CASCINA: Bettini sv (21' Malasoma 6), Menicagli 6,5 (43' Baglini), Giacovelli, Di Frino 7,5, Panattoni, Campisi 6+ (43' Caroti 6,5), Casella 7 (64' Skaerma 7), Vagelli 6+ (43' Mennini 6+), Moretti 6,5 (43' Frediani 7), Nuti 6 (43' Mara 6), Caciagli 6,5. All.: Paolo Rossi.
PONTEDERA: Dal Canto 6,5, Zucchegna 6,5, Agostini 6 (70' Fiaschi sv), Luschi 6+, Bellagotti 6,5, Luchetti 6,5, Ribechini 7-, Rizza 6, Caselli 6,5 (62' Matteucci 6,5), Morelli 6+ (62' Giusti 6+), Berti 6 (53' Spada 6,5). A disp.: Lazzeri. All.: Francesco Donati.

ARBITRO: Arvia di Pontedera.

RETI: 67' Frediani, 85' Caroti.
NOTE: angoli 3-3; recupero: 2' + 5'.



Il Cascina supera i pari età granata col punteggio più classico, sul terreno di gioco di Latignano reso scivoloso da una fastidiosa pioggia. Le due squadre hanno giocato una gara vera, anche se, classifica alla mano, gli obiettivi stagionali erano stati già centrati. I locali, vincendo a Castelfranco nel turno precedente, avevano visto coronato un lungo inseguimento al quintultimo posto. Un miracolo tenuto contro della prima parte del torneo. Il Pontedera, pur con alcune disavventure, è riuscito a tenersi alla larga della zona calda, fluttuando dal centro classifica ai piani medio-alti. I due tecnici approfittano dell'occasione per gratificare un po' tutti: squadre giovani e molti atleti che cercano di farsi apprezzare per guadagnare crediti in prospettiva. Primo quarto d'ora senza conclusioni, si gioca molto a centrocampo e, almeno inizialmente, è la squadra ospite che cerca di far la partita. Col passare dei minuti i locali prendono fiducia e ne scaturisce una gara giocata senza tatticismi, risolta solo nei minuti finali. Tanto i nerazzurri che i granata giocano a 4 in difesa, i locali con un terminale offensivo e due esterni a supporto, gli ospiti con due attaccanti e un centrocampo più folto. Dicevamo dell'assenza di occasioni nel primo quarto d'ora. La prima è del Cascina al 21': Casella calcia in diagonale dal vertice destro dell'area, palla deviata in angolo. Sull'azione successiva il portiere locale cascinese Bettini esce su un avversario e, colpito, è costretto ad abbandonare il campo dopo 6' in cui il direttore di gara interrompe opportunamente il gioco. Trasportato all'ospedale e dopo essersi sottoposto a tac, il giocatore sarà trattenuto a titolo precauzionale per 24 ore. Occasionissima per i locali al minuto 27: Casella guadagna un varco sulla destra e crossa, sulla respinta di Dal Canto Caciagli calcia da 3 metri, palla incredibilmente finisce fuori. Un minuto dopo Vagelli tira dalla distanza, centrale. Cascina che continua ad esercitare una certa pressione: da Casella a Caciagli che crossa, Luchetti rinvia di testa sui piedi di Nuti che calcia a lato. Alla mezzora intervento più che sospetto di Zucchegna su Caciagli all'interno dell'area, nell'azione successiva ci prova Campisi dalla distanza, palla a lato. Al 31' si vede anche il Pontedera: Ribechini comincia l'azione, Rizza la conclude con un tiro debole parato da Malasoma. Sulla ripartenza cascinese Casella trova la sovrapposizione di Menicagli sul cross del quale irrompe Campisi, Dal Canto c'è. Il numero 6 si ripete nel lungo recupero, diagonale fuori. Pericolosi i granata a una manciata di minuti dal riposo: azione di Caselli che mette Ribechini davanti a Malasoma, tiro a lato. La ripresa vede il Cascina presentarsi con 5 nuovi giocatori, spazio a tutti i protagonisti di una rimonta che ha avuto dell'incredibile. Cascina che continua comunque ad attaccare: al 4' calcio di punizione di Nuti che termina a lato, al 7' tiro di Casella deviato in angolo da Dal Canto. Due minuti dopo ci prova ancora Mennini dalla distanza, palla centrale. Anche Donati comincia ad inserire forze fresche. Al quarto d'ora azione personale di Caciagli conclusa con un tiro debole. La gara sembra calare a livello intensità, ma s'infiamma nella seconda parte della ripresa. Al 23' pericolo in area Cascinese: il subentrato Spada spalle alla porta riesce a concludere nello specchio. Due minuti e passano i nerazzurri: gran numero di Skerma sulla destra concluso da un cross, perentorio Frediani nella deviazione al volo. Niente da fare per Dal Canto. Sulle ali dell'entusiasmo Mennini prova una percussione centrale al 28', 3 dribbling a buon fine, rimedia l'ultimo difensore. Qualche minuto dopo ci prova due volte Skerma in sequenza, entrambi le conclusioni sono ribattute. Il Pontedera prova a riequilibrare in gara e Zucchegna nel primo minuto di recupero colpisce di testa la faccia superiore della traversa. Nell'azione successiva Caroti trova spazio in area granata per il diagonale vincente: il suo sinistro spedisce la palla nell'angolo lontano. Prima del triplice fischio tiro di Mara da lontano, parato. Poi festa per tutti, tenuto conto della permanenza di ambedue le contendenti nel comparto regionale. Una gara correttissima; anche la direzione di gara è sembrata all'altezza tenuto conto dell'unica decisione contestata, un rigore reclamato dai nerazzurri nel primo tempo.

Calciatoripiù: Di Frino (Cascina). Il giovane centrale gioca una gara di qualità; attento nelle chiusure e nei recuperi, prezioso nel limitare al minimo i granata in fase conclusiva.

Ruggiero Crupi CASCINA: Bettini sv (21' Malasoma 6), Menicagli 6,5 (43' Baglini), Giacovelli, Di Frino 7,5, Panattoni, Campisi 6+ (43' Caroti 6,5), Casella 7 (64' Skaerma 7), Vagelli 6+ (43' Mennini 6+), Moretti 6,5 (43' Frediani 7), Nuti 6 (43' Mara 6), Caciagli 6,5. All.: Paolo Rossi.<br >PONTEDERA: Dal Canto 6,5, Zucchegna 6,5, Agostini 6 (70' Fiaschi sv), Luschi 6+, Bellagotti 6,5, Luchetti 6,5, Ribechini 7-, Rizza 6, Caselli 6,5 (62' Matteucci 6,5), Morelli 6+ (62' Giusti 6+), Berti 6 (53' Spada 6,5). A disp.: Lazzeri. All.: Francesco Donati.<br > ARBITRO: Arvia di Pontedera. <br > RETI: 67' Frediani, 85' Caroti.<br >NOTE: angoli 3-3; recupero: 2' + 5'. Il Cascina supera i pari et&agrave; granata col punteggio pi&ugrave; classico, sul terreno di gioco di Latignano reso scivoloso da una fastidiosa pioggia. Le due squadre hanno giocato una gara vera, anche se, classifica alla mano, gli obiettivi stagionali erano stati gi&agrave; centrati. I locali, vincendo a Castelfranco nel turno precedente, avevano visto coronato un lungo inseguimento al quintultimo posto. Un miracolo tenuto contro della prima parte del torneo. Il Pontedera, pur con alcune disavventure, &egrave; riuscito a tenersi alla larga della zona calda, fluttuando dal centro classifica ai piani medio-alti. I due tecnici approfittano dell'occasione per gratificare un po' tutti: squadre giovani e molti atleti che cercano di farsi apprezzare per guadagnare crediti in prospettiva. Primo quarto d'ora senza conclusioni, si gioca molto a centrocampo e, almeno inizialmente, &egrave; la squadra ospite che cerca di far la partita. Col passare dei minuti i locali prendono fiducia e ne scaturisce una gara giocata senza tatticismi, risolta solo nei minuti finali. Tanto i nerazzurri che i granata giocano a 4 in difesa, i locali con un terminale offensivo e due esterni a supporto, gli ospiti con due attaccanti e un centrocampo pi&ugrave; folto. Dicevamo dell'assenza di occasioni nel primo quarto d'ora. La prima &egrave; del Cascina al 21': Casella calcia in diagonale dal vertice destro dell'area, palla deviata in angolo. Sull'azione successiva il portiere locale cascinese Bettini esce su un avversario e, colpito, &egrave; costretto ad abbandonare il campo dopo 6' in cui il direttore di gara interrompe opportunamente il gioco. Trasportato all'ospedale e dopo essersi sottoposto a tac, il giocatore sar&agrave; trattenuto a titolo precauzionale per 24 ore. Occasionissima per i locali al minuto 27: Casella guadagna un varco sulla destra e crossa, sulla respinta di Dal Canto Caciagli calcia da 3 metri, palla incredibilmente finisce fuori. Un minuto dopo Vagelli tira dalla distanza, centrale. Cascina che continua ad esercitare una certa pressione: da Casella a Caciagli che crossa, Luchetti rinvia di testa sui piedi di Nuti che calcia a lato. Alla mezzora intervento pi&ugrave; che sospetto di Zucchegna su Caciagli all'interno dell'area, nell'azione successiva ci prova Campisi dalla distanza, palla a lato. Al 31' si vede anche il Pontedera: Ribechini comincia l'azione, Rizza la conclude con un tiro debole parato da Malasoma. Sulla ripartenza cascinese Casella trova la sovrapposizione di Menicagli sul cross del quale irrompe Campisi, Dal Canto c'&egrave;. Il numero 6 si ripete nel lungo recupero, diagonale fuori. Pericolosi i granata a una manciata di minuti dal riposo: azione di Caselli che mette Ribechini davanti a Malasoma, tiro a lato. La ripresa vede il Cascina presentarsi con 5 nuovi giocatori, spazio a tutti i protagonisti di una rimonta che ha avuto dell'incredibile. Cascina che continua comunque ad attaccare: al 4' calcio di punizione di Nuti che termina a lato, al 7' tiro di Casella deviato in angolo da Dal Canto. Due minuti dopo ci prova ancora Mennini dalla distanza, palla centrale. Anche Donati comincia ad inserire forze fresche. Al quarto d'ora azione personale di Caciagli conclusa con un tiro debole. La gara sembra calare a livello intensit&agrave;, ma s'infiamma nella seconda parte della ripresa. Al 23' pericolo in area Cascinese: il subentrato Spada spalle alla porta riesce a concludere nello specchio. Due minuti e passano i nerazzurri: gran numero di Skerma sulla destra concluso da un cross, perentorio Frediani nella deviazione al volo. Niente da fare per Dal Canto. Sulle ali dell'entusiasmo Mennini prova una percussione centrale al 28', 3 dribbling a buon fine, rimedia l'ultimo difensore. Qualche minuto dopo ci prova due volte Skerma in sequenza, entrambi le conclusioni sono ribattute. Il Pontedera prova a riequilibrare in gara e Zucchegna nel primo minuto di recupero colpisce di testa la faccia superiore della traversa. Nell'azione successiva Caroti trova spazio in area granata per il diagonale vincente: il suo sinistro spedisce la palla nell'angolo lontano. Prima del triplice fischio tiro di Mara da lontano, parato. Poi festa per tutti, tenuto conto della permanenza di ambedue le contendenti nel comparto regionale. Una gara correttissima; anche la direzione di gara &egrave; sembrata all'altezza tenuto conto dell'unica decisione contestata, un rigore reclamato dai nerazzurri nel primo tempo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Di Frino (Cascina)</b>. Il giovane centrale gioca una gara di qualit&agrave;; attento nelle chiusure e nei recuperi, prezioso nel limitare al minimo i granata in fase conclusiva. Ruggiero Crupi