- Giovanissimi B GIR.A
- Navacchio Zambra
-
11 - 0
- Monteverdi
NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Di Nardo, Giaconi, Nardi, Tommasi, Scarpellini, Lo Gerfo, Salvini, Jenjare, Di Nunzio, Bertoni. A disp.: Galli, Grassini, Puccini, Mazruoi, Bargagna, Gori, Salvini. All.: Giancarlo Cuppoletti.
MONTEVERDI: Becuzzi, Cicali, Guillend, Hilale, Marini, Marinari, Pasquini, Pezzella, Saglam. Santini, Stranieri. All.: Giovanni Puglielli.
ARBITRO: Critelli di Pisa
RETI: Jenjare 4, Salvini 3, Di Nunzio 3, Mazroui rig.
NOTE: angoli: 6-0.
Al campo sportivo F. Menicucci di Zambra per la quarta di campionato si trovano di fronte la capolista Zambra a punteggio pieno contro il fanalino di coda del campionato ancora in attesa delle prime conferme. Il cielo è coperto e la temperatura è mite, Il terreno di gioco è perfetto. I padroni di si presentano sono con la nuova divisa azzurra e gli ospiti indossano una casacca arancio. Mister Cuppoletti, del Navacchio Zambra, conscio dei valori in campo, schiera una formazione inedita, dando più spazio a quei giocatori che nelle precedenti partite avevano giocato meno. Al fischio di inizio decretato dal Direttore di Gara, Critelli di Pisa, sono gli ospiti a battere il calcio d'avvio della gara e dopo di che, come per magia, il pallone sparisce dalle loro disponibilità ed è gestito per tutta la gara dai padroni di casa che fanno sul campo cosa vogliono e gli ospiti non passano quasi mai la loro metà campo. È difficile raccontare una gara finita 11-0. Manca il patos dell'azione, la tensione per l'incertezza della gara: tutti quegli ingredienti che rendono il calcio uno sport interessante da vedere e per questo amato da molti. Ma veniamo alla cronaca: al 5' Salvini si intromette sulla traiettoria di un fallo laterale battuto dagli ospiti e ruba il pallone, in solitaria entra in area di rigore e fredda il portiere sulla sua sinistra. Questo dopo che al 2' al 3' avevamo già assistito a due nitide occasioni da gol, una delle quali sprecata dallo stesso Salvini. Al 6' tocca a Jenjare segnare la prima delle sue tre reti personali: su un traversone colpisce di testa la traversa ma, ripresa la sfera, insacca. All'8' la gara potrebbe già considerarsi conclusa quando Jenjare segna la sua seconda rete personale, terza per la propria squadra, calciando di forza dal limite dell'area di rigore. Gli azzurri di casa giocano con tranquillità senza forzare le azioni cercando di giocare il pallone a terra come nella partitella di allenamento del venerdì, ma nonostante ciò, arriva la quarta rete e si va al riposo con un parziale già molto pesante per gli ospiti di 4-0. Nella ripresa la musica non cambia e al 38' è Di Nunzio a segnare: scivola sul pallone davanti alla porta ma da terra riesce comunque a calciare in gol. Al 41' è ancora Salvini a spedire la sfera dietro le spalle del portiere e al 53' Di Nunzio replica sfruttando al meglio un cross teso di Puccini. Al 59' Jenjare spedisce il pallone in rete con un tiro effettuato da una posizione quasi impossibile lungo la linea di fondo. Siamo al 64' quando Mazruoi, da poco entrato in campo, entra in area di rigore e viene steso da un difensore in ritardo. L'arbitro appostato poco distante non ha dubbi e fischia indicando il calcio di rigore. A battere il penalty e lo stesso Mazruoi che va in gol spiazzando il portiere. La partita volge alla fine ma c'è ancora il tempo per la terza segnatura personale di Di Nunzio e per quella allo scadere di Jenjare dopo la quale il Direttore di Gara fischia giustamente la fine della gara senza concedere il recupero. Il risultato finale è pesantissimo per gli ospiti e rispecchia fedelmente i valori espressi in campo e la diversa situazione di classifica delle due squadre. CALCIATORIPIÙ: con un risultato come quello della partita odierna è impossibile decretare chi si è espresso meglio in campo. Un plauso generale va ai ragazzi di mister Cuppoletti e un incoraggiamento agli ospiti che hanno onorato la partita con umiltà e sportività.
Da.Gra.
NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Di Nardo, Giaconi, Nardi, Tommasi, Scarpellini, Lo Gerfo, Salvini, Jenjare, Di Nunzio, Bertoni. A disp.: Galli, Grassini, Puccini, Mazruoi, Bargagna, Gori, Salvini. All.: Giancarlo Cuppoletti.<br >MONTEVERDI: Becuzzi, Cicali, Guillend, Hilale, Marini, Marinari, Pasquini, Pezzella, Saglam. Santini, Stranieri. All.: Giovanni Puglielli.<br >
ARBITRO: Critelli di Pisa<br >
RETI: Jenjare 4, Salvini 3, Di Nunzio 3, Mazroui rig.<br >NOTE: angoli: 6-0.
Al campo sportivo F. Menicucci di Zambra per la quarta di campionato si trovano di fronte la capolista Zambra a punteggio pieno contro il fanalino di coda del campionato ancora in attesa delle prime conferme. Il cielo è coperto e la temperatura è mite, Il terreno di gioco è perfetto. I padroni di si presentano sono con la nuova divisa azzurra e gli ospiti indossano una casacca arancio. Mister Cuppoletti, del Navacchio Zambra, conscio dei valori in campo, schiera una formazione inedita, dando più spazio a quei giocatori che nelle precedenti partite avevano giocato meno. Al fischio di inizio decretato dal Direttore di Gara, Critelli di Pisa, sono gli ospiti a battere il calcio d'avvio della gara e dopo di che, come per magia, il pallone sparisce dalle loro disponibilità ed è gestito per tutta la gara dai padroni di casa che fanno sul campo cosa vogliono e gli ospiti non passano quasi mai la loro metà campo. È difficile raccontare una gara finita 11-0. Manca il patos dell'azione, la tensione per l'incertezza della gara: tutti quegli ingredienti che rendono il calcio uno sport interessante da vedere e per questo amato da molti. Ma veniamo alla cronaca: al 5' Salvini si intromette sulla traiettoria di un fallo laterale battuto dagli ospiti e ruba il pallone, in solitaria entra in area di rigore e fredda il portiere sulla sua sinistra. Questo dopo che al 2' al 3' avevamo già assistito a due nitide occasioni da gol, una delle quali sprecata dallo stesso Salvini. Al 6' tocca a Jenjare segnare la prima delle sue tre reti personali: su un traversone colpisce di testa la traversa ma, ripresa la sfera, insacca. All'8' la gara potrebbe già considerarsi conclusa quando Jenjare segna la sua seconda rete personale, terza per la propria squadra, calciando di forza dal limite dell'area di rigore. Gli azzurri di casa giocano con tranquillità senza forzare le azioni cercando di giocare il pallone a terra come nella partitella di allenamento del venerdì, ma nonostante ciò, arriva la quarta rete e si va al riposo con un parziale già molto pesante per gli ospiti di 4-0. Nella ripresa la musica non cambia e al 38' è Di Nunzio a segnare: scivola sul pallone davanti alla porta ma da terra riesce comunque a calciare in gol. Al 41' è ancora Salvini a spedire la sfera dietro le spalle del portiere e al 53' Di Nunzio replica sfruttando al meglio un cross teso di Puccini. Al 59' Jenjare spedisce il pallone in rete con un tiro effettuato da una posizione quasi impossibile lungo la linea di fondo. Siamo al 64' quando Mazruoi, da poco entrato in campo, entra in area di rigore e viene steso da un difensore in ritardo. L'arbitro appostato poco distante non ha dubbi e fischia indicando il calcio di rigore. A battere il penalty e lo stesso Mazruoi che va in gol spiazzando il portiere. La partita volge alla fine ma c'è ancora il tempo per la terza segnatura personale di Di Nunzio e per quella allo scadere di Jenjare dopo la quale il Direttore di Gara fischia giustamente la fine della gara senza concedere il recupero. Il risultato finale è pesantissimo per gli ospiti e rispecchia fedelmente i valori espressi in campo e la diversa situazione di classifica delle due squadre. <b>CALCIATORIPIÙ</b>: con un risultato come quello della partita odierna è impossibile decretare chi si è espresso meglio in campo. Un plauso generale va ai ragazzi di mister Cuppoletti e un incoraggiamento agli ospiti che hanno onorato la partita con umiltà e sportività.
Da.Gra.