AUDACE LEGNAIA: Volpi, Vucaj (64' Marzi), Costagli, Romei, Burgalassi (56' Longosci), Lavagnini (76' Montani), Marazita (60' Pescucci), Bassi, Giubbi, Rossi (59' Giotti), Fucà. A disp.: Baldi, Chiari. All.: Rivi.
LUCO: Locatelli, Vivoli (46' Tagliaferri), Carlà (65' Gigli), Rovini (67' Bianchi), Giovannini, Serotti (60' Erci), Gianassi, Agonigi, Bregu, Salvestrini (46' Clementi), Graziani. A disp.: Magherini, Pezzano. All.: Giovannetti.

ARBITRO: Andrei di Prato.

RETI: 22' Rossi, 45' Bassi, 46' Burgalassi, 55' Fucà, 77' Pescucci, 80' Giotti.
NOTE: ammoniti Giovannini, Vucaj, Burgalassi, Gigli, Graziani e Volpi.



Non lascia spazio a discussioni il 6-0 tennistico con cui il Legnaia si sbarazza del Luco al termine di una sfida dominata in lungo e in largo, prendendosi la rivincita dopo l'1-0 dell'andata maturato a favore della compagine mugellana ed iniziando al contempo con il botto l'anno solare 2018. Due reti nella prima frazione e quattro nei secondi 45' per i ragazzi di Mister Rivi, autori di una gara quasi perfetta sotto ogni punto di vista e bravi a riprendersi di prepotenza un momentaneo secondo posto in coabitazione con la Sinalunghese che non è andata oltre il 2-2 sul terreno del Lanciotto. Al fischio iniziale del signor Andrei sono i locali a prendere immediatamente in mano le redini del gioco e a sfiorare già al 2' il goal del vantaggio con Marazita che, servito da un filtrante di capitan Fucà, si invola defilato sulla destra calciando tuttavia sul fondo davanti a Locatelli. La manovra offensiva gialloblù tiene costantemente all'erta il pacchetto arretrato di un Luco che comunque ha modo di provarci al 15' con una punizione dell'ex Fortis Bregu che, diretta sul primo palo, termina invece la propria corsa al lato. Sul fronte opposto, al 19' Giubbi viene lanciato in profondità riuscendo a calciare da ottima posizione nonostante un evidente tocco di mano di Giovannini (peraltro già precedentemente ammonito) incontrando però l'ottima risposta in due tempi da parte di Locatelli. Tre minuti più tardi gli sforzi audacini vengono premiati quando Rossi, confezionata una triangolazione con Giubbi, viene liberato dal numero 9 di casa davanti al portiere avversario e successivamente supera proprio quest'ultimo con cui si era trovato a tu per tu. Il Luco non viene scosso granché dal vantaggio del Legnaia, continuando anzi a subire la pressione dell'undici casalingo che al 28' manca di poco il secondo sigillo con un colpo di testa da pochi passi di Giubbi che si perde alto dopo uno show di Rossi sulla sinistra. È dalla corsia opposta che al 32' parte una reazione abbozzata dei mugellani, con un traversone che Bregu non riesce a correggere in rete sempre con la testa a causa anche della deviazione del diretto marcatore da cui consegue un corner per i ragazzi di Giovannetti. Dopo una conclusione fuori misura di Giubbi al 38', al 45' i locali allungano il divario nei confronti dei biancoblù grazie a Bassi, abile a fare secco Locatelli dopo una sponda di Giubbi sugli sviluppi di un pallone messo in mezzo da Burgalassi. Si va quindi al riposo con il Legnaia avanti per 2-0. Al rientro in campo mister Rivi opta per la conferma del suo undici di partenza, mentre il tecnico ospite sceglie di lasciare negli spogliatoi Vivoli e Salvestrini per far posto a Tagliaferri e Clementi. Ciononostante, il leit-motiv non cambia affatto ed al primo affondo l'Audace cala il tris: la firma è di Burgalassi, che dopo poco più di 60 dal calcio d'avvio svetta più in alto di tutti su un angolo dalla destra indirizzando la sfera alle spalle di Locatelli. L'incubo, per il Luco, non finisce qui: i padroni di casa continuano a macinare gioco su ritmi alti ed al 10' Fucà, smarcato da un assist di pregevole fattura di Rossi, supera per la quarta volta l'estremo mugellano indovinando il pertugio vincente per il poker. Al 13', in un'impennata d'orgoglio da parte degli ospiti, Graziani riceve il pallone rubato a Romei, autore di un disimpegno errato, cercando poi di piazzarlo in rasoterra sul secondo palo dove però spunta il provvidenziale guantone di Volpi pronto alla chiusura in calcio d'angolo. Pochi attimi più tardi Bregu, appostato sulla sinistra, rientra sul piede opposto e lascia partire un tiro respinto a terra dal medesimo Volpi, chiamato all'intervento anche al 17' sul tentativo di Clementi che era stato bravo a soffiare precedentemente il possesso a Lavagnini. Al 24' il Legnaia torna alla carica con il neo-entrato Marzi, che però non riesce ad impensierire più di tanto Locatelli al termine di un'azione maturata sulla corsia mancina. Lo stesso Marzi, al 30', riesce a liberarsi alla battuta sugli sviluppi di un corner impegnando più severamente Locatelli, autore di una bella risposta. Nell'arco di 2' Pescucci, ben imbeccato dalle retrovie, vince un duello fisico con Giovannini, salta in dribbling Locatelli e deposita nella porta sguarnita il punto del pokerissimo. L'ex Tavarnelle, un giro d'orologio dopo, si veste stavolta dei panni di assist-man per Giotti, che dalla destra non individua di poco lo specchio della porta avversaria. La combinazione Giotti-Pescucci sarà componente fondamentale anche della genesi della rete del definitivo 6-0: al 35', a tal proposito, Pescucci viene ottimamente servito al termine di una strepitosa azione personale del numero 14 locale e calcia verso il bersaglio dove però l'intervento plastico di Locatelli si rivela involontariamente il mezzo che spiana la strada al facile tap-in di testa proprio di Giotti, che nel frattempo aveva preso posto a centro area. Nonostante l'esito sancito ormai da tempo, l'Audace Legnaia non ci pensa affatto ad abbassare la guardia (approfittando anche delle carenze mugellane) ed al 36' potrebbe addirittura portarsi sul 7-0 se non fosse per la posizione di fuorigioco in cui rimane coinvolto Pescucci, il quale avrebbe messo a segno anche la propria doppietta. Prima del triplice fischio, al 43' i locali vanno ancora vicini alla settima segnatura con Montani che, ispirato da un illuminante passaggio di Romei, calcia completamente indisturbato ma con una troppa foga che non gli consente di inquadrare la porta biancoblù.
Cala perciò il sipario al Bacci con la vittoria schiacciante dell'Audace che come detto, dopo una grandissima prestazione corale, conquista l'intera posta in palio con un punteggio veramente pesante inflitto ai ragazzi di Mister Giovannetti, incapaci o quasi di reagire pericolosamente dopo la prima rete e che contemporaneamente si vedono scivolati in settima piazza; d'altro canto, il Legnaia vince, convince e ritrova il secondo posto (ex æquo con i rossoblù di Sinalunga) portandosi a dieci lunghezze di distanza dall'irraggiungibile capolista Affrico.

Riccardo Palchetti AUDACE LEGNAIA: Volpi, Vucaj (64' Marzi), Costagli, Romei, Burgalassi (56' Longosci), Lavagnini (76' Montani), Marazita (60' Pescucci), Bassi, Giubbi, Rossi (59' Giotti), Fuc&agrave;. A disp.: Baldi, Chiari. All.: Rivi.<br >LUCO: Locatelli, Vivoli (46' Tagliaferri), Carl&agrave; (65' Gigli), Rovini (67' Bianchi), Giovannini, Serotti (60' Erci), Gianassi, Agonigi, Bregu, Salvestrini (46' Clementi), Graziani. A disp.: Magherini, Pezzano. All.: Giovannetti.<br > ARBITRO: Andrei di Prato.<br > RETI: 22' Rossi, 45' Bassi, 46' Burgalassi, 55' Fuc&agrave;, 77' Pescucci, 80' Giotti.<br >NOTE: ammoniti Giovannini, Vucaj, Burgalassi, Gigli, Graziani e Volpi. Non lascia spazio a discussioni il 6-0 tennistico con cui il Legnaia si sbarazza del Luco al termine di una sfida dominata in lungo e in largo, prendendosi la rivincita dopo l'1-0 dell'andata maturato a favore della compagine mugellana ed iniziando al contempo con il botto l'anno solare 2018. Due reti nella prima frazione e quattro nei secondi 45' per i ragazzi di Mister Rivi, autori di una gara quasi perfetta sotto ogni punto di vista e bravi a riprendersi di prepotenza un momentaneo secondo posto in coabitazione con la Sinalunghese che non &egrave; andata oltre il 2-2 sul terreno del Lanciotto. Al fischio iniziale del signor Andrei sono i locali a prendere immediatamente in mano le redini del gioco e a sfiorare gi&agrave; al 2' il goal del vantaggio con Marazita che, servito da un filtrante di capitan Fuc&agrave;, si invola defilato sulla destra calciando tuttavia sul fondo davanti a Locatelli. La manovra offensiva giallobl&ugrave; tiene costantemente all'erta il pacchetto arretrato di un Luco che comunque ha modo di provarci al 15' con una punizione dell'ex Fortis Bregu che, diretta sul primo palo, termina invece la propria corsa al lato. Sul fronte opposto, al 19' Giubbi viene lanciato in profondit&agrave; riuscendo a calciare da ottima posizione nonostante un evidente tocco di mano di Giovannini (peraltro gi&agrave; precedentemente ammonito) incontrando per&ograve; l'ottima risposta in due tempi da parte di Locatelli. Tre minuti pi&ugrave; tardi gli sforzi audacini vengono premiati quando Rossi, confezionata una triangolazione con Giubbi, viene liberato dal numero 9 di casa davanti al portiere avversario e successivamente supera proprio quest'ultimo con cui si era trovato a tu per tu. Il Luco non viene scosso granch&eacute; dal vantaggio del Legnaia, continuando anzi a subire la pressione dell'undici casalingo che al 28' manca di poco il secondo sigillo con un colpo di testa da pochi passi di Giubbi che si perde alto dopo uno show di Rossi sulla sinistra. &Egrave; dalla corsia opposta che al 32' parte una reazione abbozzata dei mugellani, con un traversone che Bregu non riesce a correggere in rete sempre con la testa a causa anche della deviazione del diretto marcatore da cui consegue un corner per i ragazzi di Giovannetti. Dopo una conclusione fuori misura di Giubbi al 38', al 45' i locali allungano il divario nei confronti dei biancobl&ugrave; grazie a Bassi, abile a fare secco Locatelli dopo una sponda di Giubbi sugli sviluppi di un pallone messo in mezzo da Burgalassi. Si va quindi al riposo con il Legnaia avanti per 2-0. Al rientro in campo mister Rivi opta per la conferma del suo undici di partenza, mentre il tecnico ospite sceglie di lasciare negli spogliatoi Vivoli e Salvestrini per far posto a Tagliaferri e Clementi. Ciononostante, il leit-motiv non cambia affatto ed al primo affondo l'Audace cala il tris: la firma &egrave; di Burgalassi, che dopo poco pi&ugrave; di 60 dal calcio d'avvio svetta pi&ugrave; in alto di tutti su un angolo dalla destra indirizzando la sfera alle spalle di Locatelli. L'incubo, per il Luco, non finisce qui: i padroni di casa continuano a macinare gioco su ritmi alti ed al 10' Fuc&agrave;, smarcato da un assist di pregevole fattura di Rossi, supera per la quarta volta l'estremo mugellano indovinando il pertugio vincente per il poker. Al 13', in un'impennata d'orgoglio da parte degli ospiti, Graziani riceve il pallone rubato a Romei, autore di un disimpegno errato, cercando poi di piazzarlo in rasoterra sul secondo palo dove per&ograve; spunta il provvidenziale guantone di Volpi pronto alla chiusura in calcio d'angolo. Pochi attimi pi&ugrave; tardi Bregu, appostato sulla sinistra, rientra sul piede opposto e lascia partire un tiro respinto a terra dal medesimo Volpi, chiamato all'intervento anche al 17' sul tentativo di Clementi che era stato bravo a soffiare precedentemente il possesso a Lavagnini. Al 24' il Legnaia torna alla carica con il neo-entrato Marzi, che per&ograve; non riesce ad impensierire pi&ugrave; di tanto Locatelli al termine di un'azione maturata sulla corsia mancina. Lo stesso Marzi, al 30', riesce a liberarsi alla battuta sugli sviluppi di un corner impegnando pi&ugrave; severamente Locatelli, autore di una bella risposta. Nell'arco di 2' Pescucci, ben imbeccato dalle retrovie, vince un duello fisico con Giovannini, salta in dribbling Locatelli e deposita nella porta sguarnita il punto del pokerissimo. L'ex Tavarnelle, un giro d'orologio dopo, si veste stavolta dei panni di assist-man per Giotti, che dalla destra non individua di poco lo specchio della porta avversaria. La combinazione Giotti-Pescucci sar&agrave; componente fondamentale anche della genesi della rete del definitivo 6-0: al 35', a tal proposito, Pescucci viene ottimamente servito al termine di una strepitosa azione personale del numero 14 locale e calcia verso il bersaglio dove per&ograve; l'intervento plastico di Locatelli si rivela involontariamente il mezzo che spiana la strada al facile tap-in di testa proprio di Giotti, che nel frattempo aveva preso posto a centro area. Nonostante l'esito sancito ormai da tempo, l'Audace Legnaia non ci pensa affatto ad abbassare la guardia (approfittando anche delle carenze mugellane) ed al 36' potrebbe addirittura portarsi sul 7-0 se non fosse per la posizione di fuorigioco in cui rimane coinvolto Pescucci, il quale avrebbe messo a segno anche la propria doppietta. Prima del triplice fischio, al 43' i locali vanno ancora vicini alla settima segnatura con Montani che, ispirato da un illuminante passaggio di Romei, calcia completamente indisturbato ma con una troppa foga che non gli consente di inquadrare la porta biancobl&ugrave;.<br >Cala perci&ograve; il sipario al Bacci con la vittoria schiacciante dell'Audace che come detto, dopo una grandissima prestazione corale, conquista l'intera posta in palio con un punteggio veramente pesante inflitto ai ragazzi di Mister Giovannetti, incapaci o quasi di reagire pericolosamente dopo la prima rete e che contemporaneamente si vedono scivolati in settima piazza; d'altro canto, il Legnaia vince, convince e ritrova il secondo posto (ex æquo con i rossobl&ugrave; di Sinalunga) portandosi a dieci lunghezze di distanza dall'irraggiungibile capolista Affrico. Riccardo Palchetti