SAN DONATO TAV.: Posarelli, Schiazza, Neri, Kortz, Liberati, Ceccatelli, Sirigu, Damiani, Hyso, Bonfitto, Abbate. A disp.: Romano, Casamonti, Cassetti, Iadanza, Masserini, Mori, Scali, Testa. All.: Marco Berchielli.
TUTTOCUOIO: Giannangeli, Muratore, Politano, Diop Souleymne, El Bahia, Campani, Ghazali, Ba, Lepri, Diaw El Hadji, Faye Hamedyn. A disp.: Diop Cisse. All.: Nico Scardigli.

ARBITRO: Frizza di Perugia.

RETI: 30' Ghazali, 70' Neri, 88' rig. Mori.



Lo sport non è una scienza esatta! Perdi quando meriti di vincere e vinci quando meriti di perdere. Onore ai vinti che , senza guardare la classifica, sono scesi in campo e, seppur presentando una panchina ridotta al lumicino, hanno disputato una buona gara onorando l'impegno sportivo ed affrontando l'avversario senza alcun timore reverenziale. Le prime schermaglie fanno presagire una gestione tranquilla e totale della gara da parte dei locali che arrivano alla conclusione da fuori con Damiani terminata alta; ma stranamente, quasi all'improvviso, i chiantigiani appaiono quasi rinunciatari lasciando l'iniziativa del gioco agli ospiti che con sorprendente facilità guadagnano campo provando a colpire con Faye Hamedyn, autore di un rasoterra deviato da Posarelli in corner, e più tardi arrivano al meritato vantaggio in modo quasi naturale con Ghazali, che ribadisce in rete approfittando di una situazione di gioco figlia di una leggerezza del reparto difensivo avversario. Quasi in chiusura avevano la possibilità di chiudere forse il match con un calcio di rigore concesso per un fallo subito da Faye Hamedyn, battuto da Lepri ed ottimamente respinto da Posarelli . La scampata paura dovrebbe stimolare una reazione convinta da parte dei padroni di casa che invece approcciano la ripresa con indolenza restando in inferiorità numerica per una sanzione apparsa eccessiva nei confronti di Hyso, autore di proteste nei confronti del direttore di gara. Solo dopo il vistoso calo fisico degli avversari i locali trovano la forza di arrivare dalle parti di Giannangeli. Sugli sviluppi di un corner Neri agguanta il pareggio ribadendo in rete un cross ed anticipando il portiere, e dopo qualche altro timido tentativo quasi allo scadere Mori si procura e realizza un calcio di rigore un po' dubbio che consente ai locali di guadagnare i tre punti. Gli ospiti avrebbero meritato almeno il pari per la dignità che hanno mostrato sul campo provando a giocarsela senza alcun complesso d'inferiorità, mentre i locali hanno raccolto il massimo col minimo sforzo.
Calciatoripiù: per gli ospiti buona prova di Faye Hamedyn che ha trascinato i suoi compagni muovendosi in lungo ed in largo sul terreno di gioco catalizzando qualunque azione; per i locali determinante è risultato Posarelli che ha neutralizzato il calcio di rigore che probabilmente avrebbe chiuso la partita e soprattutto Neri, autore di un'ottima prova sia in fase difensiva, intervenendo e raddoppiando tempestivamente, che in quella offensiva, provando a colpire sui calci piazzati come nell'occasione del pareggio.

SAN DONATO TAV.: Posarelli, Schiazza, Neri, Kortz, Liberati, Ceccatelli, Sirigu, Damiani, Hyso, Bonfitto, Abbate. A disp.: Romano, Casamonti, Cassetti, Iadanza, Masserini, Mori, Scali, Testa. All.: Marco Berchielli.<br >TUTTOCUOIO: Giannangeli, Muratore, Politano, Diop Souleymne, El Bahia, Campani, Ghazali, Ba, Lepri, Diaw El Hadji, Faye Hamedyn. A disp.: Diop Cisse. All.: Nico Scardigli.<br > ARBITRO: Frizza di Perugia.<br > RETI: 30' Ghazali, 70' Neri, 88' rig. Mori. Lo sport non &egrave; una scienza esatta! Perdi quando meriti di vincere e vinci quando meriti di perdere. Onore ai vinti che , senza guardare la classifica, sono scesi in campo e, seppur presentando una panchina ridotta al lumicino, hanno disputato una buona gara onorando l'impegno sportivo ed affrontando l'avversario senza alcun timore reverenziale. Le prime schermaglie fanno presagire una gestione tranquilla e totale della gara da parte dei locali che arrivano alla conclusione da fuori con Damiani terminata alta; ma stranamente, quasi all'improvviso, i chiantigiani appaiono quasi rinunciatari lasciando l'iniziativa del gioco agli ospiti che con sorprendente facilit&agrave; guadagnano campo provando a colpire con Faye Hamedyn, autore di un rasoterra deviato da Posarelli in corner, e pi&ugrave; tardi arrivano al meritato vantaggio in modo quasi naturale con Ghazali, che ribadisce in rete approfittando di una situazione di gioco figlia di una leggerezza del reparto difensivo avversario. Quasi in chiusura avevano la possibilit&agrave; di chiudere forse il match con un calcio di rigore concesso per un fallo subito da Faye Hamedyn, battuto da Lepri ed ottimamente respinto da Posarelli . La scampata paura dovrebbe stimolare una reazione convinta da parte dei padroni di casa che invece approcciano la ripresa con indolenza restando in inferiorit&agrave; numerica per una sanzione apparsa eccessiva nei confronti di Hyso, autore di proteste nei confronti del direttore di gara. Solo dopo il vistoso calo fisico degli avversari i locali trovano la forza di arrivare dalle parti di Giannangeli. Sugli sviluppi di un corner Neri agguanta il pareggio ribadendo in rete un cross ed anticipando il portiere, e dopo qualche altro timido tentativo quasi allo scadere Mori si procura e realizza un calcio di rigore un po' dubbio che consente ai locali di guadagnare i tre punti. Gli ospiti avrebbero meritato almeno il pari per la dignit&agrave; che hanno mostrato sul campo provando a giocarsela senza alcun complesso d'inferiorit&agrave;, mentre i locali hanno raccolto il massimo col minimo sforzo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per gli ospiti buona prova di <b>Faye Hamedyn</b> che ha trascinato i suoi compagni muovendosi in lungo ed in largo sul terreno di gioco catalizzando qualunque azione; per i locali determinante &egrave; risultato <b>Posarelli </b>che ha neutralizzato il calcio di rigore che probabilmente avrebbe chiuso la partita e soprattutto <b>Neri</b>, autore di un'ottima prova sia in fase difensiva, intervenendo e raddoppiando tempestivamente, che in quella offensiva, provando a colpire sui calci piazzati come nell'occasione del pareggio.