• Juniores Regionali GIR.B
  • Pescia Calcio
  • 2 - 2
  • Atletico Lucca


PESCIA: Di Nardo, Iammelli (92' Ferraro), Scaramuzza, Maddaloni, Tiberi (66' Bertocci), Damiri, Cortesi, Pace, Panconi (55' Pellegrini), Ancona, Hamdaoui (59' Capitanini). A disp.: Lupicchi, Frateschi, Russo. All.: Andrea Martelli.
ATLETICO LUCCA: Cirlig, Meschi, Nardi F., Carlini, Frugoli, Betti, Nicoara (79' Petretti), Cristofani (70' Lena), Cagnacci, Tabarrani, Sorbi (45' Salvetti). A disp.: Paolinelli, Rapaioli, Di Giulio. All.: Daniele Del Bianco.

ARBITRO: Giulia Blasi di Prato.

RETI: 15' Panconi, 20' e 61' Betti, 42' Ancona.
NOTE: ammoniti Carlini, Damiri e Meschi. Recupero: 1'+4'.



Dopo aver recuperato e vinto la gara contro il Jolly Montemurlo valevole per la sesta giornata, l'Atletico Lucca va a fare visita al Pescia di Iammelli e compagni, attualmente avanti di un punto in classifica e provenienti dalla travolgente vittoria di Camaiore sette giorni fa. Mister Martelli prova il tridente d'attacco con Panconi, Ancona e Hamadoui che si dimostrerà uno dei più azzeccati finora. La prima occasione ce l'ha Cortesi di testa al 6' quando su un cross col contagiri di Ancona incoccia il pallone perfettamente, ma direzionando la sfera troppo sul portiere. La spinta offensiva iniziale è di chiara marca pesciatina con l'Atletico che prova a sfruttare le ripartenze per mano di Tabarrani, libero di inventare in favore della punta Sorbi. Iammelli spazza l'area con autorità nei momenti in cui la squadra si addormenta, un minuto primo del gran gol di Panconi: una palla filtrante è preda di Panconi che sfrutta la mancata uscita di Cirlig, beffandolo con un pallonetto potente e preciso proprio per l'1-0. Grande realizzazione del numero 9 del Pescia che torna al gol dopo solo un turno d'assenza dalla rete con il suo quarto centro stagionale. Passano cinque minuti e gli ospiti pareggiano: punizione di Betti dal limite dell'area calciata rasoterra, la barriera salta e la sfera che termina la sua corsa dentro il sacco, rendendo vano il tuffo di Di Nardo. Reagisce quindi immediatamente la squadra lucchese con una conclusione del suo difensore centrale che deve subito rintuzzare i colpi di testa avversari su corner dov'è molto attivo Tiberi che al 25' alza troppo la mira. Nardi è in grossa difficoltà con Hamdaoui e troppo spesso se lo perde. La partita scorre lenta fino al 42' quando Ancona è lanciato in profondità, si accentra dal fondo e viene affossato, ma si rialza e riconquista il pallone da insaccare alla destra di Cirlig. Grande azione caparbia del numero 10 pesciatino, vero mattatore di questo campionato rossonero con sette reti all'attivo. La ripresa inizia con un miracolo al 50' di Di Nardo su conclusione nell'area piccola di una punta lucchese a botta sicura. La pressione del Pescia supera quella di un Atletico che avrebbe dovuto aumentare i ritmi, ma che invece rimane invischiato nella ragnatela dei ragazzi di Martelli. Al 60' rigore per l'Atletico: Tiberi spinge in area il suo diretto marcatore e l'arbitro concede la massima punizione, realizzata da Betti per la doppietta personale. Un capannello di giocatori circonda il direttore di gara, ma ormai è tutto inutile e il Pescia deve rifare tutto da capo. Bertocci rileva Tiberi mandando Scaramuzza a posizionarsi centrale, ponendosi lui come terzino. La gara si surriscalda e Pellegrini là davanti, subentrato al posto di Panconi, prova a mobilitare il reparto d'attacco, da alcuni minuti in affanno, ma non gli riesce. Capitanini è sgambettato in area, ma per l'arbitro si può proseguire prima che un traversone di Pellegrini superi lo specchio della porta senza che nè il portiere né un punta la devii in gol. La gara si incattivisce e il pubblico s'infiamma: intanto continua la buona gara di Damiri, abile a chiudere ogni azione lucchese. Pace al 85' colpisce a botta sicura dentro l'area, ma l'estremo difensore stavolta non si fa sorprendere. Potrebbe tentare il colpo gobbo al 94' Ancona, ma solo davanti a Cirlig viene ipnotizzato e l'estremo difensore blocca il pallone. Sul capovolgimento di fronte all'ultimo sospiro ha una punizione invitante Salvetti, ma la palla finisce sulla barriera e sul proseguo dell'azione arriva il triplice fischio. Due punti persi per il Pescia che aveva avuto l'occasione di portarsi due volte in vantaggio, ma due altrettanti calci piazzati hanno permesso agli ospiti di rimanere sempre in parità e in ritardo di solo un punto in classifica.
Calciatoripiù
: per il Pescia buona gara di Panconi e Cortesi mentre sul fronte opposto Betti si è dimostrato freddo nei due momenti più importanti della gara, non fallendo i due palloni del pareggio.

Matteo Mori PESCIA: Di Nardo, Iammelli (92' Ferraro), Scaramuzza, Maddaloni, Tiberi (66' Bertocci), Damiri, Cortesi, Pace, Panconi (55' Pellegrini), Ancona, Hamdaoui (59' Capitanini). A disp.: Lupicchi, Frateschi, Russo. All.: Andrea Martelli.<br >ATLETICO LUCCA: Cirlig, Meschi, Nardi F., Carlini, Frugoli, Betti, Nicoara (79' Petretti), Cristofani (70' Lena), Cagnacci, Tabarrani, Sorbi (45' Salvetti). A disp.: Paolinelli, Rapaioli, Di Giulio. All.: Daniele Del Bianco.<br > ARBITRO: Giulia Blasi di Prato.<br > RETI: 15' Panconi, 20' e 61' Betti, 42' Ancona.<br >NOTE: ammoniti Carlini, Damiri e Meschi. Recupero: 1'+4'. Dopo aver recuperato e vinto la gara contro il Jolly Montemurlo valevole per la sesta giornata, l'Atletico Lucca va a fare visita al Pescia di Iammelli e compagni, attualmente avanti di un punto in classifica e provenienti dalla travolgente vittoria di Camaiore sette giorni fa. Mister Martelli prova il tridente d'attacco con Panconi, Ancona e Hamadoui che si dimostrer&agrave; uno dei pi&ugrave; azzeccati finora. La prima occasione ce l'ha Cortesi di testa al 6' quando su un cross col contagiri di Ancona incoccia il pallone perfettamente, ma direzionando la sfera troppo sul portiere. La spinta offensiva iniziale &egrave; di chiara marca pesciatina con l'Atletico che prova a sfruttare le ripartenze per mano di Tabarrani, libero di inventare in favore della punta Sorbi. Iammelli spazza l'area con autorit&agrave; nei momenti in cui la squadra si addormenta, un minuto primo del gran gol di Panconi: una palla filtrante &egrave; preda di Panconi che sfrutta la mancata uscita di Cirlig, beffandolo con un pallonetto potente e preciso proprio per l'1-0. Grande realizzazione del numero 9 del Pescia che torna al gol dopo solo un turno d'assenza dalla rete con il suo quarto centro stagionale. Passano cinque minuti e gli ospiti pareggiano: punizione di Betti dal limite dell'area calciata rasoterra, la barriera salta e la sfera che termina la sua corsa dentro il sacco, rendendo vano il tuffo di Di Nardo. Reagisce quindi immediatamente la squadra lucchese con una conclusione del suo difensore centrale che deve subito rintuzzare i colpi di testa avversari su corner dov'&egrave; molto attivo Tiberi che al 25' alza troppo la mira. Nardi &egrave; in grossa difficolt&agrave; con Hamdaoui e troppo spesso se lo perde. La partita scorre lenta fino al 42' quando Ancona &egrave; lanciato in profondit&agrave;, si accentra dal fondo e viene affossato, ma si rialza e riconquista il pallone da insaccare alla destra di Cirlig. Grande azione caparbia del numero 10 pesciatino, vero mattatore di questo campionato rossonero con sette reti all'attivo. La ripresa inizia con un miracolo al 50' di Di Nardo su conclusione nell'area piccola di una punta lucchese a botta sicura. La pressione del Pescia supera quella di un Atletico che avrebbe dovuto aumentare i ritmi, ma che invece rimane invischiato nella ragnatela dei ragazzi di Martelli. Al 60' rigore per l'Atletico: Tiberi spinge in area il suo diretto marcatore e l'arbitro concede la massima punizione, realizzata da Betti per la doppietta personale. Un capannello di giocatori circonda il direttore di gara, ma ormai &egrave; tutto inutile e il Pescia deve rifare tutto da capo. Bertocci rileva Tiberi mandando Scaramuzza a posizionarsi centrale, ponendosi lui come terzino. La gara si surriscalda e Pellegrini l&agrave; davanti, subentrato al posto di Panconi, prova a mobilitare il reparto d'attacco, da alcuni minuti in affanno, ma non gli riesce. Capitanini &egrave; sgambettato in area, ma per l'arbitro si pu&ograve; proseguire prima che un traversone di Pellegrini superi lo specchio della porta senza che n&egrave; il portiere n&eacute; un punta la devii in gol. La gara si incattivisce e il pubblico s'infiamma: intanto continua la buona gara di Damiri, abile a chiudere ogni azione lucchese. Pace al 85' colpisce a botta sicura dentro l'area, ma l'estremo difensore stavolta non si fa sorprendere. Potrebbe tentare il colpo gobbo al 94' Ancona, ma solo davanti a Cirlig viene ipnotizzato e l'estremo difensore blocca il pallone. Sul capovolgimento di fronte all'ultimo sospiro ha una punizione invitante Salvetti, ma la palla finisce sulla barriera e sul proseguo dell'azione arriva il triplice fischio. Due punti persi per il Pescia che aveva avuto l'occasione di portarsi due volte in vantaggio, ma due altrettanti calci piazzati hanno permesso agli ospiti di rimanere sempre in parit&agrave; e in ritardo di solo un punto in classifica. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Pescia buona gara di <b>Panconi e Cortesi</b> mentre sul fronte opposto <b>Betti </b>si &egrave; dimostrato freddo nei due momenti pi&ugrave; importanti della gara, non fallendo i due palloni del pareggio. Matteo Mori




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