- Juniores Regionali GIR.A
- Art. Ind. Larcianese
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0 - 0
- Lastrigiana
LARCIANESE: Capodieci, Venturini, Porciani, Spatola, Melani, Gaudiano, Benvenuti, Dini, Battaglia, Biagioni, Magrini. A disp.: Barsotti, Bologni, Doto, Ndoci, Capalbi, Marzico, Bartolini. All.: Valter Succi.
LASTRIGIANA: Messina, D'Angelo, Morandi, Vanzi, Malenotti, Cordioli, Bastianini, Jayawickrama, Mazzoni, Fantoni, Berti. A disp.: Stellini, Tonoli, Ambrosino, Cultrona, Paoli, Ponzuoli, Plavci. All.: Andrea Pratesi.
ARBITRO: De Marco di Lucca.
Il fortino viola resiste ai continui assalti biancorossi e così la battaglia di Larciano si chiude senza vincitori né vinti. Lo giovane formazione viola di Valter Succi ha avuto il suo bel da fare per contenere una Lastrigiana capace di confermare quanto di buono fatto vedere nel match di esordio contro il Rinascita Doccia. Questa volta non sono arrivati i tre punti anche la ciurma di Pratesi ha fatto il massimo sotto il piano del gioco, dell'organizzazione e del carattere: è mancato solo il colpo del ko. Colpo del ko che non è arrivato soprattutto a causa della tempra e della personalità di una Larcianese che anche nei momenti di maggior difficoltà è riuscita a scamparla dando l'impressione che non sarà facile per nessuno andare a far punti sul manto erboso del Cei . Fischio d'avvio e la Lastrigiana si riversa immediatamente nell'area viola con Berti che al volo non inquadra lo specchio della porta difesa da Capodieci per un soffio. Passano pochi minuti e gli ospiti si fanno ancora pericolosi: botta di Mazzoni con la palla che si spenge sul fondo per pochissimo. I padroni di casa mostrano una tenuta difensiva invidiabile e anche se non riescono a orchestrare con costanza azioni di ripartenza (al contrario di quanto successo sul campo dell'Antella durante la prima giornata), talvolta gli avanti viola sono comunque temibili. Come quando Porciani si ritrova indisturbato davanti a Messina ma tergiversa troppo e viene recuperato dai difensori biancorossi. Le occasioni più interessanti sono di marca lastrigiana (soprattutto con l'ispirato Berti) ma nel complesso il match è combattuto e intenso, con la maggior parte delle azioni che si sviluppano nella zona nevralgica del campo. Durante la seconda parte del confronto la superiorità fisica degli ospiti è ancora più evidente, pian piano le energie dei larcianesi sembrano esaurirsi anche se prima Marzico vanifica un ottima azione di contropiede con uno stop impreciso e poi Biagioni, al termine di una ripartenza, fa tutto bene arrivando però stremato al tiro; così la palla diventa facile preda per Messina. La Lastrigiana a questo punto del match è assoluta padrona del gioco e si getta a caccia dei tre punti. Berti, Mazzoni e Fantoni mettono i brividi ai supporter di fede larcianese ma il gol non arriva. La spinta ospite resta costante fino agli ultimi scampoli di gioco senza però dare i frutti sperati. Alla fine le reti restano bianche. Questo test ha dato indicazioni positive sia a Succi che a Pratesi. Il primo ha potuto constatare che la sua squadra è umile, sa soffrire ed è consapevole di esser giovane e quindi dovrà attendere un altro po' prima di poter esultare per una vittoria. Il secondo, invece, ha potuto osservare una formazione che sta assorbendo consigli e allenamenti; la crescita è quasi completata e continuando su questa via i lastrigiani potranno lottare per le posizioni di vertice.
Calciatoripiù: ottima la prova di tutto il centrocampo biancorosso; su tutti però spiccano le prove di D'Angelo e Morandi.
LARCIANESE: Capodieci, Venturini, Porciani, Spatola, Melani, Gaudiano, Benvenuti, Dini, Battaglia, Biagioni, Magrini. A disp.: Barsotti, Bologni, Doto, Ndoci, Capalbi, Marzico, Bartolini. All.: Valter Succi.<br >LASTRIGIANA: Messina, D'Angelo, Morandi, Vanzi, Malenotti, Cordioli, Bastianini, Jayawickrama, Mazzoni, Fantoni, Berti. A disp.: Stellini, Tonoli, Ambrosino, Cultrona, Paoli, Ponzuoli, Plavci. All.: Andrea Pratesi.<br >
ARBITRO: De Marco di Lucca.
Il fortino viola resiste ai continui assalti biancorossi e così la battaglia di Larciano si chiude senza vincitori né vinti. Lo giovane formazione viola di Valter Succi ha avuto il suo bel da fare per contenere una Lastrigiana capace di confermare quanto di buono fatto vedere nel match di esordio contro il Rinascita Doccia. Questa volta non sono arrivati i tre punti anche la ciurma di Pratesi ha fatto il massimo sotto il piano del gioco, dell'organizzazione e del carattere: è mancato solo il colpo del ko. Colpo del ko che non è arrivato soprattutto a causa della tempra e della personalità di una Larcianese che anche nei momenti di maggior difficoltà è riuscita a scamparla dando l'impressione che non sarà facile per nessuno andare a far punti sul manto erboso del Cei . Fischio d'avvio e la Lastrigiana si riversa immediatamente nell'area viola con Berti che al volo non inquadra lo specchio della porta difesa da Capodieci per un soffio. Passano pochi minuti e gli ospiti si fanno ancora pericolosi: botta di Mazzoni con la palla che si spenge sul fondo per pochissimo. I padroni di casa mostrano una tenuta difensiva invidiabile e anche se non riescono a orchestrare con costanza azioni di ripartenza (al contrario di quanto successo sul campo dell'Antella durante la prima giornata), talvolta gli avanti viola sono comunque temibili. Come quando Porciani si ritrova indisturbato davanti a Messina ma tergiversa troppo e viene recuperato dai difensori biancorossi. Le occasioni più interessanti sono di marca lastrigiana (soprattutto con l'ispirato Berti) ma nel complesso il match è combattuto e intenso, con la maggior parte delle azioni che si sviluppano nella zona nevralgica del campo. Durante la seconda parte del confronto la superiorità fisica degli ospiti è ancora più evidente, pian piano le energie dei larcianesi sembrano esaurirsi anche se prima Marzico vanifica un ottima azione di contropiede con uno stop impreciso e poi Biagioni, al termine di una ripartenza, fa tutto bene arrivando però stremato al tiro; così la palla diventa facile preda per Messina. La Lastrigiana a questo punto del match è assoluta padrona del gioco e si getta a caccia dei tre punti. Berti, Mazzoni e Fantoni mettono i brividi ai supporter di fede larcianese ma il gol non arriva. La spinta ospite resta costante fino agli ultimi scampoli di gioco senza però dare i frutti sperati. Alla fine le reti restano bianche. Questo test ha dato indicazioni positive sia a Succi che a Pratesi. Il primo ha potuto constatare che la sua squadra è umile, sa soffrire ed è consapevole di esser giovane e quindi dovrà attendere un altro po' prima di poter esultare per una vittoria. Il secondo, invece, ha potuto osservare una formazione che sta assorbendo consigli e allenamenti; la crescita è quasi completata e continuando su questa via i lastrigiani potranno lottare per le posizioni di vertice. <b>
Calciatoripiù</b>: ottima la prova di tutto il centrocampo biancorosso; su tutti però spiccano le prove di <b>D'Angelo</b> e<b> Morandi</b>.