- Allievi Provinciali GIR.Livorno
- San Frediano
-
6 - 2
- Livorno9
SAN FREDIANO: Formaggi, Noccioli, Di Gaddo, Bilanceri, Frizzi, Gagliardotto, Serra, Lanza, Tlili, Simiganovschi, Vannozzi. A disp.: Cosci, Battimo, Battagli, Sabatino, Seppia, Cei, Garzella, Rizza. All.: Leonardo Falleni
LIVORNO 9: Ungarini, Martorella, Saciozzi, Giovannelli, Cardone, Ciolli, Maggio, Viola, Mirenda, De Stefano. A disp.: Tamberi, Taddei, Catarzi, Cecchi. All.: Andrea Puccini.
ARBITRO: Silvestri di Livorno
RETI: Simiganovschi 2, Vannozzi 2, Maggio, Cei, Frizzi, Cecchi.
Con un punteggio tennistico uno straripante San Frediano annichilisce il Livorno 9 al termine di una partita che di certo non ha fatto sbadigliare gli spettatori. I gol sono pressoché tutti nel secondo tempo e quindi la prima frazione è contraddistinta da un certo equilibrio, anche se sono dei padroni di casa le occasioni migliori. A metà tempo il San Frediano sblocca il punteggio: Serra batte una punizione tagliata sulla quale si inserisce Simiganovschi che brucia sul tempo il diretto marcatore e devia in rete. Nel finale di tempo Mirenda spaventa il portiere di casa Formaggi con un tiro dalla distanza, ma l'estremo difensore di casa para in due tempi. Nel secondo tempo, complice la stanchezza che si fa sentire, gli spazi sono più larghi e le marcature più leggere e così ne beneficia lo spettacolo: Vannozzi capitalizza al meglio un cross preciso di Bigatti per il raddoppio, poi si svegliano anche gli amaranto di Livorno che dimezzano lo svantaggio con un lancio dalle retrovie che pesca Maggio, abile a controllare e a battere il portiere avversario. Neanche il tempo di organizzare le idee per provare a trovare il pareggio che i gol di differenza tra le due squadre tornano due, grazie all'ennesimo calcio piazzato, stavolta battuto da Lanza che trova il tocco sottomisura di Cei per il 3-1 San Frediano. Gli ospiti dimostrano di soffrire lo scontro fisico e in particolare il gioco aereo e così su un altro pallone da fermo, un corner, i locali dilagano con il colpo di testa di Frizzi che vale il poker. Tutte le volte che i ragazzi di Falleni alzano il pallone creano grande apprensione nella retroguardia ospite, che capitola nuovamente andando in tilt su un cross di Vannozzi deviato da un difensore che infila il proprio portiere per la quinta volta. Ungarini in alcuni casi è bravo a scongiurare una goleada ancora maggiore e comunque al Livorno và il merito comunque di onorare fino in fondo il match e di arrivare a segnare il secondo gol di giornata con un gran tiro di Cecchi, prima di subire l'ultimo gol in contropiede dallo scatenato e instancabile Simiganovschi. È 6 a 2, ma non siamo a Wimbledon, bensì a San Frediano. I padroni di casa possono quindi festeggiare il secondo successo stagionale al termine di una grande partita. Onore al Livorno 9 che, pur essendo incappato in una giornata storta, oltre alle evidenti lacune difensive ha mostrato buone azioni in avanti.
Calciatoripiù: i migliori in campo sono sicuramente Simiganovschi, per i due gol e il grande movimento, e Cei, autore di un'altra rete e di una bella prestazione; da sottolineare anche la prova del portiere ospite Ungarini che, seppur abbia preso sei reti, ne ha evitate almeno altrettante con interventi coraggiosi che hanno rimediato agli errori dei suoi difensori.
SAN FREDIANO: Formaggi, Noccioli, Di Gaddo, Bilanceri, Frizzi, Gagliardotto, Serra, Lanza, Tlili, Simiganovschi, Vannozzi. A disp.: Cosci, Battimo, Battagli, Sabatino, Seppia, Cei, Garzella, Rizza. All.: Leonardo Falleni<br >LIVORNO 9: Ungarini, Martorella, Saciozzi, Giovannelli, Cardone, Ciolli, Maggio, Viola, Mirenda, De Stefano. A disp.: Tamberi, Taddei, Catarzi, Cecchi. All.: Andrea Puccini.<br >
ARBITRO: Silvestri di Livorno<br >
RETI: Simiganovschi 2, Vannozzi 2, Maggio, Cei, Frizzi, Cecchi.
Con un punteggio tennistico uno straripante San Frediano annichilisce il Livorno 9 al termine di una partita che di certo non ha fatto sbadigliare gli spettatori. I gol sono pressoché tutti nel secondo tempo e quindi la prima frazione è contraddistinta da un certo equilibrio, anche se sono dei padroni di casa le occasioni migliori. A metà tempo il San Frediano sblocca il punteggio: Serra batte una punizione tagliata sulla quale si inserisce Simiganovschi che brucia sul tempo il diretto marcatore e devia in rete. Nel finale di tempo Mirenda spaventa il portiere di casa Formaggi con un tiro dalla distanza, ma l'estremo difensore di casa para in due tempi. Nel secondo tempo, complice la stanchezza che si fa sentire, gli spazi sono più larghi e le marcature più leggere e così ne beneficia lo spettacolo: Vannozzi capitalizza al meglio un cross preciso di Bigatti per il raddoppio, poi si svegliano anche gli amaranto di Livorno che dimezzano lo svantaggio con un lancio dalle retrovie che pesca Maggio, abile a controllare e a battere il portiere avversario. Neanche il tempo di organizzare le idee per provare a trovare il pareggio che i gol di differenza tra le due squadre tornano due, grazie all'ennesimo calcio piazzato, stavolta battuto da Lanza che trova il tocco sottomisura di Cei per il 3-1 San Frediano. Gli ospiti dimostrano di soffrire lo scontro fisico e in particolare il gioco aereo e così su un altro pallone da fermo, un corner, i locali dilagano con il colpo di testa di Frizzi che vale il poker. Tutte le volte che i ragazzi di Falleni alzano il pallone creano grande apprensione nella retroguardia ospite, che capitola nuovamente andando in tilt su un cross di Vannozzi deviato da un difensore che infila il proprio portiere per la quinta volta. Ungarini in alcuni casi è bravo a scongiurare una goleada ancora maggiore e comunque al Livorno và il merito comunque di onorare fino in fondo il match e di arrivare a segnare il secondo gol di giornata con un gran tiro di Cecchi, prima di subire l'ultimo gol in contropiede dallo scatenato e instancabile Simiganovschi. È 6 a 2, ma non siamo a Wimbledon, bensì a San Frediano. I padroni di casa possono quindi festeggiare il secondo successo stagionale al termine di una grande partita. Onore al Livorno 9 che, pur essendo incappato in una giornata storta, oltre alle evidenti lacune difensive ha mostrato buone azioni in avanti.
Calciatoripiù: i migliori in campo sono sicuramente Simiganovschi, per i due gol e il grande movimento, e Cei, autore di un'altra rete e di una bella prestazione; da sottolineare anche la prova del portiere ospite Ungarini che, seppur abbia preso sei reti, ne ha evitate almeno altrettante con interventi coraggiosi che hanno rimediato agli errori dei suoi difensori.