• Juniores Regionali GIR.B
  • Poggio a Caiano
  • 2 - 1
  • Zenith Audax


POGGIO A CAIANO: Rancati, Moscatiello, Fabrizi, Bettazzi (63' Moccia), Cecchi, Biancalani, Ferraro, Scardella (80' Meta), Magelli, Borsacchi (68' Baroncelli), Paolini. A disp.: Piccione, Cafissi, Disha, Messina. All.: Simone Guerrieri.
ZENITH AUDAX: Fattori, Vivenzio (86' Calvani), Rizzuto (46' Antonelli), Diddi, Magni (85' Piani), Baldi, Guarnieri (46' Lotti), Galotta, Ferraro L., Carlesi (46' Pacini), Lulja. A disp.: Campana, Rosati. All.: Gabriele Barbieri.

ARBITRO: Marchionni di Prato.

RETI: 9' Magelli rig., 40' Paolini, 82' Galotta.
NOTE: ammoniti Bettazzi, Borsacchi e Moccia per il Poggio a Caiano; Baldi, Vivenzio e Ferraro L. per la Zenith Audax. Angoli: 5-6.



Boccata d'ossigeno per il Poggio a Caiano in questo delicato scontro di bassa classifica contro una Zenith Audax ancora una volta evanescente e priva di una sua identità. I ragazzi dell'ex di turno Simone Guerrieri superano così in classifica i blu-amaranto di Gabriele Barbieri dopo una partita senza grossi spunti tecnici da entrambe le parti e per la squadra ospite le cose ora si mettono male perchè la classifica li vede invischiati in piena zona retrocessione. Si comincia subito al 3' con un angolo di Borsacchi, Fattori blocca in due tempi sulla linea di porta. Al 9' cambia subito il risultato: fallo di Rizzuto su Borsacchi in area, l'arbitro fischia il calcio di rigore che capitan Magelli (fratello minore del giocatore blu-amaranto che disputa il campionato di Eccellenza nella Zenith Audax), realizza portando in vantaggio la sua squadra. La squadra ospite fatica a riprendersi comunque al 18' Guarnieri parte defilato sulla destra, si destreggia abilmente, evita un difensore, palla sul sinistro, la sua conclusione ravvicinata sul primo palo viene neutralizzata da Rancati. Le due squadre giocano a fasi alterne, poco gioco, tanta volontà ma idee poco chiare. Al 22' punizione di Galotta dalla tre quarti centrale, palla in area per Ferraro L. che sfiora di testa ma la palla finisce abbondantemente a lato alla destra di Rancati. Amnesia difensiva del Poggio a Caiano al 31', Lulja riceve al limite dell'area, palla al piede tenta la conclusione incrociata ma la mira è sbagliata e la palla finisce sul fondo. La squadra blu-amaranto cerca anche le conclusioni sui calci da fermo : al 36' angolo di Galotta, colpo di testa di Diddi da buona posizione, palla alta di un metro sopra la traversa. Occasione Poggio a Caiano al 38' : riceve Magelli fuori area sulla sinistra, cross sulla linea di porta, Fattori sul secondo palo intercetta ma la palla gli sfugge di mano e finisce per sua fortuna direttamente in calcio d'angolo. E prima dello scadere del primo tempo la squadra di casa trova il gol del raddoppio . E' il 40' : cross dalla destra di Moscatiello che taglia come il burro la difesa blu-amaranto, palla a Paolini tutto solo in area che anticipa tutti e sull'uscita di Fattori mette in rete. Incredibile come con due soli passaggi dal centrocampo vengano fatti fuori due interi reparti. C'è tempo anche per una contestazione da parte blu-amaranto. Al 43' colossale svista arbitrale: Carlesi si destreggia bene sulla sinistra, evita due difensori, entra in area, viene messo giù in maniera netta ma fra lo stupore generale di tutti (ospiti e locali) l'arbitro lascia correre non concedendo un calcio di rigore macroscopico. Si va al riposo sul doppio vantaggio locale. Nella ripresa la squadra di Gabriele Barbieri si ripresenta più determinata rispetto al primo tempo, ma per vincere una partita ormai compromessa nel risultato ci vuole ben altro. L'entrata di Pacini vivacizza la fase offensiva, ma gli ultimi dieci metri rimangono un tabù per i giocatori blu-amaranto. Minuto 47': punizione dalla destra di Lotti in area per Diddi che di testa mette alto sopra la traversa. La squadra ospite si fa vedere sempre più spesso nella tre quarti di casa, ma si vede chiaramente quanta fatica fanno gli attaccanti blu-amaranto a creare un minimo di azione pericolosa. Al 52' Pacini batte una punizione da fuori area, cerca la conclusione di esterno destro, la palla però viene colpita male di interno destro e finisce distante dalla porta di Rancati. Manca di precisione anche nel gioco aereo la squadra ospite, e Diddi ancora una volta non riesce a sfruttare la sua prestanza fisica al 61' : angolo di Pacini sul secondo palo, da due passi il difensore salta di testa a colpo sicuro dando l'illusione del gol già fatto, conclusione poco angolata e Rancati blocca a terra. Sono folate offensive sterili quelle della Zenith Audax, mancano di incisività, al 63' punizione di Galotta dalla linea laterale di sinistra, la palla attraversa tutta l'area ma nessuno la tocca e la conclusione finisce direttamente sul fondo. Al 64' palla dalla destra al limite dell'area per Lulja che se la porta sul sinistro, colpisce male e conclusione che finisce alta sopra la traversa. Minuto 67' : bella azione di Pacini sulla sinistra, evita nello spazio stretto due difensori, dalla linea di fondo cross sul versante opposto per l'accorrente Lotti che tenta la conclusione al volo di destro, la palla finisce però direttamente sul fondo alla destra di Rancati. La foga offensiva della Zenith Audax è continua ma caotica, non c'è un filo logico nella manovra, la squadra gioca più seguendo l'istinto che la ragione, le occasioni arrivano ma niente di pericoloso. Al 68' punizione di Diddi dalla tre quarti di destra, Rancati anticipa tutti, pericolo sventato. Un minuto più tardi, quando siamo al 69', rimessa da fallo laterale di Vivenzio per Lotti che crossa al centro area dove Pacini tenta una sforbiciata acrobatica, la conclusione finisce alta sopra la traversa. Il Poggio cerca di interrompere la pressione degli avversari al 73' : punizione di Scardella dalla destra, Diddi devia fuori area di testa, riprende Baroncelli di sinistro, conclusione alta sopra la traversa. La Zenith Audax ora alza il baricentro della sua azione, posizionando Fattori stabilmente fuori area sulla propria tre quarti, portando avanti tutta la linea difensiva. E qualcosa cambia all' 82' : palla lunga in area per Ferraro L. (che si sfianca in lungo e in largo per tutto il fronte d'attacco) , se l'allunga e se la porta avanti, colpo di tacco indietro per Galotta che di destro da distanza ravvicinata mette dentro la rete del 2-1. Squadra rinfrancata quella ospite che cerca il colpo gobbo già un minuto più tardi, all' 83' punizione lunga di Galotta dalla tre quarti di sinistra in area sulla quale si avventano insieme Lotti e Lulja, palla sfiorata di testa da due passi ma la conclusione finisce di poco sul fondo alla sinistra del portiere. Invece è il Poggio che può mettere la parola fine a questa partita all'87': contropiede di Paolini che parte in posizione solitaria, entra in area, evita Fattori in uscita, si decentra, la sua conclusione però a porta vuota viene deviata dalla difesa ormai rientrata. L'ultima occasione della gara è nelle mani, anzi nei piedi, di Ferraro L. che all' 88' entra in area, destro in corsa ma la conclusione è poco precisa e la palla finisce sull'esterno della rete. Sussulto finale per uno scontro di gioco che vede coinvolto il neo-entrato Meta fra i locali. Rimane a terra, la perdita di memoria consiglia il ricorso all'ambulanza e il suo trasporto in Ospedale; in tarda serata viene dimesso senza riscontrare alcun problema serio, da parte nostra gli auguri al giocatore di una veloce guarigione. Dopo sette minuti di recupero termina una gara che il Poggio a Caiano vince anche con merito per avere voluto e cercato i tre punti per tutta la durata dell'incontro; per la Zenith Audax invece le cose si complicano, la classifica è chiara, la squadra è in piena zona retrocessione. D'accordo, siamo ancora agli inizi del campionato, però da ora in poi la squadra se vuole salvarsi deve tirare fuori gli attributi, continuando così si tocca il fondo e ancora purtroppo non ci siamo arrivati. Si deve cambiare mentalità prima che sia troppo tardi, i prossimi giorni di allenamento serviranno per chiarirsi le idee e per capire gli errori fatti in questo delicato confronto.

Paolo Tarocchi POGGIO A CAIANO: Rancati, Moscatiello, Fabrizi, Bettazzi (63' Moccia), Cecchi, Biancalani, Ferraro, Scardella (80' Meta), Magelli, Borsacchi (68' Baroncelli), Paolini. A disp.: Piccione, Cafissi, Disha, Messina. All.: Simone Guerrieri.<br >ZENITH AUDAX: Fattori, Vivenzio (86' Calvani), Rizzuto (46' Antonelli), Diddi, Magni (85' Piani), Baldi, Guarnieri (46' Lotti), Galotta, Ferraro L., Carlesi (46' Pacini), Lulja. A disp.: Campana, Rosati. All.: Gabriele Barbieri.<br > ARBITRO: Marchionni di Prato.<br > RETI: 9' Magelli rig., 40' Paolini, 82' Galotta.<br >NOTE: ammoniti Bettazzi, Borsacchi e Moccia per il Poggio a Caiano; Baldi, Vivenzio e Ferraro L. per la Zenith Audax. Angoli: 5-6. Boccata d'ossigeno per il Poggio a Caiano in questo delicato scontro di bassa classifica contro una Zenith Audax ancora una volta evanescente e priva di una sua identit&agrave;. I ragazzi dell'ex di turno Simone Guerrieri superano cos&igrave; in classifica i blu-amaranto di Gabriele Barbieri dopo una partita senza grossi spunti tecnici da entrambe le parti e per la squadra ospite le cose ora si mettono male perch&egrave; la classifica li vede invischiati in piena zona retrocessione. Si comincia subito al 3' con un angolo di Borsacchi, Fattori blocca in due tempi sulla linea di porta. Al 9' cambia subito il risultato: fallo di Rizzuto su Borsacchi in area, l'arbitro fischia il calcio di rigore che capitan Magelli (fratello minore del giocatore blu-amaranto che disputa il campionato di Eccellenza nella Zenith Audax), realizza portando in vantaggio la sua squadra. La squadra ospite fatica a riprendersi comunque al 18' Guarnieri parte defilato sulla destra, si destreggia abilmente, evita un difensore, palla sul sinistro, la sua conclusione ravvicinata sul primo palo viene neutralizzata da Rancati. Le due squadre giocano a fasi alterne, poco gioco, tanta volont&agrave; ma idee poco chiare. Al 22' punizione di Galotta dalla tre quarti centrale, palla in area per Ferraro L. che sfiora di testa ma la palla finisce abbondantemente a lato alla destra di Rancati. Amnesia difensiva del Poggio a Caiano al 31', Lulja riceve al limite dell'area, palla al piede tenta la conclusione incrociata ma la mira &egrave; sbagliata e la palla finisce sul fondo. La squadra blu-amaranto cerca anche le conclusioni sui calci da fermo : al 36' angolo di Galotta, colpo di testa di Diddi da buona posizione, palla alta di un metro sopra la traversa. Occasione Poggio a Caiano al 38' : riceve Magelli fuori area sulla sinistra, cross sulla linea di porta, Fattori sul secondo palo intercetta ma la palla gli sfugge di mano e finisce per sua fortuna direttamente in calcio d'angolo. E prima dello scadere del primo tempo la squadra di casa trova il gol del raddoppio . E' il 40' : cross dalla destra di Moscatiello che taglia come il burro la difesa blu-amaranto, palla a Paolini tutto solo in area che anticipa tutti e sull'uscita di Fattori mette in rete. Incredibile come con due soli passaggi dal centrocampo vengano fatti fuori due interi reparti. C'&egrave; tempo anche per una contestazione da parte blu-amaranto. Al 43' colossale svista arbitrale: Carlesi si destreggia bene sulla sinistra, evita due difensori, entra in area, viene messo gi&ugrave; in maniera netta ma fra lo stupore generale di tutti (ospiti e locali) l'arbitro lascia correre non concedendo un calcio di rigore macroscopico. Si va al riposo sul doppio vantaggio locale. Nella ripresa la squadra di Gabriele Barbieri si ripresenta pi&ugrave; determinata rispetto al primo tempo, ma per vincere una partita ormai compromessa nel risultato ci vuole ben altro. L'entrata di Pacini vivacizza la fase offensiva, ma gli ultimi dieci metri rimangono un tab&ugrave; per i giocatori blu-amaranto. Minuto 47': punizione dalla destra di Lotti in area per Diddi che di testa mette alto sopra la traversa. La squadra ospite si fa vedere sempre pi&ugrave; spesso nella tre quarti di casa, ma si vede chiaramente quanta fatica fanno gli attaccanti blu-amaranto a creare un minimo di azione pericolosa. Al 52' Pacini batte una punizione da fuori area, cerca la conclusione di esterno destro, la palla per&ograve; viene colpita male di interno destro e finisce distante dalla porta di Rancati. Manca di precisione anche nel gioco aereo la squadra ospite, e Diddi ancora una volta non riesce a sfruttare la sua prestanza fisica al 61' : angolo di Pacini sul secondo palo, da due passi il difensore salta di testa a colpo sicuro dando l'illusione del gol gi&agrave; fatto, conclusione poco angolata e Rancati blocca a terra. Sono folate offensive sterili quelle della Zenith Audax, mancano di incisivit&agrave;, al 63' punizione di Galotta dalla linea laterale di sinistra, la palla attraversa tutta l'area ma nessuno la tocca e la conclusione finisce direttamente sul fondo. Al 64' palla dalla destra al limite dell'area per Lulja che se la porta sul sinistro, colpisce male e conclusione che finisce alta sopra la traversa. Minuto 67' : bella azione di Pacini sulla sinistra, evita nello spazio stretto due difensori, dalla linea di fondo cross sul versante opposto per l'accorrente Lotti che tenta la conclusione al volo di destro, la palla finisce per&ograve; direttamente sul fondo alla destra di Rancati. La foga offensiva della Zenith Audax &egrave; continua ma caotica, non c'&egrave; un filo logico nella manovra, la squadra gioca pi&ugrave; seguendo l'istinto che la ragione, le occasioni arrivano ma niente di pericoloso. Al 68' punizione di Diddi dalla tre quarti di destra, Rancati anticipa tutti, pericolo sventato. Un minuto pi&ugrave; tardi, quando siamo al 69', rimessa da fallo laterale di Vivenzio per Lotti che crossa al centro area dove Pacini tenta una sforbiciata acrobatica, la conclusione finisce alta sopra la traversa. Il Poggio cerca di interrompere la pressione degli avversari al 73' : punizione di Scardella dalla destra, Diddi devia fuori area di testa, riprende Baroncelli di sinistro, conclusione alta sopra la traversa. La Zenith Audax ora alza il baricentro della sua azione, posizionando Fattori stabilmente fuori area sulla propria tre quarti, portando avanti tutta la linea difensiva. E qualcosa cambia all' 82' : palla lunga in area per Ferraro L. (che si sfianca in lungo e in largo per tutto il fronte d'attacco) , se l'allunga e se la porta avanti, colpo di tacco indietro per Galotta che di destro da distanza ravvicinata mette dentro la rete del 2-1. Squadra rinfrancata quella ospite che cerca il colpo gobbo gi&agrave; un minuto pi&ugrave; tardi, all' 83' punizione lunga di Galotta dalla tre quarti di sinistra in area sulla quale si avventano insieme Lotti e Lulja, palla sfiorata di testa da due passi ma la conclusione finisce di poco sul fondo alla sinistra del portiere. Invece &egrave; il Poggio che pu&ograve; mettere la parola fine a questa partita all'87': contropiede di Paolini che parte in posizione solitaria, entra in area, evita Fattori in uscita, si decentra, la sua conclusione per&ograve; a porta vuota viene deviata dalla difesa ormai rientrata. L'ultima occasione della gara &egrave; nelle mani, anzi nei piedi, di Ferraro L. che all' 88' entra in area, destro in corsa ma la conclusione &egrave; poco precisa e la palla finisce sull'esterno della rete. Sussulto finale per uno scontro di gioco che vede coinvolto il neo-entrato Meta fra i locali. Rimane a terra, la perdita di memoria consiglia il ricorso all'ambulanza e il suo trasporto in Ospedale; in tarda serata viene dimesso senza riscontrare alcun problema serio, da parte nostra gli auguri al giocatore di una veloce guarigione. Dopo sette minuti di recupero termina una gara che il Poggio a Caiano vince anche con merito per avere voluto e cercato i tre punti per tutta la durata dell'incontro; per la Zenith Audax invece le cose si complicano, la classifica &egrave; chiara, la squadra &egrave; in piena zona retrocessione. D'accordo, siamo ancora agli inizi del campionato, per&ograve; da ora in poi la squadra se vuole salvarsi deve tirare fuori gli attributi, continuando cos&igrave; si tocca il fondo e ancora purtroppo non ci siamo arrivati. Si deve cambiare mentalit&agrave; prima che sia troppo tardi, i prossimi giorni di allenamento serviranno per chiarirsi le idee e per capire gli errori fatti in questo delicato confronto. Paolo Tarocchi




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