MADONNA DELL'ACQUA: Perretti, Stabile, Giuliacci, Paradossi, Fracasso, Benedetti, Moncayo, Masini, Fiori, Volpi, Camorcia. A disp.: Papini, De Salvo, Gabbetta, Nardi, Castaldi. All.: Emiliano Niccolini.
FORNACETTE C.: Massi, Bargagna, Coppola, Bertini, Batoni, Polito, Gianfaldoni, Riccetti, Mangani, Ristori, Rossi. A disp.: Del Corso, Pasquinelli, Bani, Macchi, Damiani. All.: Simone Saviozzi.

ARBITRO: Russello di Pisa

RETI: 35' Camorcia, 39' Coppola, 53' Mangani rig.



Comincia male il 2017 per la capolista Madonna dell'Acqua che perde l'inviolabilità casalinga a favore di un Fornacette messo molto bene in campo. Le due squadre, scese in campo con differenti ambizioni, hanno dato vita ad una partita molto tattica per tutto il primo tempo e sicuramente più di cuore nel secondo. Il primo tempo si gioca prevalentemente a centrocampo salvo delle folate sulla sinistra da parte di Rossi, per gli ospiti, e di Camorcia e Stabile per i padroni di casa, entrambi innescati da azioni di contropiede. La prima vera occasione capita al 7' sulla testa di Fiori che, su un cross di Masini dalla sinistra, anticipa tutti mandando il pallone sopra la traversa. Il Fornacette prova a rispondere ma si infrange su una buona diga difensiva posta sia dal centrocampo sia dalla difesa di casa, ben diretta da Benedetti. Al 10' Moncayo perde palla a centrocampo ed è bravo Polito ad approfittarne e lanciare Rossi ben anticipato in uscita da Perretti. Al 14' occasione d'oro per i padroni di casa: Stabile ruba palla sulla propria trequarti e passa a Camorcia che scarica la palla su Volpi che a sua volta trova Masini che con una finta di corpo si porta dietro due difensori e passa a Fiori. L'attaccante si presenta solo davanti al portiere ospite bravo ad opporsi con tutto il suo corpo sventando una grande occasione da gol. Sebbene pressato nella propria metà campo, il Fornacette ci prova a impensierire il Madonna dell'Acqua con azioni di contropiede di Rossi, sempre bloccate da interventi puntuali e puliti di Benedetti. Al 21', dopo un batti e ribatti a centrocampo, Bargagna conquista il pallone e lancia fra le linee Mangani che viene preceduto in uscita a terra dall'estremo difensore di casa. Al 27' è la volta del portiere ospite Massi a intervenire in presa alta su una punizione di Moncayo battuta dalla destra. Al 35', dalla medesima posizione, Moncayo, incaricato di battere una punizione, crossa in area dove una deviazione spiazza Massi che nulla può sul colpo di testa del solito Camorcia, pronto a consolidare la sua dote di opportunista. Si chiude il primo tempo con il Madonna dell'Acqua giustamente in vantaggio viste le occasioni avute. Ma è un altro Fornacette quello che scende nel secondo tempo. Con un veloce giro palla, conquista lentamente il centrocampo e al 39' da una azione di calcio d'angolo perviene al pareggio grazie ad una disattenzione della retroguardia casalinga che permette al pallone di tagliare tutta l'area di porta e di giungere sui piedi di Coppola, pronto ad insaccare. Il Madonna dell'Acqua prova a rispondere immediatamente e su un tiro cross di Stabile Massi in tuffo devia in calcio d'angolo. È sempre Massi che al 42' blocca a terra un insidioso colpo di testa di Fiori. Al 47' Gianfaldoni ben contrastato da Fracasso prova a sorprendere Papini ma il pallone si perde alta sulla sinistra del portiere. Nel susseguirsi dell'azione un rimpallo cade sui piedi di Masini che da fuori area prova a sorprendere il portiere, ma il pallone esce di poco al lato. Al 50' è la volta del Fornacette a provarci dalla lunga distanza con Riccetti che non inquadra lo specchio della porta. Al 53' la svolta della partita; un cross in area di Gianfaldoni, colpisce Fracasso che tocca con il braccio, forse involontariamente. Ma Russello, irremovibile, decreta il penalty realizzato molto bene da Mangani che spiazza Papini sulla destra. Il Madonna dell'Acqua prova a reagire lo fa in maniera disordinata basandosi più su azioni estemporanee che con azioni manovrate, prestando il fianco a pericolosi contropiede da parte del Fornacette. Al 61' una buona occasione su punizione per i padroni di casa viene calcia alta sopra la traversa e un minuto dopo una bella azione solitaria di Moncayo sulla destra permette a Stabile di scagliare un bel tiro ma alto sopra la traversa. Con due minuti di recupero Russello fischia la fine delle ostilità. Il risultato premia sicuramente la squadra che ha mantenuto più lucidità e che è apparsa più cinica nelle poche occasioni avute. Il Madonna dell'Acqua dovrà riflettere e ritrovare quella disciplina tattica che ne aveva contraddistinto le precedenti prestazioni.
Calciatoripiù: Benedetti, Volpi (Madonna dell'Acqua), Batoni, Rossi (Fornacette). Portierepiù: Massi (Fornacette): risulta fondamentale nel tentativo di pareggio dei padroni di casa.
Le battute del dopogara
Simone Saviozzi, tecnico del Fornacette: Vittoria doveva essere e vittoria è stata. È la dimostrazione che determinazione e consapevolezza delle proprie qualità fanno la differenza. L'organico quasi al completo ha dimostrato che possiamo ambire ai quartieri alti della classifica, sempre che non vengono meno le caratteristiche di consapevolezza delle nostre qualità .

MADONNA DELL'ACQUA: Perretti, Stabile, Giuliacci, Paradossi, Fracasso, Benedetti, Moncayo, Masini, Fiori, Volpi, Camorcia. A disp.: Papini, De Salvo, Gabbetta, Nardi, Castaldi. All.: Emiliano Niccolini.<br >FORNACETTE C.: Massi, Bargagna, Coppola, Bertini, Batoni, Polito, Gianfaldoni, Riccetti, Mangani, Ristori, Rossi. A disp.: Del Corso, Pasquinelli, Bani, Macchi, Damiani. All.: Simone Saviozzi.<br > ARBITRO: Russello di Pisa<br > RETI: 35' Camorcia, 39' Coppola, 53' Mangani rig. Comincia male il 2017 per la capolista Madonna dell'Acqua che perde l'inviolabilit&agrave; casalinga a favore di un Fornacette messo molto bene in campo. Le due squadre, scese in campo con differenti ambizioni, hanno dato vita ad una partita molto tattica per tutto il primo tempo e sicuramente pi&ugrave; di cuore nel secondo. Il primo tempo si gioca prevalentemente a centrocampo salvo delle folate sulla sinistra da parte di Rossi, per gli ospiti, e di Camorcia e Stabile per i padroni di casa, entrambi innescati da azioni di contropiede. La prima vera occasione capita al 7' sulla testa di Fiori che, su un cross di Masini dalla sinistra, anticipa tutti mandando il pallone sopra la traversa. Il Fornacette prova a rispondere ma si infrange su una buona diga difensiva posta sia dal centrocampo sia dalla difesa di casa, ben diretta da Benedetti. Al 10' Moncayo perde palla a centrocampo ed &egrave; bravo Polito ad approfittarne e lanciare Rossi ben anticipato in uscita da Perretti. Al 14' occasione d'oro per i padroni di casa: Stabile ruba palla sulla propria trequarti e passa a Camorcia che scarica la palla su Volpi che a sua volta trova Masini che con una finta di corpo si porta dietro due difensori e passa a Fiori. L'attaccante si presenta solo davanti al portiere ospite bravo ad opporsi con tutto il suo corpo sventando una grande occasione da gol. Sebbene pressato nella propria met&agrave; campo, il Fornacette ci prova a impensierire il Madonna dell'Acqua con azioni di contropiede di Rossi, sempre bloccate da interventi puntuali e puliti di Benedetti. Al 21', dopo un batti e ribatti a centrocampo, Bargagna conquista il pallone e lancia fra le linee Mangani che viene preceduto in uscita a terra dall'estremo difensore di casa. Al 27' &egrave; la volta del portiere ospite Massi a intervenire in presa alta su una punizione di Moncayo battuta dalla destra. Al 35', dalla medesima posizione, Moncayo, incaricato di battere una punizione, crossa in area dove una deviazione spiazza Massi che nulla pu&ograve; sul colpo di testa del solito Camorcia, pronto a consolidare la sua dote di opportunista. Si chiude il primo tempo con il Madonna dell'Acqua giustamente in vantaggio viste le occasioni avute. Ma &egrave; un altro Fornacette quello che scende nel secondo tempo. Con un veloce giro palla, conquista lentamente il centrocampo e al 39' da una azione di calcio d'angolo perviene al pareggio grazie ad una disattenzione della retroguardia casalinga che permette al pallone di tagliare tutta l'area di porta e di giungere sui piedi di Coppola, pronto ad insaccare. Il Madonna dell'Acqua prova a rispondere immediatamente e su un tiro cross di Stabile Massi in tuffo devia in calcio d'angolo. &Egrave; sempre Massi che al 42' blocca a terra un insidioso colpo di testa di Fiori. Al 47' Gianfaldoni ben contrastato da Fracasso prova a sorprendere Papini ma il pallone si perde alta sulla sinistra del portiere. Nel susseguirsi dell'azione un rimpallo cade sui piedi di Masini che da fuori area prova a sorprendere il portiere, ma il pallone esce di poco al lato. Al 50' &egrave; la volta del Fornacette a provarci dalla lunga distanza con Riccetti che non inquadra lo specchio della porta. Al 53' la svolta della partita; un cross in area di Gianfaldoni, colpisce Fracasso che tocca con il braccio, forse involontariamente. Ma Russello, irremovibile, decreta il penalty realizzato molto bene da Mangani che spiazza Papini sulla destra. Il Madonna dell'Acqua prova a reagire lo fa in maniera disordinata basandosi pi&ugrave; su azioni estemporanee che con azioni manovrate, prestando il fianco a pericolosi contropiede da parte del Fornacette. Al 61' una buona occasione su punizione per i padroni di casa viene calcia alta sopra la traversa e un minuto dopo una bella azione solitaria di Moncayo sulla destra permette a Stabile di scagliare un bel tiro ma alto sopra la traversa. Con due minuti di recupero Russello fischia la fine delle ostilit&agrave;. Il risultato premia sicuramente la squadra che ha mantenuto pi&ugrave; lucidit&agrave; e che &egrave; apparsa pi&ugrave; cinica nelle poche occasioni avute. Il Madonna dell'Acqua dovr&agrave; riflettere e ritrovare quella disciplina tattica che ne aveva contraddistinto le precedenti prestazioni. Calciatoripi&ugrave;: Benedetti, Volpi (Madonna dell'Acqua), Batoni, Rossi (Fornacette). Portierepi&ugrave;: Massi (Fornacette): risulta fondamentale nel tentativo di pareggio dei padroni di casa.<br ><b>Le battute del dopogara<br >Simone Saviozzi, </b>tecnico del Fornacette: <b> Vittoria doveva essere e vittoria &egrave; stata. &Egrave; la dimostrazione che determinazione e consapevolezza delle proprie qualit&agrave; fanno la differenza. L'organico quasi al completo ha dimostrato che possiamo ambire ai quartieri alti della classifica, sempre che non vengono meno le caratteristiche di consapevolezza delle nostre qualit&agrave; </b>.