BELLARIA CAPP.: Orsini, Amato, Giorgi, Caterino, Falaschi, Gherardi, Puccinelli, Bertelli, Bagnoli, Bianco, Lala. A disp.: Giubbolini, Scafile, Martinelli, Novi, Rossi, Crecchi. All.: Maurizio Nesti.
ARCI ZAMBRA: Cremone, Palaia, Bottai, Milano, Virguti, Lupi, Citi, Reggioli, Pardini, Lucchesini, Rizza. A disp.: Donati, Cremone, Solari, Caliunic, Morani, Tocci. All.: Francesco Bastiani.

ARBITRO: Vitale di Pisa

RETI: 20' Pardini, 55' Bertelli.



Nonostante le piogge di questi giorni tiene bene il terreno di gioco, seppur molto allentato, e la partita si svolge regolarmente e permette di giocare con estrema scioltezza. Dal punto di vista della classifica il risultato sembrava scontato, ma lo Zambra visto in questa gara non merita assolutamente l'ultimo posto, ma dimostra anzi di essere una delle migliori squadre fino ad oggi incontrate dai locali, con una grande corsa, una ricerca continua di fraseggio e la tessitura di una ragnatela di centrocampo che ha messo specialmente nel primo tempo in difficoltà i ragazzi di Nesti. Pronti via e la Bellaria ha la possibilità di passare in vantaggio in tre occasioni, prima con Bianco che dal vertice sinistro dell'area di rigore impegna Cremone in un difficile intervento, poi dopo pochi minuti Lala ha sul destro il colpo decisivo ma sciupa incredibilmente. Al 10' ci prova Bertelli che da fuori area si gira bene e calcia in porta mancando di pochissimo il bersaglio vincente; da questo momento fino alla fine del primo tempo, lo Zambra imbriglia molto bene i locali a centrocampo e, nonostante che non riesca a creare molte azioni significative, non permette ai locali di creare azioni da rete. Al secondo tentativo i ragazzi guidati da Bastiani (il primo vede l'ottimo Orsini evitare la rete con una bella parata) vanno in rete sugli sviluppi di un calcio da fermo dello Zambra: dal vertice destro il pallone arriva in area i locali non riescono a respingere e il più veloce di tutti è Pardini che calcia violentemente in porta battendo l'incolpevole bravo portiere Orsini. I ragazzi di casa si innervosiscono e non riescono ad avere una reazione decente fino alla fine del primo tempo .Nella ripresa i locali scendono in campo più convinti e nonostante la prova un po' opaca degli attaccanti, diventano padroni del campo e non permettono alla squadra ospite di fraseggiare come nella prima frazione di gioco. Sale in cattedra la squadra pontederese ma per raggiungere il pareggio ci vuole una grande prodezza di Bertelli che da metà campo entra prepotentemente in percussione centrale superando due avversari ,dribbla il terzo e prima dell'intervento disperato del quarto avversario calcia in porta da posizione impossibile e batte l'incolpevole Cremone con un pallonetto che finisce all'incrocio dei pali. Il gol sveglia e rinvigorisce i locali che cominciano a collezionare azioni da rete: al 65' Puccinelli serve molto bene Lala che entra in area piccola e calcia clamorosamente fuori. Ma l'occasione più clamorosa capita sui piedi di Rossi che al termine di una bella azione si ritrova il pallone sui piedi sul settore destro, entra in area, si aggiusta il pallone e cerca la soluzione più difficile cercando il pallonetto che sorvola di poco la traversa. La partita finisce in parità con grande rammarico per la ghiotta occasione sprecata dai locali per salire al quinto posto in classifica. Dovendo fare un'analisi della partita e delle occasioni avute, sicuramente per la Bellaria sono da considerare due punti persi in chiave classifica; ma, considerando la qualità espressa in campo, dobbiamo onestamente dire che lo Zambra è piaciuto per il suo continuo tentativo di creare un fraseggio giocando molto bene palla a terra nonostante il campo pesante. I locali, sicuramente più forti sia fisicamente che tecnicamente, non hanno affrontato la gara con la giusta determinazione e hanno peccato, specialmente nel primo tempo, di presunzione. CALCIATORIPIÙ: Bottai, Pardini (Arci Zambra), Orsini, Bertelli e Gherardi (Bellaria).

LB. BELLARIA CAPP.: Orsini, Amato, Giorgi, Caterino, Falaschi, Gherardi, Puccinelli, Bertelli, Bagnoli, Bianco, Lala. A disp.: Giubbolini, Scafile, Martinelli, Novi, Rossi, Crecchi. All.: Maurizio Nesti.<br >ARCI ZAMBRA: Cremone, Palaia, Bottai, Milano, Virguti, Lupi, Citi, Reggioli, Pardini, Lucchesini, Rizza. A disp.: Donati, Cremone, Solari, Caliunic, Morani, Tocci. All.: Francesco Bastiani.<br > ARBITRO: Vitale di Pisa<br > RETI: 20' Pardini, 55' Bertelli. Nonostante le piogge di questi giorni tiene bene il terreno di gioco, seppur molto allentato, e la partita si svolge regolarmente e permette di giocare con estrema scioltezza. Dal punto di vista della classifica il risultato sembrava scontato, ma lo Zambra visto in questa gara non merita assolutamente l'ultimo posto, ma dimostra anzi di essere una delle migliori squadre fino ad oggi incontrate dai locali, con una grande corsa, una ricerca continua di fraseggio e la tessitura di una ragnatela di centrocampo che ha messo specialmente nel primo tempo in difficolt&agrave; i ragazzi di Nesti. Pronti via e la Bellaria ha la possibilit&agrave; di passare in vantaggio in tre occasioni, prima con Bianco che dal vertice sinistro dell'area di rigore impegna Cremone in un difficile intervento, poi dopo pochi minuti Lala ha sul destro il colpo decisivo ma sciupa incredibilmente. Al 10' ci prova Bertelli che da fuori area si gira bene e calcia in porta mancando di pochissimo il bersaglio vincente; da questo momento fino alla fine del primo tempo, lo Zambra imbriglia molto bene i locali a centrocampo e, nonostante che non riesca a creare molte azioni significative, non permette ai locali di creare azioni da rete. Al secondo tentativo i ragazzi guidati da Bastiani (il primo vede l'ottimo Orsini evitare la rete con una bella parata) vanno in rete sugli sviluppi di un calcio da fermo dello Zambra: dal vertice destro il pallone arriva in area i locali non riescono a respingere e il pi&ugrave; veloce di tutti &egrave; Pardini che calcia violentemente in porta battendo l'incolpevole bravo portiere Orsini. I ragazzi di casa si innervosiscono e non riescono ad avere una reazione decente fino alla fine del primo tempo .Nella ripresa i locali scendono in campo pi&ugrave; convinti e nonostante la prova un po' opaca degli attaccanti, diventano padroni del campo e non permettono alla squadra ospite di fraseggiare come nella prima frazione di gioco. Sale in cattedra la squadra pontederese ma per raggiungere il pareggio ci vuole una grande prodezza di Bertelli che da met&agrave; campo entra prepotentemente in percussione centrale superando due avversari ,dribbla il terzo e prima dell'intervento disperato del quarto avversario calcia in porta da posizione impossibile e batte l'incolpevole Cremone con un pallonetto che finisce all'incrocio dei pali. Il gol sveglia e rinvigorisce i locali che cominciano a collezionare azioni da rete: al 65' Puccinelli serve molto bene Lala che entra in area piccola e calcia clamorosamente fuori. Ma l'occasione pi&ugrave; clamorosa capita sui piedi di Rossi che al termine di una bella azione si ritrova il pallone sui piedi sul settore destro, entra in area, si aggiusta il pallone e cerca la soluzione pi&ugrave; difficile cercando il pallonetto che sorvola di poco la traversa. La partita finisce in parit&agrave; con grande rammarico per la ghiotta occasione sprecata dai locali per salire al quinto posto in classifica. Dovendo fare un'analisi della partita e delle occasioni avute, sicuramente per la Bellaria sono da considerare due punti persi in chiave classifica; ma, considerando la qualit&agrave; espressa in campo, dobbiamo onestamente dire che lo Zambra &egrave; piaciuto per il suo continuo tentativo di creare un fraseggio giocando molto bene palla a terra nonostante il campo pesante. I locali, sicuramente pi&ugrave; forti sia fisicamente che tecnicamente, non hanno affrontato la gara con la giusta determinazione e hanno peccato, specialmente nel primo tempo, di presunzione. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Bottai, Pardini</b> (Arci Zambra), <b>Orsini, Bertelli</b> e <b>Gherardi </b>(Bellaria). LB.