- Giovanissimi Provinciali GIR.A
- Ardenza
-
1 - 4
- San Miniato Basso
ARDENZA: Meini, Nelli, De Santis, Orlando, Di Serio, Capirola (40' Di Quirico), Mancini (40' Caroti), Superti (61' Fancelli ), Bernini (61' Ciriello), Crini, Murziani (58' Norfini ). All.: Bruno Ciardelli.
SAN MINIATO BASSO B: Ulivieri (64' Casalini), Atzeri, Taddei, Borghini, Mannucci, Tempestini (52' Amezyan), Ibrahimi, Salvadori, Castaldi (49' Traballoni), Vanni (43' Puccini), Terreni. All.: Luigi Palumbo.
ARBITRO: Cendron di Pisa
RETI: 2' Atzeri, 53' Ciriello, 55' Ibrahimi, 60' Taddei, 66' Terreni.
NOTE: 1'+4'. Ammonito Crini.
Domenica per la quarta giornata di campionato Giovanissimi provinciali di Pisa si affrontano l'Ardenza di mister Ciardelli e la compagine pisana del San Miniato Basso guidata da Luigi Palumbo. Anche se la gara non è utile ai fini della graduatoria in quanto gli undici pisani sono inseriti in questo raggruppamento fuori classifica è comunque un buon test per entrambe le formazioni: per l'Ardenza è un'altra gara utile per trovare amalgama ed equilibrio in campo visto che la squadra è stata costituita e costruita ex novo appena questa fine estate, per il San Miniato Basso un match all'insegna del futuro visto che molti componenti scesi in campo sono del 2000.I ragazzi di Ciardelli iniziano bene anche se sono poco pericolosi dalle parti di Ulivieri, i pisani sono più concreti soprattutto a centrocampo ma anche loro non riescono a sfondare la retroguardia casalinga. Il primo tempo passa veloce senza alcun sussulto anche se nei primi 5' il San Miniato Basso si rende pericoloso con Castaldi che, bravo a partire in contropiede sfruttando una disattenzione della retroguardia amaranto, si trova a tu per tu con Meini ma il suo tiro sfiora il palo prima di sfilare a lato. Poco dopo è Terreni che con una gran botta da fuori area esalta un attento Meini che con la mano devia in angolo. Sugli sviluppi dello stesso Ibrahimi incorna a colpo sicuro ma il pallone sorvola di un niente sopra la traversa. Questa l'ultima occasione del primo tempo, per l'Ardenza tutto sommato un buon risultato visto che sinora non aveva mai terminato la prima frazione di gioco senza subire gol. Il secondo tempo inizia con gli ospiti più vogliosi, la compagine pisana torna in campo disposta diversamente in campo, mister Palumbo sposta Atzeri dalla linea di difesa a quella d'attacco, e la mossa risulta azzeccata. Atzeri dispone infatti di un fisico possente e di una buona tecnica; al 39' infatti dialoga bene con Terreni, con un triangolo micidiale il numero due taglia in area e fulmina con una gran botta Meini che onestamente non può niente. L'Ardenza accusa e reagisce, si manifesta più cattivo a centrocampo, alza il proprio baricentro, l'ingresso di Ciriello per Mancini modifica il reparto d'attacco, Murziani spostato sulla linea sinistra è più vivace ed è proprio da un suo guizzo che l'Ardenza si procura una bella punizione sulla convergenza sinistra dell'area di rigore. Crini scodella in mezzo, Di Serio colpisce di prima intenzione ma l'incornata vincente è di Ciriello: pareggio meritato e soprattutto storico perché si tratta della prima segnatura della squadra nel torneo. Mister Palumbo corre ai ripari e sposta ancora Atzeri, questa volta portandolo ad agire sulla mediana offensiva. La gioia dell'Ardenza dura appena due minuti perché il San Miniato passa nuovamente in vantaggio: il pallone dell'1-2 arriva sui piedi di Ibrahimi che si smarca in area e trafigge Meini. L'Ardenza è sulle gambe, poca determinazione e poca corsa, il San Miniato passa ancora due volte a firma di Taddei, che al 60' di testa capitalizza al meglio il corner battuto da Traballoni, e poi di Terreni che legge bene una disattenzione della difesa di casa, entra in area e con un diagonale chirurgico porta a quattro le segnature della propria squadra. L' Ardenza, anche se esce con una sconfitta, può fare tesoro di quello che di buono è stato fatto; i ragazzi di mister Ciardelli devono trovare più convinzione nei propri mezzi e ricercare quella cattiveria agonistica che è necessaria per giocare a pallone. Del San Miniato Basso possiamo dire invece che la quadra c'è, sarà sicura protagonista del campionato del prossimo anno. CALCIATORIPIÙ: Meini: si fa apprezzare per alcune belle parate; Ciriello (Ardenza): il suo gol è storico e porta un buon impatto sulla gara. Atzeri, duttile da tenere sotto osservazione, Ibrahimi (San Miniato Basso), uno dei due 1999 in campo spazia su tutto il fronte d'attacco da vera spina nel fianco nella retroguardia locale.
fm
ARDENZA: Meini, Nelli, De Santis, Orlando, Di Serio, Capirola (40' Di Quirico), Mancini (40' Caroti), Superti (61' Fancelli ), Bernini (61' Ciriello), Crini, Murziani (58' Norfini ). All.: Bruno Ciardelli.<br >SAN MINIATO BASSO B: Ulivieri (64' Casalini), Atzeri, Taddei, Borghini, Mannucci, Tempestini (52' Amezyan), Ibrahimi, Salvadori, Castaldi (49' Traballoni), Vanni (43' Puccini), Terreni. All.: Luigi Palumbo.<br >
ARBITRO: Cendron di Pisa<br >
RETI: 2' Atzeri, 53' Ciriello, 55' Ibrahimi, 60' Taddei, 66' Terreni.<br >NOTE: 1'+4'. Ammonito Crini.
Domenica per la quarta giornata di campionato Giovanissimi provinciali di Pisa si affrontano l'Ardenza di mister Ciardelli e la compagine pisana del San Miniato Basso guidata da Luigi Palumbo. Anche se la gara non è utile ai fini della graduatoria in quanto gli undici pisani sono inseriti in questo raggruppamento fuori classifica è comunque un buon test per entrambe le formazioni: per l'Ardenza è un'altra gara utile per trovare amalgama ed equilibrio in campo visto che la squadra è stata costituita e costruita ex novo appena questa fine estate, per il San Miniato Basso un match all'insegna del futuro visto che molti componenti scesi in campo sono del 2000.I ragazzi di Ciardelli iniziano bene anche se sono poco pericolosi dalle parti di Ulivieri, i pisani sono più concreti soprattutto a centrocampo ma anche loro non riescono a sfondare la retroguardia casalinga. Il primo tempo passa veloce senza alcun sussulto anche se nei primi 5' il San Miniato Basso si rende pericoloso con Castaldi che, bravo a partire in contropiede sfruttando una disattenzione della retroguardia amaranto, si trova a tu per tu con Meini ma il suo tiro sfiora il palo prima di sfilare a lato. Poco dopo è Terreni che con una gran botta da fuori area esalta un attento Meini che con la mano devia in angolo. Sugli sviluppi dello stesso Ibrahimi incorna a colpo sicuro ma il pallone sorvola di un niente sopra la traversa. Questa l'ultima occasione del primo tempo, per l'Ardenza tutto sommato un buon risultato visto che sinora non aveva mai terminato la prima frazione di gioco senza subire gol. Il secondo tempo inizia con gli ospiti più vogliosi, la compagine pisana torna in campo disposta diversamente in campo, mister Palumbo sposta Atzeri dalla linea di difesa a quella d'attacco, e la mossa risulta azzeccata. Atzeri dispone infatti di un fisico possente e di una buona tecnica; al 39' infatti dialoga bene con Terreni, con un triangolo micidiale il numero due taglia in area e fulmina con una gran botta Meini che onestamente non può niente. L'Ardenza accusa e reagisce, si manifesta più cattivo a centrocampo, alza il proprio baricentro, l'ingresso di Ciriello per Mancini modifica il reparto d'attacco, Murziani spostato sulla linea sinistra è più vivace ed è proprio da un suo guizzo che l'Ardenza si procura una bella punizione sulla convergenza sinistra dell'area di rigore. Crini scodella in mezzo, Di Serio colpisce di prima intenzione ma l'incornata vincente è di Ciriello: pareggio meritato e soprattutto storico perché si tratta della prima segnatura della squadra nel torneo. Mister Palumbo corre ai ripari e sposta ancora Atzeri, questa volta portandolo ad agire sulla mediana offensiva. La gioia dell'Ardenza dura appena due minuti perché il San Miniato passa nuovamente in vantaggio: il pallone dell'1-2 arriva sui piedi di Ibrahimi che si smarca in area e trafigge Meini. L'Ardenza è sulle gambe, poca determinazione e poca corsa, il San Miniato passa ancora due volte a firma di Taddei, che al 60' di testa capitalizza al meglio il corner battuto da Traballoni, e poi di Terreni che legge bene una disattenzione della difesa di casa, entra in area e con un diagonale chirurgico porta a quattro le segnature della propria squadra. L' Ardenza, anche se esce con una sconfitta, può fare tesoro di quello che di buono è stato fatto; i ragazzi di mister Ciardelli devono trovare più convinzione nei propri mezzi e ricercare quella cattiveria agonistica che è necessaria per giocare a pallone. Del San Miniato Basso possiamo dire invece che la quadra c'è, sarà sicura protagonista del campionato del prossimo anno. <b>CALCIATORIPIÙ: Meini:</b> si fa apprezzare per alcune belle parate; <b>Ciriello </b>(Ardenza): il suo gol è storico e porta un buon impatto sulla gara. <b>Atzeri</b>, duttile da tenere sotto osservazione, <b>Ibrahimi </b>(San Miniato Basso), uno dei due 1999 in campo spazia su tutto il fronte d'attacco da vera spina nel fianco nella retroguardia locale.
fm