• Juniores Regionali GIR.A
  • Antella 99
  • 0 - 0
  • Art. Ind. Larcianese


ANTELLA '99: Gualandi, Franci (72' Distaso), Buglione, Umiliani (55' Laudisa), Colella, Paggetti, Olivieri, Fratoni (70' Faini), Pratesi (84' Salvadori), Tucci (55' Paccosi), Ranallo. A disp.: Canocchi, Bartolini. All.: Mirco Martini.
LARCIANESE: Capodieci, Venturini, Porciani, Spatola, Melani, Magrini, Benvenuti, Dini (80' Doto), Battaglia (67' Giusti), Michelotti (52' Marzico; 83' Biagioni), Monti. A disp.: Barsotti, Bologni, Bartolini. All.: Valter Succi.

ARBITRO: Mannini di Prato.
NOTE: ammoniti Ranallo, Benvenuti, Colella e Paggetti. Espulso Monti al 63' per fallo di reazione. Angoli: 3-4. Recupero: 1'+5'.



Due squadre simili, giovani, rinnovate e che vogliono provare a stupire come nella scorsa stagione quando arrivarono appaiate al settimo e all'ottavo posto. Antella e Larcianese devono ancora trovare la loro vera identità ma come primo passo nel nuovo campionato sia Succi che Martini possono ritenersi soddisfatti per quanto fatto vedere dai loro ragazzi. Lo zero a zero finale nel complesso è un risultato che rispecchia l'andamento della gara, anche se gli ospiti sono riusciti a fare qualcosa di più in attacco. Passiamo adesso alle scelte tattiche dei due tecnici. L'Antella schiera in campo un 4-3-3. Al centro della difesa Martini si affida alla collaudata e esperta coppia Colella-Pagetti, i quali vengono supportati dai terzini Franci e Buglione, col secondo più propenso a staccarsi per dar manforte a una mediana affidata al regista Umiliani. Alla destra del numero quattro troviamo Fratoni, mentre a sinistra c'è Ranallo. In attacco Pratesi funge da prima punte; Tucci e Olivieri coprono il ruolo di esterni alti. Succi risponde con un 5-3-2 duttile che all'occorrenza diventa un 3-5-2. A dirigere la retroguardia ci pensa Venturini, a completare il reparto il colosso Melani e il rapido Magrini. Le chiavi della mediana sono affidate a Spatola. Sempre a centrocampo, da destra verso sinistra troviamo Benvenuti, Dini, Monti e Venturini. In attacco spazio al tandem Michelotti-Battaglia. Il primo affondo del match è a tinte viola. L'ex Ponte 2000 Battaglia scatta a sinistra, lascia sul posto due avversari, arriva di fronte a Gualandi e calcia. Il portiere devia in corner di piede. La risposta locale arriva sette minuti dopo con uno schema su punizione: Olivieri mette al centro, Ranallo anticipa i difensori ospiti non riuscendo però a deviare in rete. La partita appare bloccata nella zona nevralgica del campo con le due squadre che fanno molta densità e di conseguenza mancano varchi per affondare il colpo. Nei minuti successivi i tentativi di sbloccare il risultato sono timidi per entrambi i reparti offensivi: da una parte Olivieri ci prova in acrobazia, dall'altra Spatola lascia partire la botta da distanza siderale che termina di non molto sopra la traversa. La Larcianese predilige la corsia mancina dove è Battaglia a dominare. L'Antella, invece, cerca di innescare Pratesi. Palla al bacio di Umiliani proprio per il nove di casa che viene anticipato in extremis dall'uscita di Capodieci. Dieci minuti più tardi Pratesi da distanza ravvicinata viene murato ancora dall'attento Capodieci. Nel finale si accende Monti: dribbling secco che manda fuori tempo due avversari, adesso l'ultimo ostacolo è un Gualandi che si fa trovare pronto nel deviare sul fondo. Così un primo tempo nel complesso equilibrato va in archivio sul risultato ancora bloccato sullo zero a zero. Gli ospiti partono a tutto gas in avvio di secondo tempo e il protagonista è Monti. L'undici viola prima orchestra un contropiede in superiorità numerica vanificando tutto con un tocco poco deciso intercettato da Buglioni. Poi è sempre Monti a servire un delizioso assist a Porciani; quest'ultimo calcia troppo debolmente per preoccupare Gualandi. Al 54' Spatola con un lancio illuminante serve Marzico che vince il confronto fisico con i centrali avversari, calciando però con poca convinzione tra le braccia di Gualandi. Il tecnico dell'Antella Martini decide che è il momento di gettare nella mischia forze fresche. Fanno il loro ingresso in campo Laudisa e Paccosi: qualcosa cambia nelle fila biancoblù. I padroni di casa crescono e prendono in mano il possesso palla soprattutto dal 63' quando l'arbitro espelle il larcianese Monti per un fallo di reazione su Laudisa. E' in questa fase che Colella e compagni fanno vedere le cose migliori. La Larcianese, invece, ha bisogno di qualche minuto per ridisegnare l'assetto tattico e poi sale in cattedra Porciani che serve un cross fenomenale per Marzico: tiro a botta sicura che termina lontano dall'incrocio di qualche centimetro. Fino alla mezz'ora della ripresa l'Antella esercita una pressione costante che porta, però, solo a un tiro velleitario del funambolico Paccosi. Gli ospiti, rintanati nella loro metà campo, non si accontentano del pari e affidandosi a fulminee ripartenze fanno paura alla retroguardia di casa che è costretta a fermare Marzico anche con le cattive, come al 79' quando Colella viene ammonito per fermare il diciassette viola. La mole di gioco dell'Antella si ferma sulla trequarti ed è proprio in questa zona del campo che spesso e volentieri la Larcianese recupera palla e innesca le frecce Giusti e Doto. Da azioni del genere gli ospiti, durante gli ultimi scampoli del confronto, conquistano punizioni molto importanti. Palla scodellata al centro da Magrini, Venturini tutto solo in mezzo all'area si coordina bene senza però colpire in pieno il pallone. Risponde l'Antella con Salvadori, il quale fa tutto bene in fase di preparazione per poi sparare alle stelle. Poi Venturini si appresta a battere un calcio di punizione. La sfera arriva precisa precisa sulla testa di Melani: il cinque viola non si fa trovare pronto e la ghiottissima occasione sfuma. L'ultima emozione dell'incontro è ancora di marca viola: altra punizione battuta da Venturini, questa volta direttamente in porta. Gualandi non è impeccabile, sulla respinta arriva Doto che trova solo l'esterno della rete. Le basi per costruire una buona stagione ci sono tutte, adesso sta ai due allenatori limare gli ultimi difetti e far si che Antella e Larcianese possano prendere quota.
Le Pagelle
Antella '99
Gualandi: 6
Mezzo voto in meno per un'indecisione commessa nel finale che avrebbe potuto rovinare la sua, fino a quel punto, impeccabile gara. Infatti si fa trovare sempre pronto sia nelle situazioni difficili da sbrogliare che nei compiti di ordinaria amministrazione.
Franci: 6 Fatica a contenere la verve di Battaglia, però verso la fine del primo tempo pare aver preso le misure all'avversario. Nella ripresa sarebbe più libero di dar mano in fase offensiva e invece non decolla. Comunque la sufficienza è più che meritata. Dal 72' Distaso 6 L'approccio è buono, però ha lo stesso problema di Franci: non spinge molto.
Buglione: 6,5 Sicuro e determinato. Il terzino sinistro biancoblù dà il suo contributo sia al reparto difensivo che al centrocampo fornendo anche qualche cross interessante. Esausto durante gli ultimi scampoli di gioco stringe i denti evitando leggerezze.
Umiliani: 5,5 Non riesce a dettare i tempi giusti alla squadra. L'impegno è apprezzabile ma el complesso la sua prova è stata caratterizzata da diversi passaggi non andati a buon fine. Peccato perché in un paio di circostanze ha messo in mostra la sua classe senza però riuscire a essere costante. Dal 55' Laudisa 7 In soli trentacinque minuti di gioco tocca una quantità di palloni inimmaginabile. Quando c'è da rischiare rischia, quando invece c'è bisogno di più cautela si comporta di conseguenza: fa sempre la cosa giusta.
Colella: 6,5 Contribuisce a rendere innocuo Michelotti e quando c'è da aumentare l'attenzione per fermare le ripartenze larcianesi dimostra di essere un vero leader. La sua esperienza farà molto comodo nel corso della stagione.
Paggetti: 6 L'inizio non è dei più esaltanti. Soffre le incursioni di Battaglia anche se alla fine ha sempre la meglio. Anche Marzico gli dà del fino da torcere. Probabilmente deve ancora trovare il massimo della forma perché come grinta e concentrazione non è secondo a nessuno.
Olivieri: 6,5 Quando accarezza il pallone si nota subito che ha classe da vendere. E' il più mobile dell'attacco di casa, probabilmente svaria così tanto per uscire dalla morsa del colosso Melani. Nella ripresa sparisce un po' dai meccanismi di gioco dei suoi ma quando ha la palla tra i piedi mette sempre in apprensione la linea difensiva viola.
Fratoni: 7 Ha carisma e qualità da vendere, è il più sicuro della mediana dell'Antella. Quando la palla è tra i suoi piedi gli errori sono ridotti al minimo. In più è dotato di un grandissimo senso della posizione; non a caso si fa sempre trovare nel posto giusto al momento giusto. Dal 70' Faini: 6 Cerca immediatamente di dare il suo contributo alla causa.
Pratesi: 6 Non ha il fisico da prima punta, però non gli mancano volontà e voglia di stupire. Così lotta con i baluardi avversari e si fa trovare pronto quando gli ospiti sono imprecisi. 84' Salvadori: ng
Tucci: 6
E' stata una prova a corrente alternata quella dell'esterno offensivo biancoblù. Nei momenti in cui è riuscito a trovare il giusto spazio ha creato qualche problema a Venturini, anche se troppo spesso non si è visto molto. Dal 55' Paccosi: 6,5 Entra, tocca subito due palloni e si vede che è il giocatore che mancava all'Antella. E' capace di cambiare passo e direzione in qualsiasi momento. Gli è mancato solo il guizzo decisivo.
Ranallo: 6 Si fa apprezzare soprattutto nei momenti in cui deve interrompere il gioco avversario. Mentre, in fase offensiva, dà l'impressione di poter far qualcosa di più.
Larcianese
Capodieci: 6,5
Non patisce affatto il salto di categoria. Sempre convinto e puntuale nelle uscite, compie anche un intervento provvidenziale durante il primo tempo.
Venturini: 7 Dirige la difesa col carattere di un veterano. Tiene a bada Pratesi concedendogli il minimo indispensabile. In più è abile anche sui calci piazzati; infatti spesso scodella a centro area avversaria palloni molto insidiosi.
Porciani: 7 Durante i primi 45' è vivace. Nella ripresa, invece, sarebbe riduttivo definirlo vivace. Sembra avere un terzo polmone nascosto da qualche parte; corre fino all'ultimo secondo di recupero come se fosse ancora fresco. In più dalle sue parti è impossibile trovare un varco e quando crossa la palla casca sempre nel fazzoletto di campo giusto.
Spatola: 6,5 Il suo avvio di gara è da incorniciare. Per più di mezz'ora non sbaglia un pallone. La squadra gira in torno a lui, che è anche capace di spezzare la manovra avversaria. La valutazione sarebbe più alta se avesse già raggiunto la forma ottimale e invece nella ripresa cala vistosamente, seppur continuando a aggredire gli avversari.
Melani: 7,5 Non ha sbagliato niente. Spenge sul nascere ogni tentativo di incursione da parte degli avversari. Essendo dotato di un fisico possente dovrebbe far fatica contro gli attaccanti brevilinei e invece ha dei tempi di chiusura impressionanti. L'unico neo è quello di non esser riuscito a segnare nel finale un gol che sembrava già fatto.
Magrini: 7 Qualche incertezza viene cancellata con un secondo tempo strepitoso. Negli ultimi scampoli di gara aggredisce gli avanti biancoblù, conquista palla e fa partire il contropiede.
Benvenuti: 6 Si ferma solo al triplice fischio. Svolge bene i suoi compiti in fase di copertura, soprattutto quando i suoi restano in inferiorità numerica.
Dini: 6 Esce dal campo esausto dopo una gara di grande sacrificio. E' un tassello prezioso nello scacchiere tattico di Succi. Dall'80' Doto: 6 Gli bastano dieci minuti per imbastire pericolose azioni di contropiede che hanno anche permesso ai suoi di rifiatare.
Battaglia: 6,5 E' il più ispirato di tutti i ventidue in campo nei primi 45'. Le sue accelerazioni sono devastanti e caratterizzando la prima parte del match. Nel secondo tempo accusa lo sforzo iniziale. Dal 67' Giusti: 6,5 E' una spina nel fianco per la retroguardia biancoblù. Corre a più non posso sopperendo al fisiologico calo fisico dei suoi compagni.
Michelotti: 5,5 Non è giornata per il dieci viola. E' sempre in linea per riceve un passaggio dalla mediana, ma o sbaglia il controllo o l'appoggio successivo. Dal 52' Marzico: 6 E' un leone accerchiato dalle maglie biancoblù. Fa a sportellate con i difensori di casa, tiene alta la squadra e si fa pericoloso in paio di occasioni. Purtroppo è costretto a abbandonare il campo anzitempo a causa di un infortunio. 83' Biagioni ng.
Monti: 5,5
Viene espulso sul più bello. Dopo un primo tempo condito da alcune leggerezze, al rientro dagli spogliatoi pare un altro giocatore anche se nelle tre occasioni che crea manca la stoccata decisiva. Poi per un fallo di reazione non così evidente si vede sventolare da parte dell'arbitro il cartellino rosso.
Arbitro
Mannini di Prato: 5
. Comincia subito con alcune incertezze. Poi continua a commettere qualche errore di troppo fino all'espulsione di Monti, apparsa troppo avventata.

Luca Toccafondi ANTELLA '99: Gualandi, Franci (72' Distaso), Buglione, Umiliani (55' Laudisa), Colella, Paggetti, Olivieri, Fratoni (70' Faini), Pratesi (84' Salvadori), Tucci (55' Paccosi), Ranallo. A disp.: Canocchi, Bartolini. All.: Mirco Martini. <br >LARCIANESE: Capodieci, Venturini, Porciani, Spatola, Melani, Magrini, Benvenuti, Dini (80' Doto), Battaglia (67' Giusti), Michelotti (52' Marzico; 83' Biagioni), Monti. A disp.: Barsotti, Bologni, Bartolini. All.: Valter Succi.<br > ARBITRO: Mannini di Prato.<br >NOTE: ammoniti Ranallo, Benvenuti, Colella e Paggetti. Espulso Monti al 63' per fallo di reazione. Angoli: 3-4. Recupero: 1'+5'. Due squadre simili, giovani, rinnovate e che vogliono provare a stupire come nella scorsa stagione quando arrivarono appaiate al settimo e all'ottavo posto. Antella e Larcianese devono ancora trovare la loro vera identit&agrave; ma come primo passo nel nuovo campionato sia Succi che Martini possono ritenersi soddisfatti per quanto fatto vedere dai loro ragazzi. Lo zero a zero finale nel complesso &egrave; un risultato che rispecchia l'andamento della gara, anche se gli ospiti sono riusciti a fare qualcosa di pi&ugrave; in attacco. Passiamo adesso alle scelte tattiche dei due tecnici. L'Antella schiera in campo un 4-3-3. Al centro della difesa Martini si affida alla collaudata e esperta coppia Colella-Pagetti, i quali vengono supportati dai terzini Franci e Buglione, col secondo pi&ugrave; propenso a staccarsi per dar manforte a una mediana affidata al regista Umiliani. Alla destra del numero quattro troviamo Fratoni, mentre a sinistra c'&egrave; Ranallo. In attacco Pratesi funge da prima punte; Tucci e Olivieri coprono il ruolo di esterni alti. Succi risponde con un 5-3-2 duttile che all'occorrenza diventa un 3-5-2. A dirigere la retroguardia ci pensa Venturini, a completare il reparto il colosso Melani e il rapido Magrini. Le chiavi della mediana sono affidate a Spatola. Sempre a centrocampo, da destra verso sinistra troviamo Benvenuti, Dini, Monti e Venturini. In attacco spazio al tandem Michelotti-Battaglia. Il primo affondo del match &egrave; a tinte viola. L'ex Ponte 2000 Battaglia scatta a sinistra, lascia sul posto due avversari, arriva di fronte a Gualandi e calcia. Il portiere devia in corner di piede. La risposta locale arriva sette minuti dopo con uno schema su punizione: Olivieri mette al centro, Ranallo anticipa i difensori ospiti non riuscendo per&ograve; a deviare in rete. La partita appare bloccata nella zona nevralgica del campo con le due squadre che fanno molta densit&agrave; e di conseguenza mancano varchi per affondare il colpo. Nei minuti successivi i tentativi di sbloccare il risultato sono timidi per entrambi i reparti offensivi: da una parte Olivieri ci prova in acrobazia, dall'altra Spatola lascia partire la botta da distanza siderale che termina di non molto sopra la traversa. La Larcianese predilige la corsia mancina dove &egrave; Battaglia a dominare. L'Antella, invece, cerca di innescare Pratesi. Palla al bacio di Umiliani proprio per il nove di casa che viene anticipato in extremis dall'uscita di Capodieci. Dieci minuti pi&ugrave; tardi Pratesi da distanza ravvicinata viene murato ancora dall'attento Capodieci. Nel finale si accende Monti: dribbling secco che manda fuori tempo due avversari, adesso l'ultimo ostacolo &egrave; un Gualandi che si fa trovare pronto nel deviare sul fondo. Cos&igrave; un primo tempo nel complesso equilibrato va in archivio sul risultato ancora bloccato sullo zero a zero. Gli ospiti partono a tutto gas in avvio di secondo tempo e il protagonista &egrave; Monti. L'undici viola prima orchestra un contropiede in superiorit&agrave; numerica vanificando tutto con un tocco poco deciso intercettato da Buglioni. Poi &egrave; sempre Monti a servire un delizioso assist a Porciani; quest'ultimo calcia troppo debolmente per preoccupare Gualandi. Al 54' Spatola con un lancio illuminante serve Marzico che vince il confronto fisico con i centrali avversari, calciando per&ograve; con poca convinzione tra le braccia di Gualandi. Il tecnico dell'Antella Martini decide che &egrave; il momento di gettare nella mischia forze fresche. Fanno il loro ingresso in campo Laudisa e Paccosi: qualcosa cambia nelle fila biancobl&ugrave;. I padroni di casa crescono e prendono in mano il possesso palla soprattutto dal 63' quando l'arbitro espelle il larcianese Monti per un fallo di reazione su Laudisa. E' in questa fase che Colella e compagni fanno vedere le cose migliori. La Larcianese, invece, ha bisogno di qualche minuto per ridisegnare l'assetto tattico e poi sale in cattedra Porciani che serve un cross fenomenale per Marzico: tiro a botta sicura che termina lontano dall'incrocio di qualche centimetro. Fino alla mezz'ora della ripresa l'Antella esercita una pressione costante che porta, per&ograve;, solo a un tiro velleitario del funambolico Paccosi. Gli ospiti, rintanati nella loro met&agrave; campo, non si accontentano del pari e affidandosi a fulminee ripartenze fanno paura alla retroguardia di casa che &egrave; costretta a fermare Marzico anche con le cattive, come al 79' quando Colella viene ammonito per fermare il diciassette viola. La mole di gioco dell'Antella si ferma sulla trequarti ed &egrave; proprio in questa zona del campo che spesso e volentieri la Larcianese recupera palla e innesca le frecce Giusti e Doto. Da azioni del genere gli ospiti, durante gli ultimi scampoli del confronto, conquistano punizioni molto importanti. Palla scodellata al centro da Magrini, Venturini tutto solo in mezzo all'area si coordina bene senza per&ograve; colpire in pieno il pallone. Risponde l'Antella con Salvadori, il quale fa tutto bene in fase di preparazione per poi sparare alle stelle. Poi Venturini si appresta a battere un calcio di punizione. La sfera arriva precisa precisa sulla testa di Melani: il cinque viola non si fa trovare pronto e la ghiottissima occasione sfuma. L'ultima emozione dell'incontro &egrave; ancora di marca viola: altra punizione battuta da Venturini, questa volta direttamente in porta. Gualandi non &egrave; impeccabile, sulla respinta arriva Doto che trova solo l'esterno della rete. Le basi per costruire una buona stagione ci sono tutte, adesso sta ai due allenatori limare gli ultimi difetti e far si che Antella e Larcianese possano prendere quota.<br ><b>Le Pagelle<br >Antella '99<br >Gualandi: 6</b> Mezzo voto in meno per un'indecisione commessa nel finale che avrebbe potuto rovinare la sua, fino a quel punto, impeccabile gara. Infatti si fa trovare sempre pronto sia nelle situazioni difficili da sbrogliare che nei compiti di ordinaria amministrazione.<br ><b>Franci: 6</b> Fatica a contenere la verve di Battaglia, per&ograve; verso la fine del primo tempo pare aver preso le misure all'avversario. Nella ripresa sarebbe pi&ugrave; libero di dar mano in fase offensiva e invece non decolla. Comunque la sufficienza &egrave; pi&ugrave; che meritata. Dal <b>72' Distaso 6</b> L'approccio &egrave; buono, per&ograve; ha lo stesso problema di Franci: non spinge molto.<br ><b>Buglione: 6,5 </b>Sicuro e determinato. Il terzino sinistro biancobl&ugrave; d&agrave; il suo contributo sia al reparto difensivo che al centrocampo fornendo anche qualche cross interessante. Esausto durante gli ultimi scampoli di gioco stringe i denti evitando leggerezze.<br ><b>Umiliani: 5,5 </b>Non riesce a dettare i tempi giusti alla squadra. L'impegno &egrave; apprezzabile ma el complesso la sua prova &egrave; stata caratterizzata da diversi passaggi non andati a buon fine. Peccato perch&eacute; in un paio di circostanze ha messo in mostra la sua classe senza per&ograve; riuscire a essere costante. Dal <b>55' Laudisa 7</b> In soli trentacinque minuti di gioco tocca una quantit&agrave; di palloni inimmaginabile. Quando c'&egrave; da rischiare rischia, quando invece c'&egrave; bisogno di pi&ugrave; cautela si comporta di conseguenza: fa sempre la cosa giusta.<br ><b>Colella: 6,5</b> Contribuisce a rendere innocuo Michelotti e quando c'&egrave; da aumentare l'attenzione per fermare le ripartenze larcianesi dimostra di essere un vero leader. La sua esperienza far&agrave; molto comodo nel corso della stagione. <br ><b>Paggetti: 6 </b>L'inizio non &egrave; dei pi&ugrave; esaltanti. Soffre le incursioni di Battaglia anche se alla fine ha sempre la meglio. Anche Marzico gli d&agrave; del fino da torcere. Probabilmente deve ancora trovare il massimo della forma perch&eacute; come grinta e concentrazione non &egrave; secondo a nessuno. <br ><b>Olivieri: 6,5</b> Quando accarezza il pallone si nota subito che ha classe da vendere. E' il pi&ugrave; mobile dell'attacco di casa, probabilmente svaria cos&igrave; tanto per uscire dalla morsa del colosso Melani. Nella ripresa sparisce un po' dai meccanismi di gioco dei suoi ma quando ha la palla tra i piedi mette sempre in apprensione la linea difensiva viola. <br ><b>Fratoni: 7</b> Ha carisma e qualit&agrave; da vendere, &egrave; il pi&ugrave; sicuro della mediana dell'Antella. Quando la palla &egrave; tra i suoi piedi gli errori sono ridotti al minimo. In pi&ugrave; &egrave; dotato di un grandissimo senso della posizione; non a caso si fa sempre trovare nel posto giusto al momento giusto. Dal <b>70' Faini: 6 </b>Cerca immediatamente di dare il suo contributo alla causa.<br ><b>Pratesi: 6</b> Non ha il fisico da prima punta, per&ograve; non gli mancano volont&agrave; e voglia di stupire. Cos&igrave; lotta con i baluardi avversari e si fa trovare pronto quando gli ospiti sono imprecisi. <b>84' Salvadori: ng<br >Tucci: 6</b> E' stata una prova a corrente alternata quella dell'esterno offensivo biancobl&ugrave;. Nei momenti in cui &egrave; riuscito a trovare il giusto spazio ha creato qualche problema a Venturini, anche se troppo spesso non si &egrave; visto molto. Dal <b>55' Paccosi: 6,5 </b>Entra, tocca subito due palloni e si vede che &egrave; il giocatore che mancava all'Antella. E' capace di cambiare passo e direzione in qualsiasi momento. Gli &egrave; mancato solo il guizzo decisivo.<br ><b>Ranallo: 6 </b>Si fa apprezzare soprattutto nei momenti in cui deve interrompere il gioco avversario. Mentre, in fase offensiva, d&agrave; l'impressione di poter far qualcosa di pi&ugrave;. <br ><b>Larcianese<br >Capodieci: 6,5</b> Non patisce affatto il salto di categoria. Sempre convinto e puntuale nelle uscite, compie anche un intervento provvidenziale durante il primo tempo.<br ><b>Venturini: 7</b> Dirige la difesa col carattere di un veterano. Tiene a bada Pratesi concedendogli il minimo indispensabile. In pi&ugrave; &egrave; abile anche sui calci piazzati; infatti spesso scodella a centro area avversaria palloni molto insidiosi.<br ><b>Porciani: 7</b> Durante i primi 45' &egrave; vivace. Nella ripresa, invece, sarebbe riduttivo definirlo vivace. Sembra avere un terzo polmone nascosto da qualche parte; corre fino all'ultimo secondo di recupero come se fosse ancora fresco. In pi&ugrave; dalle sue parti &egrave; impossibile trovare un varco e quando crossa la palla casca sempre nel fazzoletto di campo giusto.<br ><b>Spatola: 6,5</b> Il suo avvio di gara &egrave; da incorniciare. Per pi&ugrave; di mezz'ora non sbaglia un pallone. La squadra gira in torno a lui, che &egrave; anche capace di spezzare la manovra avversaria. La valutazione sarebbe pi&ugrave; alta se avesse gi&agrave; raggiunto la forma ottimale e invece nella ripresa cala vistosamente, seppur continuando a aggredire gli avversari.<br ><b>Melani: 7,5</b> Non ha sbagliato niente. Spenge sul nascere ogni tentativo di incursione da parte degli avversari. Essendo dotato di un fisico possente dovrebbe far fatica contro gli attaccanti brevilinei e invece ha dei tempi di chiusura impressionanti. L'unico neo &egrave; quello di non esser riuscito a segnare nel finale un gol che sembrava gi&agrave; fatto.<br ><b>Magrini: 7</b> Qualche incertezza viene cancellata con un secondo tempo strepitoso. Negli ultimi scampoli di gara aggredisce gli avanti biancobl&ugrave;, conquista palla e fa partire il contropiede.<br ><b>Benvenuti: 6</b> Si ferma solo al triplice fischio. Svolge bene i suoi compiti in fase di copertura, soprattutto quando i suoi restano in inferiorit&agrave; numerica.<br ><b>Dini: 6</b> Esce dal campo esausto dopo una gara di grande sacrificio. E' un tassello prezioso nello scacchiere tattico di Succi. Dall'<b>80' Doto: 6</b> Gli bastano dieci minuti per imbastire pericolose azioni di contropiede che hanno anche permesso ai suoi di rifiatare.<br ><b>Battaglia: 6,5</b> E' il pi&ugrave; ispirato di tutti i ventidue in campo nei primi 45'. Le sue accelerazioni sono devastanti e caratterizzando la prima parte del match. Nel secondo tempo accusa lo sforzo iniziale. Dal <b>67' Giusti: 6,5</b> E' una spina nel fianco per la retroguardia biancobl&ugrave;. Corre a pi&ugrave; non posso sopperendo al fisiologico calo fisico dei suoi compagni.<br ><b>Michelotti: 5,5</b> Non &egrave; giornata per il dieci viola. E' sempre in linea per riceve un passaggio dalla mediana, ma o sbaglia il controllo o l'appoggio successivo. Dal <b>52' Marzico: </b>6 E' un leone accerchiato dalle maglie biancobl&ugrave;. Fa a sportellate con i difensori di casa, tiene alta la squadra e si fa pericoloso in paio di occasioni. Purtroppo &egrave; costretto a abbandonare il campo anzitempo a causa di un infortunio. <b>83' Biagioni ng.<br >Monti: 5,5</b> Viene espulso sul pi&ugrave; bello. Dopo un primo tempo condito da alcune leggerezze, al rientro dagli spogliatoi pare un altro giocatore anche se nelle tre occasioni che crea manca la stoccata decisiva. Poi per un fallo di reazione non cos&igrave; evidente si vede sventolare da parte dell'arbitro il cartellino rosso.<br ><b>Arbitro<br >Mannini di Prato: 5</b>. Comincia subito con alcune incertezze. Poi continua a commettere qualche errore di troppo fino all'espulsione di Monti, apparsa troppo avventata. Luca Toccafondi




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