U.T. CHIMERA: Debolini, Dragoni, Di Palma, Chiappetta, Ercolani, Tassini, Bennati, Grieco, Stocchi, Datteri, Laurentini. A disp.: Marsili, Prosperi, Netti, Franci, Del Lama, Tropeano. All.: Vittorio Brilli.
JUNIOR CAMP AREZZO: Barbagli, Paggini, Voicea, Castracani, Faralli, Zerbini, Kabili, Pellicanò, Gelormini, Nicotra, Goti. A disp.: Raniai, Salvati, Dzaferi, Ezzarovali, Lumachi, DiCristofalo. All.: Giacomo Troianis.

ARBITRO: Cendali di Firenze.

RETI: 29' Datteri, 70' Stocchi.



La giornata del campionato propone al comunale di Pratantico la seconda stracittadina tra il Chimera e la Junior Camp di Arezzo. Sono trascorsi sei anni dall'ultimo confronto a livello regionale tra le due società. Tra gli ospiti figurano diversi ex amaranto per cui sale l'interesse per il risultato. La capolista cerca continuità di risultato mentre gli ospiti cercano un risultato positivo. Ambedue le squadre si presentano con importanti assenze dettate da infortuni e esigenze di organico. Partono bene i padroni di casa cercando di sorprendere l'attenta retroguardia ospite che ribatte ogni tentativo portato dalle punte locali. Con il passare dei minuti gli ospiti prendono il dominio del centrocampo senza tuttavia creare azioni pericolose, impedite dall'attenta difesa amaranto; i locali a loro volta non hanno il controllo di palla attraverso un gioco palla a terra, ma spesso si affidano a lunghi lanci, facili prede dei difensori ospiti. La gara non produce azioni degne di nota da ambo le parti. L'equilibrio si rompe al 29' quando su azione di Stocchi, Datteri scocca un rasoterra in diagonale da 25 metri che si infila nell'angolo dove Barbagli non può farci niente. Trovato il vantaggio, i locali giocano con più tranquillità fino alla fine del primo tempo. Nell'intervallo mister Brilli approfitta giustamente per ritoccare qualche cosa nello schieramento dei locali. Alla ripresa questi partono con più determinazione impegnando seriamente la difesa ospite specialmente nella fascia sinistra dove Stocchi semina scompiglio specialmente al 70' quando salta l'uomo, entra in area in diagonale tocco vellutato colloca la palla nel secondo palo, una rete da incorniciare (chapeau). Dopo la seconda rete praticamente la gara è finita, il Chimera potrebbe ancora arrotondare il bottino ma gli ospiti non demordono mai dando prova di tenacia e temperamento, nel proseguo del campionato troveranno opportunità per dimostrare tutto il loro valore.

Giuseppe Scapecchi U.T. CHIMERA: Debolini, Dragoni, Di Palma, Chiappetta, Ercolani, Tassini, Bennati, Grieco, Stocchi, Datteri, Laurentini. A disp.: Marsili, Prosperi, Netti, Franci, Del Lama, Tropeano. All.: Vittorio Brilli.<br >JUNIOR CAMP AREZZO: Barbagli, Paggini, Voicea, Castracani, Faralli, Zerbini, Kabili, Pellican&ograve;, Gelormini, Nicotra, Goti. A disp.: Raniai, Salvati, Dzaferi, Ezzarovali, Lumachi, DiCristofalo. All.: Giacomo Troianis.<br > ARBITRO: Cendali di Firenze.<br > RETI: 29' Datteri, 70' Stocchi. La giornata del campionato propone al comunale di Pratantico la seconda stracittadina tra il Chimera e la Junior Camp di Arezzo. Sono trascorsi sei anni dall'ultimo confronto a livello regionale tra le due societ&agrave;. Tra gli ospiti figurano diversi ex amaranto per cui sale l'interesse per il risultato. La capolista cerca continuit&agrave; di risultato mentre gli ospiti cercano un risultato positivo. Ambedue le squadre si presentano con importanti assenze dettate da infortuni e esigenze di organico. Partono bene i padroni di casa cercando di sorprendere l'attenta retroguardia ospite che ribatte ogni tentativo portato dalle punte locali. Con il passare dei minuti gli ospiti prendono il dominio del centrocampo senza tuttavia creare azioni pericolose, impedite dall'attenta difesa amaranto; i locali a loro volta non hanno il controllo di palla attraverso un gioco palla a terra, ma spesso si affidano a lunghi lanci, facili prede dei difensori ospiti. La gara non produce azioni degne di nota da ambo le parti. L'equilibrio si rompe al 29' quando su azione di Stocchi, Datteri scocca un rasoterra in diagonale da 25 metri che si infila nell'angolo dove Barbagli non pu&ograve; farci niente. Trovato il vantaggio, i locali giocano con pi&ugrave; tranquillit&agrave; fino alla fine del primo tempo. Nell'intervallo mister Brilli approfitta giustamente per ritoccare qualche cosa nello schieramento dei locali. Alla ripresa questi partono con pi&ugrave; determinazione impegnando seriamente la difesa ospite specialmente nella fascia sinistra dove Stocchi semina scompiglio specialmente al 70' quando salta l'uomo, entra in area in diagonale tocco vellutato colloca la palla nel secondo palo, una rete da incorniciare (chapeau). Dopo la seconda rete praticamente la gara &egrave; finita, il Chimera potrebbe ancora arrotondare il bottino ma gli ospiti non demordono mai dando prova di tenacia e temperamento, nel proseguo del campionato troveranno opportunit&agrave; per dimostrare tutto il loro valore. Giuseppe Scapecchi