- Finali Under 17 LegaPro GIR.C
- Robur Siena
-
1 - 1
- Gubbio
ROBUR SIENA: Comparini, Fineschi, Tortora, Pecciarini, Sersanti, Pieri, Cioni, Chiti, Mignani, Discepolo, Arigò. A disp.: Benincasa, Arrigucci, Gafà, Gambassi, Cavallini, Costanzo, Dami, Abbate. All.: Voria.
GUBBIO: Giacometti, Bazzucchi, Miruku, Mariucci, Fumaria, Pellicci, Tosti, Gaggioli, Di Cato, Romanelli, Mancini. A disp.: Alexandroe, Bazzuchi, Fondacci, Guasticchi, Tiberio, Giuliani, Caia, Liberti, Battellini. All.: Polverini.
ARBITRO: Borriello di Arezzo, coad. da Brocchi e Lampedusa di Grosseto.
RETI: 24' Mancini, 59' Cavallini.
Comincia con un risultato positivo il nuovo anno per Robur Siena e Gubbio che, nella prima partita del 2018, si spartiscono la posta in palio, al termine di una sfida equilibrata e giocata a viso aperto dal primo all'ultimo minuto di gioco. Nella prima frazione sono stati gli ospiti a dimostrarsi maggiormente intraprendenti, al contrario della ripresa, dove i bianconeri senesi sono riusciti a raggiungere il pareggio. Al principio la sfida risulta equilibrata, con le due squadre contratte e attente a non incappare in errori in fase difensiva. Col trascorrere dei minuti però, il Gubbio prende coraggio e riesce ad alzare il proprio baricentro, sino a quando al 24' passa in vantaggio. la rete che sblocca il risultato in favore degli ospiti porta la firma di Mancini, bravo a trafiggere il numero uno bianconero Comparini con una conclusione imparabile. Dopo il gol la partita ritorna su binari di perfetto equilibrio e senza ulteriori sussulti si conclude la prima frazione. Alla ripresa del gioco la Robur Siena entra in campo con un piglio diveeso e con il trascorrere dei minuti conquista una buona porzione di campo, producendo un pressing continui sugli ospiti. I risultati positivi si notano al 59' quando il classe 2001 Cavallini sigla la rete dell'1-1, battendo l'incolpevole Giacometti. Il gol del pareggio non sposta però gli equilibri, ma anzi le due squadre cominciano a ridurre al minimo i rischi in fase offensiva. Le due retroguardie ergono un muro invalicabile e con l'aiuto dei rispettivi portieri, blindano le proprie porte, condannando le due squadre ad accontentarsi di un pareggio che lascia immutati gli obbiettivi stagionali delle due squadre.
ROBUR SIENA: Comparini, Fineschi, Tortora, Pecciarini, Sersanti, Pieri, Cioni, Chiti, Mignani, Discepolo, Arigò. A disp.: Benincasa, Arrigucci, Gafà, Gambassi, Cavallini, Costanzo, Dami, Abbate. All.: Voria. <br >GUBBIO: Giacometti, Bazzucchi, Miruku, Mariucci, Fumaria, Pellicci, Tosti, Gaggioli, Di Cato, Romanelli, Mancini. A disp.: Alexandroe, Bazzuchi, Fondacci, Guasticchi, Tiberio, Giuliani, Caia, Liberti, Battellini. All.: Polverini. <br >
ARBITRO: Borriello di Arezzo, coad. da Brocchi e Lampedusa di Grosseto. <br >
RETI: 24' Mancini, 59' Cavallini.
Comincia con un risultato positivo il nuovo anno per Robur Siena e Gubbio che, nella prima partita del 2018, si spartiscono la posta in palio, al termine di una sfida equilibrata e giocata a viso aperto dal primo all'ultimo minuto di gioco. Nella prima frazione sono stati gli ospiti a dimostrarsi maggiormente intraprendenti, al contrario della ripresa, dove i bianconeri senesi sono riusciti a raggiungere il pareggio. Al principio la sfida risulta equilibrata, con le due squadre contratte e attente a non incappare in errori in fase difensiva. Col trascorrere dei minuti però, il Gubbio prende coraggio e riesce ad alzare il proprio baricentro, sino a quando al 24' passa in vantaggio. la rete che sblocca il risultato in favore degli ospiti porta la firma di Mancini, bravo a trafiggere il numero uno bianconero Comparini con una conclusione imparabile. Dopo il gol la partita ritorna su binari di perfetto equilibrio e senza ulteriori sussulti si conclude la prima frazione. Alla ripresa del gioco la Robur Siena entra in campo con un piglio diveeso e con il trascorrere dei minuti conquista una buona porzione di campo, producendo un pressing continui sugli ospiti. I risultati positivi si notano al 59' quando il classe 2001 Cavallini sigla la rete dell'1-1, battendo l'incolpevole Giacometti. Il gol del pareggio non sposta però gli equilibri, ma anzi le due squadre cominciano a ridurre al minimo i rischi in fase offensiva. Le due retroguardie ergono un muro invalicabile e con l'aiuto dei rispettivi portieri, blindano le proprie porte, condannando le due squadre ad accontentarsi di un pareggio che lascia immutati gli obbiettivi stagionali delle due squadre.