FRECCIA AZZURRA: Ficini, D'Onofrio, Barsali, Santillo, Tassoli, Cipolli, R. Castillo, Nannini, Sangiovanni, Castellano, Catarsi. A disp.: Oka, Pieve, J. Castillo. All.: Massimiliano Romano - Fabio Giannicchi.
LIVORNO NORD: Valenti, Garzelli, Pizzi, Balleri, Adami, Bensi, Razzauti, Martelli, Fanfani, Taboada, Belli. A disp.: Sodano, Guerrini, Giusti, Calandrino, Campetti, Romano. All.: Sandro Biondi.

ARBITRO: Catanzaro di Pisa

RETI: Taboada, Martelli, Romano.



Il Livorno Nord riscatta la sconfitta contro la capolista Scintilla e torna a gustare i tre punti battendo a domicilio la Freccia Azzurra col punteggio di 0-3: ma il risultato è oltremodo eccessivo, perché i padroni di casa hanno dato battaglia su tutti i fronti e contestano la direzione dell'arbitro Catanzaro, ritenuta decisiva negli episodi cardine. L'incontro infatti, ben preparato dai due tecnici frecciati che riescono a imbrigliare l'attacco labronico, si sblocca soltanto quando Taboada inventa la magia da fuori: ma probabilmente un fallo di mano in principio di azione vizia tutti gli sviluppi successivi. La Freccia non ci sta e prova a reagire, R. Castillo suona la carica e reclama un rigore, ma in avvio di ripresa la formazione di Biondi raddoppia con Martelli, che in mischia trova la zampata decisiva. E nel finale, con la formazione pisana generosamente protesa alla ricerca dell'1-2, Romano piazza in contropiede il morso dello 0-3.

FRECCIA AZZURRA: Ficini, D'Onofrio, Barsali, Santillo, Tassoli, Cipolli, R. Castillo, Nannini, Sangiovanni, Castellano, Catarsi. A disp.: Oka, Pieve, J. Castillo. All.: Massimiliano Romano - Fabio Giannicchi.<br >LIVORNO NORD: Valenti, Garzelli, Pizzi, Balleri, Adami, Bensi, Razzauti, Martelli, Fanfani, Taboada, Belli. A disp.: Sodano, Guerrini, Giusti, Calandrino, Campetti, Romano. All.: Sandro Biondi.<br > ARBITRO: Catanzaro di Pisa<br > RETI: Taboada, Martelli, Romano. Il Livorno Nord riscatta la sconfitta contro la capolista Scintilla e torna a gustare i tre punti battendo a domicilio la Freccia Azzurra col punteggio di 0-3: ma il risultato &egrave; oltremodo eccessivo, perch&eacute; i padroni di casa hanno dato battaglia su tutti i fronti e contestano la direzione dell'arbitro Catanzaro, ritenuta decisiva negli episodi cardine. L'incontro infatti, ben preparato dai due tecnici frecciati che riescono a imbrigliare l'attacco labronico, si sblocca soltanto quando Taboada inventa la magia da fuori: ma probabilmente un fallo di mano in principio di azione vizia tutti gli sviluppi successivi. La Freccia non ci sta e prova a reagire, R. Castillo suona la carica e reclama un rigore, ma in avvio di ripresa la formazione di Biondi raddoppia con Martelli, che in mischia trova la zampata decisiva. E nel finale, con la formazione pisana generosamente protesa alla ricerca dell'1-2, Romano piazza in contropiede il morso dello 0-3.