- Giovanissimi B GIR.Pisa
- Bellaria Cappuccini
-
2 - 2
- Freccia Azzurra
BELLARIA CAPP.: La Macchia, Pacini, Bracci, Bilia, Polverini, Pancrazi, Campani, Doni, Curtis, Barsotti, De Feo. A disp.: Pellegrini, Bimbi, Ofoma, Bertelli, Salamone, Ciccarese, Gherardi. All.: Giampaolo Pellegrini.
FRECCIA AZZURRA: Dedaj, Chaudari, Nolè, Della Queva, Cugnini, A. Paperini, Ocelli, Darpan, Are, Monorchio, C. Paperini. A disp.: Giannessi, Paoli, Rooholamin, Fuqcia, Hoxalli. All.: Maurizio Miconomonaco.
ARBITRO: Farnesi di Pisa
RETI: Darpan rig., Monorchio rig., Doni, Pancrazi.
NOTE: espulso Gherardi.
Una Bellaria schiumante di rabbia contro la direzione di Farnesi riesce quantomeno a evitare la sconfitta e a rimontare le due reti di vantaggio della Freccia Azzurra: i verdeblù protestano soprattutto per i due rigori concessi dal direttore di gara nel corso della prima frazione. L'incontro si sblocca infatti quando Darpan cade all'interno dell'area locale e induce l'arbitro a decretare il primo penalty della gara: dal dischetto lo stesso centrocampista frecciato supera La Macchia e porta avanti i suoi. La Bellaria reagisce e si porta stabilmente nell'area ospite, ma alla seconda vera sortita la Freccia passa di nuovo: l'arbitro rileva un fallo su A. Paperini e punisce di nuovo la Bellaria con un tiro libero contro. E stavolta il peso della trasformazione cala sulle spalle di Monorchio che trasforma senza problemi. L'intervallo serve alla Bellaria per rimettere a posto le idee: Pellegrini tiene tranquilli i suoi e i padroni di casa riescono a riportare l'incontro in equilibrio. In avvio di ripresa Doni dimezza le distanze con una perfetta girata dai venti metri che si insacca sul palo più lontano e i locali ci credono. E il pari arriva grazie alla botta da fuori di Pancrazi che sorprende Dedaj. Nel finale si registrano altri due episodi da moviola: il portiere frecciato respinge forse sulla linea o forse oltre il tiro di testa di Ofoma, ma l'arbitro è vicino e fa segno di proseguire. E la Bellaria chiude in dieci per il rosso eccessivo a Gherardini, punito per due falli di gioco in rapida sequenza.
BELLARIA CAPP.: La Macchia, Pacini, Bracci, Bilia, Polverini, Pancrazi, Campani, Doni, Curtis, Barsotti, De Feo. A disp.: Pellegrini, Bimbi, Ofoma, Bertelli, Salamone, Ciccarese, Gherardi. All.: Giampaolo Pellegrini.<br >FRECCIA AZZURRA: Dedaj, Chaudari, Nolè, Della Queva, Cugnini, A. Paperini, Ocelli, Darpan, Are, Monorchio, C. Paperini. A disp.: Giannessi, Paoli, Rooholamin, Fuqcia, Hoxalli. All.: Maurizio Miconomonaco.<br >
ARBITRO: Farnesi di Pisa<br >
RETI: Darpan rig., Monorchio rig., Doni, Pancrazi.<br >NOTE: espulso Gherardi.
Una Bellaria schiumante di rabbia contro la direzione di Farnesi riesce quantomeno a evitare la sconfitta e a rimontare le due reti di vantaggio della Freccia Azzurra: i verdeblù protestano soprattutto per i due rigori concessi dal direttore di gara nel corso della prima frazione. L'incontro si sblocca infatti quando Darpan cade all'interno dell'area locale e induce l'arbitro a decretare il primo penalty della gara: dal dischetto lo stesso centrocampista frecciato supera La Macchia e porta avanti i suoi. La Bellaria reagisce e si porta stabilmente nell'area ospite, ma alla seconda vera sortita la Freccia passa di nuovo: l'arbitro rileva un fallo su A. Paperini e punisce di nuovo la Bellaria con un tiro libero contro. E stavolta il peso della trasformazione cala sulle spalle di Monorchio che trasforma senza problemi. L'intervallo serve alla Bellaria per rimettere a posto le idee: Pellegrini tiene tranquilli i suoi e i padroni di casa riescono a riportare l'incontro in equilibrio. In avvio di ripresa Doni dimezza le distanze con una perfetta girata dai venti metri che si insacca sul palo più lontano e i locali ci credono. E il pari arriva grazie alla botta da fuori di Pancrazi che sorprende Dedaj. Nel finale si registrano altri due episodi da moviola: il portiere frecciato respinge forse sulla linea o forse oltre il tiro di testa di Ofoma, ma l'arbitro è vicino e fa segno di proseguire. E la Bellaria chiude in dieci per il rosso eccessivo a Gherardini, punito per due falli di gioco in rapida sequenza.