SESTESE: Moneti, Anichini, Nencini (61' Testaguzza), Bani, Marchetti, Piattelli, Lullo, Cini (79' Di Maggio), Delli (88' Scartabelli), Sturiale (85' Barontini), Traversi. A disp.: Rogai, Paoletti.All.: Maurizio Ridolfi.
PRO LIVORNO SORGENTI: Catastini, Lupi, Gazzanelli (81' Balleri), Zocchi, Bonfigli, Giachetti, Bulli, Galeazzi (77' Giusti), Leoni (66' Finocchietti), Andolfi, Giovannoni (89' Filippi). A disp.: Bertocci, Mecacci. All.: Alessandro Attanasio.

ARBITRO: Dal Prà di Firenze.

RETI: 53' Sturiale, 76' Zocchi.
NOTE: ammoniti Nencini, Bani, Lullo, Giachetti, Leoni.



Sia Sestese che Pro Livorno Sorgenti escono dalla pomeridiana sfida di sabato al Torrini con un mezzo sorriso e qualche rimpianto. Per i padroni di casa la nota positiva è quella di aver tenuto testa ad una squadra che ha rivelato doti tecniche e capacità di manovra superiori persino ad altre avversarie più quotate, e di averlo fatto nonostante l'assenza a centrocampo di Delli Navelli, la cui profondità avrebbe fatto molto comodo alla squadra; il rimpianto è ovviamente quello di non aver saputo gestire il vantaggio come già avvenuto in altre occasioni. Per quanto riguarda gli ospiti, l'aver conquistato un punto a Sesto Fiorentino lascia senza dubbio buone sensazioni anche se, visto lo stato di forma attualmente attraversato, non sarebbe stato impensabile tentare il colpaccio. Un rimpianto comune ad entrambe le squadre è sicuramente quello di aver interrotto le rispettive rimonte in classifica. La partita si disputa sotto la costante minaccia della pioggia, che però si fa vedere solo a tratti. In un primo tempo equilibrato, le occasioni da rete per le due squadre si alternano: al destro di controbalzo dalla distanza di Giachetti, all'8', che sorvola la traversa di meno di mezzo metro, risponde al 13' Cini, abile a mettere al centro dal limite destro dell'area un pallone che, solo sfiorato dall'intera retroguardia ospite e da Delli, balla pericolosamente a una spanna dalla linea di porta prima di spegnersi sul fondo. Al 25', una conclusione dai venti metri di Cini manca il bersaglio di poco; al 28' Andolfi si incunea in area e serve al centro Leoni il quale arriva in ritardo di un soffio per la scivolata a porta vuota. Nei minuti finali del primo tempo, è la squadra livornese ad avvicinarsi ripetutamente al vantaggio: al 39' un cross da sinistra di Gazzanelli, sporcato da una deviazione di Cini, raggiunge in area Leoni che interviene d'esterno destro e per poco non beffa Moneti, bravo a sventare in tuffo in calcio d'angolo. Proprio sul seguente corner, ancora Leoni risulta protagonista, ma il suo colpo di testa non trova lo specchio della porta. Al 41', sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite provocato da un fallo su Andolfi, è Giovannoni a cercare la rete con una rasoiata di sinistro, che evita la barriera ma si rivela essere troppo corta sul primo palo. Le due squadre vanno a riposo sullo zero a zero, e dagli spogliatoi è la Sestese a rientrare più motivata, tanto che per due volte, nei primi minuti di gioco, va vicina al vantaggio con le conclusioni dal limite, rispettivamente, di Sturiale e Lullo. Al terzo tentativo, al 53', il vantaggio effettivamente arriva. E' il contropiede l'arma vincente della Sestese, e Traversi il suo interprete ideale: bravo a liberarsi di tutti gli avversari sulla destra dello schieramento d'attacco, l'esterno rossoblù avanza fino alla trequarti, serve al centro Delli che a sua volta vede l'inserimento di Sturiale sulla sinistra: solo davanti a Catastini, l'attaccante insacca con freddezza. A questa rete, pervenuta in occasione di una delle poche disattenzioni della retroguardia, la Pro Livorno Sorgenti reagisce più con i nervi che con la testa, tanto da rimediare due ammonizioni per proteste nell'arco di un minuto. La Sestese, già avvezza in questa stagione a gestire i vantaggi di misura, prova a spezzare sistematicamente le azioni avversarie, che infatti raramente si rivelano pericolose: solo al 58' una punizione di Bulli sfiora l'incrocio dei pali a portiere battuto. Con l'inesorabile scorrere del tempo, il risultato sembra cristallizzarsi. Invece, al 76', tanto improvviso quanto meritato, arriva il pareggio degli ospiti, al termine di un'azione in cui la squadra livornese mantiene il controllo del pallone per quasi due minuti: da Galeazzi a Giovannoni che, da sinistra, fa partire un traversone in area su cui si avventa Zocchi con un imperioso stacco di testa; pallone in fondo al sacco e partita che, praticamente, si chiude qui, poich nel rimanente quarto d'ora di gioco nessuna delle due squadre rischierà di mettere a repentaglio il punticino in classifica. L'arbitro Dal Prà, autore di una direzione non sempre lineare soprattutto nella valutazione del fuorigioco, merita comunque la piena sufficienza per aver impedito, a tempo debito, che il nervosismo prendesse il sopravvento sull'agonismo.

Calciatoripiù: Cini e Marchetti(Sestese); Lupi, Giachetti e Leoni (Pro Livorno Sorgenti).

Lorenzo Badii SESTESE: Moneti, Anichini, Nencini (61' Testaguzza), Bani, Marchetti, Piattelli, Lullo, Cini (79' Di Maggio), Delli (88' Scartabelli), Sturiale (85' Barontini), Traversi. A disp.: Rogai, Paoletti.All.: Maurizio Ridolfi.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Catastini, Lupi, Gazzanelli (81' Balleri), Zocchi, Bonfigli, Giachetti, Bulli, Galeazzi (77' Giusti), Leoni (66' Finocchietti), Andolfi, Giovannoni (89' Filippi). A disp.: Bertocci, Mecacci. All.: Alessandro Attanasio.<br > ARBITRO: Dal Pr&agrave; di Firenze.<br > RETI: 53' Sturiale, 76' Zocchi.<br >NOTE: ammoniti Nencini, Bani, Lullo, Giachetti, Leoni. Sia Sestese che Pro Livorno Sorgenti escono dalla pomeridiana sfida di sabato al Torrini con un mezzo sorriso e qualche rimpianto. Per i padroni di casa la nota positiva &egrave; quella di aver tenuto testa ad una squadra che ha rivelato doti tecniche e capacit&agrave; di manovra superiori persino ad altre avversarie pi&ugrave; quotate, e di averlo fatto nonostante l'assenza a centrocampo di Delli Navelli, la cui profondit&agrave; avrebbe fatto molto comodo alla squadra; il rimpianto &egrave; ovviamente quello di non aver saputo gestire il vantaggio come gi&agrave; avvenuto in altre occasioni. Per quanto riguarda gli ospiti, l'aver conquistato un punto a Sesto Fiorentino lascia senza dubbio buone sensazioni anche se, visto lo stato di forma attualmente attraversato, non sarebbe stato impensabile tentare il colpaccio. Un rimpianto comune ad entrambe le squadre &egrave; sicuramente quello di aver interrotto le rispettive rimonte in classifica. La partita si disputa sotto la costante minaccia della pioggia, che per&ograve; si fa vedere solo a tratti. In un primo tempo equilibrato, le occasioni da rete per le due squadre si alternano: al destro di controbalzo dalla distanza di Giachetti, all'8', che sorvola la traversa di meno di mezzo metro, risponde al 13' Cini, abile a mettere al centro dal limite destro dell'area un pallone che, solo sfiorato dall'intera retroguardia ospite e da Delli, balla pericolosamente a una spanna dalla linea di porta prima di spegnersi sul fondo. Al 25', una conclusione dai venti metri di Cini manca il bersaglio di poco; al 28' Andolfi si incunea in area e serve al centro Leoni il quale arriva in ritardo di un soffio per la scivolata a porta vuota. Nei minuti finali del primo tempo, &egrave; la squadra livornese ad avvicinarsi ripetutamente al vantaggio: al 39' un cross da sinistra di Gazzanelli, sporcato da una deviazione di Cini, raggiunge in area Leoni che interviene d'esterno destro e per poco non beffa Moneti, bravo a sventare in tuffo in calcio d'angolo. Proprio sul seguente corner, ancora Leoni risulta protagonista, ma il suo colpo di testa non trova lo specchio della porta. Al 41', sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite provocato da un fallo su Andolfi, &egrave; Giovannoni a cercare la rete con una rasoiata di sinistro, che evita la barriera ma si rivela essere troppo corta sul primo palo. Le due squadre vanno a riposo sullo zero a zero, e dagli spogliatoi &egrave; la Sestese a rientrare pi&ugrave; motivata, tanto che per due volte, nei primi minuti di gioco, va vicina al vantaggio con le conclusioni dal limite, rispettivamente, di Sturiale e Lullo. Al terzo tentativo, al 53', il vantaggio effettivamente arriva. E' il contropiede l'arma vincente della Sestese, e Traversi il suo interprete ideale: bravo a liberarsi di tutti gli avversari sulla destra dello schieramento d'attacco, l'esterno rossobl&ugrave; avanza fino alla trequarti, serve al centro Delli che a sua volta vede l'inserimento di Sturiale sulla sinistra: solo davanti a Catastini, l'attaccante insacca con freddezza. A questa rete, pervenuta in occasione di una delle poche disattenzioni della retroguardia, la Pro Livorno Sorgenti reagisce pi&ugrave; con i nervi che con la testa, tanto da rimediare due ammonizioni per proteste nell'arco di un minuto. La Sestese, gi&agrave; avvezza in questa stagione a gestire i vantaggi di misura, prova a spezzare sistematicamente le azioni avversarie, che infatti raramente si rivelano pericolose: solo al 58' una punizione di Bulli sfiora l'incrocio dei pali a portiere battuto. Con l'inesorabile scorrere del tempo, il risultato sembra cristallizzarsi. Invece, al 76', tanto improvviso quanto meritato, arriva il pareggio degli ospiti, al termine di un'azione in cui la squadra livornese mantiene il controllo del pallone per quasi due minuti: da Galeazzi a Giovannoni che, da sinistra, fa partire un traversone in area su cui si avventa Zocchi con un imperioso stacco di testa; pallone in fondo al sacco e partita che, praticamente, si chiude qui, poich nel rimanente quarto d'ora di gioco nessuna delle due squadre rischier&agrave; di mettere a repentaglio il punticino in classifica. L'arbitro Dal Pr&agrave;, autore di una direzione non sempre lineare soprattutto nella valutazione del fuorigioco, merita comunque la piena sufficienza per aver impedito, a tempo debito, che il nervosismo prendesse il sopravvento sull'agonismo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cini e Marchetti</b>(Sestese); <b>Lupi, Giachetti e Leoni </b>(Pro Livorno Sorgenti). Lorenzo Badii