- Giovanissimi B GIR.Pisa
- Bellaria Cappuccini
-
0 - 0
- Oltrera
BELLARIA CAPP.: Pellegrini, V. Campani, Bracci, Polverini, G. Campani, Ciccarese, Pancrazi, Curtis, Della Valle, Doni, Ofoma. A disp.: Dalla Macchia, Barsotti, Bartolini, De Feo, Pacini, Orsini, Bilia. All.: Giampaolo Pellegrini.
OLTRERA: Scabia, Landolfo, Bertacco, Ganetti, Angioli, Pennini, Gesa, Giaquinto, Magnani, Ortu, Salvini. A disp.: Assennato, Messerini, Giovannini, Niang, Salaris, Zani. All.: Luigi Di Mauro.
ARBITRO: Prete di Pisa.
Il derby è sempre il derby. A tutte le latitudini, in tutte le categorie e qualsiasi sia la posizione di classifica. Bellaria e Oltrera, in piena lotta per il secondo posto in un campionato che a meno di scossoni il Madonna dell'Acqua vincerà in carrozza, danno vita a una gara vibrante, appassionante e combattuta che però si chiude senza reti. Ma il gol è l'unico fattore che manca in un incontro emozionante e ricco di episodi tra pali, rigori richiesti, gol sbagliati e buone trame di gioco da una parte e dall'altra. Nel primo quarto di gara la Bellaria si mostra più solida dinanzi agli svolazzi dell'Oltrera, elegante ma a tratti un po' più fragile. Ma la prima occasione è di marca ospite. Ortu si libera alla conclusione e lascia partire un fendente dritto per dritto che si stampa sul palo e poi torna sul terreno di gioco. Il conto dei legni però torna subito in equilibrio: è di Curtis la firma sulla traversa che rimane scheggiata dalla potenza della conclusione. Le incursioni della Bellaria fanno paura agli ospiti: in un paio di circostanze ci prova Ofoma, lanciato sullo scatto e poi chiuso all'ultimo. Sembra poi tutto fatto per i locali quando Pancrazi si libera davanti alla porta e conquista lo spazio per la conclusione a rete: Scabia ci mette una pezza e salva i suoi dalla capitolazione. Il finale è palpitante: il tiro da fuori di Doni lambisce il palo e la Bellaria si maledice ancora una volta per pochi centimetri. E a 5' dalla fine l'Oltrera reclama con Prete per un presunto fallo di mano durante un'azione convulsa nell'area locale, ma l'arbitro fa proseguire. E alla fine il pari è il risultato più giusto per quanto visto sul terreno di gioco. Si esce tra gli applausi. E al 70' di un derby combattuto non c'è premio più appagante.
BELLARIA CAPP.: Pellegrini, V. Campani, Bracci, Polverini, G. Campani, Ciccarese, Pancrazi, Curtis, Della Valle, Doni, Ofoma. A disp.: Dalla Macchia, Barsotti, Bartolini, De Feo, Pacini, Orsini, Bilia. All.: Giampaolo Pellegrini.<br >OLTRERA: Scabia, Landolfo, Bertacco, Ganetti, Angioli, Pennini, Gesa, Giaquinto, Magnani, Ortu, Salvini. A disp.: Assennato, Messerini, Giovannini, Niang, Salaris, Zani. All.: Luigi Di Mauro.<br >
ARBITRO: Prete di Pisa.
Il derby è sempre il derby. A tutte le latitudini, in tutte le categorie e qualsiasi sia la posizione di classifica. Bellaria e Oltrera, in piena lotta per il secondo posto in un campionato che a meno di scossoni il Madonna dell'Acqua vincerà in carrozza, danno vita a una gara vibrante, appassionante e combattuta che però si chiude senza reti. Ma il gol è l'unico fattore che manca in un incontro emozionante e ricco di episodi tra pali, rigori richiesti, gol sbagliati e buone trame di gioco da una parte e dall'altra. Nel primo quarto di gara la Bellaria si mostra più solida dinanzi agli svolazzi dell'Oltrera, elegante ma a tratti un po' più fragile. Ma la prima occasione è di marca ospite. Ortu si libera alla conclusione e lascia partire un fendente dritto per dritto che si stampa sul palo e poi torna sul terreno di gioco. Il conto dei legni però torna subito in equilibrio: è di Curtis la firma sulla traversa che rimane scheggiata dalla potenza della conclusione. Le incursioni della Bellaria fanno paura agli ospiti: in un paio di circostanze ci prova Ofoma, lanciato sullo scatto e poi chiuso all'ultimo. Sembra poi tutto fatto per i locali quando Pancrazi si libera davanti alla porta e conquista lo spazio per la conclusione a rete: Scabia ci mette una pezza e salva i suoi dalla capitolazione. Il finale è palpitante: il tiro da fuori di Doni lambisce il palo e la Bellaria si maledice ancora una volta per pochi centimetri. E a 5' dalla fine l'Oltrera reclama con Prete per un presunto fallo di mano durante un'azione convulsa nell'area locale, ma l'arbitro fa proseguire. E alla fine il pari è il risultato più giusto per quanto visto sul terreno di gioco. Si esce tra gli applausi. E al 70' di un derby combattuto non c'è premio più appagante.