- Juniores Nazionali GIR.G
- San Donato Tavarnelle
-
1 - 1
- Ghivizzano BorgoaMozzano
SAN DONATO TAVARNELE: Luconi, Cassetti, Neri, Schiazza, Libeati, Ceccatelli, Piazza, Damiani, Mori, Bonfitto, Abbate. A disp.: Romano, Borghi, Casamonti, Celoni, Iadanza, Mantelli, Scali, Sirigu, Testa. All.: Marco Berchielli.
GHIVIZZANO B. MOZZANO: Scatena, Giovannetti, Barbi, Federigi, Pazzaglia, Bazelli, Busca, Woollard, Del Re, Secchi, Bonini. A disp.: Manfredi, Donati, Disperati, Pirna, Milanesio, Biagioni, Venanzi. All.: Daniele Giraldi.
ARBITRO: Bulletti di Pistoia.
RETI: 9' Abbate, 95' Scatena.
Quasi un atto di autolesionismo, fare di tutto per agevolare un certo evento, ovvero non fare nulla per impedire quell'accadimento. In questa occasione i gialloblu hanno fatto come il gambero, ovvero due passi indietro, eppure appena una settimana fa in quel di Gavorrano avevano effettuato una buona prestazione addirittura in crescendo per equilibrio forza e tecnica grazie anche all'apporto dell'intera rosa a disposizione, che nel caso dei chiantigiani è di buon valore anche negli elementi che sono stati impiegati meno e garantisce una varietà di soluzioni offensive, mentre in questa occasione i locali hanno esibito uno schieramento in cui il centrocampo ha fatto fatica a supportare gli attaccanti. Alla vigilia il pareggio poteva essere annunciato e così è stato. Eppure l'inizio vede ben presto il vantaggio dei locali con Abbate e poco dopo la buona opportunità capitata a Bonfitto la cui conclusione viene deviata in corner da Scatena, ma da qui in avanti tanto equilibrio e nessuna occasione fino al termine della prima frazione di gioco. I padroni di casa però si dimostrano quasi rinunciatari in fase di costruzione, mentre gli ospiti seppur storditi dal repentino svantaggio cercano di mantenere una certa compattezza tra i reparti e provano ad infilarsi nella retroguardia avversaria che chiude bene ogni spazio. La ripresa vede i locali presidiare la propria trequarti con impegno spasmodico nell'intento di chiudere qualsiasi corridoio ma abbassando troppo il proprio baricentro; il Ghivizzano prende fiducia e proponendo alcune trame di gioco e movimenti senza palla riescono ad infilarsi nelle maglie della folta difesa avversaria, sfiorando il pari con Secchi e Donati. I gialloblu riescono verso la metà della ripresa a spezzare il forcing avversario con Bonfitto che mette fuori da buona posizione e in pieno recupero Testa ha l'opportunità di chiudere la gara ma viene fermato per la partecipazione attiva di un compagno in fuorigioco. La dura legge del gol vince ancora una volta: proprio all'ultimo respiro Scatena, avventuratosi nell'area di rigore avversaria, incorna di testa il pallone calciato da corner e regala il meritato pari ai suoi. Pareggio giusto, frutto di un atteggiamento non positivo dei locali e di quello più determinato degli ospiti.
SAN DONATO TAVARNELE: Luconi, Cassetti, Neri, Schiazza, Libeati, Ceccatelli, Piazza, Damiani, Mori, Bonfitto, Abbate. A disp.: Romano, Borghi, Casamonti, Celoni, Iadanza, Mantelli, Scali, Sirigu, Testa. All.: Marco Berchielli.<br >GHIVIZZANO B. MOZZANO: Scatena, Giovannetti, Barbi, Federigi, Pazzaglia, Bazelli, Busca, Woollard, Del Re, Secchi, Bonini. A disp.: Manfredi, Donati, Disperati, Pirna, Milanesio, Biagioni, Venanzi. All.: Daniele Giraldi.<br >
ARBITRO: Bulletti di Pistoia.<br >
RETI: 9' Abbate, 95' Scatena.
Quasi un atto di autolesionismo, fare di tutto per agevolare un certo evento, ovvero non fare nulla per impedire quell'accadimento. In questa occasione i gialloblu hanno fatto come il gambero, ovvero due passi indietro, eppure appena una settimana fa in quel di Gavorrano avevano effettuato una buona prestazione addirittura in crescendo per equilibrio forza e tecnica grazie anche all'apporto dell'intera rosa a disposizione, che nel caso dei chiantigiani è di buon valore anche negli elementi che sono stati impiegati meno e garantisce una varietà di soluzioni offensive, mentre in questa occasione i locali hanno esibito uno schieramento in cui il centrocampo ha fatto fatica a supportare gli attaccanti. Alla vigilia il pareggio poteva essere annunciato e così è stato. Eppure l'inizio vede ben presto il vantaggio dei locali con Abbate e poco dopo la buona opportunità capitata a Bonfitto la cui conclusione viene deviata in corner da Scatena, ma da qui in avanti tanto equilibrio e nessuna occasione fino al termine della prima frazione di gioco. I padroni di casa però si dimostrano quasi rinunciatari in fase di costruzione, mentre gli ospiti seppur storditi dal repentino svantaggio cercano di mantenere una certa compattezza tra i reparti e provano ad infilarsi nella retroguardia avversaria che chiude bene ogni spazio. La ripresa vede i locali presidiare la propria trequarti con impegno spasmodico nell'intento di chiudere qualsiasi corridoio ma abbassando troppo il proprio baricentro; il Ghivizzano prende fiducia e proponendo alcune trame di gioco e movimenti senza palla riescono ad infilarsi nelle maglie della folta difesa avversaria, sfiorando il pari con Secchi e Donati. I gialloblu riescono verso la metà della ripresa a spezzare il forcing avversario con Bonfitto che mette fuori da buona posizione e in pieno recupero Testa ha l'opportunità di chiudere la gara ma viene fermato per la partecipazione attiva di un compagno in fuorigioco. La dura legge del gol vince ancora una volta: proprio all'ultimo respiro Scatena, avventuratosi nell'area di rigore avversaria, incorna di testa il pallone calciato da corner e regala il meritato pari ai suoi. Pareggio giusto, frutto di un atteggiamento non positivo dei locali e di quello più determinato degli ospiti.