MIGLIARINO V.: Bernardini, Sodini, Gennai, Di Lupo, Falanga, Telluri, Buccianti, Orsini, Amadei, Cannizzo, Giannini. A disp.: Andreotti, Campera, Biggi, Magli, Martelli. All.: Massimiliano Telluri.
OLTRERA: Melani, Pennini, Salaris, Ganetti, Gesa, Angioli, Messerini, Giaquinto, Ortu, Salvini, Bertacco. A disp.: Scabia, Landolfo, Panichi, Giovannini. All.: Luigi Di Mauro.

ARBITRO: Palla di Pisa

RETI: 69' Ganetti rig., 72' Ortu.



Se le partite durassero 69', l'Oltrera comincerebbe a sudare freddo. Ma le gare durano 70' più recupero e proprio a ridosso del gong la capolista strappa un successo pesantissimo dal campo del Migliarino: così i punti di vantaggio sulla Bellaria rimangono otto, anche se al netto di due partite in più. Ecco perché un risultato diverso dal successo sarebbe risultato esiziale: con un pari, la Bellaria avrebbe potuto virtualmente agguantare i rivali di sempre. Così invece il solco rimane inalterato, anche se più ampio di quanto sia in realtà. E si sa che vincere allo scadere è segno chiaro di un meccanismo che funziona: ormai l'Oltrera ci crede e fa bene a crederci. La squadra gira, è in ottima condizione fisica e soltanto la grande resistenza del Migliarino e una buona dose di sfortuna sottoporta le hanno impedito di segnare prima. Va comunque sottolineato come la prima occasione dell'incontro sia di marca locale: il pressing alto di Telluri gli permette di recuperare il pallone sulla trequarti avversaria e di innescare la corsa di Amadei che si presenta da solo davanti a Melani e cerca la conclusione angolata, ma il numero uno rossoblù è strepitoso nel restare in piedi fino all'ultimo e neutralizzare la conclusione. È una parata che cambia il corso della gara e, chissà, anche del campionato. Perché poi l'Oltrera alza i ritmi, ma il Migliarino si difende bene e in più ci si mettono i pali a negare la rete alla capolista. È quanto accade poco prima della mezz'ora: il colpo di testa di Giaquinto a botta sicura rimbalza sulla traversa, poi sul corpo di Bernardini e infine rotola sul fondo. Sul finire di frazione il Migliarino tenta di allentare la pressione con un'azione che avrebbe meritato miglior esito: Cannizzo imbuca per Giannini che libera al limite Buccianti, ma l'attaccante decide di rientrare sul piede preferito anziché puntare la porta e perde il tempo per la conclusione. L'azione sfuma e con lei sfuma anche il primo tempo. Si riparte dopo la pausa con una percussione a destra di Martelli che rimbalza contro il muro eretto da Gesa e Angioli e poi con due nuovi legni da parte dell'Oltrera: la punizione di Ganetti si schianta contro il palo esterno, poi è la traversa a dire di no al tiro da lontano di Ortu. Ma l'incontro sta per cambiare proprio quando il Migliarino pensa di aver condotto la nave in porto sicuro: con le ultime forze Ganetti scende sulla fascia e crossa al centro trovando il mani, tanto istintivo quanto evidente, di Di Lupo. Lo stesso Ganetti trasforma il netto penalty. Rotti gli ormeggi e demoralizzato per lo svantaggio maturato quando ormai il pari sembrava a portata di mano, il Migliarino molla e in pieno recupero subisce anche la seconda rete: segna il solito Ortu che dall'interno dell'area di porta insacca al sette con una conclusione potentissima. Un po' incerta la direzione di Palla che però ha il merito di non pesare negli episodi decisivi.
Calciatoripiù: Bernardini, Laura Orsini (Migliarino), Bertacco, Salaris (Oltrera).

esseti MIGLIARINO V.: Bernardini, Sodini, Gennai, Di Lupo, Falanga, Telluri, Buccianti, Orsini, Amadei, Cannizzo, Giannini. A disp.: Andreotti, Campera, Biggi, Magli, Martelli. All.: Massimiliano Telluri.<br >OLTRERA: Melani, Pennini, Salaris, Ganetti, Gesa, Angioli, Messerini, Giaquinto, Ortu, Salvini, Bertacco. A disp.: Scabia, Landolfo, Panichi, Giovannini. All.: Luigi Di Mauro.<br > ARBITRO: Palla di Pisa<br > RETI: 69' Ganetti rig., 72' Ortu. Se le partite durassero 69', l'Oltrera comincerebbe a sudare freddo. Ma le gare durano 70' pi&ugrave; recupero e proprio a ridosso del gong la capolista strappa un successo pesantissimo dal campo del Migliarino: cos&igrave; i punti di vantaggio sulla Bellaria rimangono otto, anche se al netto di due partite in pi&ugrave;. Ecco perch&eacute; un risultato diverso dal successo sarebbe risultato esiziale: con un pari, la Bellaria avrebbe potuto virtualmente agguantare i rivali di sempre. Cos&igrave; invece il solco rimane inalterato, anche se pi&ugrave; ampio di quanto sia in realt&agrave;. E si sa che vincere allo scadere &egrave; segno chiaro di un meccanismo che funziona: ormai l'Oltrera ci crede e fa bene a crederci. La squadra gira, &egrave; in ottima condizione fisica e soltanto la grande resistenza del Migliarino e una buona dose di sfortuna sottoporta le hanno impedito di segnare prima. Va comunque sottolineato come la prima occasione dell'incontro sia di marca locale: il pressing alto di Telluri gli permette di recuperare il pallone sulla trequarti avversaria e di innescare la corsa di Amadei che si presenta da solo davanti a Melani e cerca la conclusione angolata, ma il numero uno rossobl&ugrave; &egrave; strepitoso nel restare in piedi fino all'ultimo e neutralizzare la conclusione. &Egrave; una parata che cambia il corso della gara e, chiss&agrave;, anche del campionato. Perch&eacute; poi l'Oltrera alza i ritmi, ma il Migliarino si difende bene e in pi&ugrave; ci si mettono i pali a negare la rete alla capolista. &Egrave; quanto accade poco prima della mezz'ora: il colpo di testa di Giaquinto a botta sicura rimbalza sulla traversa, poi sul corpo di Bernardini e infine rotola sul fondo. Sul finire di frazione il Migliarino tenta di allentare la pressione con un'azione che avrebbe meritato miglior esito: Cannizzo imbuca per Giannini che libera al limite Buccianti, ma l'attaccante decide di rientrare sul piede preferito anzich&eacute; puntare la porta e perde il tempo per la conclusione. L'azione sfuma e con lei sfuma anche il primo tempo. Si riparte dopo la pausa con una percussione a destra di Martelli che rimbalza contro il muro eretto da Gesa e Angioli e poi con due nuovi legni da parte dell'Oltrera: la punizione di Ganetti si schianta contro il palo esterno, poi &egrave; la traversa a dire di no al tiro da lontano di Ortu. Ma l'incontro sta per cambiare proprio quando il Migliarino pensa di aver condotto la nave in porto sicuro: con le ultime forze Ganetti scende sulla fascia e crossa al centro trovando il mani, tanto istintivo quanto evidente, di Di Lupo. Lo stesso Ganetti trasforma il netto penalty. Rotti gli ormeggi e demoralizzato per lo svantaggio maturato quando ormai il pari sembrava a portata di mano, il Migliarino molla e in pieno recupero subisce anche la seconda rete: segna il solito Ortu che dall'interno dell'area di porta insacca al sette con una conclusione potentissima. Un po' incerta la direzione di Palla che per&ograve; ha il merito di non pesare negli episodi decisivi. <b> Calciatoripi&ugrave;: Bernardini, Laura Orsini</b> (Migliarino), <b>Bertacco, Salaris </b>(Oltrera). esseti