- Juniores Regionali GIR.C
- Audace Legnaia
-
1 - 0
- Resco Reggello
AUDACE LEGNAIA: Volpi, Chiari, Costagli (82' Ducci), Romei, Burgalassi, Lavagnini, Bassi (76' Mori), Fucà, Giubbi (67' Giotti), Rossi (59' Marazita), Montani. A disp.: Calusi, Berti, Becattini. All.: Alessandro Rivi.
RESCO REGGELLO: Martellini, Souini, Civitelli (80' Paleotti), Pusti, Giannelli, Giacalone (74' Renzi), Savelli (54' Ristori), Castelvecchi, Magni, Ciutini (54' Vannini), Romolini (64' Catelani). A disp.: Messore, Orsini. All.: Alberto Monechi.
ARBITRO: Poneti di Firenze.
RETE: Fucà 38'.
NOTE: ammoniti Souini, Montani, Magni e Fucà.
In virtù della vittoria di misura maturata ai danni del Reggello e delle contemporanee sconfitte di Casellina e Lanciotto, l'Audace Legnaia, seppur con molta sofferenza, mette in cassaforte la propria quarta vittoria stagionale ma soprattutto riconquista, nel giro di due settimane, il terzo posto in solitaria. Come detto, però, non è stato affatto facile per i ragazzi di mister Rivi avere la meglio sulla Resco che, nonostante l'ultimo posto in graduatoria ed ancora a secco di vittorie, si è battuta con onore e senza mai mollare sino al triplice fischio creando qualche grattacapo alla retroguardia casalinga. Passiamo adesso alla cronaca del match, con la prima azione degna di nota che si registra al 10' ed è di marca ospite: Castelvecchi, appostato nei pressi dei sedici metri, opta per una soluzione rasoterra che si stampa sul palo a Volpi battuto prima che l'azione sfumi definitivamente. Il Legnaia, in cerca di riscatto dopo la sconfitta subita nello scorso turno in quel di Campi Bisenzio, porta avanti la propria reazione al 15' con Giubbi, che di testa gira al lato una lunga rimessa con le mani battuta da Fucà. Nonostante i primi minuti disputati un po' sottotono, i gialloblù (in completo interamente rosso) riescono pian piano a trovare la giusta convinzione nei propri mezzi al punto da sfiorare il vantaggio al 22', quando Martellini ribatte in maniera non molto ortodossa una conclusione di Giubbi spianando di fatto la strada a Rossi che, osteggiato anche dal diretto marcatore, calcia clamorosamente fuori da posizione più che invitante. L'Audace continua a macinare gioco, ma d'altro canto anche a gettare al vento ottime opportunità come quella presentatasi al 26' a Burgalassi che, smarcato regolarmente a centro area da Romei, incontra la respinta decisiva di Martellini che salva momentaneamente il risultato. Un minuto più tardi calcio piazzato di Fucà e colpo di testa di Bassi che si perde sul fondo di pochissimo. La sfida prosegue all'insegna dell'equilibrio fino al 37', minuto in cui Magni si libera di due avversari per poi servire sulla destra capitan Pusti, il cui tiro non centra però lo specchio della porta. Il contrattacco locale si rivela vincente nonché decisivo per l'esito finale della contesa: siamo al 38' quando, al termine di una bella azione corale, Montani mette con il tacco Giubbi in condizioni di crossare e la palla, con traiettoria terra-aria, viene velata volontariamente da Rossi il quale favorisce così Fucà, trovatosi al posto giusto al momento giusto per il tap-in vincente. Acquisito il vantaggio, la compagine casalinga rischia grosso ancora una volta: al 45' infatti un errato disimpegno difensivo libera pericolosamente Savelli che, una volta presentatosi indisturbato in area, viene fermato provvidenzialmente da Volpi bravo in questa circostanza a mantenere la porta inviolata. Sul capovolgimento di fronte Montani calcia col sinistro a botta sicura un pallone sul quale Martellini fa buona guardia deviandolo con un bell'intervento oltre la traversa. Il direttore di gara, però, non lascia battere il corner al Legnaia mandando tutti negli spogliatoi. Al rientro in campo entrambi i tecnici confermano i propri undici di partenza, fra i quali è senz'altro quello del Legnaia a premere sin da subito, nella ripresa, il piede sull'acceleratore. A tal proposito, al 2' la coppia Fucà-Bassi torna a rendersi pericolosa con un traversone del capitano gialloblù che il compagno con il numero 7 sulle spalle mette tuttavia fuori; al 4' Montani guadagna un calcio d'angolo frutto di una deviazione difensiva su una sua battuta insidiosa dalla distanza, mentre 60 dopo è Martellini a mettersi di nuovo sotto i riflettori fermando ottimamente Giubbi con i piedi dopo che questi aveva confezionato un pregevole uno-due con Rossi. Nessun ulteriore sussulto fino al 27', quando il portiere ospite viene costretto ancora una volta a sporcarsi i guantoni per bloccare in volo l'ennesimo colpo di testa di Bassi. Il Legnaia ha più di un'occasione per chiudere i conti, ma sarà determinante l'imprecisione dei calciatori gialloblù che non permetterà quindi al punteggio di ricevere variazioni; al 30' Fucà sfiora la doppietta personale, calciando fuori di poco dalla sinistra. Al 37' il Reggello si rifà vivo dalle parti di Volpi con Ristori, il cui tiro di prima intenzione sorvola abbastanza abbondantemente il montante. Nell'arco di 5' Montani, liberato anch'egli sulla corsia mancina, entra in area per poi sprecare una buona chance per il raddoppio con la palla che non inquadra il bersaglio grosso strozzando in gola l'urlo di gioia al collettivo audacino. Dall'altra parte, nessuna difficoltà per Volpi nel far suo un pallone colpito contemporaneamente di testa da Souini e Romei. È lo stesso Souini, all'interno del recupero, a dare vita ad una combinazione che porterà Magni ad una conclusione che però si spegne tra le braccia dell'estremo locale. Sul finale di gara, il Legnaia ha un'ultima grande possibilità di ipotecare definitivamente i tre punti al 46' con Giotti che, fattosi scaricare il pallone da Marazita, uscito vittorioso da una serie di rimpalli, non riesce incredibilmente a mettere a fuoco la porta da un'invidiabile mattonella. Nonostante la grande mole di opportunità non sfruttare a dovere, all'Audace basta soltanto il goal di Fucà negli ultimi 10' del primo tempo per portare a casa l'intera posta in palio. È mancato pertanto del cinismo alla formazione di Rivi, che comunque è riuscita a cavarsela bene contro un avversario pur sempre ostico che, al di là del suo epiteto di fanalino di coda, avrebbe senz'altro potuto nascondere delle insidie. Il Reggello, invece, ha tanto tempo a disposizione ed a proprio vantaggio: l'équipe guidato da Monechi può senz'altro dimostrare di avere le carte in regola per meritarsi la permanenza in categoria e, con altre 23 partite rimaste da disputare, sicuramente i biancoblù avranno modo, rimboccandosi le maniche, di uscire dalla zona retrocessione.
Riccardo Palchetti
AUDACE LEGNAIA: Volpi, Chiari, Costagli (82' Ducci), Romei, Burgalassi, Lavagnini, Bassi (76' Mori), Fucà, Giubbi (67' Giotti), Rossi (59' Marazita), Montani. A disp.: Calusi, Berti, Becattini. All.: Alessandro Rivi.<br >RESCO REGGELLO: Martellini, Souini, Civitelli (80' Paleotti), Pusti, Giannelli, Giacalone (74' Renzi), Savelli (54' Ristori), Castelvecchi, Magni, Ciutini (54' Vannini), Romolini (64' Catelani). A disp.: Messore, Orsini. All.: Alberto Monechi.<br >
ARBITRO: Poneti di Firenze.<br >
RETE: Fucà 38'.<br >NOTE: ammoniti Souini, Montani, Magni e Fucà.
In virtù della vittoria di misura maturata ai danni del Reggello e delle contemporanee sconfitte di Casellina e Lanciotto, l'Audace Legnaia, seppur con molta sofferenza, mette in cassaforte la propria quarta vittoria stagionale ma soprattutto riconquista, nel giro di due settimane, il terzo posto in solitaria. Come detto, però, non è stato affatto facile per i ragazzi di mister Rivi avere la meglio sulla Resco che, nonostante l'ultimo posto in graduatoria ed ancora a secco di vittorie, si è battuta con onore e senza mai mollare sino al triplice fischio creando qualche grattacapo alla retroguardia casalinga. Passiamo adesso alla cronaca del match, con la prima azione degna di nota che si registra al 10' ed è di marca ospite: Castelvecchi, appostato nei pressi dei sedici metri, opta per una soluzione rasoterra che si stampa sul palo a Volpi battuto prima che l'azione sfumi definitivamente. Il Legnaia, in cerca di riscatto dopo la sconfitta subita nello scorso turno in quel di Campi Bisenzio, porta avanti la propria reazione al 15' con Giubbi, che di testa gira al lato una lunga rimessa con le mani battuta da Fucà. Nonostante i primi minuti disputati un po' sottotono, i gialloblù (in completo interamente rosso) riescono pian piano a trovare la giusta convinzione nei propri mezzi al punto da sfiorare il vantaggio al 22', quando Martellini ribatte in maniera non molto ortodossa una conclusione di Giubbi spianando di fatto la strada a Rossi che, osteggiato anche dal diretto marcatore, calcia clamorosamente fuori da posizione più che invitante. L'Audace continua a macinare gioco, ma d'altro canto anche a gettare al vento ottime opportunità come quella presentatasi al 26' a Burgalassi che, smarcato regolarmente a centro area da Romei, incontra la respinta decisiva di Martellini che salva momentaneamente il risultato. Un minuto più tardi calcio piazzato di Fucà e colpo di testa di Bassi che si perde sul fondo di pochissimo. La sfida prosegue all'insegna dell'equilibrio fino al 37', minuto in cui Magni si libera di due avversari per poi servire sulla destra capitan Pusti, il cui tiro non centra però lo specchio della porta. Il contrattacco locale si rivela vincente nonché decisivo per l'esito finale della contesa: siamo al 38' quando, al termine di una bella azione corale, Montani mette con il tacco Giubbi in condizioni di crossare e la palla, con traiettoria terra-aria, viene velata volontariamente da Rossi il quale favorisce così Fucà, trovatosi al posto giusto al momento giusto per il tap-in vincente. Acquisito il vantaggio, la compagine casalinga rischia grosso ancora una volta: al 45' infatti un errato disimpegno difensivo libera pericolosamente Savelli che, una volta presentatosi indisturbato in area, viene fermato provvidenzialmente da Volpi bravo in questa circostanza a mantenere la porta inviolata. Sul capovolgimento di fronte Montani calcia col sinistro a botta sicura un pallone sul quale Martellini fa buona guardia deviandolo con un bell'intervento oltre la traversa. Il direttore di gara, però, non lascia battere il corner al Legnaia mandando tutti negli spogliatoi. Al rientro in campo entrambi i tecnici confermano i propri undici di partenza, fra i quali è senz'altro quello del Legnaia a premere sin da subito, nella ripresa, il piede sull'acceleratore. A tal proposito, al 2' la coppia Fucà-Bassi torna a rendersi pericolosa con un traversone del capitano gialloblù che il compagno con il numero 7 sulle spalle mette tuttavia fuori; al 4' Montani guadagna un calcio d'angolo frutto di una deviazione difensiva su una sua battuta insidiosa dalla distanza, mentre 60 dopo è Martellini a mettersi di nuovo sotto i riflettori fermando ottimamente Giubbi con i piedi dopo che questi aveva confezionato un pregevole uno-due con Rossi. Nessun ulteriore sussulto fino al 27', quando il portiere ospite viene costretto ancora una volta a sporcarsi i guantoni per bloccare in volo l'ennesimo colpo di testa di Bassi. Il Legnaia ha più di un'occasione per chiudere i conti, ma sarà determinante l'imprecisione dei calciatori gialloblù che non permetterà quindi al punteggio di ricevere variazioni; al 30' Fucà sfiora la doppietta personale, calciando fuori di poco dalla sinistra. Al 37' il Reggello si rifà vivo dalle parti di Volpi con Ristori, il cui tiro di prima intenzione sorvola abbastanza abbondantemente il montante. Nell'arco di 5' Montani, liberato anch'egli sulla corsia mancina, entra in area per poi sprecare una buona chance per il raddoppio con la palla che non inquadra il bersaglio grosso strozzando in gola l'urlo di gioia al collettivo audacino. Dall'altra parte, nessuna difficoltà per Volpi nel far suo un pallone colpito contemporaneamente di testa da Souini e Romei. È lo stesso Souini, all'interno del recupero, a dare vita ad una combinazione che porterà Magni ad una conclusione che però si spegne tra le braccia dell'estremo locale. Sul finale di gara, il Legnaia ha un'ultima grande possibilità di ipotecare definitivamente i tre punti al 46' con Giotti che, fattosi scaricare il pallone da Marazita, uscito vittorioso da una serie di rimpalli, non riesce incredibilmente a mettere a fuoco la porta da un'invidiabile mattonella. Nonostante la grande mole di opportunità non sfruttare a dovere, all'Audace basta soltanto il goal di Fucà negli ultimi 10' del primo tempo per portare a casa l'intera posta in palio. È mancato pertanto del cinismo alla formazione di Rivi, che comunque è riuscita a cavarsela bene contro un avversario pur sempre ostico che, al di là del suo epiteto di fanalino di coda, avrebbe senz'altro potuto nascondere delle insidie. Il Reggello, invece, ha tanto tempo a disposizione ed a proprio vantaggio: l'équipe guidato da Monechi può senz'altro dimostrare di avere le carte in regola per meritarsi la permanenza in categoria e, con altre 23 partite rimaste da disputare, sicuramente i biancoblù avranno modo, rimboccandosi le maniche, di uscire dalla zona retrocessione.
Riccardo Palchetti