• Juniores Nazionali GIR.E
  • Forli
  • 1 - 4
  • Grassina


FORLI': Bellezza, Del Vecchio, Marzocchi, Togni, Samorè, Bedei, Castelli, Carlucci, Ndiaye, Nisi, Strada. A disp.: Balestra, Faini, Gardella, Piancastelli, Ricuperato, El Ghazali, Bace, COrzani. All.: Mattia Graffiedi.
GRASSINA: Basile, Previtera, Vannini, Alfarano, Cramini, Tempestini, Di Biasi, Magnolfi, Manecchi, Marino, Rosi. A disp.: Bertini, Brestolini, Manetti, Trincia, Ieri, Cavaciocchi, Lombardi, Gabrielli, Zappulla. All.: Gianni Morrocchi.

ARBITRO: Montefiori di Ravenna, coad. da Ballardini e Cavallari di Ravenna.

RETI: 19' e 40' Marino, 59' Bedei, 67' Ieri, 88' Cavaciocchi.



Esiste un obiettivo, e infiniti o quasi modi per ottenerlo. L'importante è fare centro, ma conta anche il come. Deciso a lasciarsi alle spalle il ko contro lo Scandicci, a riprendere la corsa e a rilanciare autostima e morale, il Grassina esclama ‘missione compiuta' su tutti i fronti e lo fa con una prestazione sontuosa su di un palcoscenico prestigioso, che rende il tutto ancor più gustoso. Si gioca al Morgagni di Forlì, un luogo dell'anima per chi come Basile e Previtera qui - qualche anno fa - si cucì sul petto lo scudetto della categoria Giovanissimi. Intrecci di storie con la storia principale, quella di una gara che i rossoverdi interpretano al meglio, secondo le linee guida di Gianni Morrocchi che osserva soddisfatto la risposta affermativa sul piano mentale dei suoi, alla quale corrisponde una vittoria e l'immediato ripresa della marcia per puntare in alto. Il Forlì si presenta reduce da un ottimo periodo, culminato in due vittoria consecutive nei turni precedenti; ma l'avvio del Grassina è di quelli che annichilisce e i locali si trovano già in debito d'ossigeno dinanzi ai ritmi imposti dagli avversari. La pressione dei fiorentini culmina al 19', quando Marino, dopo essersi liberato con un ‘sombrero' di Togni, fulmina Bellezza con un tiro imparabile, che chiama il pubblico a un vigoroso applauso. Ottenuto il vantaggio, il Grassina abbassa un po' il ritmo e contiene ben il ritorno dei forlivesi, che ci provano ma senza esito fino al riposo. I padroni di casa fanno sul serio in avvio di ripresa, rientrando in campo con piglio più propositivo. Il Grassina interpreta bene questo frangente, difendendosi ordinatamente e pungendo di rimessa, fallendo un paio di ghiotte chance proprio in contropiede. La gara dei rossoverdi sembra complicarsi un po' al 59', quando Bedei accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ma, proprio nel momento in cui la gara sembra tornare in discussione, Ieri riceve un bel lancio di Alfarano, addomestica la palla e poi - al volo - lascia partire un superbo tiro di sinistro che si insacca anche in questo caso imparabile in fondo al sacco. Il Forlì è al tappeto e, dopo alcuni tentativi mancati per poco, nel finale (88') il Grassina assesta il colpo di grazia: Cavaciocchi - altro protagonista di quella cavalcata che portò allo Scudetto i classe 2002 della Cattolica Virtus - cala il poker indicando la via di un ritorno a casa all'insegna della festa per la truppa di Morrocchi.
Calciatoripiù: Alfarano e Marino
(Grassina).

FORLI': Bellezza, Del Vecchio, Marzocchi, Togni, Samor&egrave;, Bedei, Castelli, Carlucci, Ndiaye, Nisi, Strada. A disp.: Balestra, Faini, Gardella, Piancastelli, Ricuperato, El Ghazali, Bace, COrzani. All.: Mattia Graffiedi. <br >GRASSINA: Basile, Previtera, Vannini, Alfarano, Cramini, Tempestini, Di Biasi, Magnolfi, Manecchi, Marino, Rosi. A disp.: Bertini, Brestolini, Manetti, Trincia, Ieri, Cavaciocchi, Lombardi, Gabrielli, Zappulla. All.: Gianni Morrocchi. <br > ARBITRO: Montefiori di Ravenna, coad. da Ballardini e Cavallari di Ravenna. <br > RETI: 19' e 40' Marino, 59' Bedei, 67' Ieri, 88' Cavaciocchi. Esiste un obiettivo, e infiniti o quasi modi per ottenerlo. L'importante &egrave; fare centro, ma conta anche il come. Deciso a lasciarsi alle spalle il ko contro lo Scandicci, a riprendere la corsa e a rilanciare autostima e morale, il Grassina esclama ‘missione compiuta' su tutti i fronti e lo fa con una prestazione sontuosa su di un palcoscenico prestigioso, che rende il tutto ancor pi&ugrave; gustoso. Si gioca al Morgagni di Forl&igrave;, un luogo dell'anima per chi come Basile e Previtera qui - qualche anno fa - si cuc&igrave; sul petto lo scudetto della categoria Giovanissimi. Intrecci di storie con la storia principale, quella di una gara che i rossoverdi interpretano al meglio, secondo le linee guida di Gianni Morrocchi che osserva soddisfatto la risposta affermativa sul piano mentale dei suoi, alla quale corrisponde una vittoria e l'immediato ripresa della marcia per puntare in alto. Il Forl&igrave; si presenta reduce da un ottimo periodo, culminato in due vittoria consecutive nei turni precedenti; ma l'avvio del Grassina &egrave; di quelli che annichilisce e i locali si trovano gi&agrave; in debito d'ossigeno dinanzi ai ritmi imposti dagli avversari. La pressione dei fiorentini culmina al 19', quando Marino, dopo essersi liberato con un ‘sombrero' di Togni, fulmina Bellezza con un tiro imparabile, che chiama il pubblico a un vigoroso applauso. Ottenuto il vantaggio, il Grassina abbassa un po' il ritmo e contiene ben il ritorno dei forlivesi, che ci provano ma senza esito fino al riposo. I padroni di casa fanno sul serio in avvio di ripresa, rientrando in campo con piglio pi&ugrave; propositivo. Il Grassina interpreta bene questo frangente, difendendosi ordinatamente e pungendo di rimessa, fallendo un paio di ghiotte chance proprio in contropiede. La gara dei rossoverdi sembra complicarsi un po' al 59', quando Bedei accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ma, proprio nel momento in cui la gara sembra tornare in discussione, Ieri riceve un bel lancio di Alfarano, addomestica la palla e poi - al volo - lascia partire un superbo tiro di sinistro che si insacca anche in questo caso imparabile in fondo al sacco. Il Forl&igrave; &egrave; al tappeto e, dopo alcuni tentativi mancati per poco, nel finale (88') il Grassina assesta il colpo di grazia: Cavaciocchi - altro protagonista di quella cavalcata che port&ograve; allo Scudetto i classe 2002 della Cattolica Virtus - cala il poker indicando la via di un ritorno a casa all'insegna della festa per la truppa di Morrocchi. <b> Calciatoripi&ugrave;: Alfarano e Marino</b> (Grassina).




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