- Juniores Regionali GIR.C
- Audace Legnaia
-
2 - 2
- Lanciotto Campi
AUDACE LEGNAIA: Volpi, Chiari, Costagli, Mori (72' Giotti ), Burgalassi (50' Bassi), Lavagnini (61' Romei), Fucà, Longosci, Modugno, Rossi (57' Ducci), Giubbi (68' Marazita). A disp.: Marzi, Pescucci. All.: Alessandro Rivi.
LANCIOTTO CAMPI: Cantini (85' Mini), Caparelli, Nistri, Tascini, Talozzi, Rugi, Morelli (60' Bianchi), Verdi (81' Pappadá) Fabbri, Guzzo, Ascolese (68' Brugioni). A disp.: Di Gioia. All.: Giovanni Torracchi.
ARBITRO: Marco Luci di Firenze.
RETI: 20' Ascolese, 56' Fabbri, 81' Giotti, 85' Modugno.
NOTE: ammoniti Nistri, Chiari e Bassi. Espulso: Guzzo al 49' per gesto antisportivo nei confronti di Rossi. Tascini al 48' sbaglia un calcio di rigore parato da Volpi.
Al termine di una gara che non ha tradito le aspettative della vigilia Audace Legnaia e Lanciotto Campi Bisenzio, rispettivamente seconda e quarta in classifica, si spartiscono la posta in palio pareggiando per due a due. Al fischio iniziale parte forte la formazione ospite che dopo 47 si rende pericolosa con un tiro di Verdi che, conquistata palla sulla tre quarti, avanza fino al limite per poi concludere a rete; Volpi blocca senza problemi. Una manciata di secondi dopo ancora Lanciotto in avanti con Ascolese il quale ben servito da Tascini, entra in area prima di lasciar partire un velenoso diagonale messo in corner da Chiari. Al terzo minuto Volpi viene nuovamente chiamato in causa per bloccare a terra una pericolosa incursione di Fabbri lanciato in profondità. L'inizio veemente dei ragazzi di mister Torracchi coglie di sorpresa il Legnaia che comunque con il passare dei minuti riesce a conquistare metri preziosi sul campo. Al 9' il primo squillo gialloblù: lancio dalla trequarti di Fucà che taglia in due la difesa ospite e mette Giubbi solo davanti a Cantini, bravissimo quest'ultimo a chiudere lo specchio della porta e a respingere a mano aperta. Passano quattro minuti e Giubbi si ritrova un altro buon pallone da battere a rete ma, sulla corta respinta di un difensore sul cross di Burgalassi e nonostante l'ottima posizione, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Adesso sono i ragazzi di mister Rivi a dettare i tempi ed al 16' sfiorano il vantaggio con Modugno che - dopo uno scambio con Giubbi - entra in area defilato sulla sinistra per poi accentrarsi e colpire il palo a Cantini battuto. Nel momento migliore del Legnaia é però la formazione campigiana a portarsi in vantaggio al 20' con Ascolese, bravissimo a ribattere in rete un pallone respinto prima da Volpi e poi dalla traversa. Il vantaggio galvanizza il Lanciotto che schiaccia il Legnaia nella propria metà campo sfiorando più volte il raddoppio nel giro di pochi minuti. Al 23' ed al 26' due tiri di uno scatenato Ascolese vengono respinti in extremis mentre al 24' un colpo di testa di Guzzo indirizzato all'angolino basso di destra è deviato in corner da Volpi. I ragazzi di Rivi non riescono a rompere l'assedio se non al 33' quando un lancio di Giubbi consente a Rossi di presentarsi a tu per con Cantini; il numero dieci locale ha anche il tempo di aggiustarsi la sfera ma la sua conclusione viene respinta dall'estremo difensore ospite. Il finale di frazione è comunque di marca rossoblu, al 41' Talozzi apre per Ascolese il cui colpo di testa serve capitan Fabbri in area che solo, davanti a Volpi, smentisce la sua fama di bomber calciandogli debolmente fra le braccia. Un minuto dopo gran tiro di Guzzo dal limite dell'area deviato con i piedi da Volpi, sulla ribattuta Fabbri pecca ancora di precisione mettendo la sfera al lato. Si va quindi negli spogliatoi con il Lanciotto meritatamente in vantaggio per 1-0. Nella ripresa le due squadre si ripresentano senza variazioni con i campigiani che al 2' hanno una grossa opportunità per raddoppiare quando sugli sviluppi di un corner Ascolese subisce un contrasto in area giudicato falloso dal direttore di gara. Fra le proteste gialloblù Luci concede la massima punizione, Tascini si porta sul dischetto calciando alla destra di Volpi il quale intuendo la direzione respinge il pallone messo poi in corner dai suoi compagni. La concessione del penalty e la mancata trasformazione fa salire il nervosismo ai protagonisti in campo, a farne le spese è Guzzo che viene espulso al 49' per comportamento antisportivo ai danni di Rossi. Il rigore sbagliato e l'uomo in meno non influiscono sulla condotta dei ragazzi di Torracchi che continuano a tenere in mano le redini del gioco centrando il raddoppio al 56' quando Fabbri, favorito da un clamoroso liscio di Lavagnini, si presenta solitario davanti a Volpi per poi trafiggerlo con un tiro ravvicinato. Il Legnaia è come un pugile suonato ed al 58' rischia ancora grosso quando sull'assist di Fabbri Volpi si esalta respingendo il tiro a botta sicura di Verdi. Le sostituzioni effettuate dai due tecnici spezzano il gioco ma le forze fresche inserite da Rivi non riescono a cambiare l'inerzia dell'incontro sempre a favore del Lanciotto che nonostante l'uomo in meno tira le fila a proprio piacimento. Al 62' Fabbri ci prova dal limite spedendo la sfera oltre il montante replicato quattro minuti dopo da Fucà sul fronte opposto che regala alla cronaca il primo tiro dei locali nella ripresa. La gara sembra virtualmente chiusa ma all'81' Giotti riapre il match quando, favorito da un rimpallo e da un'imprecisione difensiva, mette con freddezza il pallone alle spalle del portiere. Il Legnaia si sveglia magicamente dal torpore e si riversa in area avversaria alla ricerca del pareggio trovandolo all'85' quando Modugno trasforma in due tempi il rigore concesso dal direttore di gara per un atterramento in area di Marazita. I minuti finali non sono adatti ai deboli di cuore entrambe le squadre cercano il successo e con gli schemi saltati ci vanno molto vicine, prima il Lanciotto con un diagonale di Pappadà di poco al lato poi il Legnaia con una doppia conclusione di Fucà la prima respinta la seconda sul fondo. Cala il sipario al Bacci, il Legnaia messo sotto scacco per buona parte dell'incontro riesce con un colpo di coda a riagguantare un pareggio impensabile mantenendo così l'imbattibilità nel girone di ritorno, di contro il Lanciotto si vede sfuggire nel finale un successo che sarebbe stato ampiamente meritato sia per il gioco espresso che per le azioni da rete create.
Gianni Palchetti
AUDACE LEGNAIA: Volpi, Chiari, Costagli, Mori (72' Giotti ), Burgalassi (50' Bassi), Lavagnini (61' Romei), Fucà, Longosci, Modugno, Rossi (57' Ducci), Giubbi (68' Marazita). A disp.: Marzi, Pescucci. All.: Alessandro Rivi.<br >LANCIOTTO CAMPI: Cantini (85' Mini), Caparelli, Nistri, Tascini, Talozzi, Rugi, Morelli (60' Bianchi), Verdi (81' Pappadá) Fabbri, Guzzo, Ascolese (68' Brugioni). A disp.: Di Gioia. All.: Giovanni Torracchi.<br >
ARBITRO: Marco Luci di Firenze.<br >
RETI: 20' Ascolese, 56' Fabbri, 81' Giotti, 85' Modugno.<br >NOTE: ammoniti Nistri, Chiari e Bassi. Espulso: Guzzo al 49' per gesto antisportivo nei confronti di Rossi. Tascini al 48' sbaglia un calcio di rigore parato da Volpi.
Al termine di una gara che non ha tradito le aspettative della vigilia Audace Legnaia e Lanciotto Campi Bisenzio, rispettivamente seconda e quarta in classifica, si spartiscono la posta in palio pareggiando per due a due. Al fischio iniziale parte forte la formazione ospite che dopo 47 si rende pericolosa con un tiro di Verdi che, conquistata palla sulla tre quarti, avanza fino al limite per poi concludere a rete; Volpi blocca senza problemi. Una manciata di secondi dopo ancora Lanciotto in avanti con Ascolese il quale ben servito da Tascini, entra in area prima di lasciar partire un velenoso diagonale messo in corner da Chiari. Al terzo minuto Volpi viene nuovamente chiamato in causa per bloccare a terra una pericolosa incursione di Fabbri lanciato in profondità. L'inizio veemente dei ragazzi di mister Torracchi coglie di sorpresa il Legnaia che comunque con il passare dei minuti riesce a conquistare metri preziosi sul campo. Al 9' il primo squillo gialloblù: lancio dalla trequarti di Fucà che taglia in due la difesa ospite e mette Giubbi solo davanti a Cantini, bravissimo quest'ultimo a chiudere lo specchio della porta e a respingere a mano aperta. Passano quattro minuti e Giubbi si ritrova un altro buon pallone da battere a rete ma, sulla corta respinta di un difensore sul cross di Burgalassi e nonostante l'ottima posizione, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Adesso sono i ragazzi di mister Rivi a dettare i tempi ed al 16' sfiorano il vantaggio con Modugno che - dopo uno scambio con Giubbi - entra in area defilato sulla sinistra per poi accentrarsi e colpire il palo a Cantini battuto. Nel momento migliore del Legnaia é però la formazione campigiana a portarsi in vantaggio al 20' con Ascolese, bravissimo a ribattere in rete un pallone respinto prima da Volpi e poi dalla traversa. Il vantaggio galvanizza il Lanciotto che schiaccia il Legnaia nella propria metà campo sfiorando più volte il raddoppio nel giro di pochi minuti. Al 23' ed al 26' due tiri di uno scatenato Ascolese vengono respinti in extremis mentre al 24' un colpo di testa di Guzzo indirizzato all'angolino basso di destra è deviato in corner da Volpi. I ragazzi di Rivi non riescono a rompere l'assedio se non al 33' quando un lancio di Giubbi consente a Rossi di presentarsi a tu per con Cantini; il numero dieci locale ha anche il tempo di aggiustarsi la sfera ma la sua conclusione viene respinta dall'estremo difensore ospite. Il finale di frazione è comunque di marca rossoblu, al 41' Talozzi apre per Ascolese il cui colpo di testa serve capitan Fabbri in area che solo, davanti a Volpi, smentisce la sua fama di bomber calciandogli debolmente fra le braccia. Un minuto dopo gran tiro di Guzzo dal limite dell'area deviato con i piedi da Volpi, sulla ribattuta Fabbri pecca ancora di precisione mettendo la sfera al lato. Si va quindi negli spogliatoi con il Lanciotto meritatamente in vantaggio per 1-0. Nella ripresa le due squadre si ripresentano senza variazioni con i campigiani che al 2' hanno una grossa opportunità per raddoppiare quando sugli sviluppi di un corner Ascolese subisce un contrasto in area giudicato falloso dal direttore di gara. Fra le proteste gialloblù Luci concede la massima punizione, Tascini si porta sul dischetto calciando alla destra di Volpi il quale intuendo la direzione respinge il pallone messo poi in corner dai suoi compagni. La concessione del penalty e la mancata trasformazione fa salire il nervosismo ai protagonisti in campo, a farne le spese è Guzzo che viene espulso al 49' per comportamento antisportivo ai danni di Rossi. Il rigore sbagliato e l'uomo in meno non influiscono sulla condotta dei ragazzi di Torracchi che continuano a tenere in mano le redini del gioco centrando il raddoppio al 56' quando Fabbri, favorito da un clamoroso liscio di Lavagnini, si presenta solitario davanti a Volpi per poi trafiggerlo con un tiro ravvicinato. Il Legnaia è come un pugile suonato ed al 58' rischia ancora grosso quando sull'assist di Fabbri Volpi si esalta respingendo il tiro a botta sicura di Verdi. Le sostituzioni effettuate dai due tecnici spezzano il gioco ma le forze fresche inserite da Rivi non riescono a cambiare l'inerzia dell'incontro sempre a favore del Lanciotto che nonostante l'uomo in meno tira le fila a proprio piacimento. Al 62' Fabbri ci prova dal limite spedendo la sfera oltre il montante replicato quattro minuti dopo da Fucà sul fronte opposto che regala alla cronaca il primo tiro dei locali nella ripresa. La gara sembra virtualmente chiusa ma all'81' Giotti riapre il match quando, favorito da un rimpallo e da un'imprecisione difensiva, mette con freddezza il pallone alle spalle del portiere. Il Legnaia si sveglia magicamente dal torpore e si riversa in area avversaria alla ricerca del pareggio trovandolo all'85' quando Modugno trasforma in due tempi il rigore concesso dal direttore di gara per un atterramento in area di Marazita. I minuti finali non sono adatti ai deboli di cuore entrambe le squadre cercano il successo e con gli schemi saltati ci vanno molto vicine, prima il Lanciotto con un diagonale di Pappadà di poco al lato poi il Legnaia con una doppia conclusione di Fucà la prima respinta la seconda sul fondo. Cala il sipario al Bacci, il Legnaia messo sotto scacco per buona parte dell'incontro riesce con un colpo di coda a riagguantare un pareggio impensabile mantenendo così l'imbattibilità nel girone di ritorno, di contro il Lanciotto si vede sfuggire nel finale un successo che sarebbe stato ampiamente meritato sia per il gioco espresso che per le azioni da rete create.
Gianni Palchetti