• Allievi Regionali GIR.B
  • Maliseti
  • 6 - 2
  • D.L.F. Firenze


MALISETI: Di Giorgio P. (78' Caldarella), Cardinali (41' Santini), Di Giorgio M. (74' Papera), Lupetti, Matani (78' Vannucchi), Gorgeri, Bresci (48' Potestio), Molinara, Leporini (68' Martini), Donnini (61' Mancosu), Niccolai. All.: Carlo Salvadori.
D.L.F. FIRENZE. Gravina, Frassinetti, Mazzocchi, Roggia, Viola, Degli Innocenti, Stivala (55' Forselli), Rus, Banchetti, Vele, Candura. A disp. Messina, Facchini All.: Renzo Abbrevi.

ARBITRO: Begliomini.

RETI: 6' Leporini, 13' Donnini, 35' Molinara, 38' rig. e 42' Candura, 47' Lupetti, 65' Potestio, 80' Mancosu



Brillante vittoria del Maliseti che aggiunge al suo campionato di vertice un'altra prestazione convincente. Nella fredda ma soleggiata mattinata del Comunale, gli amaranto hanno imposto la loro superiorità sul DLF Firenze, squadra dalle buone potenzialità, ma rea di scarsa convinzione. Il gap tra le due formazioni infatti non è scaturito soltanto sul piano tecnico-tattico, sebbene (come noto) quello del Maliseti sia superiore, bensì anche su quello della determinazione e della grinta. Padroni di casa che partono subito bene e che trovano il gol dopo sei minuti: Donnini ruba palla a Candura e lascia partire, dalla destra, un cross rasoterra sul quale Leporini s'avventa per marcare il vantaggio. Gli ospiti non hanno neanche il tempo di reagire che lo stoico Lupetti, roccia del centrocampo, taglia un assist perfetto per Donnini che raddoppia e ringrazia. Come il coltello nel burro : verrebbe da dire. L'inerzia del match, già ipotecato in poco meno di un quarto d'ora, è scossa nuovamente al 35' col tris di Molinara, il cui bolide da fuori area inganna il portiere e meraviglia il pubblico. Prima dell'intervallo gli ospiti accorciano le distanze su un calcio di rigore di Candura, concesso da Begliomini per un dubbio fallo di mano di Di Giorgio (ammonito nell'occasione). Ad avvio ripresa lo stesso Candura va a riaprire con autorevolezza l'incontro, incornando in rete il chirurgico corner di Stivala. Il preoccupante calo di tensione del Maliseti, da 3-0 a 3-2 in meno di dieci minuti, è però presto rimediato dal poker dell'ottimo Lupetti che, per la terza volta in questo match (la seconda per il Maliseti), segna di testa su angolo. Scampato il pericolo, i padroni di casa si limitano ad amministrare, mentre mister Salvadori decide di regalare a tutta la sua panchina sprazzi di partita (secondo portiere compreso). Tale scelta lo premia, in quanto sono proprio due neo-entrati a portare il risultato sul definitivo 6-2. Il primo è Potestio, numero 16, che al 65' gira in rete un cross ribattuto dal portiere. Il secondo è Mancosu, numero 15, che proprio allo scadere trova la gloria personale, saltando Degli Innocenti per poi infilare alle spalle di Gravina.
Calciatorepiù: uomo partita Donnini, un gol e un assist per lui oltre a innumerevoli giocate preziose. Da sottolineare anche le prestazioni degli altri marcatori casalinghi. Per gli ospiti migliore in campo Candura, colui che ha creduto maggiormente in una difficilissima rimonta.

Gianmarco Mei MALISETI: Di Giorgio P. (78' Caldarella), Cardinali (41' Santini), Di Giorgio M. (74' Papera), Lupetti, Matani (78' Vannucchi), Gorgeri, Bresci (48' Potestio), Molinara, Leporini (68' Martini), Donnini (61' Mancosu), Niccolai. All.: Carlo Salvadori.<br >D.L.F. FIRENZE. Gravina, Frassinetti, Mazzocchi, Roggia, Viola, Degli Innocenti, Stivala (55' Forselli), Rus, Banchetti, Vele, Candura. A disp. Messina, Facchini All.: Renzo Abbrevi.<br > ARBITRO: Begliomini.<br > RETI: 6' Leporini, 13' Donnini, 35' Molinara, 38' rig. e 42' Candura, 47' Lupetti, 65' Potestio, 80' Mancosu Brillante vittoria del Maliseti che aggiunge al suo campionato di vertice un'altra prestazione convincente. Nella fredda ma soleggiata mattinata del Comunale, gli amaranto hanno imposto la loro superiorit&agrave; sul DLF Firenze, squadra dalle buone potenzialit&agrave;, ma rea di scarsa convinzione. Il gap tra le due formazioni infatti non &egrave; scaturito soltanto sul piano tecnico-tattico, sebbene (come noto) quello del Maliseti sia superiore, bens&igrave; anche su quello della determinazione e della grinta. Padroni di casa che partono subito bene e che trovano il gol dopo sei minuti: Donnini ruba palla a Candura e lascia partire, dalla destra, un cross rasoterra sul quale Leporini s'avventa per marcare il vantaggio. Gli ospiti non hanno neanche il tempo di reagire che lo stoico Lupetti, roccia del centrocampo, taglia un assist perfetto per Donnini che raddoppia e ringrazia. Come il coltello nel burro : verrebbe da dire. L'inerzia del match, gi&agrave; ipotecato in poco meno di un quarto d'ora, &egrave; scossa nuovamente al 35' col tris di Molinara, il cui bolide da fuori area inganna il portiere e meraviglia il pubblico. Prima dell'intervallo gli ospiti accorciano le distanze su un calcio di rigore di Candura, concesso da Begliomini per un dubbio fallo di mano di Di Giorgio (ammonito nell'occasione). Ad avvio ripresa lo stesso Candura va a riaprire con autorevolezza l'incontro, incornando in rete il chirurgico corner di Stivala. Il preoccupante calo di tensione del Maliseti, da 3-0 a 3-2 in meno di dieci minuti, &egrave; per&ograve; presto rimediato dal poker dell'ottimo Lupetti che, per la terza volta in questo match (la seconda per il Maliseti), segna di testa su angolo. Scampato il pericolo, i padroni di casa si limitano ad amministrare, mentre mister Salvadori decide di regalare a tutta la sua panchina sprazzi di partita (secondo portiere compreso). Tale scelta lo premia, in quanto sono proprio due neo-entrati a portare il risultato sul definitivo 6-2. Il primo &egrave; Potestio, numero 16, che al 65' gira in rete un cross ribattuto dal portiere. Il secondo &egrave; Mancosu, numero 15, che proprio allo scadere trova la gloria personale, saltando Degli Innocenti per poi infilare alle spalle di Gravina.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>: uomo partita <b>Donnini</b>, un gol e un assist per lui oltre a innumerevoli giocate preziose. Da sottolineare anche le prestazioni degli altri marcatori casalinghi. Per gli ospiti migliore in campo <b>Candura</b>, colui che ha creduto maggiormente in una difficilissima rimonta. Gianmarco Mei




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