PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Ronaldo Cyrbja, Ganetti, Simoncini, Mattonai, Rivaldo Cyrbja, L. Donati, Zanaboni, Musto, Fracassi, Dragan. A disp.: Cionini. All.: Guidi.
ARCI ZAMBRA: L. Cremone, Bottai, Di Giorgio, Pieve, Lupi, Rizza, Pardini, Palaia, Reggioli, Virguti, Solari. A disp.: Donati, A. Cremone, Di Tocco, Caliniuc. All.: Ricciarulli.

ARBITRO: Romeo di Pisa

RETI: 4', 9', 15' Dragan, 39' Fracassi, 68' Rizza.



Non era facile per il Peccioli affrontare con serenità quest'incontro: con la formazione decimata e priva di una buona serie di elementi significativi, due su tutti Ligammari e Chaouqi, e il titolo ormai sfumato, trovare la giusta concentrazione non era passaggio scontato per i ragazzi di Guidi, di fronte all'Arci Zambra del nuovo tecnico Ricciarulli che in settimana ha sostiuito Francesco Bastiani. Ma l'avvio dei padroni di casa fa sfumare subito qualsiasi timore: L. Donati triangola con Rivaldo Cyrbja e lo manda sul fondo, il centrocampista calcia, L. Cremone respinge ma Dragan è il più lesto a sbucare e depositare la sfera in rete. Il Peccioli insiste e in 5' trova il raddoppio: Fracassi penetra in area passando in mezzo a tre, bravissimo nello stretto serve con generosità ancora Dragan che, solo accanto al secondo palo, insacca a porta vuota. Al quarto d'ora ecco la tripletta: Zanaboni recupera la sfera sulla trequarti e serve Musto, che triangola zon Donati e alle spalle della difesa serve Dragan che con un contromovimento taglia fuori l'intera retroguardia biancoazzurra e, dopo aver percorso di scatto quindici metri palla al piede, piazza la sfera alle spalle del portiere. Il Peccioli insiste: da fuori area L. Donati coglie in pieno l'incrocio, poi L. Cremone si salva alla grande sul destro a girare di Fracassi ben imbeccato dal solito Musto. In avvio di ripresa Daniele Guidi opera l'unico cambio disponibile: fuori il convalescente Mattonai per il giovane Cionini, e proprio l'esterno destro dà il via all'azione del 4-0 innescando in area Fracassi che stoppa di petto, salta il proprio marcatore e va in rete con un solo movimento. Il primo caldo costringe il Peccioli, in formazione ridotta, ad addormentare la partita, ma c'è tempo ancora per un'altra grande parata di L. Cremone che dice di no allo specialista Musto sulla punizione a girare sopra la barriera. Nel finale dunque lo Zambra riesce a mettere a segno il gol della bandiera: Simoncini stoppa male la sfera e colpisce forse col braccio e probabilmente fuori area, ma l'arbitro Romeo accorda il rigore che Rizza trasforma sulla ribattuta dopo la prima grande parata di Restivo. CALCIATORIPIÙ: nel Peccioli da segnalare la prestazione di Dragan, autore di una tripletta, Musto, positivo sulla trequarti, Fracassi, che si mette al servizio della squadra, e Zanaboni, per distacco uno dei migliori centrocampisti del campionato. Nello Zambra positiva la prova del portiere L. Cremone, che in un paio di circostanze dà mostra di un'ottima esplosività.

esseti PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Ronaldo Cyrbja, Ganetti, Simoncini, Mattonai, Rivaldo Cyrbja, L. Donati, Zanaboni, Musto, Fracassi, Dragan. A disp.: Cionini. All.: Guidi.<br >ARCI ZAMBRA: L. Cremone, Bottai, Di Giorgio, Pieve, Lupi, Rizza, Pardini, Palaia, Reggioli, Virguti, Solari. A disp.: Donati, A. Cremone, Di Tocco, Caliniuc. All.: Ricciarulli.<br > ARBITRO: Romeo di Pisa<br > RETI: 4', 9', 15' Dragan, 39' Fracassi, 68' Rizza. Non era facile per il Peccioli affrontare con serenit&agrave; quest'incontro: con la formazione decimata e priva di una buona serie di elementi significativi, due su tutti Ligammari e Chaouqi, e il titolo ormai sfumato, trovare la giusta concentrazione non era passaggio scontato per i ragazzi di Guidi, di fronte all'Arci Zambra del nuovo tecnico Ricciarulli che in settimana ha sostiuito Francesco Bastiani. Ma l'avvio dei padroni di casa fa sfumare subito qualsiasi timore: L. Donati triangola con Rivaldo Cyrbja e lo manda sul fondo, il centrocampista calcia, L. Cremone respinge ma Dragan &egrave; il pi&ugrave; lesto a sbucare e depositare la sfera in rete. Il Peccioli insiste e in 5' trova il raddoppio: Fracassi penetra in area passando in mezzo a tre, bravissimo nello stretto serve con generosit&agrave; ancora Dragan che, solo accanto al secondo palo, insacca a porta vuota. Al quarto d'ora ecco la tripletta: Zanaboni recupera la sfera sulla trequarti e serve Musto, che triangola zon Donati e alle spalle della difesa serve Dragan che con un contromovimento taglia fuori l'intera retroguardia biancoazzurra e, dopo aver percorso di scatto quindici metri palla al piede, piazza la sfera alle spalle del portiere. Il Peccioli insiste: da fuori area L. Donati coglie in pieno l'incrocio, poi L. Cremone si salva alla grande sul destro a girare di Fracassi ben imbeccato dal solito Musto. In avvio di ripresa Daniele Guidi opera l'unico cambio disponibile: fuori il convalescente Mattonai per il giovane Cionini, e proprio l'esterno destro d&agrave; il via all'azione del 4-0 innescando in area Fracassi che stoppa di petto, salta il proprio marcatore e va in rete con un solo movimento. Il primo caldo costringe il Peccioli, in formazione ridotta, ad addormentare la partita, ma c'&egrave; tempo ancora per un'altra grande parata di L. Cremone che dice di no allo specialista Musto sulla punizione a girare sopra la barriera. Nel finale dunque lo Zambra riesce a mettere a segno il gol della bandiera: Simoncini stoppa male la sfera e colpisce forse col braccio e probabilmente fuori area, ma l'arbitro Romeo accorda il rigore che Rizza trasforma sulla ribattuta dopo la prima grande parata di Restivo. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: nel Peccioli da segnalare la prestazione di <b>Dragan</b>, autore di una tripletta, <b>Musto</b>, positivo sulla trequarti, <b>Fracassi</b>, che si mette al servizio della squadra, e <b>Zanaboni</b>, per distacco uno dei migliori centrocampisti del campionato. Nello Zambra positiva la prova del portiere <b>L. Cremone</b>, che in un paio di circostanze d&agrave; mostra di un'ottima esplosivit&agrave;. esseti