• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Ardenza
  • 0 - 2
  • Freccia Azzurra


ARDENZA: Caiozzi, Giovacchini (55' Dimico), De Santis (49' Capiorola), Amaro, Di Serio, Guelfi (46' Mancini), T. Bernini (63' Fancelli), Silvestri (50' Nelli), M. Bernini, Crini, Caroti (42' Superti). A disp.: Cozzolini. All.: Bruno Ciardelli.
FRECCIA AZZURRA: R. Castillo, D'Onofrio, Barsali, Cassoli, Catarsi, Cipolli, Atzeni, Santillo, J. Castillo (36' Castellano), Domenici, Pieve (68' Giannicchi). All.: Fabio Giannicchi.

ARBITRO: Testi di Livorno

RETI: 3' Domenici, 27' Santillo rig.



Durano appena tre minuti le speranze dell'Ardenza di poter conquistare la prima vittoria in questo campionato: infatti non c'è neanche il tempo di prendere posto in tribuna che gli ospiti passano in vantaggio. Domenici dai trentacinque metri spara in porta un tiro d'alleggerimento, il lob balza in terra nell'area piccola, e Caiozzi si traveste da Babbo Natale: tradito da una falsa traiettoria, appena il pallone tocca terra e con il sole che gli abbaglia l'attimo della presa, si fa scavalcare dalla sfera che inesorabilmente finisce in fondo al sacco. È un duro colpo per i ragazzi di Ciardelli che però da subito provano ad riorganizzare le idee. Il gioco è frenetico, il pallone passa da una parte all'altra del campo senza organizzazione, spesso si ricorre da entrambe le parti al lancio lungo a cercare per l'Ardenza le sponde di Caroti o la velocità di Silvestri mentre dall'altra si cerca con insistenza la fisicità di Pieve e i guizzi di Castillo. Le difese sono attente, bene quella dell'Ardenza con Giovacchini in gran spolvero e che con Di Serio compone la linea di difesa: i due centrali spesso riescono ad disinnescare le giocate dei vari Santillo, Pieve e Castillo. È proprio quest'ultimo che, dopo essersi reso pericoloso al 14' al 17', al 27' sfila la marcatura e s'invola verso la porta; Giovacchini lo rincorre, la sua scivolata nella convergenza sinistra dell'area è giudicata troppo irruenta e per l'arbitro ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Vane le proteste degli ardenzini, l'arbitro è irremovibile: dagli undici metri si presenta Santillo che non sbaglia .L'Ardenza, punta nell'orgoglio, si riversa all'attacco alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il match: e troverebbe la marcatura al 31' con Caroti, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. L'azione lascia dei dubbi, se fossimo stati in categorie superiori sarebbe la classica dinamica da rivedere alla moviola, ma essendo nel girone provinciale ci fidiamo della valutazione arbitrale. La prima frazione di gara finisce sul risultato di 0-2. Nel secondo tempo i padroni di casa sono motivati, ma continuano a non mordere sottorete, gli ospiti sono meno brillanti anche per l'uscita anzitempo di J. Castillo che con il suo costante movimento offensivo dava profondità alla sua squadra. L'Ardenza di prova ma con il passare del tempo la foga agonistica va piano piano scemando, la girandola delle sostituzioni operata da mister Ciardelli offre freschezza atletica ma niente di più: la Freccia Azzurra senza strafare porta a casa tre punti preziosi. CALCIATORIPIÙ: Giovacchini: al rientro dopo un lungo stop, si conferma pedina importante nello scacchiere difensivo, diligente; Amaro (Ardenza): una new entry degli svincoli di dicembre, gioca la prima gara con l'Ardenza con personalità; Pieve colma qualche lacuna tecnica con l'irruenza e la potenza fisica; J. Castillo (Freccia Azzurra): detta i tempi in attacco, veloce e pungente, pericolo costante.

ARDENZA: Caiozzi, Giovacchini (55' Dimico), De Santis (49' Capiorola), Amaro, Di Serio, Guelfi (46' Mancini), T. Bernini (63' Fancelli), Silvestri (50' Nelli), M. Bernini, Crini, Caroti (42' Superti). A disp.: Cozzolini. All.: Bruno Ciardelli.<br >FRECCIA AZZURRA: R. Castillo, D'Onofrio, Barsali, Cassoli, Catarsi, Cipolli, Atzeni, Santillo, J. Castillo (36' Castellano), Domenici, Pieve (68' Giannicchi). All.: Fabio Giannicchi.<br > ARBITRO: Testi di Livorno<br > RETI: 3' Domenici, 27' Santillo rig. Durano appena tre minuti le speranze dell'Ardenza di poter conquistare la prima vittoria in questo campionato: infatti non c'&egrave; neanche il tempo di prendere posto in tribuna che gli ospiti passano in vantaggio. Domenici dai trentacinque metri spara in porta un tiro d'alleggerimento, il lob balza in terra nell'area piccola, e Caiozzi si traveste da Babbo Natale: tradito da una falsa traiettoria, appena il pallone tocca terra e con il sole che gli abbaglia l'attimo della presa, si fa scavalcare dalla sfera che inesorabilmente finisce in fondo al sacco. &Egrave; un duro colpo per i ragazzi di Ciardelli che per&ograve; da subito provano ad riorganizzare le idee. Il gioco &egrave; frenetico, il pallone passa da una parte all'altra del campo senza organizzazione, spesso si ricorre da entrambe le parti al lancio lungo a cercare per l'Ardenza le sponde di Caroti o la velocit&agrave; di Silvestri mentre dall'altra si cerca con insistenza la fisicit&agrave; di Pieve e i guizzi di Castillo. Le difese sono attente, bene quella dell'Ardenza con Giovacchini in gran spolvero e che con Di Serio compone la linea di difesa: i due centrali spesso riescono ad disinnescare le giocate dei vari Santillo, Pieve e Castillo. &Egrave; proprio quest'ultimo che, dopo essersi reso pericoloso al 14' al 17', al 27' sfila la marcatura e s'invola verso la porta; Giovacchini lo rincorre, la sua scivolata nella convergenza sinistra dell'area &egrave; giudicata troppo irruenta e per l'arbitro ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Vane le proteste degli ardenzini, l'arbitro &egrave; irremovibile: dagli undici metri si presenta Santillo che non sbaglia .L'Ardenza, punta nell'orgoglio, si riversa all'attacco alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il match: e troverebbe la marcatura al 31' con Caroti, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. L'azione lascia dei dubbi, se fossimo stati in categorie superiori sarebbe la classica dinamica da rivedere alla moviola, ma essendo nel girone provinciale ci fidiamo della valutazione arbitrale. La prima frazione di gara finisce sul risultato di 0-2. Nel secondo tempo i padroni di casa sono motivati, ma continuano a non mordere sottorete, gli ospiti sono meno brillanti anche per l'uscita anzitempo di J. Castillo che con il suo costante movimento offensivo dava profondit&agrave; alla sua squadra. L'Ardenza di prova ma con il passare del tempo la foga agonistica va piano piano scemando, la girandola delle sostituzioni operata da mister Ciardelli offre freschezza atletica ma niente di pi&ugrave;: la Freccia Azzurra senza strafare porta a casa tre punti preziosi. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Giovacchini</b>: al rientro dopo un lungo stop, si conferma pedina importante nello scacchiere difensivo, diligente; <b>Amaro </b>(Ardenza): una new entry degli svincoli di dicembre, gioca la prima gara con l'Ardenza con personalit&agrave;; <b>Pieve </b>colma qualche lacuna tecnica con l'irruenza e la potenza fisica; <b>J. Castillo</b> (Freccia Azzurra): detta i tempi in attacco, veloce e pungente, pericolo costante.




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