• Juniores Regionali GIR.C
  • Audace Legnaia
  • 5 - 1
  • Soci Casentino


AUDACE LEGNAIA: Volpi, Vucaj, Fucà, Chiari, Burgalassi, Romei, Bassi (63' Costagli), Longosci (75' Becattini), Montani (73' Marazita), Giotti (85' Berti), Ducci (78' Mori). A disp.: Calusi, Lavagnini. All.: Alessandro Rivi.
SOCICASENTINO: Conti, Tellini, Cordovani, Cresci Francesco, Loppi Riccardo, Loppi Leonardo, Proietti (78' Micheli), Ferrini (69' Cresci Filippo), Spignoli (80' Palombi), Beoni, Tamborrini (69' Vernica). A disp.: Castellani, Verola. All.: Maurizio Bonini.

ARBITRO: Rinaldi di Empoli.

RETI: 7' e 72' Montani, 47' Burgalassi, 56' rig. Spignoli, 62' Vucaj, 73' Marazita.
NOTE: 43' Fucà sbaglia un calcio di rigore (parato).



Roboante successo casalingo fra le mura amiche per il Legnaia che, grazie alla vittoria per 5-1 sul Soci, raggiunge la doppia cifra in classifica oltre che la terza piazza in solitaria, confermando il buon momento di forma che stanno attraversando i ragazzi di Mister Rivi, alla seconda vittoria consecutiva dopo il 2-0 sul campo del Casellina. Sulla carta, però, la sfida in questione non poteva presentarsi in maniera più equilibrata: fiorentini ed aretini, infatti, detenevano fino a sabato gli stessi punti (7), lo stesso storico (2 vittorie, un pareggio ed un passo falso) e perfino la stessa differenza reti, ammontante a +2; in aggiunta, così come l'Audace, anche il Soci era reduce da un 2-0 a favore, maturato sul terreno casentinese contro l'Arno Laterina, piegato grazie ai centri di Beoni e Rausse. Ad ogni modo, dopo un primo tempo conclusosi sull'1-0 per i padroni di casa, senza che nessuna delle due compagini avesse preso il sopravvento sugli avversari, la seconda metà di gara si è rivelata quasi totalmente un monologo gialloblù, con altre quattro reti messe a segno dai locali (inframezzate dal momentaneo 2-1 firmato Spignoli) che hanno loro permesso di rifilare la manita ai biancoverdi. Passiamo alla cronaca dell'incontro; la prima azione degna di nota è di marca ospite, al 4' infatti Beoni dà vita ad una pericolosissima azione personale che lo porta dinanzi al cospetto di Volpi, ove viene però sbilanciato da una serie di rimpalli che gli impediscono di spingere il pallone oltre la linea bianca; il medesimo pallone rimane comunque in gioco e schizza sui piedi di Spignoli che, anch'egli da buona posizione, trova soltanto l'esterno della rete. La risposta del Legnaia, sceso in campo in completo rosso, è subito vincente: a tal proposito, al 7' Montani approfitta di un'uscita poco ortodossa di Conti e porta in vantaggio i propri colori a porta completamente sguarnita. Niente più squilli da registrare sino al 22', minuto in cui Beoni, defilato sulla destra, pesca con un assist al bacio il liberissimo Spignoli al centro dell'area avversaria, quest'ultimo tuttavia manca della giusta coordinazione per pareggiare i conti permettendo così alla difesa di sbrogliare la matassa. Sul capovolgimento di fronte il portiere Conti riesce parzialmente a rifarsi dicendo di no a Longosci da distanza ravvicinata. Al 29' Giotti vede la propria battuta dal limite sporcata in fallo laterale dal diretto marcatore, mentre al 33' Volpi non ha alcun problema nel neutralizzare una conclusione da fuori piuttosto velleitaria di Beoni, quantomeno il più il luce, assieme al compagno di reparto Spignoli, della formazione biancoverde. Al 39' Conti viene chiamato alla parata in due tempi sull'insidioso piazzato di Montani il quale, sopraggiunto sul pallone in area aretina 4' più tardi, viene atterrato da un difensore inducendo il signor Rinaldi alla concessione del penalty; dal dischetto si presenta Fucà, Conti riesce a respingere una palla che, ribadita centralmente, pare spianare la strada al capitano casalingo per il tap-in ma, mentre ormai i fiorentini, in campo e sugli spalti, stavano gridando al goal, ecco che l'estremo ospite riesce a rialzarsi in tempo per sfoderare un autentico colpo di reni e deviare clamorosamente in corner il pallone del possibile 2-0. Sugli sviluppi del medesimo tiro dalla bandierina, Longosci non centra lo specchio della porta; si va pertanto al riposo con i locali in vantaggio di misura. Al rientro in campo il Legnaia parte fortissimo e dopo appena due giri di orologio Burgalassi prova a mettere un'ipoteca sui tre punti con un perentorio stacco di testa su un angolo dalla sinistra che si infila sotto la traversa per il raddoppio fiorentino. Il Soci non ci sta e tenta immediatamente di riaprire il match al 4' con un calcio da fermo di Beoni che viene però respinto da Volpi prima che l'azione sfumi. All'11' sono invece gli aretini a guadagnarsi un tiro dagli undici metri, per atterramento nell'area gialloblù di un calciatore casentinese in occasione di un corner a favore: alla battuta va Spignoli, che calciando rasoterra spiazza Volpi ed accorcia le distanze. Con più di mezz'ora rimasta da giocare, l'Audace si ritrova con il fiato sul collo, dimostrando tuttavia di saper tenere i nervi saldi al punto da non permettere più agli ospiti di affacciarsi pericolosamente dalle parti di Volpi. Al 17' Conti riesce a salvarsi in corner sul tentativo dai 16 metri di Montani, prima che, su una mischia accesasi dopo lo stesso angolo, Vucaj riesca a controllare la sfera ed a girarla decisivamente sul secondo palo, indovinando il pertugio vincente per il 3-1 audacino. Sulle ali dell'entusiasmo, i locali continuano a macinare gioco ed al 27' calano il poker con Montani che, sfruttando alla perfezione il traversone di Fucà, si coordina al volo scavalcando centralmente il portiere. Con questa rete l'attaccante classe '98 suggella al meglio un'ottima prova, in cui la doppietta personale gli ha permesso di portarsi a quota 3 nella classifica cannonieri del Girone C. Pochi attimi dopo la quarta rete, è proprio Montani a lasciare il campo, sostituito da Mister Rivi con Marazita: quest'ultimo, appena entrato, impiega solo 60 per ripagare la fiducia del proprio allenatore quando, smarcato da un ottimo filtrante di Giotti (autore di una prestazione solida e di qualità sulla trequarti), si invola indisturbato davanti a Conti per poi batterlo in diagonale fissando il punteggio sul definitivo 5-1. La trazione offensiva dell'Audace Legnaia, nonostante il risultato già in cassaforte, non si ferma qui; al 38' Giotti si veste nuovamente dei panni di assist-man, con una punizione dalla corsia mancina sulla quale irrompe di testa Romei senza però individuare il bersaglio da un'invitante piattaforma dopo essersela ben cavata assieme a Chiari nel reparto centrale del pacchetto arretrato di Rivi. Null'altro ancora da segnalare al Bacci dove, senza ulteriore recupero, la contesa si chiude sul 5-1 a favore del Legnaia. Nonostante, ripetiamo, un primo tempo piuttosto equilibrato, il risultato finale, che avrebbe anche potuto assumere un assetto tennistico, lascia ben poco spazio ai commenti; i fiorentini devono continuare a lavorare sodo con il medesimo atteggiamento mostrato in questo match, anche perché Sabato prossimo, oltretutto sul proprio terreno, il Lanciotto non sarà affatto un cliente facile. D'altro canto, il Soci deve archiviare al più presto questa brutta battuta d'arresto e rimboccarsi nuovamente le maniche ripartendo anche dai buoni spunti emersi specialmente nella prima frazione; il campionato è solo alla quinta giornata e pertanto ancora lungo, ergo per la formazione di mister Bonini ci sarà sicuramente modo di rifarsi.

Riccardo Palchetti AUDACE LEGNAIA: Volpi, Vucaj, Fuc&agrave;, Chiari, Burgalassi, Romei, Bassi (63' Costagli), Longosci (75' Becattini), Montani (73' Marazita), Giotti (85' Berti), Ducci (78' Mori). A disp.: Calusi, Lavagnini. All.: Alessandro Rivi.<br >SOCICASENTINO: Conti, Tellini, Cordovani, Cresci Francesco, Loppi Riccardo, Loppi Leonardo, Proietti (78' Micheli), Ferrini (69' Cresci Filippo), Spignoli (80' Palombi), Beoni, Tamborrini (69' Vernica). A disp.: Castellani, Verola. All.: Maurizio Bonini.<br > ARBITRO: Rinaldi di Empoli.<br > RETI: 7' e 72' Montani, 47' Burgalassi, 56' rig. Spignoli, 62' Vucaj, 73' Marazita. <br >NOTE: 43' Fuc&agrave; sbaglia un calcio di rigore (parato). Roboante successo casalingo fra le mura amiche per il Legnaia che, grazie alla vittoria per 5-1 sul Soci, raggiunge la doppia cifra in classifica oltre che la terza piazza in solitaria, confermando il buon momento di forma che stanno attraversando i ragazzi di Mister Rivi, alla seconda vittoria consecutiva dopo il 2-0 sul campo del Casellina. Sulla carta, per&ograve;, la sfida in questione non poteva presentarsi in maniera pi&ugrave; equilibrata: fiorentini ed aretini, infatti, detenevano fino a sabato gli stessi punti (7), lo stesso storico (2 vittorie, un pareggio ed un passo falso) e perfino la stessa differenza reti, ammontante a +2; in aggiunta, cos&igrave; come l'Audace, anche il Soci era reduce da un 2-0 a favore, maturato sul terreno casentinese contro l'Arno Laterina, piegato grazie ai centri di Beoni e Rausse. Ad ogni modo, dopo un primo tempo conclusosi sull'1-0 per i padroni di casa, senza che nessuna delle due compagini avesse preso il sopravvento sugli avversari, la seconda met&agrave; di gara si &egrave; rivelata quasi totalmente un monologo giallobl&ugrave;, con altre quattro reti messe a segno dai locali (inframezzate dal momentaneo 2-1 firmato Spignoli) che hanno loro permesso di rifilare la manita ai biancoverdi. Passiamo alla cronaca dell'incontro; la prima azione degna di nota &egrave; di marca ospite, al 4' infatti Beoni d&agrave; vita ad una pericolosissima azione personale che lo porta dinanzi al cospetto di Volpi, ove viene per&ograve; sbilanciato da una serie di rimpalli che gli impediscono di spingere il pallone oltre la linea bianca; il medesimo pallone rimane comunque in gioco e schizza sui piedi di Spignoli che, anch'egli da buona posizione, trova soltanto l'esterno della rete. La risposta del Legnaia, sceso in campo in completo rosso, &egrave; subito vincente: a tal proposito, al 7' Montani approfitta di un'uscita poco ortodossa di Conti e porta in vantaggio i propri colori a porta completamente sguarnita. Niente pi&ugrave; squilli da registrare sino al 22', minuto in cui Beoni, defilato sulla destra, pesca con un assist al bacio il liberissimo Spignoli al centro dell'area avversaria, quest'ultimo tuttavia manca della giusta coordinazione per pareggiare i conti permettendo cos&igrave; alla difesa di sbrogliare la matassa. Sul capovolgimento di fronte il portiere Conti riesce parzialmente a rifarsi dicendo di no a Longosci da distanza ravvicinata. Al 29' Giotti vede la propria battuta dal limite sporcata in fallo laterale dal diretto marcatore, mentre al 33' Volpi non ha alcun problema nel neutralizzare una conclusione da fuori piuttosto velleitaria di Beoni, quantomeno il pi&ugrave; il luce, assieme al compagno di reparto Spignoli, della formazione biancoverde. Al 39' Conti viene chiamato alla parata in due tempi sull'insidioso piazzato di Montani il quale, sopraggiunto sul pallone in area aretina 4' pi&ugrave; tardi, viene atterrato da un difensore inducendo il signor Rinaldi alla concessione del penalty; dal dischetto si presenta Fuc&agrave;, Conti riesce a respingere una palla che, ribadita centralmente, pare spianare la strada al capitano casalingo per il tap-in ma, mentre ormai i fiorentini, in campo e sugli spalti, stavano gridando al goal, ecco che l'estremo ospite riesce a rialzarsi in tempo per sfoderare un autentico colpo di reni e deviare clamorosamente in corner il pallone del possibile 2-0. Sugli sviluppi del medesimo tiro dalla bandierina, Longosci non centra lo specchio della porta; si va pertanto al riposo con i locali in vantaggio di misura. Al rientro in campo il Legnaia parte fortissimo e dopo appena due giri di orologio Burgalassi prova a mettere un'ipoteca sui tre punti con un perentorio stacco di testa su un angolo dalla sinistra che si infila sotto la traversa per il raddoppio fiorentino. Il Soci non ci sta e tenta immediatamente di riaprire il match al 4' con un calcio da fermo di Beoni che viene per&ograve; respinto da Volpi prima che l'azione sfumi. All'11' sono invece gli aretini a guadagnarsi un tiro dagli undici metri, per atterramento nell'area giallobl&ugrave; di un calciatore casentinese in occasione di un corner a favore: alla battuta va Spignoli, che calciando rasoterra spiazza Volpi ed accorcia le distanze. Con pi&ugrave; di mezz'ora rimasta da giocare, l'Audace si ritrova con il fiato sul collo, dimostrando tuttavia di saper tenere i nervi saldi al punto da non permettere pi&ugrave; agli ospiti di affacciarsi pericolosamente dalle parti di Volpi. Al 17' Conti riesce a salvarsi in corner sul tentativo dai 16 metri di Montani, prima che, su una mischia accesasi dopo lo stesso angolo, Vucaj riesca a controllare la sfera ed a girarla decisivamente sul secondo palo, indovinando il pertugio vincente per il 3-1 audacino. Sulle ali dell'entusiasmo, i locali continuano a macinare gioco ed al 27' calano il poker con Montani che, sfruttando alla perfezione il traversone di Fuc&agrave;, si coordina al volo scavalcando centralmente il portiere. Con questa rete l'attaccante classe '98 suggella al meglio un'ottima prova, in cui la doppietta personale gli ha permesso di portarsi a quota 3 nella classifica cannonieri del Girone C. Pochi attimi dopo la quarta rete, &egrave; proprio Montani a lasciare il campo, sostituito da Mister Rivi con Marazita: quest'ultimo, appena entrato, impiega solo 60 per ripagare la fiducia del proprio allenatore quando, smarcato da un ottimo filtrante di Giotti (autore di una prestazione solida e di qualit&agrave; sulla trequarti), si invola indisturbato davanti a Conti per poi batterlo in diagonale fissando il punteggio sul definitivo 5-1. La trazione offensiva dell'Audace Legnaia, nonostante il risultato gi&agrave; in cassaforte, non si ferma qui; al 38' Giotti si veste nuovamente dei panni di assist-man, con una punizione dalla corsia mancina sulla quale irrompe di testa Romei senza per&ograve; individuare il bersaglio da un'invitante piattaforma dopo essersela ben cavata assieme a Chiari nel reparto centrale del pacchetto arretrato di Rivi. Null'altro ancora da segnalare al Bacci dove, senza ulteriore recupero, la contesa si chiude sul 5-1 a favore del Legnaia. Nonostante, ripetiamo, un primo tempo piuttosto equilibrato, il risultato finale, che avrebbe anche potuto assumere un assetto tennistico, lascia ben poco spazio ai commenti; i fiorentini devono continuare a lavorare sodo con il medesimo atteggiamento mostrato in questo match, anche perch&eacute; Sabato prossimo, oltretutto sul proprio terreno, il Lanciotto non sar&agrave; affatto un cliente facile. D'altro canto, il Soci deve archiviare al pi&ugrave; presto questa brutta battuta d'arresto e rimboccarsi nuovamente le maniche ripartendo anche dai buoni spunti emersi specialmente nella prima frazione; il campionato &egrave; solo alla quinta giornata e pertanto ancora lungo, ergo per la formazione di mister Bonini ci sar&agrave; sicuramente modo di rifarsi. Riccardo Palchetti




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