PRO LIVORNO SORGENTI: Lista, Giachetti, Balleri, Sciortino, Bonfigli, Galeazzi, Sainati, Gazzanelli, Giovannoni, Leoni, Vannucci. A disp.: Catastini, Zocchi, Andolfi, Bani, Finocchietti, Giusti, Lupi. All.: Attanasio.
SESTESE: Rogai, Anichini, Boldrini, Nencini, Bani, Cencini, Corchia, Delli Navelli, Delli, Molla, Sturiale. A disp.: Rossi, Ferrelli, Piattelli, Lullo, Cini, Scartabelli, Marchetti. All.: Ridolfi.

ARBITRO: Buccheri di Pisa.



In odore di Coppa, Pro Livorno Sorgenti e Sestese si sfidano per 90' ma alla fine si arrendono all'evidenza di una gara che sembrava proprio destinata a concludersi in parità. Buone indicazioni ancora una volta finiscono sul taccuino dei due tecnici, che allenano squadre la cui fisionomia è ormai nitida da tempo e schiude a interessanti prospettive in chiave post-season. Il gioco, per buona parte della contesa e in particolar modo nella ripresa, si concentra nel settore nevralgico del campo, con numerosi ribaltamenti del fronte di gioco e alcune occasioni, su ambedue i fronti, che però non portano all'esito sperato. Buono l'avvio della compagine locale, ma il primo spunto di un certo rilievo, al 10', è degli ospiti ma la difesa labronica fa buona guardia. Il primo vero intervento di un portiere poco prima del 30', quando Delli Navelli si vede disinnescare all'ultimo momento un suo insidioso calcio piazzato dall'ottima parata del giovane Lista. Finale di tempo frizzante, con un paio di occasioni per parte, anche queste senza fortuna. Nella ripresa, al 60', ancora sicuro Lista in occasione di un calcio piazzato battuto dagli ospiti. Nel finale, dopo alcune sostituzioni e nonostante la stanchezza, le due contendenti danno fondo alle energie rimaste a disposizione nel tentativo di superarsi reciprocamente. All'80' il neo-entrato Scartabelli si produce in un pericoloso spunto personale di poco fuori misura; poi sul fronte opposto è invece bravissimo Rogai nel negare a Vannucci, in due occasioni ravvicinate, la gioia della segnatura. Ultimi minuti a ritmi bassi, preludio al triplice fischio che sancisce la giusta parità.

PRO LIVORNO SORGENTI: Lista, Giachetti, Balleri, Sciortino, Bonfigli, Galeazzi, Sainati, Gazzanelli, Giovannoni, Leoni, Vannucci. A disp.: Catastini, Zocchi, Andolfi, Bani, Finocchietti, Giusti, Lupi. All.: Attanasio.<br >SESTESE: Rogai, Anichini, Boldrini, Nencini, Bani, Cencini, Corchia, Delli Navelli, Delli, Molla, Sturiale. A disp.: Rossi, Ferrelli, Piattelli, Lullo, Cini, Scartabelli, Marchetti. All.: Ridolfi.<br > ARBITRO: Buccheri di Pisa. In odore di Coppa, Pro Livorno Sorgenti e Sestese si sfidano per 90' ma alla fine si arrendono all'evidenza di una gara che sembrava proprio destinata a concludersi in parit&agrave;. Buone indicazioni ancora una volta finiscono sul taccuino dei due tecnici, che allenano squadre la cui fisionomia &egrave; ormai nitida da tempo e schiude a interessanti prospettive in chiave post-season. Il gioco, per buona parte della contesa e in particolar modo nella ripresa, si concentra nel settore nevralgico del campo, con numerosi ribaltamenti del fronte di gioco e alcune occasioni, su ambedue i fronti, che per&ograve; non portano all'esito sperato. Buono l'avvio della compagine locale, ma il primo spunto di un certo rilievo, al 10', &egrave; degli ospiti ma la difesa labronica fa buona guardia. Il primo vero intervento di un portiere poco prima del 30', quando Delli Navelli si vede disinnescare all'ultimo momento un suo insidioso calcio piazzato dall'ottima parata del giovane Lista. Finale di tempo frizzante, con un paio di occasioni per parte, anche queste senza fortuna. Nella ripresa, al 60', ancora sicuro Lista in occasione di un calcio piazzato battuto dagli ospiti. Nel finale, dopo alcune sostituzioni e nonostante la stanchezza, le due contendenti danno fondo alle energie rimaste a disposizione nel tentativo di superarsi reciprocamente. All'80' il neo-entrato Scartabelli si produce in un pericoloso spunto personale di poco fuori misura; poi sul fronte opposto &egrave; invece bravissimo Rogai nel negare a Vannucci, in due occasioni ravvicinate, la gioia della segnatura. Ultimi minuti a ritmi bassi, preludio al triplice fischio che sancisce la giusta parit&agrave;.