NAVACCHIO ZAMBRA: Filippelli, Bertini, Bachini, Puccetti, F. Nieri, Amoroso, Masoni, Giacomelli, E. Nieri, Maurelli, Tosi. A disp.: Marinari, Ticciati, L. Gori, Pisano, Gonnelli, Shehu, Andriuolo. All.: Giancarlo Cuppoletti.
ARMANDO PICCHI: Corazzesi, Ferrari, Serri, Rubioli, Damiani, Giardi, Di Nasso, Ceccarini, Gatto, Bartelloni, Benigni. A disp.: Ficini, Oliviero, Messina, Prati, Casile, Saltapari. All.: Carlo Facchinetti.

ARBITRO: Macca di Pisa.

RETI: autorete pro Armando Picchi, Giacomelli, Benigni.



Possesso palla e un pizzico di fortuna: questi gli ingredienti fondamentali con i quali il Navacchio Zambra costruisce la sua vittoria domenicale, arrivata sul campo amico e ai danni dell' Armando Picchi allenato da Carlo Facchinetti. Come detto, due ingredienti fondamentali, il primo (e più importante) è il possesso palla. Sin dal fischio d'inizio, i centrocampisti della squadra di casa si dimostrano splendida forma, prendono immediatamente il controllo della zona nevralgica del campo e costringono gli avversari a cedere terreno, a ritirarsi nella loro metà campo, a perdere tempo ed energie nel tentativo di riconquistare un pallone che pare non staccarsi mai dai piedi dei ragazzi di casa. Eppure, il prolungato possesso del Navacchio non riesce praticamente mai a tradursi in occasione da gol, con un Corazzesi che trascorre la prima metà del primo tempo sì preoccupato, ma mai impegnato. È in questo momento che quel pizzico di fortuna di cui si parlava all'inizio finisce per fare la differenza: a sbloccare il risultato, infatti, è la sfortunata deviazione di un difensore ospite, che tentando di respingere un cross finisce per battere il suo portiere, sporcando la, fino a quel momento perfetta, prova difensiva dei suoi. Lo svantaggio, però, non scalfisce l'odierna sicurezza dell'Armando Picchi, anzi: preoccupati dal punteggio, gli ospiti riescono finalmente a venir fuori dalla loro metà campo e a spezzare la catena di passaggi con la quale il Navacchio aveva soffocato sul nascere qualsiasi loro tentativo d'attacco. A segnare il pareggio è Benigni, che sfrutta una serie di rimpalli al limite dell'area, si impossessa del pallone e lo mette all'incrocio dei pali della porta protetta da un incolpevole Filippelli. Ristabilita la parità, il gioco ritorna a stagnare a centrocampo, con gli attacchi che finiscono inevitabilmente sacrificati. Difatti, non ci sono grosse occasioni da segnalare fino ai minuti di recupero, quando il Navacchio si riporta in vantaggio grazie al gol di Picciati, che riceve in area il bel filtrante di Giacomelli e mette alle spalle di Corazzesi il gol che vale la vittoria.

fra.ger. NAVACCHIO ZAMBRA: Filippelli, Bertini, Bachini, Puccetti, F. Nieri, Amoroso, Masoni, Giacomelli, E. Nieri, Maurelli, Tosi. A disp.: Marinari, Ticciati, L. Gori, Pisano, Gonnelli, Shehu, Andriuolo. All.: Giancarlo Cuppoletti.<br >ARMANDO PICCHI: Corazzesi, Ferrari, Serri, Rubioli, Damiani, Giardi, Di Nasso, Ceccarini, Gatto, Bartelloni, Benigni. A disp.: Ficini, Oliviero, Messina, Prati, Casile, Saltapari. All.: Carlo Facchinetti.<br > ARBITRO: Macca di Pisa.<br > RETI: autorete pro Armando Picchi, Giacomelli, Benigni. Possesso palla e un pizzico di fortuna: questi gli ingredienti fondamentali con i quali il Navacchio Zambra costruisce la sua vittoria domenicale, arrivata sul campo amico e ai danni dell' Armando Picchi allenato da Carlo Facchinetti. Come detto, due ingredienti fondamentali, il primo (e pi&ugrave; importante) &egrave; il possesso palla. Sin dal fischio d'inizio, i centrocampisti della squadra di casa si dimostrano splendida forma, prendono immediatamente il controllo della zona nevralgica del campo e costringono gli avversari a cedere terreno, a ritirarsi nella loro met&agrave; campo, a perdere tempo ed energie nel tentativo di riconquistare un pallone che pare non staccarsi mai dai piedi dei ragazzi di casa. Eppure, il prolungato possesso del Navacchio non riesce praticamente mai a tradursi in occasione da gol, con un Corazzesi che trascorre la prima met&agrave; del primo tempo s&igrave; preoccupato, ma mai impegnato. &Egrave; in questo momento che quel pizzico di fortuna di cui si parlava all'inizio finisce per fare la differenza: a sbloccare il risultato, infatti, &egrave; la sfortunata deviazione di un difensore ospite, che tentando di respingere un cross finisce per battere il suo portiere, sporcando la, fino a quel momento perfetta, prova difensiva dei suoi. Lo svantaggio, per&ograve;, non scalfisce l'odierna sicurezza dell'Armando Picchi, anzi: preoccupati dal punteggio, gli ospiti riescono finalmente a venir fuori dalla loro met&agrave; campo e a spezzare la catena di passaggi con la quale il Navacchio aveva soffocato sul nascere qualsiasi loro tentativo d'attacco. A segnare il pareggio &egrave; Benigni, che sfrutta una serie di rimpalli al limite dell'area, si impossessa del pallone e lo mette all'incrocio dei pali della porta protetta da un incolpevole Filippelli. Ristabilita la parit&agrave;, il gioco ritorna a stagnare a centrocampo, con gli attacchi che finiscono inevitabilmente sacrificati. Difatti, non ci sono grosse occasioni da segnalare fino ai minuti di recupero, quando il Navacchio si riporta in vantaggio grazie al gol di Picciati, che riceve in area il bel filtrante di Giacomelli e mette alle spalle di Corazzesi il gol che vale la vittoria. fra.ger.