PROGETTO PECCIOLI: Catarsi, Rocchi, Andolfi, Simoncini, Granato, Frassi, Cionini, Ceccanti, Bernardini (45' Cappello), Giorgi, Fakzi (64' Matteoli). A disp.: Guerrieri, Mercuri, Andolfi. All.: Andrea Rosetti.
BELLARIA CAPP.: Mansani, Baggiani, Casalini (29' Prifti) Baldacci, Ceccherini, Merlino, Barbaro, Pieracci, De Feo (42' Maioli), Lombardi (70' Signorini), Ventre (53' Tosi). A disp.: Taviani. All.: Roberto Marradi.

ARBITRO: Massimiliano Barone di Pisa
NOTE: ammoniti Casalini e Cionini.



Battuta d'arresto per il Progetto Peccioli che non va oltre il pareggio contro una Bellaria ben disposta in campo e che ha meritato il risultato utile. La partita è stata molto combattuta, con diversi ribaltamenti di campo e alla fine si è chiusa a reti inviolate sia per l'abilità dei due portieri che per una scarsa precisione delle punte di entrambe le compagini. La Bellaria con una accorta condotta di gara è riuscita a mettere in difficoltà il Progetto Peccioli nelle fasi di costruzione delle azioni con un pressing molto ben fatto che ha spesso indotto all'errore i pur bravi difensori locali. La Bellaria si rende subito pericolosa con una avvolgente azione sulla fascia destra conclusa da Barbaro con un tiro da buonissima posizione ribattuto di piede dall'attento portiere locale Catarsi. Il Progetto Peccioli riesce ben presto a prendere le misure: al 4' Bernardini viene anticipato di un soffio dal portiere ospite Mansani; al 6' Cionini arriva sulla linea di fondo e a pochi metri dalla porta conclude mandando il pallone sul palo esterno; al 18' un bella punizione calciata da Cionini finisce di poco alta sulla traversa; al 20' Giorgi, lanciato abilmente in profondità da Ceccanti, viene fermato in maniera fallosa al limite dell'area da Canalini: sul contrasto il bravo difensore della Bellaria si infortuna alla spalla e dopo pochi minuti deve lasciare il campo. Al 21' e al 26' le punte della Bellaria sprecano due ghiotte occasioni nate da disattenzioni della difesa locale che non riesce a prendere le contromisure all'asfissiante pressing portato dagli avanti della Bellaria: prima Barbaro dall'altezza del dischetto del rigore conclude di poco a lato, poi è Ventre ad avere sui piedi il pallone giusta che chiama ad un altro difficile intervento i portiere pecciolese Catarsi. Nella fase finale del primo tempo il Progetto Peccioli ritorna pericoloso con alcune belle azioni condotte da Cionini, Ceccanti e Fakzi, che mancano però della necessaria concretezza in fase conclusiva. Il secondo tempo inizia con una bella azione di Giorgi che ruba il pallone nella metà campo e si invola verso l'area avversaria dove finisce a terra contrastato da un difensore, senza che l'arbitro ravvisi gli estremi per concedere la massima punizione. Al 39' le parti si invertono e il solito Barbaro ruba palla nella metà campo del Peccioli ma sull'uscita del portiere Catarsi manda la sfera a sbattere contro il palo. Al 43' sono i locali a mangiarsi un'altrettanto ghiotta occasione con Cionini, che conclude sul palo con la porta sguarnita dopo l'intervento del portiere Mansani su tiro di Fakzi. Al 49' Giorgi si libera al tiro in area: il pallone dopo alcune ribattute arriva a Ceccanti che non trova il tempo per la conclusione al volo con la porta sguarnita, dando così il tempo ai difensori di recuperare. È questa la fase della gara nella quale il Progetto Peccioli mette il massimo sforzo per riuscire a vincere la partita, costringendo la Bellaria nella propria metà campo, costruendo diverse azioni pericolose, con ripetuti corner e azioni di mischia in area, che non vengono però concretizzate sia per la prontezza del portiere ospite Mansani che per la scarsa precisione dei giocatori locali. Gli ospiti non rinunciano comunque a proporre azioni di rimessa, che risultano abbastanza pericolose e nelle quali si distingue Lombardi che al 61' con una bella azione in area conclude a rete chiamando all'ennesimo intervento Catarsi e poi, al 66', con un'insidiosa punizione dalla destra sulla quale ancora un volta Catarsi interviene in maniera decisiva.

fb PROGETTO PECCIOLI: Catarsi, Rocchi, Andolfi, Simoncini, Granato, Frassi, Cionini, Ceccanti, Bernardini (45' Cappello), Giorgi, Fakzi (64' Matteoli). A disp.: Guerrieri, Mercuri, Andolfi. All.: Andrea Rosetti.<br >BELLARIA CAPP.: Mansani, Baggiani, Casalini (29' Prifti) Baldacci, Ceccherini, Merlino, Barbaro, Pieracci, De Feo (42' Maioli), Lombardi (70' Signorini), Ventre (53' Tosi). A disp.: Taviani. All.: Roberto Marradi.<br > ARBITRO: Massimiliano Barone di Pisa<br >NOTE: ammoniti Casalini e Cionini. Battuta d'arresto per il Progetto Peccioli che non va oltre il pareggio contro una Bellaria ben disposta in campo e che ha meritato il risultato utile. La partita &egrave; stata molto combattuta, con diversi ribaltamenti di campo e alla fine si &egrave; chiusa a reti inviolate sia per l'abilit&agrave; dei due portieri che per una scarsa precisione delle punte di entrambe le compagini. La Bellaria con una accorta condotta di gara &egrave; riuscita a mettere in difficolt&agrave; il Progetto Peccioli nelle fasi di costruzione delle azioni con un pressing molto ben fatto che ha spesso indotto all'errore i pur bravi difensori locali. La Bellaria si rende subito pericolosa con una avvolgente azione sulla fascia destra conclusa da Barbaro con un tiro da buonissima posizione ribattuto di piede dall'attento portiere locale Catarsi. Il Progetto Peccioli riesce ben presto a prendere le misure: al 4' Bernardini viene anticipato di un soffio dal portiere ospite Mansani; al 6' Cionini arriva sulla linea di fondo e a pochi metri dalla porta conclude mandando il pallone sul palo esterno; al 18' un bella punizione calciata da Cionini finisce di poco alta sulla traversa; al 20' Giorgi, lanciato abilmente in profondit&agrave; da Ceccanti, viene fermato in maniera fallosa al limite dell'area da Canalini: sul contrasto il bravo difensore della Bellaria si infortuna alla spalla e dopo pochi minuti deve lasciare il campo. Al 21' e al 26' le punte della Bellaria sprecano due ghiotte occasioni nate da disattenzioni della difesa locale che non riesce a prendere le contromisure all'asfissiante pressing portato dagli avanti della Bellaria: prima Barbaro dall'altezza del dischetto del rigore conclude di poco a lato, poi &egrave; Ventre ad avere sui piedi il pallone giusta che chiama ad un altro difficile intervento i portiere pecciolese Catarsi. Nella fase finale del primo tempo il Progetto Peccioli ritorna pericoloso con alcune belle azioni condotte da Cionini, Ceccanti e Fakzi, che mancano per&ograve; della necessaria concretezza in fase conclusiva. Il secondo tempo inizia con una bella azione di Giorgi che ruba il pallone nella met&agrave; campo e si invola verso l'area avversaria dove finisce a terra contrastato da un difensore, senza che l'arbitro ravvisi gli estremi per concedere la massima punizione. Al 39' le parti si invertono e il solito Barbaro ruba palla nella met&agrave; campo del Peccioli ma sull'uscita del portiere Catarsi manda la sfera a sbattere contro il palo. Al 43' sono i locali a mangiarsi un'altrettanto ghiotta occasione con Cionini, che conclude sul palo con la porta sguarnita dopo l'intervento del portiere Mansani su tiro di Fakzi. Al 49' Giorgi si libera al tiro in area: il pallone dopo alcune ribattute arriva a Ceccanti che non trova il tempo per la conclusione al volo con la porta sguarnita, dando cos&igrave; il tempo ai difensori di recuperare. &Egrave; questa la fase della gara nella quale il Progetto Peccioli mette il massimo sforzo per riuscire a vincere la partita, costringendo la Bellaria nella propria met&agrave; campo, costruendo diverse azioni pericolose, con ripetuti corner e azioni di mischia in area, che non vengono per&ograve; concretizzate sia per la prontezza del portiere ospite Mansani che per la scarsa precisione dei giocatori locali. Gli ospiti non rinunciano comunque a proporre azioni di rimessa, che risultano abbastanza pericolose e nelle quali si distingue Lombardi che al 61' con una bella azione in area conclude a rete chiamando all'ennesimo intervento Catarsi e poi, al 66', con un'insidiosa punizione dalla destra sulla quale ancora un volta Catarsi interviene in maniera decisiva. fb