• Juniores Regionali GIR.C
  • Casellina
  • 3 - 3
  • Lanciotto Campi


CASELLINA: Benvenuto, Ciofini, Binazzi, Gorini, Gimignani (77' Pratesi), Fanfani, Berti, Pagliantini, D'Errico (87' Lopez), Lippi, Malagigi. A disp.: Parigi, Falco, Palmerani, Bernocchi. All.: Roberto Marongiu.
LANCIOTTO CAMPI: Cantini (11' Sarri), Bogani (70' Pappadà), Rugi, Tascini, Talozzi, Tomassoni, Morelli, Ascolese, Fabbri, Caparelli (59' Bianchi). A disp.: Vienna, Nistri, Bertini. All.: Giovanni Torracchi.

ARBITRO: Sprinceana sez. Valdarno.

RETI: Pagliantini, Fabbri, Malagigi, Bianchi, D'Errico, Ascolese.



Più che Casellina-Lanciotto, sembra che al sussidiario del Turri vada in scena il derby della lanterna per via delle divise blucerchiate locali e quelle rosso-blu ospiti. Il primo squillo della partita è della compagine campigiana, che al 5' con Verdi ci prova dal limite dell'area; la conclusione, però, termina alta non di molto. Al 10' i padroni di casa passano in vantaggio alla prima occasione creata: D'Errico lanciato a rete(sull'ottimo suggerimento filtrante del centrocampo)si fa ipnotizzare dall'uscita del portiere; Cantini, per sua sfortuna, non riesce a trattenere la sfera, che rimane lì e viene messa dentro dal lesto Pagliantini, il quale non poteva sbagliare a porta sguarnita. Al 20' i ragazzi di mister Marongiu, sulle ali dell'entusiasmo, ci provano da palla inattiva: su un angolo respinto fuori dalla difesa ospite, Ciofini arriva in corsa e tira senza creare grossi problemi a Sarri, che blocca in scioltezza. Il Lanciotto non ci sta e reagisce al 28' con Verdi, che pesca con un ottimo lancio Fabbri il quale, davanti a Benvenuto, conclude male e fuori. Non passano nemmeno due minuti e questa volta gli ospiti pareggiano: Ascolese dalla destra trova Fabbri che, grazie alla complicità di un'incertezza difensiva, controlla senza problemi, prende la mira e con il destro fredda l'estremo difensore avversario. Al 40' i campigiani spingono forte con Verdi, il quale con un lancio perfetto mette davanti alla porta Ascolese, che calcia di prima centrando Benvenuto; la palla rimane lì fino all'arrivo di Caparelli, che tira; ancora una volta il portiere è reattivo e fa sua la sfera. Allo scadere della frazione di gioco i locali si portano nuovamente avanti con un euro-goal: su una punizione battuta da centrocampo Sarri esce di pugno e allontana sui piedi di Malagigi, il quale dai venticinque metri di prima mette dentro con una palombella calibrata al millimetro. Il secondo tempo è più frizzante del primo; già al 47' i ragazzi di mister Torracchi sfondano sulla sinistra con Fabbri, che entra dentro l'area e tira, trovando, però, l'opposizione di Benvenuto che dice di no. Al 50' il Casellina risponde da corner con Pagliantini che disegna una buona parabola per l'incornata di Gorini, il quale mette in difficoltà Sarri, costringendolo a deviare la traiettoria sopra la traversa. Tra il 53' e il 56' il Lanciotto ruggisce due volte con Verdi:prima con un tiro di prima da distanza considerevole che per poco non si insacca sotto il sette; poi su suggerimento dalla sinistra di Fabbri calcia forte da posizione favorevole, Benvenuto tira giù la saracinesca e in tuffo devia in angolo. Al 67' i padroni di casa si propongono con Lippi, che lancia sulla sinistra Gimignani, il quale, dopo aver vinto il duello in velocità con Bogani, entra in area e conclude, ma Sarri si oppone con il corpo. Al 71' gli ospiti rimettono tutto in ballo, pareggiando i conti: sugli sviluppi di un'azione elaborata, la palla arriva al neo-entrato Bianchi sulla sinistra che ,dopo essersi visto murare il primo tiro, ci prova una seconda volta; il pallone subisce una deviazione e beffa l'incolpevole Benvenuto. I locali si scuotono e al 75' fuggono nuovamente, questa volta tra le polemiche: Gimignani sulla sinistra controlla fuori dal rettangolo di gioco (l'arbitro lascia correre a causa della mancata segnalazione del guardalinee del Casellina che, per l'occasione, si è comportato in maniera non proprio sportiva) e mette in mezzo per D'Errico, che controlla spalle alla porta, si gira molto bene e fa secco Sarri con una conclusione violentissima. Neanche il tempo di battere al centro e Ascolese per poco non pareggia con un tentativo da appena dentro l'area, Benvenuto, però, si tuffa e sventa il pericolo. All'87' i blu-cerchiati rischiano di chiudere il match con una punizione diretta dal limite di Pagliantini, che termina di poco alto. I rosso-blu ci credono fino all'ultimo, prima al 90' con Talozzi, che per un nulla non trova la deviazione vincente sull'ottima punizione dalla destra di Verdi; poi al 93' con Verdi che batte corto per Morelli, che dall'out di destra crossa per Ascolese, il quale di testa sigla la rete del definitivo 3-3. Termina così una partita fantastica, tra due squadre che hanno saputo regalare spettacolo fino all'ultimo secondo.
Calciatoripiù
: nel Casellina emergono le prestazioni di Benvenuto: prende tre goal ma ne salva almeno sei, la parata su Verdi è qualcosa di straordinario, un muro; Pagliantini: apre le marcature credendoci fino all'ultimo, le palle inattive, inoltre, passano tutte dai suoi piedi, fondamentale; D'Errico: tanto lavoro sporco, la preparazione al goal del momentaneo 3-2 è fantastica, bomber; e di Malagigi: fisico imponente, recupera una quantità esagerata di palle e poi segna un goal da fantascienza, il migliore tra i suoi. Nella Lanciotto si mettono in mostra Fabbri: ormai è una tassa da pagare, se gli lasci un metro lui ti punisce; Talozzi: comanda la difesa con ordine e il più delle volte cerca di giocare la palla da dietro piuttosto che lanciare, trascinatore; Ascolese: sbaglia qualche occasione di troppo, ma non si abbatte e trova a tempo scaduto una rete pesantissima, mai domo; e Verdi: tecnica sopraffina, in mezzo al campo fa quello che vuole, mette più di una volta gli attaccanti davanti al portiere con i suoi lanci perfetti, uomo partita.

Edoardo Berillo CASELLINA: Benvenuto, Ciofini, Binazzi, Gorini, Gimignani (77' Pratesi), Fanfani, Berti, Pagliantini, D'Errico (87' Lopez), Lippi, Malagigi. A disp.: Parigi, Falco, Palmerani, Bernocchi. All.: Roberto Marongiu.<br >LANCIOTTO CAMPI: Cantini (11' Sarri), Bogani (70' Pappad&agrave;), Rugi, Tascini, Talozzi, Tomassoni, Morelli, Ascolese, Fabbri, Caparelli (59' Bianchi). A disp.: Vienna, Nistri, Bertini. All.: Giovanni Torracchi.<br > ARBITRO: Sprinceana sez. Valdarno.<br > RETI: Pagliantini, Fabbri, Malagigi, Bianchi, D'Errico, Ascolese. Pi&ugrave; che Casellina-Lanciotto, sembra che al sussidiario del Turri vada in scena il derby della lanterna per via delle divise blucerchiate locali e quelle rosso-blu ospiti. Il primo squillo della partita &egrave; della compagine campigiana, che al 5' con Verdi ci prova dal limite dell'area; la conclusione, per&ograve;, termina alta non di molto. Al 10' i padroni di casa passano in vantaggio alla prima occasione creata: D'Errico lanciato a rete(sull'ottimo suggerimento filtrante del centrocampo)si fa ipnotizzare dall'uscita del portiere; Cantini, per sua sfortuna, non riesce a trattenere la sfera, che rimane l&igrave; e viene messa dentro dal lesto Pagliantini, il quale non poteva sbagliare a porta sguarnita. Al 20' i ragazzi di mister Marongiu, sulle ali dell'entusiasmo, ci provano da palla inattiva: su un angolo respinto fuori dalla difesa ospite, Ciofini arriva in corsa e tira senza creare grossi problemi a Sarri, che blocca in scioltezza. Il Lanciotto non ci sta e reagisce al 28' con Verdi, che pesca con un ottimo lancio Fabbri il quale, davanti a Benvenuto, conclude male e fuori. Non passano nemmeno due minuti e questa volta gli ospiti pareggiano: Ascolese dalla destra trova Fabbri che, grazie alla complicit&agrave; di un'incertezza difensiva, controlla senza problemi, prende la mira e con il destro fredda l'estremo difensore avversario. Al 40' i campigiani spingono forte con Verdi, il quale con un lancio perfetto mette davanti alla porta Ascolese, che calcia di prima centrando Benvenuto; la palla rimane l&igrave; fino all'arrivo di Caparelli, che tira; ancora una volta il portiere &egrave; reattivo e fa sua la sfera. Allo scadere della frazione di gioco i locali si portano nuovamente avanti con un euro-goal: su una punizione battuta da centrocampo Sarri esce di pugno e allontana sui piedi di Malagigi, il quale dai venticinque metri di prima mette dentro con una palombella calibrata al millimetro. Il secondo tempo &egrave; pi&ugrave; frizzante del primo; gi&agrave; al 47' i ragazzi di mister Torracchi sfondano sulla sinistra con Fabbri, che entra dentro l'area e tira, trovando, per&ograve;, l'opposizione di Benvenuto che dice di no. Al 50' il Casellina risponde da corner con Pagliantini che disegna una buona parabola per l'incornata di Gorini, il quale mette in difficolt&agrave; Sarri, costringendolo a deviare la traiettoria sopra la traversa. Tra il 53' e il 56' il Lanciotto ruggisce due volte con Verdi:prima con un tiro di prima da distanza considerevole che per poco non si insacca sotto il sette; poi su suggerimento dalla sinistra di Fabbri calcia forte da posizione favorevole, Benvenuto tira gi&ugrave; la saracinesca e in tuffo devia in angolo. Al 67' i padroni di casa si propongono con Lippi, che lancia sulla sinistra Gimignani, il quale, dopo aver vinto il duello in velocit&agrave; con Bogani, entra in area e conclude, ma Sarri si oppone con il corpo. Al 71' gli ospiti rimettono tutto in ballo, pareggiando i conti: sugli sviluppi di un'azione elaborata, la palla arriva al neo-entrato Bianchi sulla sinistra che ,dopo essersi visto murare il primo tiro, ci prova una seconda volta; il pallone subisce una deviazione e beffa l'incolpevole Benvenuto. I locali si scuotono e al 75' fuggono nuovamente, questa volta tra le polemiche: Gimignani sulla sinistra controlla fuori dal rettangolo di gioco (l'arbitro lascia correre a causa della mancata segnalazione del guardalinee del Casellina che, per l'occasione, si &egrave; comportato in maniera non proprio sportiva) e mette in mezzo per D'Errico, che controlla spalle alla porta, si gira molto bene e fa secco Sarri con una conclusione violentissima. Neanche il tempo di battere al centro e Ascolese per poco non pareggia con un tentativo da appena dentro l'area, Benvenuto, per&ograve;, si tuffa e sventa il pericolo. All'87' i blu-cerchiati rischiano di chiudere il match con una punizione diretta dal limite di Pagliantini, che termina di poco alto. I rosso-blu ci credono fino all'ultimo, prima al 90' con Talozzi, che per un nulla non trova la deviazione vincente sull'ottima punizione dalla destra di Verdi; poi al 93' con Verdi che batte corto per Morelli, che dall'out di destra crossa per Ascolese, il quale di testa sigla la rete del definitivo 3-3. Termina cos&igrave; una partita fantastica, tra due squadre che hanno saputo regalare spettacolo fino all'ultimo secondo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Casellina emergono le prestazioni di <b>Benvenuto</b>: prende tre goal ma ne salva almeno sei, la parata su Verdi &egrave; qualcosa di straordinario, un muro; <b>Pagliantini</b>: apre le marcature credendoci fino all'ultimo, le palle inattive, inoltre, passano tutte dai suoi piedi, fondamentale; <b>D'Errico</b>: tanto lavoro sporco, la preparazione al goal del momentaneo 3-2 &egrave; fantastica, bomber; e di <b>Malagigi</b>: fisico imponente, recupera una quantit&agrave; esagerata di palle e poi segna un goal da fantascienza, il migliore tra i suoi. Nella Lanciotto si mettono in mostra <b>Fabbri</b>: ormai &egrave; una tassa da pagare, se gli lasci un metro lui ti punisce; <b>Talozzi</b>: comanda la difesa con ordine e il pi&ugrave; delle volte cerca di giocare la palla da dietro piuttosto che lanciare, trascinatore; <b>Ascolese</b>: sbaglia qualche occasione di troppo, ma non si abbatte e trova a tempo scaduto una rete pesantissima, mai domo; e <b>Verdi</b>: tecnica sopraffina, in mezzo al campo fa quello che vuole, mette pi&ugrave; di una volta gli attaccanti davanti al portiere con i suoi lanci perfetti, uomo partita. Edoardo Berillo




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