PONSACCO: Sergianni, Balla (Pieraccioni), Guida (Buglioni), Macchi (Poggianti), Belcari, Di Lillo, Marchi (Tognoni), Bigazzi, Lisanti (Lupi), Ribaudo, Balluchi. A disp.: Salvadori, Alushi. All.: Massimo Mancini.
VALDARNO: Betti, Taddei, Salvadori, Monti, Brotini, Testaino, Sulaj, Mancini, Maestrelli, Piampiani, Cardellini. A disp.: Diaw, Saliou, Macelloni, Gabriellini, Ba. All.: Stefano Fogli.

ARBITRO: Persichetti di Pisa

RETE: Cardellini.



L'ammazzagrandi ha un nome preciso. Dopo l'impresa contro il Forcoli Valdera il Valdarno affossa la seconda capolista grazie all'ennesima perla di Cardellini che non si ferma più. La formazione di Mancini ha giocato sottotono, anche per merito dell'intensità degli avversari, e perde lo scettro della classifica, saldamente tenuto in mano, seppur in condominio, fino a questo momento. E la Bellaria sorride. Già in avvio la formazione di Fogli dimostra la propria pericolosità: Sergianni si salva sa campione sul rasoterra di Cardellini, penetrato con estrema facilità all'interno dell'area avversaria. Nella ripresa ci si attende la reazione del Ponsacco, ma sono ancora gli ospiti a premere e alfine a passare avanti. Persichetti decreta una punizione indiretta quasi da centrocampo: si incarica della battuta Cardellini che da lontano inventa un missile sotto l'incrocio. Sergianni non si avvede del braccio alzato dell'arbitro e va nel tentativo di deviare, ma il suo tocco, ininfluente ai fini della traiettoria vincente, diventa decisivo per la convalida della rete. Sarebbe dunque autorete del portiere, ma la bellezza del gesto di Cardellini ci consente la licenza poetica di premiare l'autore della conclusione. La botta subita non desta il Ponsacco, che rischia la capitolazione anticipata sulla nuova incursione di Cardellini: stavolta è Sergianni a vincere il duello. Soltanto nel finale la squadra di Mancini riesce a rendersi pericolosa: un paio di incursioni di Balluchi non valgono l'agognato pari, e una bella conclusione al volo di Lisanti termina di poco accanto al palo. Clamorosa è però l'opportunità che i rossoblù costruiscono in pieno recupero: Ribaudo, fermato forse fallosamente all'interno dell'area, resiste alla carica e calcia in diagonale sfiorando il palo di un palmo. Calciatorepiù: Cardellini (Valdarno).

esseti PONSACCO: Sergianni, Balla (Pieraccioni), Guida (Buglioni), Macchi (Poggianti), Belcari, Di Lillo, Marchi (Tognoni), Bigazzi, Lisanti (Lupi), Ribaudo, Balluchi. A disp.: Salvadori, Alushi. All.: Massimo Mancini.<br >VALDARNO: Betti, Taddei, Salvadori, Monti, Brotini, Testaino, Sulaj, Mancini, Maestrelli, Piampiani, Cardellini. A disp.: Diaw, Saliou, Macelloni, Gabriellini, Ba. All.: Stefano Fogli.<br > ARBITRO: Persichetti di Pisa<br > RETE: Cardellini. L'ammazzagrandi ha un nome preciso. Dopo l'impresa contro il Forcoli Valdera il Valdarno affossa la seconda capolista grazie all'ennesima perla di Cardellini che non si ferma pi&ugrave;. La formazione di Mancini ha giocato sottotono, anche per merito dell'intensit&agrave; degli avversari, e perde lo scettro della classifica, saldamente tenuto in mano, seppur in condominio, fino a questo momento. E la Bellaria sorride. Gi&agrave; in avvio la formazione di Fogli dimostra la propria pericolosit&agrave;: Sergianni si salva sa campione sul rasoterra di Cardellini, penetrato con estrema facilit&agrave; all'interno dell'area avversaria. Nella ripresa ci si attende la reazione del Ponsacco, ma sono ancora gli ospiti a premere e alfine a passare avanti. Persichetti decreta una punizione indiretta quasi da centrocampo: si incarica della battuta Cardellini che da lontano inventa un missile sotto l'incrocio. Sergianni non si avvede del braccio alzato dell'arbitro e va nel tentativo di deviare, ma il suo tocco, ininfluente ai fini della traiettoria vincente, diventa decisivo per la convalida della rete. Sarebbe dunque autorete del portiere, ma la bellezza del gesto di Cardellini ci consente la licenza poetica di premiare l'autore della conclusione. La botta subita non desta il Ponsacco, che rischia la capitolazione anticipata sulla nuova incursione di Cardellini: stavolta &egrave; Sergianni a vincere il duello. Soltanto nel finale la squadra di Mancini riesce a rendersi pericolosa: un paio di incursioni di Balluchi non valgono l'agognato pari, e una bella conclusione al volo di Lisanti termina di poco accanto al palo. Clamorosa &egrave; per&ograve; l'opportunit&agrave; che i rossobl&ugrave; costruiscono in pieno recupero: Ribaudo, fermato forse fallosamente all'interno dell'area, resiste alla carica e calcia in diagonale sfiorando il palo di un palmo. <b>Calciatorepi&ugrave;: Cardellini </b>(Valdarno). esseti