- Juniores Regionali GIR.B
- Zenith Audax
-
2 - 2
- Aglianese
ZENITH AUDAX: Califano, Antonelli, Rizzuto, Guarducci, Magni, Ferraro A., Baldi, Calvani (78' Guarnieri), Vivenzio (86' Galotta), Carlesi (82' Ruggiero), Ferraro L. A disp.: Fattori, Rosati, Palumbo. All.: Gabriele Barbieri.
AGLIANESE: Meoni, Risi, Grazzini (46' Bibaj Gersi), Beneforti, Colzi, Sali, Incoronato, Gianassi (46' Bibaj Gerti; 81' Argenti), Dingozi, Sardelli, Benedetto. A disp.: Vannucchi, Meucci, Cipriani, Zinna. All.: Luca Tognozzi.
ARBITRO: Alfarano di Lucca.
RETI: 32' Carlesi, 45' Antonelli, 49' Sardelli, 69' Dingozi.
NOTE: ammoniti Baldi per la Zenith Audax e Colzi per l'Aglianese. Angoli: 2-7. Recupero: 1' + 4'.
La Zenith Audax ferma di nuovo la corazzata Aglianese dimostrando di essere un'autentica bestia nera per i pistoiesi, visto che l'unica sconfitta subita dalla capolista fino ad oggi è ad opera dei blu-amaranto nella gara di andata. Sui 57 punti a disposizione dei nero-verdi (in 19 partite) e i 48 punti ottenuti fino ad oggi, sui 9 punti mancanti 4 punti di questi sono stati conquistati dalla formazione pratese fra l'andata e il ritorno. Partita bella, vibrante, Zenith Audax inaspettatamente all'altezza della situazione, Aglianese meglio nel secondo tempo ma squadra di casa bella per tutta la gara; prima l'illusione della vittoria perfetta per i locali, poi la paura di non portare a casa nemmeno il pareggio, anche se grossi pericoli nel secondo tempo non ce ne sono stati. Da notare che nella Zenith Audax sono presenti 3 classe 2001, di cui uno di loro (Califano) esordisce come portiere titolare, un altro (Ruggiero) è alla sua prima convocazione ed entra in campo a otto minuti dalla fine mentre Palumbio rimane in panchina. Da parte opposta si gioca con tre fuori quota del 98 tutti in campo. Differenza di età quindi da segnalare per la cronaca. Con ordine: primi minuti di studio dove si vede subito che la Zenith Audax non ha alcun timore reverenziale della capolista, è pronta a giocarsela. Prima azione di rilievo subito al 6': punizione dalla destra di Sali in area dove svetta Benedetto che di testa colpisce e manda la palla sul palo alla sinistra di Califano proteso in tuffo, poi la palla viene respinta dalla difesa. Si fa vedere anche la squadra di casa in area aglianese e al 13' Carlesi batte una punizione dalla sinistra, la palla viene indirizzata direttamente sul portiere che senza l'intervento di nessuno la blocca senza problemi. Passano i minuti e la Zenith Audax si rende conto che può tenere testa ai primi della classe e osare anche di più: al 17' un cross dalla destra raggiunge al limite dell'area Lorenzo Ferraro che stoppa e di destro fra due difensori tenta il destro in corsa. Meoni para centralmente. Pressa la squadra di casa e al 31' la palla arriva sulla destra a Vivenzio che si libera di un avversario e dal limite dell'area decentrato tenta un sinistro debole che finisce tra le braccia del portiere. Ma la squadra di Gabriele Barbieri è viva e lancia il primo acuto al 32': Carlesi riceve palla sulla sinistra, sembra chiuso dalla difesa ospite, se la porta sul destro e dal vertice dell'area tenta la conclusione. La palla finisce sul palo più lontano e poi in rete per il vantaggio locale. Si rifà vedere in attacco la squadra ospite, lo fa al 33' con un cross dalla sinistra di Sardelli, in area per Dingozi che di testa colpisce e costringe Califano a un bel colpo di reni per deviare sopra la traversa. E proprio allo scadere del primo tempo arriva il raddoppio per la squadra di casa: punizione di Antonelli da fuori area, la palla colpisce l'ultimo componente della barriera e beffa Meoni che non può fare niente; portiere da una parte e palla da un'altra. E' un 2-0 inaspettato che può creare false illusioni visto che manca ancora un sacco di tempo. Il triplice fischio del direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. La ripresa vede subito la capolista a testa bassa in attacco e, quando siamo ancora al 46', su un angolo di Incoronato, colpo di testa di Risi e palla alta sopra la traversa. E' un campanella d'allarme perché per qualche minuto la squadra nero-verde ha una marcia in più e così tanta pressione dà i suoi frutti al 49': la palla arriva in area a Sardelli decentrato sulla sinistra, incrocia di sinistro sul palo più lontano e la finisce palla in rete per il momentaneo 2-1. La Zenith Audax risponde colpo su colpo ma il piglio autoritario della capolista sta uscendo fuori in questo frangente. Al 58' la palla arriva sulla sinistra a Sardelli (il migliore dei suoi) che scende sulla fascia effettua un tiro-cross che Califano blocca senza problemi. La squadra di casa cerca di non spostare il baricentro troppo indietro, sarebbe letale contro una squadra come l'Aglianese e come dice il detto che la miglior difesa è l'attacco cerca subito di portarsi in avanti per arrotondare il risultato al 63': punizione di Guarducci dalla tre quarti in area per Vivenzio che da buona posizione la tocca male, la palla finisce direttamente sul fondo. Ma al 69' arriva il pareggio ospite: angolo di Sardelli calibrato sulla testa di Dingozi che la schiaccia davanti a porta e indisturbato la mette dentro. Ora la partita si è riaperta e le due squadre si affrontano a viso aperto, per l'Aglianese è una cosa da tutti i giorni ma sorprende invece positivamente la freschezza atletica di una Zenith Audax che sembra aver ritrovato la verve dei giorni migliori. Minuto 81': tiro-cross dalla destra di Risi, la palla sfiora il palo alla destra di Califano, ed esce sul fondo. All' 82' la palla arriva a Baldi che serve al limite dell'area a Ferraro Lorenzo, questi se la sposta sul destro e tenta la conclusione incrociata, ma la palla finisce alta sopra la traversa. La partita rimane ferma sul 2-2, solo in pieno recupero quando siamo al 91' Guarducci batte una punizione dalla tre quarti di sinistra, troppo sul portiere che blocca in presa alta anticipando tutti. Poi nient'altro da segnalare e l'arbitro che decreta la fine delle ostilità. Per l'Aglianese una battuta d'arresto indolore visto l'andamento degli altri risultati, in pratica la classifica per le prime della classe rimane invariata ma con una giornata in meno; da parte Zenith Audax il sogno di vincere contro la capolista è durato un solo tempo, la squadra ha lottato dal primo all'ultimo minuto però dimostrando di essere tornata pian piano a un livello rassicurante. Insomma, la vittoria poteva fare comodo ma anche il pareggio serve, più per il morale che per la classifica.
Paolo Tarocchi
ZENITH AUDAX: Califano, Antonelli, Rizzuto, Guarducci, Magni, Ferraro A., Baldi, Calvani (78' Guarnieri), Vivenzio (86' Galotta), Carlesi (82' Ruggiero), Ferraro L. A disp.: Fattori, Rosati, Palumbo. All.: Gabriele Barbieri.<br >AGLIANESE: Meoni, Risi, Grazzini (46' Bibaj Gersi), Beneforti, Colzi, Sali, Incoronato, Gianassi (46' Bibaj Gerti; 81' Argenti), Dingozi, Sardelli, Benedetto. A disp.: Vannucchi, Meucci, Cipriani, Zinna. All.: Luca Tognozzi. <br >
ARBITRO: Alfarano di Lucca.<br >
RETI: 32' Carlesi, 45' Antonelli, 49' Sardelli, 69' Dingozi.<br >NOTE: ammoniti Baldi per la Zenith Audax e Colzi per l'Aglianese. Angoli: 2-7. Recupero: 1' + 4'.
La Zenith Audax ferma di nuovo la corazzata Aglianese dimostrando di essere un'autentica bestia nera per i pistoiesi, visto che l'unica sconfitta subita dalla capolista fino ad oggi è ad opera dei blu-amaranto nella gara di andata. Sui 57 punti a disposizione dei nero-verdi (in 19 partite) e i 48 punti ottenuti fino ad oggi, sui 9 punti mancanti 4 punti di questi sono stati conquistati dalla formazione pratese fra l'andata e il ritorno. Partita bella, vibrante, Zenith Audax inaspettatamente all'altezza della situazione, Aglianese meglio nel secondo tempo ma squadra di casa bella per tutta la gara; prima l'illusione della vittoria perfetta per i locali, poi la paura di non portare a casa nemmeno il pareggio, anche se grossi pericoli nel secondo tempo non ce ne sono stati. Da notare che nella Zenith Audax sono presenti 3 classe 2001, di cui uno di loro (Califano) esordisce come portiere titolare, un altro (Ruggiero) è alla sua prima convocazione ed entra in campo a otto minuti dalla fine mentre Palumbio rimane in panchina. Da parte opposta si gioca con tre fuori quota del 98 tutti in campo. Differenza di età quindi da segnalare per la cronaca. Con ordine: primi minuti di studio dove si vede subito che la Zenith Audax non ha alcun timore reverenziale della capolista, è pronta a giocarsela. Prima azione di rilievo subito al 6': punizione dalla destra di Sali in area dove svetta Benedetto che di testa colpisce e manda la palla sul palo alla sinistra di Califano proteso in tuffo, poi la palla viene respinta dalla difesa. Si fa vedere anche la squadra di casa in area aglianese e al 13' Carlesi batte una punizione dalla sinistra, la palla viene indirizzata direttamente sul portiere che senza l'intervento di nessuno la blocca senza problemi. Passano i minuti e la Zenith Audax si rende conto che può tenere testa ai primi della classe e osare anche di più: al 17' un cross dalla destra raggiunge al limite dell'area Lorenzo Ferraro che stoppa e di destro fra due difensori tenta il destro in corsa. Meoni para centralmente. Pressa la squadra di casa e al 31' la palla arriva sulla destra a Vivenzio che si libera di un avversario e dal limite dell'area decentrato tenta un sinistro debole che finisce tra le braccia del portiere. Ma la squadra di Gabriele Barbieri è viva e lancia il primo acuto al 32': Carlesi riceve palla sulla sinistra, sembra chiuso dalla difesa ospite, se la porta sul destro e dal vertice dell'area tenta la conclusione. La palla finisce sul palo più lontano e poi in rete per il vantaggio locale. Si rifà vedere in attacco la squadra ospite, lo fa al 33' con un cross dalla sinistra di Sardelli, in area per Dingozi che di testa colpisce e costringe Califano a un bel colpo di reni per deviare sopra la traversa. E proprio allo scadere del primo tempo arriva il raddoppio per la squadra di casa: punizione di Antonelli da fuori area, la palla colpisce l'ultimo componente della barriera e beffa Meoni che non può fare niente; portiere da una parte e palla da un'altra. E' un 2-0 inaspettato che può creare false illusioni visto che manca ancora un sacco di tempo. Il triplice fischio del direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. La ripresa vede subito la capolista a testa bassa in attacco e, quando siamo ancora al 46', su un angolo di Incoronato, colpo di testa di Risi e palla alta sopra la traversa. E' un campanella d'allarme perché per qualche minuto la squadra nero-verde ha una marcia in più e così tanta pressione dà i suoi frutti al 49': la palla arriva in area a Sardelli decentrato sulla sinistra, incrocia di sinistro sul palo più lontano e la finisce palla in rete per il momentaneo 2-1. La Zenith Audax risponde colpo su colpo ma il piglio autoritario della capolista sta uscendo fuori in questo frangente. Al 58' la palla arriva sulla sinistra a Sardelli (il migliore dei suoi) che scende sulla fascia effettua un tiro-cross che Califano blocca senza problemi. La squadra di casa cerca di non spostare il baricentro troppo indietro, sarebbe letale contro una squadra come l'Aglianese e come dice il detto che la miglior difesa è l'attacco cerca subito di portarsi in avanti per arrotondare il risultato al 63': punizione di Guarducci dalla tre quarti in area per Vivenzio che da buona posizione la tocca male, la palla finisce direttamente sul fondo. Ma al 69' arriva il pareggio ospite: angolo di Sardelli calibrato sulla testa di Dingozi che la schiaccia davanti a porta e indisturbato la mette dentro. Ora la partita si è riaperta e le due squadre si affrontano a viso aperto, per l'Aglianese è una cosa da tutti i giorni ma sorprende invece positivamente la freschezza atletica di una Zenith Audax che sembra aver ritrovato la verve dei giorni migliori. Minuto 81': tiro-cross dalla destra di Risi, la palla sfiora il palo alla destra di Califano, ed esce sul fondo. All' 82' la palla arriva a Baldi che serve al limite dell'area a Ferraro Lorenzo, questi se la sposta sul destro e tenta la conclusione incrociata, ma la palla finisce alta sopra la traversa. La partita rimane ferma sul 2-2, solo in pieno recupero quando siamo al 91' Guarducci batte una punizione dalla tre quarti di sinistra, troppo sul portiere che blocca in presa alta anticipando tutti. Poi nient'altro da segnalare e l'arbitro che decreta la fine delle ostilità. Per l'Aglianese una battuta d'arresto indolore visto l'andamento degli altri risultati, in pratica la classifica per le prime della classe rimane invariata ma con una giornata in meno; da parte Zenith Audax il sogno di vincere contro la capolista è durato un solo tempo, la squadra ha lottato dal primo all'ultimo minuto però dimostrando di essere tornata pian piano a un livello rassicurante. Insomma, la vittoria poteva fare comodo ma anche il pareggio serve, più per il morale che per la classifica.
Paolo Tarocchi