- Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
- Bellaria Cappuccini
-
3 - 0
- Pecciolese 1936
BELLARIA CAPP.: Masha, Fiorentini, Giusti, Colombini, Gherardini, Sormani, Matteoli, Mosso, Mori, Galletti, Filippeschi. A disp.: Bertini, Bernacchi, Guidi, Donati, Taverni, Pomerani, Maffei. All.: Marco Malventi.
PECCIOLESE: Lenzini, Lucchesi, Pasqualetti, Ragoni, Turini, Ciangherotti, Giusti, Buti, Terreni, Ceccanti, Balla. A disp.: Ricci, Caporilli, Lemmi, Giglioli, Girardi, Cozulea. All.: Giacomo Ercoli.
ARBITRO: Tolomei di Pisa
RETI: 14', 39' Matteoli, 47' Mori rig.
NOTE: espulso Filippeschi (16'). Ammonito Matteoli.
L'ultimo scoglio nel girone di andata per Malventi e i suoi ragazzi della Bellaria si chiamava Pecciolese. Brillantemente superato visto il tondo risultato. Calcolando poi che i padroni di casa hanno giocato per oltre un tempo e mezzo in dieci per l'espulsione di Filippeschi intorno alla metà del primo tempo,la vittoria acquista un maggior valore. E pensare che la Pecciolese aveva iniziato bene la partita e che sembrava non soffrire per nulla il fatto di giocare contro una squadra che ancora non aveva mai perso una partita in campionato,anzi, i ragazzi di Ercoli sono apparsi sin dal calcio di inizio tranquilli e concentrati, giocando alla pari con i locali. La Bellaria è però squadra sorniona, squadra a cui non si può concedere spazi e possibilità di giocare il pallone in tranquillità. Calma piatta fino al 14', poi i primi due sussulti che infiammano l'incontro. La Bellaria passa subito in vantaggio: Mori lavora bene il pallone sulla trequarti avversaria poi si incunea a destra nella difesa ospite e si inventa un grande assist dalla parte opposta,dove Matteoli si fa trovare pronto e non si fa pregare nel deporre la sfera alla spalle di Lenzini. Due minuti più tardi altro sussulto in campo e non solo. Filippeschi, dopo aver subito il terzo fallo consecutivo non sanzionato a suo parere ingiustamente dall'arbitro, si esprime con parole molto colorite e lo stesso direttore di gara lo punisce con il cartellino rosso. La Pecciolese si ritrova con l'uomo in più e prova a reagire aumentando la pressione. I locali si difendono con discreto ordine cercando di contenere per ripartire ma non con poche difficoltà. Solo al 32' però si registra il primo vero tiro pericoloso degli ospiti verso la porta difesa da Masha. Il pallone viene messa malamente fuori area dai difensori locali,il più lesto è Ceccanti che prova a prendere la mira ma calcia sopra la traversa, poi tutti negli spogliatoi. Nella ripresa tutti si aspettano la carica della Pecciolese, nel tentativo di rimontare e se possibile di vincere la partita. Si nota subito però che i ragazzi Di Ercoli non ci mettono la cattiveria necessaria e invece di schiacciare i verdeblù nella loro area senza farli respirare ,restano troppo bassi offrendo il fianco alle veloci ripartenze dei locali. Al 39' infatti di nuovo Mori, calatosi nelle vesti di assistman, strappa il pallone dai piedi degli avversari e punta centralmente, poi ai 25 metri imbecca magicamente in profondità Matteoli che aveva seguito l'azione, mettendolo a tu per tu con Lenzini che esce invano nel tentativo di chiudere lo specchio della porta. 2-0. È un contraccolpo psicologico notevole per la Pecciolese che nonostante le sostituzioni non riesce più a reagire,anzi sono proprio i locali a essere ancora pericolosi con Mori che prima al 45' ci prova da solo ma calcia sopra la traversa, poi 2' più tardi si procura il rigore che lui stesso batte, trasformandolo. Dopo più nulla: la Pecciolese si spenge, la Bellaria è saldamente in controllo e Malventi dà il via alla girandola di sostituzioni,spazio per giocare per tutti. Sicuramente il campionato è ancora lungo e ci sono ancora quindici partite, siamo al giro di boa questo, ma oramai è conclamato che Malventi e i suoi ragazzi rappresentano la corazzata di questo campionato. La Bellaria è ancora imbattuti con 84 gol realizzati e appena 3 subiti; ovviamente sono solo numeri, ma sicuramente sono degni quanto meno di una certa attenzione. La Pecciolese comunque denota un buon organico e alcune buone individualità, avrà quindi sicuramente,voglia,spazio e tempo per fare un ottimo campionato e di mantenere la rincorsa alla capolista.
Calciatoripiù: Giusti (Pecciolese): dinamico, è l'ultimo ad arrendersi. Mori (Bellaria): un nome su tutti. Si procura e trasforma un rigore e crea i due assist per gli altri due gol. Ma un calciatorepiù va a tutta la squadra della Bellaria per la compattezza nei momenti di difficoltà e nello specifico della partita dopo l'inferiorità numerica.
A.F.
BELLARIA CAPP.: Masha, Fiorentini, Giusti, Colombini, Gherardini, Sormani, Matteoli, Mosso, Mori, Galletti, Filippeschi. A disp.: Bertini, Bernacchi, Guidi, Donati, Taverni, Pomerani, Maffei. All.: Marco Malventi.<br >PECCIOLESE: Lenzini, Lucchesi, Pasqualetti, Ragoni, Turini, Ciangherotti, Giusti, Buti, Terreni, Ceccanti, Balla. A disp.: Ricci, Caporilli, Lemmi, Giglioli, Girardi, Cozulea. All.: Giacomo Ercoli.<br >
ARBITRO: Tolomei di Pisa<br >
RETI: 14', 39' Matteoli, 47' Mori rig.<br >NOTE: espulso Filippeschi (16'). Ammonito Matteoli.
L'ultimo scoglio nel girone di andata per Malventi e i suoi ragazzi della Bellaria si chiamava Pecciolese. Brillantemente superato visto il tondo risultato. Calcolando poi che i padroni di casa hanno giocato per oltre un tempo e mezzo in dieci per l'espulsione di Filippeschi intorno alla metà del primo tempo,la vittoria acquista un maggior valore. E pensare che la Pecciolese aveva iniziato bene la partita e che sembrava non soffrire per nulla il fatto di giocare contro una squadra che ancora non aveva mai perso una partita in campionato,anzi, i ragazzi di Ercoli sono apparsi sin dal calcio di inizio tranquilli e concentrati, giocando alla pari con i locali. La Bellaria è però squadra sorniona, squadra a cui non si può concedere spazi e possibilità di giocare il pallone in tranquillità. Calma piatta fino al 14', poi i primi due sussulti che infiammano l'incontro. La Bellaria passa subito in vantaggio: Mori lavora bene il pallone sulla trequarti avversaria poi si incunea a destra nella difesa ospite e si inventa un grande assist dalla parte opposta,dove Matteoli si fa trovare pronto e non si fa pregare nel deporre la sfera alla spalle di Lenzini. Due minuti più tardi altro sussulto in campo e non solo. Filippeschi, dopo aver subito il terzo fallo consecutivo non sanzionato a suo parere ingiustamente dall'arbitro, si esprime con parole molto colorite e lo stesso direttore di gara lo punisce con il cartellino rosso. La Pecciolese si ritrova con l'uomo in più e prova a reagire aumentando la pressione. I locali si difendono con discreto ordine cercando di contenere per ripartire ma non con poche difficoltà. Solo al 32' però si registra il primo vero tiro pericoloso degli ospiti verso la porta difesa da Masha. Il pallone viene messa malamente fuori area dai difensori locali,il più lesto è Ceccanti che prova a prendere la mira ma calcia sopra la traversa, poi tutti negli spogliatoi. Nella ripresa tutti si aspettano la carica della Pecciolese, nel tentativo di rimontare e se possibile di vincere la partita. Si nota subito però che i ragazzi Di Ercoli non ci mettono la cattiveria necessaria e invece di schiacciare i verdeblù nella loro area senza farli respirare ,restano troppo bassi offrendo il fianco alle veloci ripartenze dei locali. Al 39' infatti di nuovo Mori, calatosi nelle vesti di assistman, strappa il pallone dai piedi degli avversari e punta centralmente, poi ai 25 metri imbecca magicamente in profondità Matteoli che aveva seguito l'azione, mettendolo a tu per tu con Lenzini che esce invano nel tentativo di chiudere lo specchio della porta. 2-0. È un contraccolpo psicologico notevole per la Pecciolese che nonostante le sostituzioni non riesce più a reagire,anzi sono proprio i locali a essere ancora pericolosi con Mori che prima al 45' ci prova da solo ma calcia sopra la traversa, poi 2' più tardi si procura il rigore che lui stesso batte, trasformandolo. Dopo più nulla: la Pecciolese si spenge, la Bellaria è saldamente in controllo e Malventi dà il via alla girandola di sostituzioni,spazio per giocare per tutti. Sicuramente il campionato è ancora lungo e ci sono ancora quindici partite, siamo al giro di boa questo, ma oramai è conclamato che Malventi e i suoi ragazzi rappresentano la corazzata di questo campionato. La Bellaria è ancora imbattuti con 84 gol realizzati e appena 3 subiti; ovviamente sono solo numeri, ma sicuramente sono degni quanto meno di una certa attenzione. La Pecciolese comunque denota un buon organico e alcune buone individualità, avrà quindi sicuramente,voglia,spazio e tempo per fare un ottimo campionato e di mantenere la rincorsa alla capolista. <b>
Calciatoripiù: Giusti </b>(Pecciolese): dinamico, è l'ultimo ad arrendersi. <b>Mori </b>(Bellaria): un nome su tutti. Si procura e trasforma un rigore e crea i due assist per gli altri due gol. Ma un calciatorepiù va a tutta la squadra della Bellaria per la compattezza nei momenti di difficoltà e nello specifico della partita dopo l'inferiorità numerica.
A.F.