• Juniores Regionali GIR.A
  • Sestese
  • 1 - 1
  • San Marco Avenza


SESTESE: Rogai, Anichini, Lullo, Boldrini, Nencini, Delli Navelli (92' Cini), Piattelli (80' Tatini), Scartabelli (57' Corchia), Cencioni, Traversi, Molla (78' Delli). A disp.: Rossi, Ferrelli, Barontini.All.: Maurizio Ridolfi.
S.MARCO AVENZA: Blandi, Carnaccioli (78' Bertani), Bini, Lombardini, Conti, Micheloni, Bernuzzi (71' Giudice), Petacchi, Marinari (89' Beretolla), Buffa, Donati. A disp.: Dazzi, Galassi, Salata. All.: Davide Ratti.

ARBITRO: Coscioni di Prato.

RETI: 17' rig. Donati, 25' Traversi.
NOTE: ammoniti Rogai, Boldrini, Carnaccioli, Micheloni, Lombardini e Marinari.



Con la stagione che volge al termine, ed una zona retrocessione così affollata che più affollata non si può, c'è poco da stupirsi nel vedere un San Marco Avenza estremamente combattivo, a tratti persino fanatico;dal canto suo la Sestese, oramai saldamente appollaiata su posizioni di alta classifica, non ha nessuna intenzione di incappare in brutte figure, e ribatte colpo su colpo all'arrembaggio degli aitanti avversari. Questa, in breve, la descrizione degli atteggiamenti di due squadre che, su un Torrini in discrete condizioni, solo qua e là disseminato di zolle inevitabilmente spuntate dopo le pesanti piogge delle ultime settimane, hanno tenuto la gara in bilico fino allo scadere. Tuttavia, le azioni salienti della gara si concentrano solo nei primi venticinque minuti, così da concretizzare i vibranti incitamenti dei rispettivi capitani che, al calcio d'inizio, spronavano i rispettivi compagni ad attaccare fin dal primo minuto. Già al 3', un lancio di Delli Navelli perfora una difesa ospite ancora sui blocchi di partenza, consentendo a Scartabelli di portarsi davanti a Blandi e di superarlo con un tocco morbido; troppo morbido, poiché prima di entrare in rete il pallone viene allontanato dal provvidenziale recupero di Carnaccioli sulla linea di porta. Il San Marco Avenza ribalta il fronte, ed al 7' si rende pericoloso con Bernuzzi, imbeccato sul lato destro dell'area da Buffa, che conclude con potenza sul primo palo costringendo Rogai alla deviazione in corner. Ancora Rogai, al 13', salva la sua porta deviando con le gambe un destro a rientrare di Micheloni da breve distanza, al termine di un'insistita azione di Donati. Appena un minuto dopo, cross del solito Donati da sinistra, pallone che viene intercettato dalla difesa ma non liberato e Petacchi, inseritosi in ottima posizione, conclude a lato fallendo un'occasione d'oro per il vantaggio. Gli ospiti rischiano di pagare caro il forcing al 15' quando Molla, servito da Traversi su azione di rimessa, prima manca la conclusione al volo solo davanti a Blandi, poi, recuperato il possesso di palla e decentratosi, sfiora l'incrocio dei pali con il sinistro. Il seguente rovesciamento di fronte, però, premia finalmente i carraresi: sul suggerimento in profondità di Buffa, che coglie di sorpresa una difesa troppo alta, Donati si invola verso la porta e viene agganciato dalla mano di Rogai in uscita, appena dentro l'area, conquistando così il calcio di rigore. E' il 17', e lo stesso Donati lo trasforma calciando basso alla propria sinistra e spiazzando il portiere. Un vantaggio, meritato e prezioso, che gli ospiti gettano via in pochi minuti cercando disordinatamente il raddoppio, anziché riorganizzarsi in difesa, e facendosi beffare in contropiede da Traversi al 25': su lancio di Molla, la velocissima ala scatta in posizione sospetta, si porta in area, aggira Blandi ed insacca. Nei restanti venti minuti del primo tempo, non accade nulla di rilevante. Nella seconda frazione, i protagonisti in scena sono due: un intensissimo ed indesiderato scroscio di pioggia, abbattutosi su Sesto dal quarto d'ora alla mezz'ora circa, e la generosità degli ospiti nel cercare il nuovo vantaggio. Senza dubbio da rimarcare la grinta di Micheloni, motorino inesauribile del centrocampo, l'agilità di Donati, sempre in grado di creare superiorità numerica, ed in generale lo spirito di sacrificio di tutti gli uomini di Ratti, qualità che potrebbero risultare decisive per il raggiungimento dell'obiettivo salvezza. A differenza della prima metà di gara, però, manca la lucidità nel trovare il guizzo decisivo, e la Sestese ha buon gioco nel ridurre al minimo i pericoli. Sono infatti i ragazzi di Ridolfi, grazie all'astuzia ed all'esperienza, ad avvicinarsi di più alla rete: al 53', con un tiro dal limite di Cencioni, bloccato a terra da Blandi; al 61', con un bolide di Molla su punizione da posizione pericolosissima, che sarebbe risultato imprendibile, se fosse terminato trenta centimetri sotto anziché sopra la traversa; infine all'88', con una conclusione dai venti metri di Lullo, di poco a lato. Finisce in parità, e sono applausi per tutti.

Lorenzo Badii SESTESE: Rogai, Anichini, Lullo, Boldrini, Nencini, Delli Navelli (92' Cini), Piattelli (80' Tatini), Scartabelli (57' Corchia), Cencioni, Traversi, Molla (78' Delli). A disp.: Rossi, Ferrelli, Barontini.All.: Maurizio Ridolfi.<br >S.MARCO AVENZA: Blandi, Carnaccioli (78' Bertani), Bini, Lombardini, Conti, Micheloni, Bernuzzi (71' Giudice), Petacchi, Marinari (89' Beretolla), Buffa, Donati. A disp.: Dazzi, Galassi, Salata. All.: Davide Ratti.<br > ARBITRO: Coscioni di Prato.<br > RETI: 17' rig. Donati, 25' Traversi.<br >NOTE: ammoniti Rogai, Boldrini, Carnaccioli, Micheloni, Lombardini e Marinari. Con la stagione che volge al termine, ed una zona retrocessione cos&igrave; affollata che pi&ugrave; affollata non si pu&ograve;, c'&egrave; poco da stupirsi nel vedere un San Marco Avenza estremamente combattivo, a tratti persino fanatico;dal canto suo la Sestese, oramai saldamente appollaiata su posizioni di alta classifica, non ha nessuna intenzione di incappare in brutte figure, e ribatte colpo su colpo all'arrembaggio degli aitanti avversari. Questa, in breve, la descrizione degli atteggiamenti di due squadre che, su un Torrini in discrete condizioni, solo qua e l&agrave; disseminato di zolle inevitabilmente spuntate dopo le pesanti piogge delle ultime settimane, hanno tenuto la gara in bilico fino allo scadere. Tuttavia, le azioni salienti della gara si concentrano solo nei primi venticinque minuti, cos&igrave; da concretizzare i vibranti incitamenti dei rispettivi capitani che, al calcio d'inizio, spronavano i rispettivi compagni ad attaccare fin dal primo minuto. Gi&agrave; al 3', un lancio di Delli Navelli perfora una difesa ospite ancora sui blocchi di partenza, consentendo a Scartabelli di portarsi davanti a Blandi e di superarlo con un tocco morbido; troppo morbido, poich&eacute; prima di entrare in rete il pallone viene allontanato dal provvidenziale recupero di Carnaccioli sulla linea di porta. Il San Marco Avenza ribalta il fronte, ed al 7' si rende pericoloso con Bernuzzi, imbeccato sul lato destro dell'area da Buffa, che conclude con potenza sul primo palo costringendo Rogai alla deviazione in corner. Ancora Rogai, al 13', salva la sua porta deviando con le gambe un destro a rientrare di Micheloni da breve distanza, al termine di un'insistita azione di Donati. Appena un minuto dopo, cross del solito Donati da sinistra, pallone che viene intercettato dalla difesa ma non liberato e Petacchi, inseritosi in ottima posizione, conclude a lato fallendo un'occasione d'oro per il vantaggio. Gli ospiti rischiano di pagare caro il forcing al 15' quando Molla, servito da Traversi su azione di rimessa, prima manca la conclusione al volo solo davanti a Blandi, poi, recuperato il possesso di palla e decentratosi, sfiora l'incrocio dei pali con il sinistro. Il seguente rovesciamento di fronte, per&ograve;, premia finalmente i carraresi: sul suggerimento in profondit&agrave; di Buffa, che coglie di sorpresa una difesa troppo alta, Donati si invola verso la porta e viene agganciato dalla mano di Rogai in uscita, appena dentro l'area, conquistando cos&igrave; il calcio di rigore. E' il 17', e lo stesso Donati lo trasforma calciando basso alla propria sinistra e spiazzando il portiere. Un vantaggio, meritato e prezioso, che gli ospiti gettano via in pochi minuti cercando disordinatamente il raddoppio, anzich&eacute; riorganizzarsi in difesa, e facendosi beffare in contropiede da Traversi al 25': su lancio di Molla, la velocissima ala scatta in posizione sospetta, si porta in area, aggira Blandi ed insacca. Nei restanti venti minuti del primo tempo, non accade nulla di rilevante. Nella seconda frazione, i protagonisti in scena sono due: un intensissimo ed indesiderato scroscio di pioggia, abbattutosi su Sesto dal quarto d'ora alla mezz'ora circa, e la generosit&agrave; degli ospiti nel cercare il nuovo vantaggio. Senza dubbio da rimarcare la grinta di Micheloni, motorino inesauribile del centrocampo, l'agilit&agrave; di Donati, sempre in grado di creare superiorit&agrave; numerica, ed in generale lo spirito di sacrificio di tutti gli uomini di Ratti, qualit&agrave; che potrebbero risultare decisive per il raggiungimento dell'obiettivo salvezza. A differenza della prima met&agrave; di gara, per&ograve;, manca la lucidit&agrave; nel trovare il guizzo decisivo, e la Sestese ha buon gioco nel ridurre al minimo i pericoli. Sono infatti i ragazzi di Ridolfi, grazie all'astuzia ed all'esperienza, ad avvicinarsi di pi&ugrave; alla rete: al 53', con un tiro dal limite di Cencioni, bloccato a terra da Blandi; al 61', con un bolide di Molla su punizione da posizione pericolosissima, che sarebbe risultato imprendibile, se fosse terminato trenta centimetri sotto anzich&eacute; sopra la traversa; infine all'88', con una conclusione dai venti metri di Lullo, di poco a lato. Finisce in parit&agrave;, e sono applausi per tutti. Lorenzo Badii




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