- Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
- Bellaria Cappuccini
-
0 - 0
- San Frediano
BELLARIA CAPP.: Carli, Amato, Biancalana, Falaschi, Gherardi, Giubbolini, Tantussi, Bertelli, Puccinelli, Gasperini, Bianco A disp.: N. Bagnoli, Fantozzi, Dell'Agnello, Lala, A. Rossi. All.: Maurizio Nesti.
SAN FREDIANO: Milano, Lo Valvo, Bacciarelli, Cavallini, Ghelardoni, Martini, Natale, Rossi, Gjana, Punturiero, Parisi. A disp.: Parra, Benelgarne, Poli, Grassini, Reale, Casarosa. All.: Ettore Antonelli.
ARBITRO: D'Aversa di Pisa.
Continua la serie positiva della Bellaria che, ancora imbattuta nel girone di ritorno, con tre pareggi e otto vittorie detiene il secondo posto in una ipotetica classifica parziale dopo il giro di boa. Parte forte il San Frediano che mette subito in affanno la retroguardia locale ma Martini conclude debolmente sull'uscita a terra di Carli che devia in angolo. Sembra una partita difficile per i pontederesi, ma in effetti questa occasione rimane quella più importante per gli ospiti a parte un tiro dalla sinistra che Carli devia sulla traversa a metà primo tempo. Per il resto è un monologo della squadra di casa che prende il predominio del centrocampo con il suo classico 4-5-1, non concedendo più alcuna azione degna di nota in tutto l'incontro. Falaschi (ottima la sua prestazione) forma con l'ottimo Gherardi una coppia molto attenta e ben dotata sia fisicamente che tecnicamente, e insieme sbrigano agevolmente le situazioni, piuttosto rare, di pericolo provocate dagli attaccanti del San Frediano. Il centrocampo è il vero protagonista vincente della partita: Gasperini, Bertelli e Giubbolini centralmente non lasciano scampo agli avversari sempre in inferiorità numerica; sempre ficcanti gli esterni Tantussi e Bianco nelle loro sfuriate sulle corsie esterne, Puccinelli fa la classica boa centrale a smistare palloni. Il problema, per i locali, è stato quello di concretizzare la notevole mole di gioco: molti i tiri ma poca la pericolosità per il bravissimo portiere ospite Milano, mai impegnato seriamente ma molto attento nelle uscite e nello sbrigare situazioni pericolose di gioco nell'area di competenza. Le azioni dei locali sono state talmente tante quanto prive di effettiva pericolosità. Nella seconda parte di gara l'entrata in campo di Bagnoli e Lala, i due cannonieri della squadra, porta una maggiore vivacità in fase di conclusione, ma un po' per imprecisione e un po' per la bravura del portiere il risultato non cambia. CALCIATORIPIÙ: buona la prestazione corale della Bellaria; nel San Frediano i migliori sono Milano, Gjana e Martini.
BELLARIA CAPP.: Carli, Amato, Biancalana, Falaschi, Gherardi, Giubbolini, Tantussi, Bertelli, Puccinelli, Gasperini, Bianco A disp.: N. Bagnoli, Fantozzi, Dell'Agnello, Lala, A. Rossi. All.: Maurizio Nesti.<br >SAN FREDIANO: Milano, Lo Valvo, Bacciarelli, Cavallini, Ghelardoni, Martini, Natale, Rossi, Gjana, Punturiero, Parisi. A disp.: Parra, Benelgarne, Poli, Grassini, Reale, Casarosa. All.: Ettore Antonelli.<br >
ARBITRO: D'Aversa di Pisa.
Continua la serie positiva della Bellaria che, ancora imbattuta nel girone di ritorno, con tre pareggi e otto vittorie detiene il secondo posto in una ipotetica classifica parziale dopo il giro di boa. Parte forte il San Frediano che mette subito in affanno la retroguardia locale ma Martini conclude debolmente sull'uscita a terra di Carli che devia in angolo. Sembra una partita difficile per i pontederesi, ma in effetti questa occasione rimane quella più importante per gli ospiti a parte un tiro dalla sinistra che Carli devia sulla traversa a metà primo tempo. Per il resto è un monologo della squadra di casa che prende il predominio del centrocampo con il suo classico 4-5-1, non concedendo più alcuna azione degna di nota in tutto l'incontro. Falaschi (ottima la sua prestazione) forma con l'ottimo Gherardi una coppia molto attenta e ben dotata sia fisicamente che tecnicamente, e insieme sbrigano agevolmente le situazioni, piuttosto rare, di pericolo provocate dagli attaccanti del San Frediano. Il centrocampo è il vero protagonista vincente della partita: Gasperini, Bertelli e Giubbolini centralmente non lasciano scampo agli avversari sempre in inferiorità numerica; sempre ficcanti gli esterni Tantussi e Bianco nelle loro sfuriate sulle corsie esterne, Puccinelli fa la classica boa centrale a smistare palloni. Il problema, per i locali, è stato quello di concretizzare la notevole mole di gioco: molti i tiri ma poca la pericolosità per il bravissimo portiere ospite Milano, mai impegnato seriamente ma molto attento nelle uscite e nello sbrigare situazioni pericolose di gioco nell'area di competenza. Le azioni dei locali sono state talmente tante quanto prive di effettiva pericolosità. Nella seconda parte di gara l'entrata in campo di Bagnoli e Lala, i due cannonieri della squadra, porta una maggiore vivacità in fase di conclusione, ma un po' per imprecisione e un po' per la bravura del portiere il risultato non cambia. <b>CALCIATORIPIÙ</b>: buona la prestazione corale della Bellaria; nel San Frediano i migliori sono <b>Milano, Gjana</b> e <b>Martini</b>.