- Giovanissimi B GIR.A
- Interportuale Pisana
-
0 - 0
- Carli Salviano
INTERPORTUALE: Martelli, Politano, Giannessi (53' Di Francesco), Musta, Chetoni, Giusti, Turini, Mazzotta, F. Bani, Scuglia (45' Cassisa), De Angelis. A disp.: Biasci, Picci. Allenatore: Luca Bani.
CARLI SALVIANO: Lonzi, Gaggioli, Casarosa, Scalabrella, Gazzarrini, Ibba, Vianello, Arru, Spagnoli, Cannova, T. Norfini. A disp.: Palma, Batistoni, Mirenda, Iacopini, Annaoua. All.: Roberto Norfini.
ARBITRO: Cirone di Piìsa
NOTE: recupero: 1'+2'. Angoli: 7-1.
Presso l'impianto sportivo CUS di San Piero a Grado, per la settima giornata di ritorno, va di scena lo scontro al vertice che vede impegnate la capolista Interportuale Pisana con la più vicina inseguitrice Carli Salviano. Il terreno di gioco appare in ottime condizioni. I padroni di casa, anche per le notizie che provengono dagli altri campi, vedono sempre più concreto il successo finale nel girone: provano a sfruttare il fattore campo, che sin qui ha prodotto 28 punti su 30 disponibili, per tentare di allungare in attesa del recupero contro il Porta a Lucca. Gli ospiti, dal loro canto, giocano con l'intenzione di portare a casa l'intera posta in palio per provare a tenere ancora vivo l'interesse per il campionato. La partita, molto corretta e ben diretta dall'esperto arbitro, risulterà frizzante e il campo confermerà che le attuali posizioni occupate in classifica da parte dei due team sono ampiamente meritate. Al netto predominio dei locali ha risposto una solida difesa dei labronici guidata da Ibba e, soprattutto, con l'estremo difensore Lonzi sugli scudi in grado di impedire almeno quattro segnature ai locali. Le timide iniziative degli spiti non hanno prodotto grossi grattacapi alla difesa locale che si conferma la meno perforata del torneo. Ma veniamo alla cronaca che evidenzia un primo tempo avaro di emozioni e, di contro, una seconda frazione densa di emozioni ed azioni-gol. L'inizio della gara vede un sostanziale equilibrio tra le due squadre che si fronteggiano nella zona centrale del campo. Solo al 6', a seguito di un angolo battuto da De Angelis, vi è la prima occasione significativa a favore dei padroni di casa: la difesa labronica respinge al limite dell'area dov'è appostato Turini che di prima intenzione calcia verso la porta ed il tiro diventa quasi un assist per Giannessi che per poco in scivolata non arriva sul pallone che termina a fondo campo. Si deve attendere il 20' quando i pisani ci riprovano: il triangolo in area avversaria Scuglia-Bani-Scuglia non si chiude a dovere grazie all'intervento di Lonzi pronto a catapultarsi tra i piedi del numero dieci locale e recuperare il pallone. Il secondo tempo è di ben altro spessore per merito dei locali che spingono sull'acceleratore alla ricerca del vantaggio che, a più riprese, sembra fatto. Si contano ben undici azioni interessanti che non maturano nemmeno un gol sia per l'imprecisione degli avanti locali ma anche per la reattività del portiere ospite e la tenacia della difesa labronica. Già al 36' Bani è in condizioni di calciare da dentro l'area ma il suo destro è svirgolato e termina sul fondo. Al 41' nuovamente Bani è lanciato in area ma la conclusione in diagonale lambisce solo il palo dando la sensazione del gol con Lonzi battuto. Un minuto dopo, al 42', è la volta di De Angelis che lanciato in verticale è bravo a superare Ibba ma la conclusione di sinistro, da posizione favorevolissima, termina sul fondo sciupando una buona occasione da rete. Al 43' l'ala sinistra ci riprova: su invito di Scuglia calcia dal limite dell'area a colpo sicuro ma Lonzi devia in angolo. Al 48' il gol sembra fatto: a seguito di azione corale Mazzotta-De Angelis-Giusti parte un cross per Bani che anticipa il diretto marcatore ma, con il portiere a terra, calcia malamente a lato. Al 51' è ancora Giusti che crossa per Bani che colpisce d'esterno destro ma la conclusione è deviata in angolo da Lonzi. Al 52', a seguito angolo battuto da De Angelis, il pallone passa tra una selva di gambe, tocca il palo e finisce sul fondo. Al 53' sono gli ospiti che ci provano: è lo sgusciante Norfini che calcia bene una punizione da posizione defilata impegnando severamente Martelli che si rifugia in angolo. Al 58' Turini lanciato in area, di destro, colpisce il palo ma, secondo il Direttore di Gara, il gioco era fermo per una dubbia segnalazione di off side. I locali ci provano, sentono che ogni azione potrebbe portare al gol del vantaggio; gli ospiti si difendono con energia. Al 60' una nuova azione corale passa tra i piedi di Turini, Bani e quindi di Giusti che calcia di sinistro senza impensierire Lonzi ben piazzato. Al 61' una nuova conclusione di Chetoni di sinistro termina fuori; poi lo stesso giocatore si conquista una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore ospite: il tiro di Mazzotta sibila oltre la traversa dando l'illusione del gol quando, dall'esterno, scuote la rete di delimitazione della porta. Al 67' potrebbero fare il colpaccio gli ospiti: Norfini si inserisce sulla fascia sinistra ben lanciato da Arru ma al momento della conclusione, in scivolata, viene anticipato da Di Francesco.
G.M.
INTERPORTUALE: Martelli, Politano, Giannessi (53' Di Francesco), Musta, Chetoni, Giusti, Turini, Mazzotta, F. Bani, Scuglia (45' Cassisa), De Angelis. A disp.: Biasci, Picci. Allenatore: Luca Bani.<br >CARLI SALVIANO: Lonzi, Gaggioli, Casarosa, Scalabrella, Gazzarrini, Ibba, Vianello, Arru, Spagnoli, Cannova, T. Norfini. A disp.: Palma, Batistoni, Mirenda, Iacopini, Annaoua. All.: Roberto Norfini.<br >
ARBITRO: Cirone di Piìsa<br >NOTE: recupero: 1'+2'. Angoli: 7-1.
Presso l'impianto sportivo CUS di San Piero a Grado, per la settima giornata di ritorno, va di scena lo scontro al vertice che vede impegnate la capolista Interportuale Pisana con la più vicina inseguitrice Carli Salviano. Il terreno di gioco appare in ottime condizioni. I padroni di casa, anche per le notizie che provengono dagli altri campi, vedono sempre più concreto il successo finale nel girone: provano a sfruttare il fattore campo, che sin qui ha prodotto 28 punti su 30 disponibili, per tentare di allungare in attesa del recupero contro il Porta a Lucca. Gli ospiti, dal loro canto, giocano con l'intenzione di portare a casa l'intera posta in palio per provare a tenere ancora vivo l'interesse per il campionato. La partita, molto corretta e ben diretta dall'esperto arbitro, risulterà frizzante e il campo confermerà che le attuali posizioni occupate in classifica da parte dei due team sono ampiamente meritate. Al netto predominio dei locali ha risposto una solida difesa dei labronici guidata da Ibba e, soprattutto, con l'estremo difensore Lonzi sugli scudi in grado di impedire almeno quattro segnature ai locali. Le timide iniziative degli spiti non hanno prodotto grossi grattacapi alla difesa locale che si conferma la meno perforata del torneo. Ma veniamo alla cronaca che evidenzia un primo tempo avaro di emozioni e, di contro, una seconda frazione densa di emozioni ed azioni-gol. L'inizio della gara vede un sostanziale equilibrio tra le due squadre che si fronteggiano nella zona centrale del campo. Solo al 6', a seguito di un angolo battuto da De Angelis, vi è la prima occasione significativa a favore dei padroni di casa: la difesa labronica respinge al limite dell'area dov'è appostato Turini che di prima intenzione calcia verso la porta ed il tiro diventa quasi un assist per Giannessi che per poco in scivolata non arriva sul pallone che termina a fondo campo. Si deve attendere il 20' quando i pisani ci riprovano: il triangolo in area avversaria Scuglia-Bani-Scuglia non si chiude a dovere grazie all'intervento di Lonzi pronto a catapultarsi tra i piedi del numero dieci locale e recuperare il pallone. Il secondo tempo è di ben altro spessore per merito dei locali che spingono sull'acceleratore alla ricerca del vantaggio che, a più riprese, sembra fatto. Si contano ben undici azioni interessanti che non maturano nemmeno un gol sia per l'imprecisione degli avanti locali ma anche per la reattività del portiere ospite e la tenacia della difesa labronica. Già al 36' Bani è in condizioni di calciare da dentro l'area ma il suo destro è svirgolato e termina sul fondo. Al 41' nuovamente Bani è lanciato in area ma la conclusione in diagonale lambisce solo il palo dando la sensazione del gol con Lonzi battuto. Un minuto dopo, al 42', è la volta di De Angelis che lanciato in verticale è bravo a superare Ibba ma la conclusione di sinistro, da posizione favorevolissima, termina sul fondo sciupando una buona occasione da rete. Al 43' l'ala sinistra ci riprova: su invito di Scuglia calcia dal limite dell'area a colpo sicuro ma Lonzi devia in angolo. Al 48' il gol sembra fatto: a seguito di azione corale Mazzotta-De Angelis-Giusti parte un cross per Bani che anticipa il diretto marcatore ma, con il portiere a terra, calcia malamente a lato. Al 51' è ancora Giusti che crossa per Bani che colpisce d'esterno destro ma la conclusione è deviata in angolo da Lonzi. Al 52', a seguito angolo battuto da De Angelis, il pallone passa tra una selva di gambe, tocca il palo e finisce sul fondo. Al 53' sono gli ospiti che ci provano: è lo sgusciante Norfini che calcia bene una punizione da posizione defilata impegnando severamente Martelli che si rifugia in angolo. Al 58' Turini lanciato in area, di destro, colpisce il palo ma, secondo il Direttore di Gara, il gioco era fermo per una dubbia segnalazione di off side. I locali ci provano, sentono che ogni azione potrebbe portare al gol del vantaggio; gli ospiti si difendono con energia. Al 60' una nuova azione corale passa tra i piedi di Turini, Bani e quindi di Giusti che calcia di sinistro senza impensierire Lonzi ben piazzato. Al 61' una nuova conclusione di Chetoni di sinistro termina fuori; poi lo stesso giocatore si conquista una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore ospite: il tiro di Mazzotta sibila oltre la traversa dando l'illusione del gol quando, dall'esterno, scuote la rete di delimitazione della porta. Al 67' potrebbero fare il colpaccio gli ospiti: Norfini si inserisce sulla fascia sinistra ben lanciato da Arru ma al momento della conclusione, in scivolata, viene anticipato da Di Francesco.
G.M.