- Juniores Nazionali GIR.E
- Lentigione
-
2 - 0
- Scandicci
LENTIGIONE: Cavazzoli, Mema, Gabbi, Sarzi, Omorodion, Singh, Paterlini, Barbiani, Manghi, Lazzari, Canrossi. A disp.: Bergonzi, Comini, Azzali, Marcheselli, Ajibola, Riccò, Franchi, Bigliardi, Motii. All.: Melegari.
SCANDICCI: Duradoni, Bili Toponi, Mauro, Ferrmaca, Corsi, Magnolfi, Mazzanti, Cossari, Barletti, Moscardi, Mina. A disp.: Martinelli, Gigli, Brucculeri, Salmeri, Porcella, Benelli, Feroce, Bartolini. All.: Burchi.
ARBITRO: Pedrini di Reggio Emilia, coad. da Poli e Sassi di Reggio Emilia.
RETI: 35' Lazzari, 88' rig. Riccò.
Chi conosce davvero il calcio, e mister Burchi è compreso in questo insieme virtuale di persone, sapeva che la trasferta alle porte di Brescello era di quelle da prendere con le molle, guardando di traverso chi indicava una via facile per dare continuità allo strepitoso successo contro il Grassina nel turno precedente e, più in generale, a un avvio di campionato stellare. Non per questo però brucia meno il ko esterno, che ci può stare tuttavia per la legge dei grandi numeri, rimediato dallo Scandicci, che dopo aver spiccato definitivamente il volo nel turno precedente confermandosi come una delle miglior realtà del torneo conosce la prima sconfitta stagionale. Il Lentigione infatti firma l'impresa, e con un gol per tempo piega la capolista. Un primo tempo giocato un po' sottotono dai blues ospiti va in archivio sul parziale di 1-0, deciso dalla rete di Lazzari al 35' che approfitta di un infortunio di Duradoni per portare i biancorossi in vantaggio. Un paio di ripartenze sfumate sul più bello ma soprattutto la traversa colpita da Barletti lasciano spazio a più di qualche rimpianto in casa ospite, rimpianti che aumentano in un secondo tempo in cui le occasioni da gol dello Scandicci aumentano in maniera esponenziale. I locali stringono i denti dinanzi ai tentativi avversari, pericolosissimi con i vari Benelli, Barletti, due volte Bartolini e Mazzanti, che di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo va vicinissimo al pari. Il Lentigione si salva e, all'88', completa il colpaccio guadagnando un rigore che è poi Riccò a trasformare. Per il definitivo due a zero che fa scattare la festa in casa biancorossa, e lascia per la prima volta tanto amareggiato lo Scandicci.
LENTIGIONE: Cavazzoli, Mema, Gabbi, Sarzi, Omorodion, Singh, Paterlini, Barbiani, Manghi, Lazzari, Canrossi. A disp.: Bergonzi, Comini, Azzali, Marcheselli, Ajibola, Riccò, Franchi, Bigliardi, Motii. All.: Melegari. <br >SCANDICCI: Duradoni, Bili Toponi, Mauro, Ferrmaca, Corsi, Magnolfi, Mazzanti, Cossari, Barletti, Moscardi, Mina. A disp.: Martinelli, Gigli, Brucculeri, Salmeri, Porcella, Benelli, Feroce, Bartolini. All.: Burchi. <br >
ARBITRO: Pedrini di Reggio Emilia, coad. da Poli e Sassi di Reggio Emilia. <br >
RETI: 35' Lazzari, 88' rig. Riccò.
Chi conosce davvero il calcio, e mister Burchi è compreso in questo insieme virtuale di persone, sapeva che la trasferta alle porte di Brescello era di quelle da prendere con le molle, guardando di traverso chi indicava una via facile per dare continuità allo strepitoso successo contro il Grassina nel turno precedente e, più in generale, a un avvio di campionato stellare. Non per questo però brucia meno il ko esterno, che ci può stare tuttavia per la legge dei grandi numeri, rimediato dallo Scandicci, che dopo aver spiccato definitivamente il volo nel turno precedente confermandosi come una delle miglior realtà del torneo conosce la prima sconfitta stagionale. Il Lentigione infatti firma l'impresa, e con un gol per tempo piega la capolista. Un primo tempo giocato un po' sottotono dai blues ospiti va in archivio sul parziale di 1-0, deciso dalla rete di Lazzari al 35' che approfitta di un infortunio di Duradoni per portare i biancorossi in vantaggio. Un paio di ripartenze sfumate sul più bello ma soprattutto la traversa colpita da Barletti lasciano spazio a più di qualche rimpianto in casa ospite, rimpianti che aumentano in un secondo tempo in cui le occasioni da gol dello Scandicci aumentano in maniera esponenziale. I locali stringono i denti dinanzi ai tentativi avversari, pericolosissimi con i vari Benelli, Barletti, due volte Bartolini e Mazzanti, che di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo va vicinissimo al pari. Il Lentigione si salva e, all'88', completa il colpaccio guadagnando un rigore che è poi Riccò a trasformare. Per il definitivo due a zero che fa scattare la festa in casa biancorossa, e lascia per la prima volta tanto amareggiato lo Scandicci.