- Juniores Regionali GIR.A
- Antella 99
-
1 - 0
- Grassina
ANTELLA 99: Gualandi D., Di Staso (90' Bartolini), Buglione, Fratoni (48' Paccosi), Colella, Franci, Pratesi (70' Tucci), Ranallo, Montecchi (61' Olivieri), Gualandi N. (60' Faini), Laudisa. A disp.: Canocchi, Umiliani. All.: Mirco Martini.
GRASSINA: Cecchi, Cavalieri, Dall'Olmo, Piccini F. (75' Romolini), Fabbrini, Pierattini, Ciofi, Subli (75' Piccini G.), Vanonni (65' Renzi), Giannelli (85' Sarti). A disp.: Merlini, Perrotta. All.: Gianni Morrocchi.
ARBITRO: Guiducci di Firenze.
RETE: 51' Pratesi.
Nel personale album dei ricordi di Pratesi troverà sempre un posto speciale l'istantanea di un gol che decide uno di quei derby la cui importanza può quasi valere l'utilizzo dell'articolo determinativo. Alle latitudini del nostro calcio, è il derby quello che fa incrociare i tacchetti agli atleti di biancoblù vestiti dell'Antella con quelli degli eterni rivali sportivi del Grassina. E questo derby lo ha deciso l'esterno offensivo di mister Mirco Martini, uno che di partite come questa ne ha vissute abbastanza da saperle preparare, vivere e gustare attimo dopo attimo. Due eccellenze sulle panchine delle due squadre, due rose di giocatori sapientemente amalgamate nel corso dell'ultima estate dalle due dirigenze quelle che si sfidano in un pomeriggio autunnale al campo di via Pulicciano, davanti a un pubblico che più che fungere da proverbiale cornice vive come sempre secondo dopo secondo lo sviluppo di gare come queste, che fanno cerchiare due date di rosso sul calendario dei calciofili chiantigiani. A dire il vero, sulla tribuna che costeggia in lunghezza il rettangolo di gioco, per buona parte del primo parziale la sensazione diffusa, che diventa poi reale percezione, è quella che la prima metà del big-match di giornata del torneo Elite Juniores stia trascorrendo senza proporre spunti di rilievo. Compresse fra le due trequarti, le due compagini si fronteggiano guardinghe per lunghi tratti, gestendo con ordine il possesso palla ma mancando della necessaria brillantezza per affondare il colpo. Occorre andare a metà strada fra la paura di prestare il fianco e un pizzico di tensione che blocca le gambe sul più bello per rintracciare le motivazioni di un punteggio parziale che, fino al 45', resta inchiodato sullo 0-0, e lo fa senza neanche rischiare di smuoversi. Poche le chance da rete, ma le più incisive sono quelle targate Grassina. I ragazzi di Morrocchi, ai punti , si fanno leggermente preferire sul piano del palleggio e a ridosso dell'intervallo mettono paura a Gualandi con Ciofi e Vannoni prima e un calcio piazzato dalla distanza poi, che l'attento numero uno di casa lascia perdersi fuori misura. I migliori tentativi dei locali partono invece dai piedi di Montecchi e Ranallo, i cui tiri tuttavia non portano all'esito sperato. Il ritorno in campo dopo la sosta è come un nuovo inizio. E l'avvio del secondo tempo è elettrizzante. I ragazzi di Morrocchi sfiorano la segnatura per un soffio, con il tentativo di Vannoni slavato in extremis da un difensore biancoblù. Si ribalta il fronte di gioco e, dopo poco più di sessanta secondi, l'Antella sigla il gol vittoria. Si sviluppa sulla sinistra del fronte di gioco dell'Antella l'azione del gol, Buglione affonda con decisione e propone poi un cross perfetto - come timing - per l'inserimento in area di Pratesi, che accompagna l'azione finalizzandola in rete. La pagina seguente del copione prevedrebbe a questo punto la proposta di reazione del Grassina, ma gli ospiti perdono dopo pochissimo Ciofi: espulso per doppio giallo l'ex Cattolica Virtus, che rientra in campo senza chiedere l'autorizzazione all'arbitro dopo essere uscito, rimediando così il secondo cartellino che fa scattare il terzo, il cui colore è una brutta tegola per i rossoverdi. Il match è sempre più in controllo dell'Antella nel finale, mentre il Grassina chiude addirittura in nove a causa di un altro cartellino rosso sventolato dall'arbitro, stavolta all'indirizzo di Giulio Piccini. I padroni di casa potrebbero pure arrotondare, come legittimo, ma prima è la traversa a negare la gioia della rete a Paccosi, poi Olivieri in un paio di ripartenze non riesce a raddoppiare. Ma può bastare così: il derby va all'Antella, ed è un successo pesante per i biancoblù che guardano con grande fiducia, adesso, al rush finale del torneo d'andata. Amaro ko per il Grassina, che chiude con alcune note negative come le due espulsioni una giornata storta.
L'INTERVISTA
Mister Martini propone queste considerazioni dopo il triplice fischio: Molti derby, e questo non ha fatto eccezione, sono gare a sé, che possono decidersi nel giro di poco, per un episodio. I miei ragazzi sono stati bravi nell'alzare la pressione al momento giusto. Abbiamo mantenuto equilibri migliori per tutto il match, contro un Grassina che si è confermato squadra in possesso di validissimi requisiti tecnici. Questa vittoria fa davvero bene: alla squadre più in generale a tutto l'ambiente dell'Antella .
Calciatoripiù: Montecchi e Colella (Antella); Dall'Olmo (Grassina).
Elisa Mancini
ANTELLA 99: Gualandi D., Di Staso (90' Bartolini), Buglione, Fratoni (48' Paccosi), Colella, Franci, Pratesi (70' Tucci), Ranallo, Montecchi (61' Olivieri), Gualandi N. (60' Faini), Laudisa. A disp.: Canocchi, Umiliani. All.: Mirco Martini. <br >GRASSINA: Cecchi, Cavalieri, Dall'Olmo, Piccini F. (75' Romolini), Fabbrini, Pierattini, Ciofi, Subli (75' Piccini G.), Vanonni (65' Renzi), Giannelli (85' Sarti). A disp.: Merlini, Perrotta. All.: Gianni Morrocchi. <br >
ARBITRO: Guiducci di Firenze. <br >
RETE: 51' Pratesi.
Nel personale album dei ricordi di Pratesi troverà sempre un posto speciale l'istantanea di un gol che decide uno di quei derby la cui importanza può quasi valere l'utilizzo dell'articolo determinativo. Alle latitudini del nostro calcio, è il derby quello che fa incrociare i tacchetti agli atleti di biancoblù vestiti dell'Antella con quelli degli eterni rivali sportivi del Grassina. E questo derby lo ha deciso l'esterno offensivo di mister Mirco Martini, uno che di partite come questa ne ha vissute abbastanza da saperle preparare, vivere e gustare attimo dopo attimo. Due eccellenze sulle panchine delle due squadre, due rose di giocatori sapientemente amalgamate nel corso dell'ultima estate dalle due dirigenze quelle che si sfidano in un pomeriggio autunnale al campo di via Pulicciano, davanti a un pubblico che più che fungere da proverbiale cornice vive come sempre secondo dopo secondo lo sviluppo di gare come queste, che fanno cerchiare due date di rosso sul calendario dei calciofili chiantigiani. A dire il vero, sulla tribuna che costeggia in lunghezza il rettangolo di gioco, per buona parte del primo parziale la sensazione diffusa, che diventa poi reale percezione, è quella che la prima metà del big-match di giornata del torneo Elite Juniores stia trascorrendo senza proporre spunti di rilievo. Compresse fra le due trequarti, le due compagini si fronteggiano guardinghe per lunghi tratti, gestendo con ordine il possesso palla ma mancando della necessaria brillantezza per affondare il colpo. Occorre andare a metà strada fra la paura di prestare il fianco e un pizzico di tensione che blocca le gambe sul più bello per rintracciare le motivazioni di un punteggio parziale che, fino al 45', resta inchiodato sullo 0-0, e lo fa senza neanche rischiare di smuoversi. Poche le chance da rete, ma le più incisive sono quelle targate Grassina. I ragazzi di Morrocchi, ai punti , si fanno leggermente preferire sul piano del palleggio e a ridosso dell'intervallo mettono paura a Gualandi con Ciofi e Vannoni prima e un calcio piazzato dalla distanza poi, che l'attento numero uno di casa lascia perdersi fuori misura. I migliori tentativi dei locali partono invece dai piedi di Montecchi e Ranallo, i cui tiri tuttavia non portano all'esito sperato. Il ritorno in campo dopo la sosta è come un nuovo inizio. E l'avvio del secondo tempo è elettrizzante. I ragazzi di Morrocchi sfiorano la segnatura per un soffio, con il tentativo di Vannoni slavato in extremis da un difensore biancoblù. Si ribalta il fronte di gioco e, dopo poco più di sessanta secondi, l'Antella sigla il gol vittoria. Si sviluppa sulla sinistra del fronte di gioco dell'Antella l'azione del gol, Buglione affonda con decisione e propone poi un cross perfetto - come timing - per l'inserimento in area di Pratesi, che accompagna l'azione finalizzandola in rete. La pagina seguente del copione prevedrebbe a questo punto la proposta di reazione del Grassina, ma gli ospiti perdono dopo pochissimo Ciofi: espulso per doppio giallo l'ex Cattolica Virtus, che rientra in campo senza chiedere l'autorizzazione all'arbitro dopo essere uscito, rimediando così il secondo cartellino che fa scattare il terzo, il cui colore è una brutta tegola per i rossoverdi. Il match è sempre più in controllo dell'Antella nel finale, mentre il Grassina chiude addirittura in nove a causa di un altro cartellino rosso sventolato dall'arbitro, stavolta all'indirizzo di Giulio Piccini. I padroni di casa potrebbero pure arrotondare, come legittimo, ma prima è la traversa a negare la gioia della rete a Paccosi, poi Olivieri in un paio di ripartenze non riesce a raddoppiare. Ma può bastare così: il derby va all'Antella, ed è un successo pesante per i biancoblù che guardano con grande fiducia, adesso, al rush finale del torneo d'andata. Amaro ko per il Grassina, che chiude con alcune note negative come le due espulsioni una giornata storta. <br ><b>L'INTERVISTA</b><br >Mister <b>Martini </b>propone queste considerazioni dopo il triplice fischio: <b> Molti derby, e questo non ha fatto eccezione, sono gare a sé, che possono decidersi nel giro di poco, per un episodio. I miei ragazzi sono stati bravi nell'alzare la pressione al momento giusto. Abbiamo mantenuto equilibri migliori per tutto il match, contro un Grassina che si è confermato squadra in possesso di validissimi requisiti tecnici. Questa vittoria fa davvero bene: alla squadre più in generale a tutto l'ambiente dell'Antella . <br >
Calciatoripiù: Montecchi e Colella </b>(Antella); <b>Dall'Olmo </b>(Grassina).
Elisa Mancini