetto Zarone non sbaglia, e firma l'uno a zero. L'Antignano accusa un po' il colpo e rischia di subire il raddoppio poco dopo, ma Catella fallisce una buona chance. Gli ospiti restano così in corsa e, a un quarto d'ora dal termine, agguantano il pari grazie a Ferroni, a segno con un tocco vincente sottomisura, dopo un traversone dalla fascia. Scontato il forcing finale del Grossseto, che all'86' va vicinissimo al nuovo vantaggio con Ottaviani. Ma poi non c'è più tempo, e l'Antignano effettua così il più classico degli sgambetti alla capolista.

GROSSETO: Mileo, Melfi, Polidori, Bicocchi, Formicola, Lazzerini, Pastorelli, Catella, Molinari, Corradi, Zarone. A disp.: Alessandroni, Chelini, Lorini, Dovidio, Rosi, Bulku, Ottaviani. All.: Biliotti. <br >ANTIGNANO: Di Tizio, Terreni, Salicchi, Doria, Ricci, Mibelli, Bensi, Melani, Gasbarro, Domenici, Ferroni. A disp.: Fallini, Gragnani. All.: Morfeo. <br > ARBITRO: Cipollini di Grosseto. <br > RETI: rig. Zarone, Ferroni. Un autentico spartiacque. Funziona in questo modo il turno del girone D appena andato archivio. Che verr&agrave; ricordato come quello in cui il Castelfiorentino scalza dal secondo posto il Mazzola e - in un sol colpo - si prende anche la testa della classifica a pari merito con il Grosseto. Che inciampa, a sorpresa ma non troppo, fra le mura amiche. La mano che firma il blitz &egrave; quella dell'Antignano di mister Morfeo, che disputa una gara in cui le sbavature e gli errori sono limitati al massimo, e rientra alla base con un punto in pi&ugrave; in graduatoria ma, soprattutto, tanta autostima da mettere in cascina. Giornata storta per la corazzata maremmana, che parte per&ograve; forte e, in avvio, sfiora la rete con Molinari. Poi, al 22', lo stesso Molinari si erge a protagonista in negativo, rimediando un'espulsione per fallo di reazione che lascia i suoi in dieci per la (lunga) restante parte di gara. Il primo tempo termina senza gol, ma scorre via nel segno dei locali, che si riorganizzano e prova a sbloccare la situazione, ma sbattono contro l'attenta struttura dell'avversario. La ripresa si movimenta subito con il calcio di rigore concesso dall'arbitro in favore del Livorno, dopo un fallo in area ospite da parte del portiere ai danni di un attaccante. Dal dischetto Zarone non sbaglia, e firma l'uno a zero. L'Antignano accusa un po' il colpo e rischia di subire il raddoppio poco dopo, ma Catella fallisce una buona chance. Gli ospiti restano cos&igrave; in corsa e, a un quarto d'ora dal termine, agguantano il pari grazie a Ferroni, a segno con un tocco vincente sottomisura, dopo un traversone dalla fascia. Scontato il forcing finale del Grossseto, che all'86' va vicinissimo al nuovo vantaggio con Ottaviani. Ma poi non c'&egrave; pi&ugrave; tempo, e l'Antignano effettua cos&igrave; il pi&ugrave; classico degli sgambetti alla capolista.