- Juniores Nazionali GIR.G
- Lucchese
-
2 - 1
- Grosseto
LUCCHESE: Mazzotta, Rosso, Angeli, Minutelli, Santini, Matteoni, Bonuccelli, Lattuga, Peirotti, Bianchi, Yener. A disp.: Mattugini, Iannello, Lenzi, Marianelli, Fambrini, Nutini, DIstefano. All.: Graziani.
GROSSETO: Mileo, Sergi, Tropi, Ottaviani, Sacchini, Fregoli, Yldiran, Rosi, Cerretti, Bojinov, Pratesi. A disp.: Coppola, Bellini, Lupo, Fattoi, Riitano, Palmieri, Camerlengo, Meacci. All.: Angeli.
ARBITRO: Cuppone di Pisa, coad. da Argiolas e Veli di Pisa.
RETI: 5' Yener, 10' Peirotti, 15' Bojinov.
Leggi i nomi delle contendenti e viene in mente il blasone che era e che è ancora. Due società abituate a calcare ben altri palcoscenici, ai quali ambiscono a tornare dando - come sanno fare - il massimo dell'importanza e onorando quindi le categorie e i campi del presente. La Lucchese è ripartita dal basso quest'anno, il Grosseto lo ha fatto qualche anno fa ma ha programmi e strutture per tornare laddove merita. Nel frattempo, come detto, il presente impone a entrambe di onorare al massimo ogni competizione, e così fanno gli atleti delle formazioni Juniores Nazionali rossonera e biancorossa, che regalano scintille nel confronto diretto. Vince - un po' a sorpresa - la Lucchese che, plasmata dal suo condottiero Vito Graziani, infligge un ko in parte inatteso alla quotata compagine maremmana. In termini di emozioni e gol, succede tutto in quindici minuti, i primi del match. Al 5' i padroni di casa passano approfittando di un'incertezza in fase di disimpegno degli avversari: Yener conquista palla e conclude in rete con un tiro potente e preciso. Un'altra palla persa sulla trequarti - al 10' - consente invece a Peirotti di raddoppiare i conti. La gara sembra indirizzata e segnata per i maremmani, che però al quarto d'ora dimezzano lo svantaggio con un gran tiro, balisticamente eccellente, partito dai piedi di Bojinov. La gara che si dipana da qui in poi è vivace e intensa, caratterizzata da un altro brivido al 40' quando Lattuga colpisce in pieno la traversa con un tiro dalla media distanza. Nella ripresa la Lucchese è costretta a difendersi dagli attacchi del Grosseto che, con il passare dei minuti, intensifica la sua azione offensiva. Nel finale, con le squadre allungate, anche la Lucchese si rende pericolosa in contropiede, ma fino alla fine il due a uno maturato nei primi quindici minuti di gioco resta il risultato definitivo.
LUCCHESE: Mazzotta, Rosso, Angeli, Minutelli, Santini, Matteoni, Bonuccelli, Lattuga, Peirotti, Bianchi, Yener. A disp.: Mattugini, Iannello, Lenzi, Marianelli, Fambrini, Nutini, DIstefano. All.: Graziani. <br >GROSSETO: Mileo, Sergi, Tropi, Ottaviani, Sacchini, Fregoli, Yldiran, Rosi, Cerretti, Bojinov, Pratesi. A disp.: Coppola, Bellini, Lupo, Fattoi, Riitano, Palmieri, Camerlengo, Meacci. All.: Angeli. <br >
ARBITRO: Cuppone di Pisa, coad. da Argiolas e Veli di Pisa. <br >
RETI: 5' Yener, 10' Peirotti, 15' Bojinov.
Leggi i nomi delle contendenti e viene in mente il blasone che era e che è ancora. Due società abituate a calcare ben altri palcoscenici, ai quali ambiscono a tornare dando - come sanno fare - il massimo dell'importanza e onorando quindi le categorie e i campi del presente. La Lucchese è ripartita dal basso quest'anno, il Grosseto lo ha fatto qualche anno fa ma ha programmi e strutture per tornare laddove merita. Nel frattempo, come detto, il presente impone a entrambe di onorare al massimo ogni competizione, e così fanno gli atleti delle formazioni Juniores Nazionali rossonera e biancorossa, che regalano scintille nel confronto diretto. Vince - un po' a sorpresa - la Lucchese che, plasmata dal suo condottiero Vito Graziani, infligge un ko in parte inatteso alla quotata compagine maremmana. In termini di emozioni e gol, succede tutto in quindici minuti, i primi del match. Al 5' i padroni di casa passano approfittando di un'incertezza in fase di disimpegno degli avversari: Yener conquista palla e conclude in rete con un tiro potente e preciso. Un'altra palla persa sulla trequarti - al 10' - consente invece a Peirotti di raddoppiare i conti. La gara sembra indirizzata e segnata per i maremmani, che però al quarto d'ora dimezzano lo svantaggio con un gran tiro, balisticamente eccellente, partito dai piedi di Bojinov. La gara che si dipana da qui in poi è vivace e intensa, caratterizzata da un altro brivido al 40' quando Lattuga colpisce in pieno la traversa con un tiro dalla media distanza. Nella ripresa la Lucchese è costretta a difendersi dagli attacchi del Grosseto che, con il passare dei minuti, intensifica la sua azione offensiva. Nel finale, con le squadre allungate, anche la Lucchese si rende pericolosa in contropiede, ma fino alla fine il due a uno maturato nei primi quindici minuti di gioco resta il risultato definitivo.