- Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
- Fratres Perignano
-
2 - 1
- Santa Maria a Monte
F. PERIGNANO: Fabbioli, Fatticcioni, Giustini, Desii, Eliani, Bacci, Sylla, Fiorio Plà, Polak, Gliatta, Alfaroli. A disp.: Romboli, Pacini, Vespi, Kuqi, Armani, Carioligi, Gaziano, Salutini, Citi. All.: Michele Gliatta.
S. MARIA A MONTE: Cantini, Fossaroli, Guidotti, Salvadori, Conforti, Cipolli Scali, Qassid, Linares, Mancini, Lamberti, Echatibi. A disp.: Pangallo, Zahid, Di Pietrantonio. All.: Luca Paesano.
ARBITRO: Catastini di Pisa
RETI: 3' Mancini, 50', 62' Polak.
Il tir è tornato in carreggiata. Ormai è ufficiale, i Fratres hanno ricominciato a macinare gioco e punti. E, nonostante la rete segnata a freddo, il Santa Maria a Monte deve alzare bandiera bianca e guardare i rivali allontanarsi sempre di più in classifica. L'acuto improvviso di Mancini porta però avanti gli ospiti quando ancora non sono trascorsi 3': il centravanti si inserisce alla perfezione sul filtrante di Echatibi, prende in controtempo la difesa che tarda a salire e insacca con l'aiuto del palo. Colpiti senza neppure aver capito bene come, i Fratres affidano la loro reazione a un insistito possesso palla e a una serie di cross in area sui quali però Cantini ha buon gioco. E devono ringraziare san Fabbioli se il Santa Maria a Monte non raddoppia prima dell'intervallo: ci vuole un riflesso semplicemente decisivo per dire di no a Echatibi scappato in contropiede. Si va alla pausa con gli ospiti avanti di un gol. Ma al quarto d'ora della ripresa i Fratres impattano, perché Polak segna la tredicesima rete stagionale sfruttando lo scambio stretto con Gliatta e un rimpallo nel cuore dell'area. Qualcuno direbbe che non c'è tredici senza quattordici. Un'azione un po' più elaborata ma ugualmente efficace mette Polak in condizione di battere di nuovo a rete: da Salutini a Gliatta, quindi al centravanti che insacca in diagonale. A 8' dalla fine, c'è ancora tempo per due buone opportunità di marca ospite: Mancini sfiora il pari con una lecca da fuori area, poi Zahid pecca di egoismo e, invece di chiudere il triangolo con Echatibi servendolo davanti a Fabbioli, cerca la conclusione personale, troppo lenta per impensierire il portiere.
F. PERIGNANO: Fabbioli, Fatticcioni, Giustini, Desii, Eliani, Bacci, Sylla, Fiorio Plà, Polak, Gliatta, Alfaroli. A disp.: Romboli, Pacini, Vespi, Kuqi, Armani, Carioligi, Gaziano, Salutini, Citi. All.: Michele Gliatta.<br >S. MARIA A MONTE: Cantini, Fossaroli, Guidotti, Salvadori, Conforti, Cipolli Scali, Qassid, Linares, Mancini, Lamberti, Echatibi. A disp.: Pangallo, Zahid, Di Pietrantonio. All.: Luca Paesano.<br >
ARBITRO: Catastini di Pisa<br >
RETI: 3' Mancini, 50', 62' Polak.
Il tir è tornato in carreggiata. Ormai è ufficiale, i Fratres hanno ricominciato a macinare gioco e punti. E, nonostante la rete segnata a freddo, il Santa Maria a Monte deve alzare bandiera bianca e guardare i rivali allontanarsi sempre di più in classifica. L'acuto improvviso di Mancini porta però avanti gli ospiti quando ancora non sono trascorsi 3': il centravanti si inserisce alla perfezione sul filtrante di Echatibi, prende in controtempo la difesa che tarda a salire e insacca con l'aiuto del palo. Colpiti senza neppure aver capito bene come, i Fratres affidano la loro reazione a un insistito possesso palla e a una serie di cross in area sui quali però Cantini ha buon gioco. E devono ringraziare san Fabbioli se il Santa Maria a Monte non raddoppia prima dell'intervallo: ci vuole un riflesso semplicemente decisivo per dire di no a Echatibi scappato in contropiede. Si va alla pausa con gli ospiti avanti di un gol. Ma al quarto d'ora della ripresa i Fratres impattano, perché Polak segna la tredicesima rete stagionale sfruttando lo scambio stretto con Gliatta e un rimpallo nel cuore dell'area. Qualcuno direbbe che non c'è tredici senza quattordici. Un'azione un po' più elaborata ma ugualmente efficace mette Polak in condizione di battere di nuovo a rete: da Salutini a Gliatta, quindi al centravanti che insacca in diagonale. A 8' dalla fine, c'è ancora tempo per due buone opportunità di marca ospite: Mancini sfiora il pari con una lecca da fuori area, poi Zahid pecca di egoismo e, invece di chiudere il triangolo con Echatibi servendolo davanti a Fabbioli, cerca la conclusione personale, troppo lenta per impensierire il portiere.