- Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
- Cascine Sportiva
-
0 - 3
- Bellaria Cappuccini
CASCINE: Susini, Cullhaj, Baldanzi, Bakalli, Bozzuto, Guelfi, Pasqualetto, Kodra, Sella, Cecchi (36' Frullini), Pioli. A disp.: Di Sacco. All.: Enea Nardi.
BELLARIA CAPP.: Masha, Guidi, Pomerani, Colombini, Gherardini, Sormani, Matteoli, Mosso, Mori, Taverni, Fiorentini. A disp.: Bernacchi, Donati, Maffei, Galletti. All.: Marco Malventi.
ARBITRO: Iaria di Pisa
RETI: Matteoli, Fiorentini 2.
La Bellaria vince. E non è più una notizia. Vince sul campo del Cascine. Come da pronostico. Ma i nerogranata tengono il passo della capolista e soprattutto nella ripresa controllano gli attacchi degli avversari sfiorando la rete della bandiera in una manciata di circostanze. E poi nel finale c'è uno sprazzo di gloria anche per Susini che respinge il rigore di Mori e tra qualche anno si ricorderà di quella volta in cui riuscì a inceppare la macchina perfetta di una squadra destinata a grandi cose. L'incontro si sblocca dopo pochi minuti, perché la Bellaria ha fame di punti e soprattutto sa sfruttare al meglio i calci da fermo: uno schema su calcio di punizione libera alla conclusione Matteoli che dall'interno dell'area supera il portiere. Praticamente identica la rete del raddoppio, anche se cambia il marcatore: stavolta è Fiorentini a deviare nel sacco una punizione calciata in area. E lo 0-3 arriva quando lo stesso Fiorentini riesce a smarcarsi davanti al portiere al culmine di un'azione veloce imbastita dalla difesa e con freddezza segna ancora. La reazione del Cascine passa dalla voglia di Pioli che si danna l'anima in mezzo alla concentrata difesa verdeblù: il centravanti nerogranata fa tanto movimento, gioca di sponda e tiene costantemente in apprensione la difesa avversaria. La prima occasione del Cascine nasce proprio dai suoi piedi: Bakalli lo lancia al limite dell'area, ma la conclusione che ne esce è centrale e Masha controlla senza problemi. Il numero uno locale si disimpegna poi alla grande sulla punizione di Guelfi e su un paio di conclusioni di Sella. Nei fatti però la Bellaria non rischia praticamente mai che la gara venga riaperta e nel finale manca l'occasione dello 0-4 col rigore di Mori citato in apertura. Ma è una macchia quasi invisibile su un cammino d'oro.
Calciatoripiù: Pioli, Bakalli (Cascine), Colombini (Bellaria Capp.).
CASCINE: Susini, Cullhaj, Baldanzi, Bakalli, Bozzuto, Guelfi, Pasqualetto, Kodra, Sella, Cecchi (36' Frullini), Pioli. A disp.: Di Sacco. All.: Enea Nardi.<br >BELLARIA CAPP.: Masha, Guidi, Pomerani, Colombini, Gherardini, Sormani, Matteoli, Mosso, Mori, Taverni, Fiorentini. A disp.: Bernacchi, Donati, Maffei, Galletti. All.: Marco Malventi.<br >
ARBITRO: Iaria di Pisa<br >
RETI: Matteoli, Fiorentini 2.
La Bellaria vince. E non è più una notizia. Vince sul campo del Cascine. Come da pronostico. Ma i nerogranata tengono il passo della capolista e soprattutto nella ripresa controllano gli attacchi degli avversari sfiorando la rete della bandiera in una manciata di circostanze. E poi nel finale c'è uno sprazzo di gloria anche per Susini che respinge il rigore di Mori e tra qualche anno si ricorderà di quella volta in cui riuscì a inceppare la macchina perfetta di una squadra destinata a grandi cose. L'incontro si sblocca dopo pochi minuti, perché la Bellaria ha fame di punti e soprattutto sa sfruttare al meglio i calci da fermo: uno schema su calcio di punizione libera alla conclusione Matteoli che dall'interno dell'area supera il portiere. Praticamente identica la rete del raddoppio, anche se cambia il marcatore: stavolta è Fiorentini a deviare nel sacco una punizione calciata in area. E lo 0-3 arriva quando lo stesso Fiorentini riesce a smarcarsi davanti al portiere al culmine di un'azione veloce imbastita dalla difesa e con freddezza segna ancora. La reazione del Cascine passa dalla voglia di Pioli che si danna l'anima in mezzo alla concentrata difesa verdeblù: il centravanti nerogranata fa tanto movimento, gioca di sponda e tiene costantemente in apprensione la difesa avversaria. La prima occasione del Cascine nasce proprio dai suoi piedi: Bakalli lo lancia al limite dell'area, ma la conclusione che ne esce è centrale e Masha controlla senza problemi. Il numero uno locale si disimpegna poi alla grande sulla punizione di Guelfi e su un paio di conclusioni di Sella. Nei fatti però la Bellaria non rischia praticamente mai che la gara venga riaperta e nel finale manca l'occasione dello 0-4 col rigore di Mori citato in apertura. Ma è una macchia quasi invisibile su un cammino d'oro. <b>
Calciatoripiù: Pioli, Bakalli</b> (Cascine), <b>Colombini </b>(Bellaria Capp.).