INTERPORTUALE: Martelli, Politano, Burichetti, Giannessi, Chetoni, Musta, Cassisa, Mazzotta, Scuglia, Bani, De Angelis. A disp.: Biasci, Di Francesco, Tempestini. All.: Luca Bani.
ARMANDO PICCHI: Barbenzi, Saltapari, Damiani, Rubbioli, Ferri, Messina, Di Nasso, Ceccarini, Frati, Giardi, Di Giulio. A disp.: Ferretti, Cocchini, Ficini, Corazzesi, Oliverio, Prota, Ferrari. All.: Carlo Fachinetti.

ARBITRO: Ferrante di Pisa

RETI: 24' Ceccarini, 28', 44' Mazzotta.



La partita di cartello della dodicesima giornata mette di fronte la capolista Interportuale Pisana e la formazione labronica dell'Armando Picchi Livorno. Sino a questo punto del campionato le due compagini hanno evidenziato ottime caratteristiche tecniche che hanno permesso alle due formazioni di essere ritenute tra le più forti del girone. I padroni di casa giocano per ottenere un nuovo record di vittorie consecutive dall'inizio del campionato; gli ospiti, con una vittoria, potrebbero riaprire il campionato. Alla fine prevale il maggior tasso tecnico dei locali che con una convincente prova dell'intera squadra aumenta il divario dalle inseguitrici e allunga a dodici i punti di distacco dagli stessi labronici.La partita ha mostrato ottimi spunti tecnici, sia collettivi che dei singoli; gli ospiti escono sconfitti ma a testa alta ed hanno anche il merito di far incassare ai padroni di casa la seconda rete casalinga in queste 6 partite sin qui disputate tra le mura amiche. Il risultato finale, accettato da tutti, premia certamente i locali che hanno evidenziato complessivamente un valore complessivo superiore. Ma passiamo alla cronaca che registra, nei primi cinque minuti, una maggiore intraprendenza degli ospiti che si guadagnano due punizioni dal limite dell'area avversaria. La seconda, in particolare, battuta da Di Giulio è velenosa: all'estremo difensore Martelli sfugge la presa, salvo recuperare la sfera in un secondo tempo, provocando un brivido tra la tifoseria locale. Al 9' arriva il primo tentativo di realizzazione dei locali direttamente da calcio di punizione: Politano, in grande spolvero, inventa una traiettoria insidiosa che scavalca la barriera e solo una prodezza dell'attento Barbensi gli nega la gioia del gol. All'11' dialogano Scuglia e Bani sulla destra: il cross di quest'ultimo non viene trattenuto dal portiere ospite regalando una nitida occasione da rete all'accorrente De Angelis che, non coordinato, colpisce male a porta quasi vuota. I locali, con il passare del tempo, prendono sempre più possesso del campo. Funziona bene la diga di centrocampo Musta-Politano-Cassisa che assicura alla propria difesa una buona copertura; Chetoni, migliore in campo, ara la fascia sinistra con sgroppate a ripetizione. Al 20' arriva una nuova occasione da rete per i locali: da un'intesa Mazzotta-Bani il pallone perviene a Scuglia che con scatto bruciante fa secchi i due difensori centrali e, defilato, sulla destra lascia partire un tiro di collo pieno che lambisce la base del palo opposto alla posizione di tiro e termina sul fondo. Al 24' arriva per i locali la doccia fredda: Di Nasso batte una perfetta punizione da sinistra del fronte d'attacco e Ceccarini, appostato sul secondo palo, è abile a infilarsi tra le maglie della difesa avversaria ed insaccare di piatto (0-1). Poco dopo, al 28', su capovolgimento di fronte, Scuglia subisce una fallo al limite dell'area. Si incarica della battuta Mazzotta che con una parabola vincente supera la barriera e insacca alle spalle dell'incolpevole Barbensi (1-1). La ripresa è un monologo dei locali senza tuttavia riuscire a concretizzare il maggior possesso palla anche per merito dell'attenta difesa ospite. Al 40' potrebbe tuttavia arrivare il gol del vantaggio per i padroni di casa; a seguito di un'azione corale alla mano è il mancino di De Angelis a battere verso rete: il diagonale viene deviato da Scuglia a due passi dalla porta ma la conclusione si alza troppo e supera la traversa. Al 42' è ancora Barbensi che si fa trovare pronto alla deviazione in tuffo sulla propria destra su un tiro da fuori area di Mazzotta. Ma al 44' nulla può l'estremo difensore ospite quando, a seguito di una corta respinta della difesa ospite, è ancora Mazzotta ad impossessarsi della sfera e, presa la mira, insacca con un forte tiro dai venti metri a fil di palo (2-1). Al 60' una forte conclusione di Politano termina sopra la traversa. Al 65' una ghiotta occasione capita sui piedi di Giardi che al momento della conclusione incespica sul pallone permettendo a Di Francesco di recuperare ed allontanare la minaccia.

gm INTERPORTUALE: Martelli, Politano, Burichetti, Giannessi, Chetoni, Musta, Cassisa, Mazzotta, Scuglia, Bani, De Angelis. A disp.: Biasci, Di Francesco, Tempestini. All.: Luca Bani.<br >ARMANDO PICCHI: Barbenzi, Saltapari, Damiani, Rubbioli, Ferri, Messina, Di Nasso, Ceccarini, Frati, Giardi, Di Giulio. A disp.: Ferretti, Cocchini, Ficini, Corazzesi, Oliverio, Prota, Ferrari. All.: Carlo Fachinetti.<br > ARBITRO: Ferrante di Pisa<br > RETI: 24' Ceccarini, 28', 44' Mazzotta. La partita di cartello della dodicesima giornata mette di fronte la capolista Interportuale Pisana e la formazione labronica dell'Armando Picchi Livorno. Sino a questo punto del campionato le due compagini hanno evidenziato ottime caratteristiche tecniche che hanno permesso alle due formazioni di essere ritenute tra le pi&ugrave; forti del girone. I padroni di casa giocano per ottenere un nuovo record di vittorie consecutive dall'inizio del campionato; gli ospiti, con una vittoria, potrebbero riaprire il campionato. Alla fine prevale il maggior tasso tecnico dei locali che con una convincente prova dell'intera squadra aumenta il divario dalle inseguitrici e allunga a dodici i punti di distacco dagli stessi labronici.La partita ha mostrato ottimi spunti tecnici, sia collettivi che dei singoli; gli ospiti escono sconfitti ma a testa alta ed hanno anche il merito di far incassare ai padroni di casa la seconda rete casalinga in queste 6 partite sin qui disputate tra le mura amiche. Il risultato finale, accettato da tutti, premia certamente i locali che hanno evidenziato complessivamente un valore complessivo superiore. Ma passiamo alla cronaca che registra, nei primi cinque minuti, una maggiore intraprendenza degli ospiti che si guadagnano due punizioni dal limite dell'area avversaria. La seconda, in particolare, battuta da Di Giulio &egrave; velenosa: all'estremo difensore Martelli sfugge la presa, salvo recuperare la sfera in un secondo tempo, provocando un brivido tra la tifoseria locale. Al 9' arriva il primo tentativo di realizzazione dei locali direttamente da calcio di punizione: Politano, in grande spolvero, inventa una traiettoria insidiosa che scavalca la barriera e solo una prodezza dell'attento Barbensi gli nega la gioia del gol. All'11' dialogano Scuglia e Bani sulla destra: il cross di quest'ultimo non viene trattenuto dal portiere ospite regalando una nitida occasione da rete all'accorrente De Angelis che, non coordinato, colpisce male a porta quasi vuota. I locali, con il passare del tempo, prendono sempre pi&ugrave; possesso del campo. Funziona bene la diga di centrocampo Musta-Politano-Cassisa che assicura alla propria difesa una buona copertura; Chetoni, migliore in campo, ara la fascia sinistra con sgroppate a ripetizione. Al 20' arriva una nuova occasione da rete per i locali: da un'intesa Mazzotta-Bani il pallone perviene a Scuglia che con scatto bruciante fa secchi i due difensori centrali e, defilato, sulla destra lascia partire un tiro di collo pieno che lambisce la base del palo opposto alla posizione di tiro e termina sul fondo. Al 24' arriva per i locali la doccia fredda: Di Nasso batte una perfetta punizione da sinistra del fronte d'attacco e Ceccarini, appostato sul secondo palo, &egrave; abile a infilarsi tra le maglie della difesa avversaria ed insaccare di piatto (0-1). Poco dopo, al 28', su capovolgimento di fronte, Scuglia subisce una fallo al limite dell'area. Si incarica della battuta Mazzotta che con una parabola vincente supera la barriera e insacca alle spalle dell'incolpevole Barbensi (1-1). La ripresa &egrave; un monologo dei locali senza tuttavia riuscire a concretizzare il maggior possesso palla anche per merito dell'attenta difesa ospite. Al 40' potrebbe tuttavia arrivare il gol del vantaggio per i padroni di casa; a seguito di un'azione corale alla mano &egrave; il mancino di De Angelis a battere verso rete: il diagonale viene deviato da Scuglia a due passi dalla porta ma la conclusione si alza troppo e supera la traversa. Al 42' &egrave; ancora Barbensi che si fa trovare pronto alla deviazione in tuffo sulla propria destra su un tiro da fuori area di Mazzotta. Ma al 44' nulla pu&ograve; l'estremo difensore ospite quando, a seguito di una corta respinta della difesa ospite, &egrave; ancora Mazzotta ad impossessarsi della sfera e, presa la mira, insacca con un forte tiro dai venti metri a fil di palo (2-1). Al 60' una forte conclusione di Politano termina sopra la traversa. Al 65' una ghiotta occasione capita sui piedi di Giardi che al momento della conclusione incespica sul pallone permettendo a Di Francesco di recuperare ed allontanare la minaccia. gm