CASCINA: Tempestini, Rodella, Berzouz, Ulivieri, Rossi, Busco, Fabiani, Ada Esono, Colombini, Jejnare, Perissinotto. A disp.: Mansani, Bouhjaeb, Fetau, Bendinelli, Haytoumi, Dubovic. All.: Luperini.
AGLIANESE: Della Massa, Meucci, Sardelli, Bellandi, Benedetto, Galeotti, Risi, Incoronato, Dingozi, Argenti, Hoxha. A disp.: Vannucchi, Grazzini, Bibaj Gersi, Zinna, Landolfi, Bibaj Gerti, Cipriani. All.: Tognozzi.

ARBITRO: Giusti di Livorno.

RETI: Perissinotto 2, Dingozi, Risi, Gersi Bibaj, Jenjare.



Il caso, sotto forma di calendario, ci aveva provato. Piazzando questo Cascina-Aglianese a 180' dalla fine di un campionato che queste due squadre hanno interpretato meglio delle altre quattordici. La capolista di mister Tognozzi, però, è stata talmente forte da piegare al suo volere anche il caso, rendendo poco più di una prestigiosa e divertente passerella questa gara, ininfluente ai fini di una graduatoria che ormai da tempo ha incoronato la formazione pistoiese come regina indiscussa del torneo. Al Redini si gioca quindi per il blasone, e in fondo nessuna delle due ci sta a perdere: gli ospiti non voglio macchiare la loro straordinaria cavalcata, e se possibile ribadire la loro leadership continuando a onorare un campionato semplicemente dominato; i padroni di casa tengono per ovvi motivi a far bene, e vogliono tenere alti i giri al proprio motore in vista dell'appendice rappresentata dalla Coppa. La voglia di far bene senza particolar pressioni fa sì che la gara regali spettacolo in quantità; 90' strani e divertenti, ricchi di colpi di scena: il Cascina disputa un'ottima gara, mettendo anche in difficoltà la capolista che però riesce a reagire con la personalità e la qualità che la contraddistingue. Si parte e dopo 10' gli ospiti perdono Sardelli per infortunio: a lui i nostri migliori auguri per una pronta guarigione. Il risultato si sblocca poco dopo il 20', quando il Cascina - che in precedenza si era reso molto pericoloso dalle parti di Della Massa, si porta in vantaggio grazie a Perissinotto, che conclude a fil di palo dopo un assist in profondità di un compagno, sull'uscita del numero uno pistoiese. L'Aglianese non ci sta e, dopo aver sfiorato il pari al 30', costringendo i locali a un affannoso salvataggio sulla linea di porta, impattano il risultato al 44' quando Dingozi - con un bellissimo gesto tecnico - firma l'uno a uno. Il Cascina batte al centro e sfiora il nuovo vantaggio, ma si va al riposo sul parziale di uno a uno. Si riparte per il secondo tempo e il cascina abbassa un po' il baricentro, anche a causa del ritorno di fiamma degli ospiti, che premono in cerca del secondo gol. Dopo essere andata vicina al raddoppio in tre occasioni, l'Aglianese viene colpita da un Cascina solido e cinico: Perissinotto, ancora lui, con bravura e astuzia firma il due a uno approfittando di un errore della retroguardia ospite. Si riprende a giocare e l'Aglianese reagisce ancora con rabbia, acciuffando nuovamente il pareggio con Gersi Bibaj; il Cascina accusa il colpo, l'Aglianese di contro intuisce il momento propizio ed è un beffardo tiro-cross di Risi a valere il due a tre. I neroverdi sembrano in grado di amministrare il vantaggio fino alla fine, ma il Cascina si scuote nel finale e, all'89', va a segno con Jenjare, che scatta sul filo del fuorigioco e con un pregevole pallonetto firma il tre a tre. L'arbitro concede poi 5' di recupero, ma dopo aver speso tanto le due squadre rinfoderano le spade e decidono che il pari è il risultato più giusto per rendere merito al valore di entrambe queste due validissime formazioni.
Calciatoripiù: Perissinotto e Jenjare (Cascina); Incoronato e Dingozi (Aglianese).

CASCINA: Tempestini, Rodella, Berzouz, Ulivieri, Rossi, Busco, Fabiani, Ada Esono, Colombini, Jejnare, Perissinotto. A disp.: Mansani, Bouhjaeb, Fetau, Bendinelli, Haytoumi, Dubovic. All.: Luperini. <br >AGLIANESE: Della Massa, Meucci, Sardelli, Bellandi, Benedetto, Galeotti, Risi, Incoronato, Dingozi, Argenti, Hoxha. A disp.: Vannucchi, Grazzini, Bibaj Gersi, Zinna, Landolfi, Bibaj Gerti, Cipriani. All.: Tognozzi. <br > ARBITRO: Giusti di Livorno. <br > RETI: Perissinotto 2, Dingozi, Risi, Gersi Bibaj, Jenjare. Il caso, sotto forma di calendario, ci aveva provato. Piazzando questo Cascina-Aglianese a 180' dalla fine di un campionato che queste due squadre hanno interpretato meglio delle altre quattordici. La capolista di mister Tognozzi, per&ograve;, &egrave; stata talmente forte da piegare al suo volere anche il caso, rendendo poco pi&ugrave; di una prestigiosa e divertente passerella questa gara, ininfluente ai fini di una graduatoria che ormai da tempo ha incoronato la formazione pistoiese come regina indiscussa del torneo. Al Redini si gioca quindi per il blasone, e in fondo nessuna delle due ci sta a perdere: gli ospiti non voglio macchiare la loro straordinaria cavalcata, e se possibile ribadire la loro leadership continuando a onorare un campionato semplicemente dominato; i padroni di casa tengono per ovvi motivi a far bene, e vogliono tenere alti i giri al proprio motore in vista dell'appendice rappresentata dalla Coppa. La voglia di far bene senza particolar pressioni fa s&igrave; che la gara regali spettacolo in quantit&agrave;; 90' strani e divertenti, ricchi di colpi di scena: il Cascina disputa un'ottima gara, mettendo anche in difficolt&agrave; la capolista che per&ograve; riesce a reagire con la personalit&agrave; e la qualit&agrave; che la contraddistingue. Si parte e dopo 10' gli ospiti perdono Sardelli per infortunio: a lui i nostri migliori auguri per una pronta guarigione. Il risultato si sblocca poco dopo il 20', quando il Cascina - che in precedenza si era reso molto pericoloso dalle parti di Della Massa, si porta in vantaggio grazie a Perissinotto, che conclude a fil di palo dopo un assist in profondit&agrave; di un compagno, sull'uscita del numero uno pistoiese. L'Aglianese non ci sta e, dopo aver sfiorato il pari al 30', costringendo i locali a un affannoso salvataggio sulla linea di porta, impattano il risultato al 44' quando Dingozi - con un bellissimo gesto tecnico - firma l'uno a uno. Il Cascina batte al centro e sfiora il nuovo vantaggio, ma si va al riposo sul parziale di uno a uno. Si riparte per il secondo tempo e il cascina abbassa un po' il baricentro, anche a causa del ritorno di fiamma degli ospiti, che premono in cerca del secondo gol. Dopo essere andata vicina al raddoppio in tre occasioni, l'Aglianese viene colpita da un Cascina solido e cinico: Perissinotto, ancora lui, con bravura e astuzia firma il due a uno approfittando di un errore della retroguardia ospite. Si riprende a giocare e l'Aglianese reagisce ancora con rabbia, acciuffando nuovamente il pareggio con Gersi Bibaj; il Cascina accusa il colpo, l'Aglianese di contro intuisce il momento propizio ed &egrave; un beffardo tiro-cross di Risi a valere il due a tre. I neroverdi sembrano in grado di amministrare il vantaggio fino alla fine, ma il Cascina si scuote nel finale e, all'89', va a segno con Jenjare, che scatta sul filo del fuorigioco e con un pregevole pallonetto firma il tre a tre. L'arbitro concede poi 5' di recupero, ma dopo aver speso tanto le due squadre rinfoderano le spade e decidono che il pari &egrave; il risultato pi&ugrave; giusto per rendere merito al valore di entrambe queste due validissime formazioni. <b> Calciatoripi&ugrave;: Perissinotto e Jenjare</b> (Cascina); <b>Incoronato e Dingozi</b> (Aglianese).