COLLINE PISANE: Ventavoli, Fei, Roncari, D'Ignazio, Corrado, Ciardelli, Sancinelli, Pardelli, Viti, Gargiullo, Colzato. A disp.: Ticciati, Schiavone, Grassi, Orazzini, Tinucci, Morelli. All.: Francesco Sassetti.
IL ROMITO: Fontanelli, Akpason, Bracci, Di Profio, G. Marianini, Cappelli, Ignat, Panicucci, Spiotta, Meini, Cavallini. A disp.: Pratelli, Favali, Merlini, Ribechini, Spinelli. All.: Stefano Famiglietti - Sergio Chiocchini.

ARBITRO: De Sanctis di Pontedera

RETI: 50' D'Ignazio, 70' Meini.



Sfuma soltanto all'ultimo, nel pieno del calderone della rabbia nei confronti di una direzione di gara ritenuta non all'altezza, il sogno delle Colline Pisane di accorciare ancora sulle posizioni di testa; la formazione di Sassetti viene rimontata allo scadere da un gol contestato di Meini, e Il Romito riesce a uscire invitto da Cenaia. In avvio sono i padroni di casa a fare la partita, a fronte di una formazione ospite che si chiude bene e cerca la profondità per innescare le ripartenze di Spiotta e Meini. Nella prima frazione si regista soltanto un'occasione per parte: al destro secco dello stesso Spiotta, facilmente controllato da Ventavoli, fa da eco la botta di Colzato sul quale si salva Fontanelli. Dopo l'intervallo i granata crescono e, costruita qualche occasione, passano finalmente al 50': sul cross da destra di Colzato, D'Ignazio appoggia dentro e segna il gol del vantaggio. Sbloccata la gara, i padroni di casa costruiscono una buona manciata di occasioni nitide: Gargiullo calcia fuori da posizione centrale, poi Fontanelli neutralizza su un paio di belle conclusioni di Colzato. Il Romito si rende a sua volta pericoloso su un'indecisione degli avversari: un rinvio errato della difesa locale libera alla conclusione Spiotta che inventa il pallonetto su Ventavoli, ma Corrado salva sulla linea in acrobazia. Così si decide tutto a tempo scaduto: una punizione battuta a due tocchi ingenera le proteste della panchina locale, che esplode quando la sfera perviene a Meini che, in più che sospetta posizione di fuorigioco, infila il pallone tra i pali.

esseti COLLINE PISANE: Ventavoli, Fei, Roncari, D'Ignazio, Corrado, Ciardelli, Sancinelli, Pardelli, Viti, Gargiullo, Colzato. A disp.: Ticciati, Schiavone, Grassi, Orazzini, Tinucci, Morelli. All.: Francesco Sassetti.<br >IL ROMITO: Fontanelli, Akpason, Bracci, Di Profio, G. Marianini, Cappelli, Ignat, Panicucci, Spiotta, Meini, Cavallini. A disp.: Pratelli, Favali, Merlini, Ribechini, Spinelli. All.: Stefano Famiglietti - Sergio Chiocchini.<br > ARBITRO: De Sanctis di Pontedera<br > RETI: 50' D'Ignazio, 70' Meini. Sfuma soltanto all'ultimo, nel pieno del calderone della rabbia nei confronti di una direzione di gara ritenuta non all'altezza, il sogno delle Colline Pisane di accorciare ancora sulle posizioni di testa; la formazione di Sassetti viene rimontata allo scadere da un gol contestato di Meini, e Il Romito riesce a uscire invitto da Cenaia. In avvio sono i padroni di casa a fare la partita, a fronte di una formazione ospite che si chiude bene e cerca la profondit&agrave; per innescare le ripartenze di Spiotta e Meini. Nella prima frazione si regista soltanto un'occasione per parte: al destro secco dello stesso Spiotta, facilmente controllato da Ventavoli, fa da eco la botta di Colzato sul quale si salva Fontanelli. Dopo l'intervallo i granata crescono e, costruita qualche occasione, passano finalmente al 50': sul cross da destra di Colzato, D'Ignazio appoggia dentro e segna il gol del vantaggio. Sbloccata la gara, i padroni di casa costruiscono una buona manciata di occasioni nitide: Gargiullo calcia fuori da posizione centrale, poi Fontanelli neutralizza su un paio di belle conclusioni di Colzato. Il Romito si rende a sua volta pericoloso su un'indecisione degli avversari: un rinvio errato della difesa locale libera alla conclusione Spiotta che inventa il pallonetto su Ventavoli, ma Corrado salva sulla linea in acrobazia. Cos&igrave; si decide tutto a tempo scaduto: una punizione battuta a due tocchi ingenera le proteste della panchina locale, che esplode quando la sfera perviene a Meini che, in pi&ugrave; che sospetta posizione di fuorigioco, infila il pallone tra i pali. esseti